Fiabe, Favole e non solo..

Antique paper texture

Gli altri tre fratelli erano in difficoltà ma non si arresero e andarono avanti. La principessa, nel frattempo, era arrivata all'entrata tuttavia non sapeva come accedere al passaggio segreto per prendere il calice. Il suo amico elfo allora le diede una chiave magica. L'amico elfo le svelò che solo chi aveva il sangue puro poteva aprire il passaggio segreto. La principessa, pur spaventata e incerta del risultato, inserì la chiave e aprì il passaggio, poi prese il calice di Fuoco. Infine, Luna ritornò al castello fiera di avere il Calice di Fuoco. La Principessa Luna diventò quel giorno regina e tutti furono felici e contenti.

La matrigna era bellissima ed il re rimase folgorato dalla sua bellezza. Tra i due ci fu un colpo di fulmine. Dopo il ballo parlarono per ore.... Il re infatti era vedovo da tanti anni... ma fu subito amore.... Purtroppo ecco scoccare la mezzanotte... la magia stava per finire ...voleva fuggire ma il re le teneva la mano e proprio quando la matrigna ritornò con i suoi abiti di sempre che il re si accorse di amarla ancora di più nella sua semplicità e decise di chiederla in sposa. La matrigna, emozionata e innamoratissima, ripose di si .... perchè l' amore quando arriva, arriva a qualunque età!

Craft paper border

Vi aspettiamo nella nostra scuola per raccontarvi tantissime storie tutte diverse.

ISTITUTO EDUARDO DE FILIPPO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Rainbow paper border

Una lezione avventurosa C'era una volta tanto tempo fa una scuola: dei ragazzi e una professoressa che stavano facendo lezione di antologia. Questi ragazzi dovevano leggere dei libri dai quali prendere spunto per scrivere delle storie e così creare il loro libro. Per primo aprirono un libro fantastico e appena lo sfogliarono videro un bosco incantato con delle graziose casette a forma di funghi.

Bright ideas border

Per prima cosa andarono dal mercante giù al ristorante per vedere se aveva visto delle persone rapite lui disse ”si andavano verso il castello “ Peter Pan disse ok grazie quelli&nbsp;sono i miei amici e devo andare a salvarli assolutamente, il mercante disse “ ti faccio un regalo per la missione , dei sandali alati a te e il tuo amico&nbsp;” Peter ringraziò e andò a salvare i suoi&nbsp;amici . Dopo pochi minuti entro nel castello e vide delle mine che se si toccavano anche minimamente esplodevano quindi il Gatto con gli Stivali e Peter Pan si misero i sandali alati così da scavalcare semplicemente le mine,

Tanto e tanto tempo fa, in una villa nel bosco, vivevano due bambini perfidi e furbissimi. Sfuggendo alla sorveglianza di una tata, decisero di andare nel bosco in cerca di avventure, si chiamavano Hansel e Gretel. Nascosta fra gli alberi videro una casetta tutta in, pulita e con dei bei fiori colorati, decisero per divertimento di distruggerla per vedere poi di nascosto che faccia avrebbe fatto il proprietario.,...una dolce vecchietta restò senza parole girava attorno alla casetta pensando che non fosse la sua. Hansel e Gretel ridevano, nascosti, a crepapelle.

Paper stack border

Scritto e letto da: Sergio Cavalieri D'Oro

Di Sergio Cavalieri D'Oro

Misc texture 1

Prima di morire, però ,la matrigna disse una cosa "Speravi in un lieto fine eterno come nelle fiabe? Peccato che non siamo in una di quelle".

C'era una volta una ragazza di nome Biancaneve, che veniva maltrattata dalla matrigna. Così uscì dal castello e incontrò sette giganti. Questi sette giganti vivevano in una casa grandissima in campagna vicino al bosco, piena di oggetti.

