 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI                      

Piazza Colombo San Bartolomeo Breda di Piave

Nel centro del paese di Breda di Piave, si trova l’elegante e raffinata Villa Spineda Dal Vesco. È stata edificata verso il 1790 dal conte Giacomo Spineda su disegno dell’architetto bassanese Giovanni Miazzi. La villa è caratterizzata da un'architettura neoclassica che catapulta il visitatore in un mondo magico estraniandolo da quello esterno.&nbsp; Il parco di 125.000 mq incornicia l’edificio in una bellezza sopraffina. Precedentemente la villa è stata abitata dalla celebre poetessa Angela Veronese (1793-1845) che, in quegli anni, conobbe illustri ospiti degli Spineda come Ugo Foscolo. Nel 1879, venne venduta dagli eredi a Girolamo Dal Vesco; nel 1952 passò alla nipote Rosalia Suppjei ultimogenita e da qui per via ereditaria ai signori Vittorio e Alberta Piva. Attualmente il proprietario è Francesco Catrini che continuerà a valorizzare questo paesaggio incantato.

22 Aprile "Earth Day" - Classi Seconde

10 Dicembre "Dichiarazione dei Diritti Umani" - Classi Terze

I ragazzi hanno realizzato un Telegiornale  di classe in cui sono state commentate le notizie

che hanno ritenuto fondamentali per la comprensione della tematica dei "Diritti". La riflessione ha ulteriormente coinvolto l'aspetto imprescindibile dei "doveri".

In ricordo delle stragi di Capaci e via D'Amelio Inaugurazione della "ROTATORIA per la LEGALITÀ" - 22 maggio 2021

CCR: Consiglio Comunale Ragazzi

Il CCR è nato basandosi su un principio della Convenzione delle Nazioni Unite. Lo scopo del CCR è quello di coinvolgere i ragazzi e le ragazze attraverso nuove proposte che possono migliorare la comunità in cui vivono.

Il sindaco dei ragazzi organizza gli incontri con la Giunta, si occupa dei rapporti e svolge le attività che gli vengono assegnate dal Sindaco di Breda di Piave.

Fanno parte del CCR il Sindaco e i ragazzi della Giunta. Questi ultimi sono: il sindaco dei ragazzi, i consiglieri e gli assessori (compreso il vicesindaco).

I ragazzi del CCR si occupano di presentare osservazioni, idee e nuove proposte che vengono poi approvate e verbalizzate dai consiglieri.

Il CCR si occupa di più tematiche: la solidarietà, l'amicizia, lo sport, la cultura e l'ambiente

Referente del Progetto prof.ssa Carmela Ragozzino

Il passaporto ambientale ha tre immagini: la foto della nostra scuola, lo stemma del comune e un disegno del pianeta Terra. 

"La Terra è un bel posto e vale la pena lottare per lei" Ernest Hemingway

Il messaggio è quello di iniziare dal nostro piccolo per poi fare la differenza.

20 novembre Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

In questo periodo stiamo affrontando una pandemia mondiale, che va avanti ormai da un anno e tre mesi, si pensava fosse un’ influenza normalissima che durasse dai due ai tre mesi, ma purtroppo non è stato così.&nbsp;&nbsp;Al telegiornale quando cominciarono ad annunciare la chiusura di tutti gli ambienti pubblici, delle scuole e incominciarono le videolezioni. Era veramente triste vedere i miei compagni da uno schermo senza ridere e senza parlare tra di noi. Per aiutarci, se qualcuno non riusciva a svolgere i compiti oppure non capiva un argomento, ci sentivamo tramite il nostro gruppo oppure ci chiamavamo a vicenda chiedendo spiegazioni. Per svolgere i lavori di gruppo facevamo video chiamate e decidevamo le tematiche e nel frattempo parlavamo raccontandoci come trascorrevamo le giornate. Potrei elencare tantissimi gesti di solidarietà che abbiamo realizzato, ma per ora voglio vivere pienamente gli ultimi giorni di questo viaggio favoloso.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Piccoli gesti per una rivoluzione ambientale

L’anno scorso come scuola secondaria ci siamo impegnati a realizzare delle rivoluzioni ambientali come simbolo di sensibilità verso il pianeta.&nbsp;

Quest’anno abbiamo coinvolto anche le nuove classi prime realizzando un passaporto ambientale nel quale hanno scritto le loro proposte ecologiche e le loro buone abitudini per la salvaguardia del pianeta.&nbsp;

L’intento del CCR è la svolta ambientale, che può essere perseguita solo attraverso i piccoli cambiamenti quotidiani che noi tutti possiamo attuare!

Il passaporto ambientale serve ad annotare le proprie rivoluzioni ambientali e quella attuate in classe. 

