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Pelè : quando la samba finisce in reteLoading...
Il commento di RonaldoLoading...

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Copertina del film "Pelè"
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Addio a Pelé. Il mondo del calcio, e non solo, lo piange. «Il re del calcio ci ha lasciato ma la sua eredità non sarà mai dimenticata. Rip Re». Così il nazionale francese e giocatore del Paris Saint Germain, Kylian Mbappé ricordando in un tweet Pelé scomparso oggi.Loading...
Unico. Fantastico. Tecnico. Creativo. Perfetto. Senza pari. Dove è arrivato Pelé, è rimasto senza mai uscire dall'alto. Ci lascia oggi Il re del calcio - uno solo. Il più grande di sempre. Il mondo è in lutto. "La tristezza dell'addio è mista all'immenso orgoglio della storia scritta". Così Ronaldo il Fenomeno ha voluto rendere omaggio a Pelé nel giorno della sua scomparsa. "Che privilegio venire dopo di te amico mio - le parole dell'ex attaccante dell'Inter".
Pelé ha giocato per tutta la sua carriera in due sole squadre, il Santos in Brasile dal 1957 al 1974 e i New York Cosmos negli Stati Uniti dal 1975 al 1977. Al Santos, squadra della città omonima dello stato di San Paolo, arrivò a sedici anni: era figlio di un calciatore e aveva mostrato, nei campionati giovanili, doti tecniche e atletiche fuori dal comune.
L’importanza e la grandezza di Pelé hanno però altre dimensioni, che vanno dall’estetica dei suoi gesti sportivi alla longevità della sua fama.


TEKNICOLOR PAPERS
La grandezza di una leggenda
Il re del calcio nella triade dei mondiali vinti dal Brasile
I media e Pelè: quando il fuoriclasse ha interpretato se stesso


Rovesciata di Pelè
TEKNICOLOR PAPERS
.... Da oggi abbiamo un nuovo Santo in Paradiso... Grazie di cuore dal nostro gruppo

"Il razzismo va ignorato"


Com’è morto Pelè, il tumore e la malattia: l’avversario che non è riuscito a vincere
Il successo e il suo impegno per le donne
Marta – omosessuale, attivista per i diritti delle persone LGBTQ+, sostenitrice del movimento Black Lives Matter – è molto più di una calciatrice.
Ed ecco che il Re Pelé si inchina di fronte alla Regina Marta, ne elogia il talento, ne ammira l’esempio ispiratore.
"Il tuo successo significa molto più di un record personale – scrive O Rey sul proprio profilo Instagram. – Simboleggia la speranza per un mondo migliore, in cui le donne conquistano molto più spazio. Questo momento ispira milioni di atleti di molti altri sport, da tutto il mondo. Congratulazioni, perché sei molto più di una calciatrice: aiuti a costruire un mondo migliore grazie ai tuoi piedi".
Ed ecco che il Re Pelé si inchina di fronte alla Regina Marta, ne elogia il talento, ne ammira l’esempio ispiratore.
"Il tuo successo significa molto più di un record personale – scrive O Rey sul proprio profilo Instagram. – Simboleggia la speranza per un mondo migliore, in cui le donne conquistano molto più spazio. Questo momento ispira milioni di atleti di molti altri sport, da tutto il mondo. Congratulazioni, perché sei molto più di una calciatrice: aiuti a costruire un mondo migliore grazie ai tuoi piedi".

"Il razzismo va ignorato"
E allora, come battere il razzismo nel mondo del calcio? Semplice, ignorandolo, la ricetta di Pelé. Che subito dopo fa di Dani Alves il migliore esempio della sua teoria. Tutti ricorderanno quando l'infaticabile terzino brasiliano del Barcellona, prima di battere un calcio d'angolo, rispose agli insulti dagli spalti e al lancio di una banana piovuta nei suoi paraggi sbucciando e mangiando il frutto. "Se tutti facessero come Dani nessuno farebbe più nulla - dice convinto.
"Tutto ciò che siamo, è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace”. Così, aggiungendo l’emoticon di due cuori e una foto delle sue mani ‘intrecciate’ con quelle di sorelle e nipoti, la figlia di Pelé, Kely Nascimento ha annunciato su Instagram la morte del padre. Il calciatore si è spento a 82 anni, a lungo aveva lottato contro un terribile male. La partita più importante della sua vita probabilmente, che lui ha affrontato con il coraggio e la determinazione che solo un campione può avere.
...In questa terra il dolore è grande
E piccola l'ambizione,
Carnevale e calcio
Chi non finge,
Chi non mente,
Chi più gode e pena,
E' ciò che serve da faro (C. Veloso)
E piccola l'ambizione,
Carnevale e calcio
Chi non finge,
Chi non mente,
Chi più gode e pena,
E' ciò che serve da faro (C. Veloso)