I sette giganti erano dei ladri, e insieme a Biancaneve andarono a rubare nelle case degli abitanti della città per trovare del cibo e gioielli. La mattina dopo il furto Biancaneve tornò al castello per nascondere lì alcuni gioielli rubati ma venne scoperta dalla matrigna che la cacciò per sempre dal castello. Biancaneve arrabbiata tornò dai giganti per organizzare la scomparsa della matrigna

Storia al contrario Di Hensel e Gretel

CENERENTOLA CONTINUO Dopo aver sposato il bel principe, Cenerentola passò dei giorni tranquilli e romantici. Era il giorno prima del Ringraziamento, tutti erano felici e attendevano quel giorno, la matrigna era casa e vedendo le sue figlie distrutte e tristi si arrabbiò e le venne l'idea di avvelenare il povero principe.

Entrata di notte nel castello, la matrigna andò nella sala dove cucinavano i migliori cuochi, prese il thè del principe e gli mise dentro una goccia di veleno. Fu così veloce che in un secondo era già fuori al castello a ridere del suo malefico piano.

Watercolor texture 3

Appena si accorse che la professoressa aveva la coda capì che era un tranello di Morgana. A questo punto usando la magia fece tornare gatto la professoressa e fece diventare normale l'albero. A questo punto vinse la lotta. Avendo vinto la gara fece togliere i poteri a Morgana ed andò a sconfiggere il mostro che voleva distruggere l'accademia.

Parchment

Un giorno tre porcellini si avvicinarono alla casetta di paglia del lupo per prendere ciò a cui lui teneva di più: il suo frigo pieno di carne. Ogni giorno che passavano davanti alla sua casa ridevano per quello che stavano tramando. Il giorno stabilito bruciarono la sua casa riuscendo ad entrare, ma non trovarono nulla, uno dei tre disse: " Abbiamo sprecato una scatola di cerini per niente?". Allora decisero di entrare nella casa di legno sempre del lupo, ma anche lì non trovarono nulla. Tuttavia ogni giorno continuarono a prendere in giro il lupo confidando in un loro vicino successo. Pensarono infine di attaccare la casetta di mattoni.

Radial blue

PETER PAN E I SANDALI ALATI

Il regno fantastico

di Ferrara Deva

li salvò. Dopo poco giunse anche Biancaneve con la sua amica colomba e li portò nel suo castello. I ragazzi erano stanchi, dopo una giornata così faticosa, così andarono subito a letto. Intanto a scuola la professoressa non capiva cosa fosse successo, era molto confusa e proccupata. Il mattino dopo i ragazzi arrivarono da mago Merlino che consegnò a ciascuno le collanine magiche poi li teletrasporto vicino al mare. Tutti erano così desiderosi di tornare in classe che subito si tuffarono e nuotando nuotando tornarono a scuola. La professoressa felice di vederli lì, abbracciò ogni allievo poi continuarono la loro lezione e l'alunna Anna Ciliento scrisse una fiaba raccontando la loro avventura.

Ad accoglierli trovarono la regina Biancaneve, assieme alla sua colomba bianca. La colomba, rivolgendosi ai due amici, disse " Salve! Qual buon vento vi porta qui?" Lo scorpione disse " Ehm...Non lo sappiamo neanche noi! Come possiamo ritornare a casa? " Biancaneve rispose di colpo " Seguitemi..."

I due amici preoccupati, non avevano idea di dove li portasse la regina, finché arrivarono all'unica casa di quel villaggio, anzi bottega dove si trovava Mago Merlino e il suo fedele aiutante Anacleto. " Mago aiuti questi due amici a tornare a casa" Il mago rispose "Andate al ruscello"

Un giorno la loro famiglia fu invitata ad un ballo nel palazzo reale, ma Genoveffa e Anastasia non poterono andarvi perché la madre impose ad entrambe di non muoversi da casa perché dovevano terminare le faccende domestiche. Le uniche a poter partecipare al ballo furono la madre e Cenerentola.

Prima che incominciasse la gara, Morgana trasformò un gatto in una professoressa, dimenticandosi di far scomparire la coda. La gara iniziò e vicino a Merlino apparì il gatto trasformato da Morgana in una professoressa che gli disse di usare la magia. All'inizio Merlino, credendo che era una professoressa vera e sapendo le regole, non usò la magia nella gara per non essere espulso dall'accademia.