Poi lo si abbellisce con disegni inerenti alla salvaguardia ambientale e con il proprio motto. Ma il lavoro più grande viene fatto in classe realizzando le proprio rivoluzioni!

Mi ricordo ancora quando entrai per la prima volta nella mia classe alle scuole medie, ero al settimo cielo. Mi sentivo più responsabile, pensavo che questi tre anni sarebbero passati lentamente, ma  mi sbagliavo. Adesso mi ritrovo in terza e fra neanche un mese dovrò sostenere un esame. Pensare che a settembre frequenterò le superiori e non mi sembra neanche vero, questo vuol dire nuovo ambiente, nuove persone, nuovi professori, insomma una marea di emozioni nello stesso tempo. Durante il mio percorso in questi tre anni ho fatto moltissime amicizie, nuove esperienze, ma soprattutto ho imparato a non sottovalutarmi mai. E questo è un merito che devo anche ai miei compagni di classe, che hanno creduto in me e mi hanno sempre aiutato ad andare avanti e sorridere. Penso che siamo una classe veramente unita. Verso l’inizio di ottobre è arrivato un compagno nuovo, inizialmente eravamo perplessi ed incerti, ma quando si è presentato, subito dopo abbiamo cercato di accoglierlo, senza escluderlo o ignorarlo, adesso siamo a maggio e sono felice che si sia trovato bene e sia diventato uno dei miei migliori amici. Mi piace molto aiutare le persone e soprattutto il prossimo, se vedo un compagno in difficoltà, sicuramente non esito ad aiutarlo e cerco una soluzione efficace per risolvere il problema.

Clouds pattern

A marzo ero costretta a stare a casa, sentendo le persone solo in una specie di radio privata assai evoluta; non potevo uscire e fare una passeggiata, non potevo andare a trovare i miei nonni … A settembre ho ricominciato le lezioni in presenza ed ero convinta si stessero facendo grandi progressi. A fine ottobre però hanno chiuso tutte le palestre, i cinema, i teatri …, c’è un costante pensiero in me che si ripresenta sempre “e se quella che consideravo normalità non tornasse”? Penso sia una cosa che ci accomuni: il mettere in dubbio “quello che c’era prima”. Sono molto triste ora anche al pensiero che questi anni passati tra distanze, mascherine e igienizzanti non mi saranno più restituiti, saltando una fase della vita importantissima come l’adolescenza. Vorrei così tanto riandare ad un concerto, abbracciare per salutare, divertirmi ballando senza dovermi preoccupare del rispetto delle distanze … sarà ancora possibile? Tu sei stato considerato subito un adulto anche se nella tua testa c’era un bimbo spaventato. Se chiudo i miei occhi posso immaginare i tuoi giorni: anziani, di chi della vita ha già visto tutto ma dannatamente troppo presto. Anche se di epoche del tutto differenti non ti credo tanto diverso da me. Ti ringrazio per il tuo coraggio, la tua determinazione e per l’esempio! Con affetto, A.

2 marzo 2021 I° Consiglio Comunale dei Ragazzi in teleconferenza

Tutte le classi della scuola secondaria di Primo Grado hanno partecipato, in videoconferenza, alla seduta con la presenza del Vicesindaco, dell'Assessore alla Cultura di Breda di Piave e della Dirigente Scolastica.

1. CHE COS'È IL CCR 2. PICCOLI GESTI PER UNA RIVOLUZIONE AMBIENTALE 3. UNO SGUARDO SU BREDA PER COSTRUIRE IL FUTURO 4. 100 ORE DI SOLIDARIETÀ 5. SPORT IN ALLEGRIA 6. LE GIORNATE - LABORATORIO 7. RINGRAZIAMENTI

La presenza del Consiglio Comunale dei Ragazzi

Lettera ideale scritta ad un "ragazzo del 99"

4 novembre festa delle forze armate e dell'unità nazionale

Caro Aurelio,&nbsp; ti scrivo questa lettera dal futuro, dopo circa un secolo dalla tua partenza per la Guerra. Sono Alice una tua quasi coetanea. Immediatamente ti ringrazio perché so che non sarà mai abbastanza. Ti ammiro per la forza che hai avuto, fisica ma soprattutto mentale. Scontrarsi ogni giorno con la morte al solo pensiero mette i brividi, eppure tu eri là giorno dopo giorno a camminare su quelle dannate trincee a combattere per una patria che ti aveva condannato. Spiegami dove hai trovato la forza e il coraggio nel solo respirare, consapevole che attorno a te c’erano corpi a terra che non si muovevano. Pensavi mai alla tua famiglia? Scommetto che provavi più paura per loro che per te stesso, sia per la loro vita sia per come avrebbero reagito alla notizia della tua morte. Una morte che in fondo speravi come la pace, entrambe avrebbero cessato quell’ inferno. Forse, invece, non avevi neanche il tempo per pensare, sarebbe stato tutto più doloroso, immaginavi soltanto che quella realtà fosse un sogno o un videogame (come diremo adesso). Ne è valsa la pena? Sì, la guerra è stata vinta. L’Italia ottenne i territori a cui ambiva, il tuo sacrificio e quello di moltissimi altri uomini è per noi un esempio.&nbsp;Anch’io sto facendo un sacrificio per la patria in questo periodo. È in corso una pandemia e tutti siamo tenuti ad avere dei comportamenti preventivi affinché non aumentino i contagi come era successo nella scorsa primavera.

