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Vite brillanti di scienziate eminenti
Introduzione
Quando abbiamo ricevuto i dodici libri di "Leggere che piacere!" ci siamo lanciati su questi volumi. In alcuni casi siamo addirittura arrivati a litigare per decidere chi dovesse leggere per primo il libro, in altri casi ci siamo incontrati nel pomeriggio per passare il libro che avevamo appena finito a un altro lettore affinché potesse iniziarlo il prima possibile. In questo continuo scambio di letture, c'era però un libro che non veniva preso da nessuno e che continuava a rimanere nel buio del nostro armadietto dedicato alla biblioteca di classe. Quel libro è: "Vite oscure di scienziate eminenti" scritto da Laura Uva e Stefano Gianni. Ci sembrava troppo complesso, poco attraente e non adatto a noi ragazzi. Così per settimane quelle vite oscure hanno continuato ad esserlo.
Finché abbiamo deciso che anche questo libro meritava una possibilità e così abbiamo iniziato a leggerlo insieme in classe.
A poco a poco le storie di queste scienziate sono uscite dall'ombra e queste donne sono diventate, giorno dopo giorno, a noi familiari: ci hanno fatto attraversare luoghi e tempi lontani, conoscere ambiti di studio che non avremmo mai immaginato e riflettere sul lungo e difficile cammino per l'emancipazione femminile.
A poco a poco le storie di queste scienziate sono uscite dall'ombra e queste donne sono diventate, giorno dopo giorno, a noi familiari: ci hanno fatto attraversare luoghi e tempi lontani, conoscere ambiti di studio che non avremmo mai immaginato e riflettere sul lungo e difficile cammino per l'emancipazione femminile.
Non ci hanno solo sorpreso le numerose difficoltà affrontate e le ingiustizie subite, ma ci hanno soprattutto colpito la forte passione e la forza di volontà che ognuna di queste donne aveva.
In questo piccolo quaderno digitale abbiamo voluto raccogliere gli appunti, le riflessioni, i disegni, le foto, le citazioni che durante la lettura abbiamo prodotto o raccolto. Inoltre abbiamo creato alcuni mini-podcast nei quali ci immaginiamo di intervistare alcune delle protagoniste.
In questo piccolo quaderno digitale abbiamo voluto raccogliere gli appunti, le riflessioni, i disegni, le foto, le citazioni che durante la lettura abbiamo prodotto o raccolto. Inoltre abbiamo creato alcuni mini-podcast nei quali ci immaginiamo di intervistare alcune delle protagoniste.
Speriamo che il nostro lavoro possa far venir voglia di approfondire queste storie a chi non ha ancora letto "Vite oscure di scienziate eminenti".
Ci auguriamo che in tanti possiate leggere questo libro e conoscere le incredibili vicende di queste donne che hanno illuminato la scienza e l'umanità con la loro abbagliante e potente luce.
Ci auguriamo che in tanti possiate leggere questo libro e conoscere le incredibili vicende di queste donne che hanno illuminato la scienza e l'umanità con la loro abbagliante e potente luce.
Buona lettura!
Classe 2B
IC Pirandello di Firenze
Classe 2B
IC Pirandello di Firenze
Ipazia
La donna libera
Ipazia visse tra il IV e il V sec. ad Alessandria d'Egitto. Era una matematica e un'astronoma. A quel tempo i dogmi cristiani erano qualcosa di assoluto che Ipazia, con le sue ricerche, metteva continuamente in dubbio. Era l'8 marzo del 415 quando una folla di cristiani, guidati da Cirillo, uccise Ipazia ingiustamente.
Ipazia è diventata l'emblema della sete di conoscenza e, soprattutto, della libertà di pensiero. Pensiamo che sia un vero esempio da seguire, una vera leader. La sua è una storia che fa riflettere sulla nostra possibilità di esprimere pareri e riflessioni liberamente.