Misc texture 2

In una accademia di magia c'erano un ragazzo di nome Merlino ed una ragazza di nome Morgana,che non andavano molto d'accordo. In questa accademia la magia non si poteva usare al di fuori della stessa. Un giorno nell'accademia si decise di vedere chi tra Merlino e Morgana fosse il più forte per combattere eventuali e futuri nemici. Morgana sapeva che Merlino era molto forte, quindi, decise di fargli un tranello che consisteva nel trasformare un gatto in una sua professoressa e far usare la magia fuori dall'accademia a Merlino. Merlino e Morgana dovevano combattere senza usare la magia contro un albero vivente. Arrivò il giorno della prova da superare con tutte le regole che erano state decise.

Un giorno un gatto saltellava attorno a un cane e lo prendeva in giro dicendo:"HAHAHAH!! SEI PROPRIO UN SERVO E NON FAI MAI DI TESTA TUA, STUPIDO CANE! GUARDA ME, IO SONO COSÌ INTELLIGENTE CHE CAPISCO TUTTO, CON I MIEI OCCHI VEDO TUTTE LE SITUAZIONI, CON LE MIE ORECCHIE ASCOLTO SOLO LA DOLCE MELODIA DELLE MIE PAROLE E CON I MIEI BAFFI AVERTO IL PERICOLO FINO A CENTO CHILOMETRI DI DISTANZA".

Il gatto con gli stivali a quel punto disse "Cosa dobbiamo fare al ruscello?" "Poi vedrete, vi condurrà Anacleto" rispose il mago. Anacleto portò i due amici al ruscello dove stranamente trovarono tre sirenette che dissero in coro "Entrate nel ruscello se avete coraggio" i due amici entrarono e si catapultarono nel loro mondo scoprendo che era stato tutto un sogno.

C'era una volta un gatto con gli stivali che stava facendo una bella passeggiata con il suo amico Scorpio-lo scorpione e all'improvviso si ritrovarono all'interno di un incendio, pieno di anime dannate che volevano trascinare all'Inferno i due amici, ma il gatto con gli stivali prese la sua spada e disse "Assaggiate la mia sciabola!"

In un lampo i due amici si ritrovarono in un Universo parallelo dove si trovava un villaggio in miniatura con una piccola casetta a forma di fungo, un bosco, e un piccolo ruscello, nient'altro.

Navy zig-zag pattern

Le sorelle sfortunate e la sorella malvagia

Il giorno dopo era il Ringraziamento. Tutti iniziarono a mangiare intorno alle lunghe tavolate, il principe prese il suo thè, lo bevve e iniziò a sentirsi male, per poi morire...

Cenerentola distrutta era in lacrime, capì subito che era stata la matrigna, così la condannò a morte nel fiume Cànedere e con lei le guardie che erano state troppo imprudenti.

C'erano una volta in un villaggio due fanciulle bellissime chiamate Genoveffa e Anastasia che erano comandate dalla loro mamma e dalla sorellastra Cenerentola. le due sorelle erano molto intelligenti e gentili.

C'era una volta una ragazza di nome Giulia. Ella viveva in un castello con la matrigna, il padre e il fratellastro. Giulia adorava il combattimento e la caccia e ad ogni suo compleanno organizzava una gara con il padre. Giulia andava molto d'accordo con la matrigna, cosa che invece non succedeva con il fratellastro Sergio. I due litigavano spesso, anche solo per chi aveva più acqua nel boccale. La matrigna le ripeteva sempre: "Giulia, tesoro mio, non andare al pozzo, è troppo pericoloso!" Giulia obbediva sempre alla matrigna, finchè un giorno, andò al pozzo con il fratello, che la notte precedente le disse: "Giulia, domani ti farò un regalo, l'ho conservato vicino al pozzo, alle 11 in punto, raggiungimi lì!" "Ah, quasi dimenticavo, porta la tua collana magica, potrebbe salvarci dagli animali selvaggi.