Una parola che anche se scritta tra migliaia di commenti positivi è quella letta e riletta… Quanto sono importanti le parole nella vita di tutti i giorni? Sono importantissime, se non addirittura indispensabili. In particolare proviamo a pensare al valore di alcune parole come l’autostima, l’empatia, il coraggio e il rispetto. Il coraggio è un valore che spesso noi giovani non capiamo abbastanza. Essere coraggiosi non significa non avere paura, significa trovare la forza di affrontare quello che ci fa paura. Capiamo quindi quanto sia importante conoscere fino in fondo il significato delle parole, ma ancora più importante è applicarlo. Non basta sapere che l’autostima è la capacità di credere in se stessi, bisogna ricordarselo nei momenti in cui ci facciamo sopraffare dalle critiche altrui. Ricordiamoci inoltre che la forza delle parole può superare quella della violenza, perché chi riesce a convincere più persone solo parlando è sicuramente più forte di una persona che, essendo debole, preferisce ricorrere all’utilizzo della violenza, non capendo che l’arma più potente la possiede già ed è la parola!

Gli alunni delle classi terze dopo aver letto il manifesto delle Parole O_ Stili hanno individuato delle parole che potessero contrastare la violenza. Le parole preziose sono state: coraggio, fiducia, empatia, stima... Ognuno ha scritto una riflessione su una parola. Le parole sono state incise su formelle di legno realizzate dal… e appese all’albero come testimonianza per i cittadini durante la giornata del 25 novembre. Le parole sono preziose, hanno un valore per chi le utilizza e per chi le riceve. Sperimentare una giornata senza le parole odio, razzismo, indifferenza, illegalità, offesa migliora noi stessi e la società.&nbsp;“Agli sperimentatori e alle sperimentatrici di armonia, Vi auguriamo tante giornate di parole preziose che diano valore alla vostra personalità!”

GLI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE DELLA IC BREDA DI PIAVE SSI° “GALILEO GALILEI”

L'iniziativa, promossa dall'Assessorato allo Sport, ha coinvolto ogni classe nella realizzazione di una scheda di allenamento all’aperto.&nbsp;

"La collaborazione ci ha permesso di rafforzare i legami e mantenerci in forma divertendoci" Classi terze

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI 2019/2021

Istituto Comprensivo SSI° G. Galilei Breda di Piave

25 novembre Giornata contro la violenza sulle donne

Gli alunni delle classi terze dell’IC di Breda di Piave SSI° “Galileo Galilei” hanno scritto alcune riflessioni sulle parole che possono contrastare la violenza. &nbsp;Le parole sono come scintille, possono accendere grandi entusiasmi oppure possono ferire. Il mondo parla ininterrottamente, un ciclo continuo di parole, i social ne sono un esempio. Le parole possono rendere felici, tristi, arrabbiati, allibiti, emozionati… Tutto sta nel saperle utilizzare. L’utilizzo s’impara con il susseguirsi degli anni. Saper usare le parole giuste al momento giusto è una grandissima abilità; dobbiamo riconoscerne il vero valore. Essere consapevoli che se usate correttamente possono portare una grandissima gioia a chi le riceve, ma, al contrario, possono far concentrare una persona sui propri difetti, autoconvincendosi di essere esattamente come l’abbiamo, anche banalmente descritta. Inducono più dolore di una ferita perché magari la ferita brucia all’inizio e c’è bisogno di mettere un cerotto per farla cicatrizzare, mentre talvolta non è così semplice da “cicatrizzare” una parola offensiva.

3 e 4 giugno mostra estemporanea "Uno sguardo su Breda per costruire il futuro" Giardino della scuola media G. Galilei

Le singole classi hanno visitato la mostra

 Ragazzi della 3B curatori ed allestitori della mostra

20 Novembre "Giornata Internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" - Classi Prime

10 Dicembre "AGENDA 2030 OBIETTIVO n.4 ISTRUZIONE DI QUALITÀ E Dichiarazione dei Diritti Umani" - Classi Terze

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.