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Ilse Weber: sguardi, commenti e riflessioni sulla poetessa di Theresienstadt

by Chiara Dall'Armellina

Pages 2 and 3 of 53


Sguardi commenti e riflessioni
Ilse Weber
sulla poetessa di Theresienstadt
Istituto Comprensivo Adria Due, Rovigo
Classe 3B - Scuola Secondaria di Primo Grado
"A. Buzzolla", a.s. 2022-23
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Indice
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Conoscendo Ilse.....................................................pagina 5

Lei era Ilse ..............................................................pagina 11

Cammino vagando per Theresienstadt -

Ich wandre durch Theresienstadt........................pagina 12

Canto dell'emigrante - Emigrantenlied ..............pagina 14

Musica proibita - Musica prohibita......................pagina 16

Piccola ninna nanna - Kleines Wiegenlied..........pagina 18

Epilogo....................................................................pagina 22

Bibliografia, sitografia e musiche........................pagina 26
Conoscendo Ilse
5
Il rosso, il blu e il bianco erano i suoi colori preferiti. Il mirto e la violetta i fiori che non si stancava mai di raccogliere. Allegra, ironica, generosa molto indipendente, Ilse Weber è stata prima una bambina, poi una ragazza e infine una donna piena di vita e di sogni, diventata un simbolo di coraggio e forza nel triste inferno di Auschwitz.
La sua storia inizia a Witkowitz, un villaggio Cecoslovacco dove nasce nel 1903. La sua mamma aveva una trattoria e lei, tra i tavoli e i piatti, leggeva, divorava libri e storie, scriveva poesie e usava le parole per sognare. Era di religione ebraica e studiava alla scuola tedesca, non si sentiva differente da nessuno dei suoi amici e amiche, indipendentemente dalla lingua che parlavano o dalla loro religione.
7
A sedici anni Ilse decide che nella sua vita si sarebbe dedicata ai bambini: studia per diventare infermiera pediatrica e, nel contempo, scrive storie, favole e canzoni che inizia a raccontare alla radio, accompagnandosi spesso con la chitarra. In poco tempo ottiene un grande successo. Decide di sposare Willi Weber e diventa mamma di Hanus e di Tommy.






I progetti di Ilse per il futuro suo e della sua famiglia sono numerosi ma è a partire dal 1933 che inizia ad avvertire che qualcosa sta cambiando, che un "veleno" chiamato antisemitismo sta iniziando a penetrare nella società.
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