La vecchietta sapeva di questi due bambini tremendi e quando li vide decise di farsi aiutare ad aggiustare la sua casa. Hansel e Gretel accettarono pensando di poterle fare altri scherzi, ma quando videro quanto era buona e premurosa al punto di preparare per loro una profumatissima torta di mele, decisero di aiutarla e di andare a trovarla tutte le settimane per bere con lei una tazza di cioccolata calda e una fetta di torta.

Una lezione avventurosa

Jack accetta subito per mandarlo via così rientrando in casa per ammirare le sue ricchezze gettò il seme alle sue spalle.

Il giorno dopo quando si svegliò vide un enorme cratere con al centro Il Girasole. Si lanciò subito all'interno e si trovo in una grotta spaventosamente grande abitata da Ciclopi incuriosito si avvicinò Ma appena si accorsero di lui iniziarono a scappare impauriti risalendo il fiore.

Spaventato che loro volessero prendersi tutto il suo oro, incominciò ad arrampicarsi ma, non riusciva a salire perché era troppo piccolo così inizio a disperarsi ed a piangere finché non cade dal suo letto 🛌 svegliandosi e si accorse che era tutto un sogno. Fine

La professoressa gatto di Francesca Pellegrino

Tanto tempo fa in una baita sperduta tra le montagne del Giappone, alloggiò per una notte un cacciatore che era alla ricerca del temuto orso dalle zanne d'oro. Quest'orso era il terrore del luogo per tre motivi: era il più grande di tutti gli orsi conosciuti, era molto furbo ed intelligente ed era tanto crudele da fare strage di animali. Il cacciatore si chiamava Totò ed era alla ricerca dell'orso per vendicare il suo villaggio che proprio da quell'animale era stato distrutto . Totò era muto e sordo ma possedeva una vista eccezionale e un olfatto strepitoso

La notte seguente, dopo un intero giorno infruttuoso tra i boschi, il giovane cacciatore fu svegliato da un odore aspro. Si alzò e andò a controllare nelle camere vicine. Che spettacolo terrificante si presentò ai suoi occhi !!! . Le stanze erano sottosopra. Di lì era passato il gigantesco orso.

C’ era una volta Peter Pan che si stava preparando per andare in un ristorante con Cenerentola, Biancaneve , mago Merlino e Cappuccetto Rosso . Arrivati lì Peter Pan esclamò “qui fanno del cibo ottimo non vedo l’ ora di mangiare ! Cenerentola rispose “ speriamo che sia così ”. Gli amici appena assaggiarono la pasta esclamarono in coro che buono! Ma ad un certo punto le luci si spensero e da tutto il ristorante si sentivano urla ,il black out durò un bel po' e quando si accesero le luci Peter Pan non vide più i suoi amici , girò per tutto il ristorante ma non trovò nessuno allora decise di chiamare il suo amico Gatto con gli Stivali che corse subito da lui . 

Aspettando il momento giusto intanto facevano festicciole e addobbavano la loro casa. Arrivò il giorno propizio! Diedero fuoco alla casetta di mattoni ma, come tutti sanno, il mattone non brucia; allora dissero: " Tesoro del lupo è inutile che ti nascondi fatti avanti!" Questi però non si mostrò e la casa resto salda sulle sue fondamenta. Dopo un mese videro del fumo provenire da un comignolo della casa di mattoni e si fiondarono dentro attraverso il comignolo poiché porte e finestre erano tutte ben chiuse e sprangate. Non sapevano che il lupo in quel mese aveva fatto una dieta di crudités, finalmente terminata ,e quel fumo indicava che sotto c'era un pentolone. Infine caduti e bruciati nel pentolone il lupo, insieme al suo branco mangiò una deliziosa cena a base di maialini.

&nbsp;Mentre le due sorelle pulivano la casa Cenerentola andò al ballo e combinò un disastro davanti al principe. Così le due sorelle non incontrarono mai il principe e Cenerentola non si sposò mai con lui.

C'era una volta un giovane ragazzo tanto ricco quanto avido di nome Jack. Un giorno Jack trovò davanti alla sua casa un contadino, che vedendo le sue tasche piene di monete d'oro gli chiese di scambiare due monete per un seme di girasole magico.

C'era una volta un regno in un bosco. In questo regno vivevano tre principi e una principessa di nome Luna. Un giorno il re si ammalò e sicuro della sua morte chiamò i suoi figli per informarli dell'evento imminente e per decidere chi sarebbe diventato il futuro re o la futura regina. Il re disse ai suoi figli di andare oltre il regno e di prendere il calice di Fuoco custodito da una fata solo così avrebbe deciso a chi affidare il regno. La principessa Luna sapeva da chi farsi aiutare, così andò nel bosco a chiamare il suo amico elfo.

Non preoccupatevi, bambini, il gatto e la casa si salvarono!!

Ci auguriamo che le nostre storie vi siano piaciute!

In un paese lontano vivevano in una splendida casa una fanciulla, di nome Cenerentola, insieme alla sua matrigna e alle sue due sorellastre. Cenerentola era una ragazza molto dispettosa ed egoista, dal carattere arrogante mentre le due sorellastre erano molto gentili e generose e si occupavano di fare tutte le pulizie di casa. La matrigna era rimasta vedova e cucinava solo le cose che Cenerentola le ordinava di fare mentre gli avanzi erano riservati alle povere sorellastre e alla matrigna stessa; per loro vivere in quella casa non era facile ma stringevano i denti e cercavano di andare avanti sempre con il sorriso. Un giorno il re di quel paese, volendo dare una moglie a suo figlio, invitò a un grande ballo tutte le ragazze del regno.

Il cane rispose: "Ma non ti sembra di stare esagerando?! È importante ascoltare le persone con più esperienza!!!". Il gatto replicò: "Okay, fai come ti dice il tuo padrone tanto servo sei e servo rimarrai!". Pochi minuti dopo il padrone disse urlando:" JACK! ESCI FUORI! CORRI!!". Jack corse via, il gatto esclamò :"Aaahhhh.... Finalmente una casa vuota tutta mia.. ASPETTA! LA MIA CODA STA ANDANDO A FUOCO E CON LA MIA CODA TUTTA LA CASA!!".

Si ritrovarono in un fitto bosco dove tutto intorno a loro sembrava minuscolo, spaventati e stupìti cercarono di capire dove fossero. Giulia immediatamente cercò la collana, che le aveva donato prima di morire sua madre, la ritrovò appoggiata agli alberi e se la rimise subito al collo. Poi chiese a Sergio: "Cosa facciamo ora? Il fratellastro le disse che aveva notato una piccola casetta e si avvicinarono. Bussarono alla porta e una piccola vecchina chiese: "Cosa volete, chi siete, voi strane creature giganti?"

Il suo olfatto lo guidò fino al temibile demone. La lotta fu dura ma la katana trafisse l'orso e lo uccise. Totò con la pelle dell'orso fece un tappeto, la carne la donò ai bambini più bisognosi e infine appese la testa del terribile rivale nella sua cucina

Chalkboard

Le bizzarre storie della 1B

Nuove storie, storie alla rovescia e storie un po' pazzerelle...

All'improvviso toccarono la pagina e tutti, tranne la loro professoressa, si teletrasportarono in quella foresta. I ragazzi non sapevano che fare, erano confusi molto confusi finché non videro un puffo che si avvicinò loro e disse che non erano i primi a fargli visita nel suo villaggio. Allora i ragazzi gli chiesero come poter tornare in classe dalla loro professoressa e il puffo rispose che bastava nuotare nel mare con una collanina magica che avrebbero ricevuto da mago Merlino. Poi diede loro una mappa per arrivare da mago Merlino. Sebbene spaventati la seguirono ma all'improvviso spuntarono dei lupi tra gli alberi perché camminando camminando era giunta la notte. Iniziarono ad urlare ma venne in loro soccorso il gatto con gli stivali e

Le sorellastre perdonarono Cenerentola per la sua cattiva condotta e la consolarono dopo il ricevimento. Così da quella sera divennero unite ed amiche come vere sorelle

Totò raccolse le sue cose e si recò a Okushiri dove viveva suo nonno, un vecchio samurai. Il nonno donò a Totò la sua katana, su cui era inciso un proverbio : " La forza di volontà può attraversare anche le rocce". Totò con la nuova arma al fianco cominciò a cercare le tracce dell'orso e giunse ad una montagna, ma non trovava l'ingresso della tana. Grazie alla Katana riuscì a frantumare magicamente la roccia ed entrò nella caverna dell'orso.

Arrivata al pozzo con la collana, incontrò il fratello: "Sergio, dov'è il mio regalo? Non sto più nella pelle!" disse. "Aspetta Giulia, mentre io vado a prenderlo, tu togliti la collana". La ragazza, ingenuamente ubbidì e mise la collana sul bordo del pozzo. Un attimo dopo arrivò Sergio che rubò la collana. "Ehi, che fai?!" esclamò Giulia stupìta. "Ops, non hai più la tua preziosa collana!" rispose ironicamente Sergio. Giulia nel tentativo di riprenderla iniziò a lottare con il ragazzo, nella lotta la collana finì nel pozzo e d'istinto si gettò anche lei, trascinandosi dietro anche Sergio.

Dopo aver pianificato tutto, Biancaneve e i sette giganti uscirono in piena notte e si intrufolarono nel castello e andarono nella stanza della regina che stava dormendo. Accecata dalla vendetta, Biancaneve voleva sconfiggere la matrigna ma Brontolo la fermò ricordandole il piano...

Essendo la matrigna scomparsa l'ultima regina, il trono passò a Biancaneve che sottomise tutto il villaggio, aiutata dai sette giganti.

Così Cenerentola saputo del ballo, ordinò alla matrigna di aiutarla a prepararsi poi partì per il palazzo reale, lasciando a casa le sorellastre in lacrime. Ecco apparire come per magia la Fata Madrina che consolò le povere sorellastre e trasformò una zucca in una carrozza; anche i vestiti delle sorellastre e della matrigna da vecchi e pieni di toppe si trasformarono in meravigliosi abiti con splendide scarpette di cristallo. Finalmente potevano andare al ballo con l 'unica eccezione: a Mezzanotte sarebbe tornato tutto come prima. Al palazzo reale c'era un' atmosfera magica, le sorellastre e la matrigna erano felici, mangiarono e parlarono con gli altri invitati fino a quando, ad un tratto, il re invitò a ballare la matrigna tra lo stupore della gente.

Le spiegarono tutto e lei disse che solo il loro cuore avrebbe potuto aiutarli, così si guardarono negli occhi e capirono. I loro litigi e le invidie erano di colpo scomparse per sempre. Quanto tempo perso a litigare, invece di trascorrerlo insieme... In quel momento, il ciondolo della collana iniziò a brillare , chiusero gli occhi e si ritrovarono di nuovo vicino al pozzo, si abbracciarono e piangendo si promisero di non litigare più. Da quel giorno, vissero insieme tante avventure, felici e contenti.

aprirono la seconda porta e videro delle spine che nuovamente oltrepassarono con i sandali alati, invece la terza porta erano serpenti velenosi da schivare cosa che purtroppo non si poteva fare con i sandali allora Peter Pan chiese al gatto di ucciderli con la sua spada. Il Gatto con gli stivali disse “Certamente amico mio”, e si mise a uccidere con la spada tutti i serpenti e quando li distrusse tutti entrarono nell’ ultima porta dove finalmente Peter trovò i suoi amici, però c’ era un ultimo cattivo da superare Capitan Uncino, il nemico numero uno di Peter Pan, ci&nbsp;fu un combattimento molto lungo tra i due ma alla fine vinse&nbsp;Peter che liberò i suoi amici. E vissero tutti felici e contenti.

I TRE PORCELLINI                                                          

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.