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LA SICILIALoading...
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Salve a tutti. Io mi chiamo Tommaso e oggi vi farò da guida per un viaggio in Sicilia. SI PARTE !
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Il capoluogo della sicilia è Palermo mentre le provincie sono: Agrigento,Caltanissetta,Catania,Enna,Messina,Ragusa,Siracusa e Trapani.
La Sicilia è la regione (isola) più grande d'Italia. Si trova a sud ed è staccata dalla punta dello "stivale" grazie allo stretto di Messina
Della Sicilia vi consiglio di vedere assolutamente l'Etna, cioè il vulcano più alto d'Europa, oppure potete vedere le isole Eolie che comprendono anche 2 vulcani ,lo Stromboli e Vulcano. Se invece non vi va di andare in barca, potete andare al Palazzo della Cuba a Palermo oppure al Palazzo dei Normanni a Piazza Indipendenza a Palermo
Il territorio della Sicilia è principalmente collinare. infatti, come potete vedere dal grafico, la collina rappresenta il 61% del territorio, mentre la montagna il 24% e la pianura il 14%.
Visto che il territorio è particolarmente collinare penserete che non si scia, invece...
Visto che il territorio è particolarmente collinare penserete che non si scia, invece...
Se vi piace sciare potete visitare l'Etna dove ci sono molte piste da sci.
Le più conosciute piste da sci sull'Etna sono due. una che è quella di piano provenzana (Linguaglossa) sul versante Nord dell'Etna , la seconda che si trova sul versante sud e si chiama Nicolosi
Le più conosciute piste da sci sull'Etna sono due. una che è quella di piano provenzana (Linguaglossa) sul versante Nord dell'Etna , la seconda che si trova sul versante sud e si chiama Nicolosi
Per chi invece preferisce passare le vacanze in Sicilia andando in spiaggia, vi consiglio di vedere...
La spiaggia di San Vito Lo Capo, spiaggia Caldura, spiaggia di Mondello, spiaggia di Marinello, spiaggia di Lorenzo e spiaggia Fontane Bianche.
La spiaggia di San Vito Lo Capo, spiaggia Caldura, spiaggia di Mondello, spiaggia di Marinello, spiaggia di Lorenzo e spiaggia Fontane Bianche.
Per chi invece preferisce sudare, allora consiglio di fare una bella passeggiata sulla scalinata di Caltalgirone.
Composta da 142 larghi scalini, si eleva fino al centro storico, il quale è situato a 608 metri di altitudine. Esso ha costituito per secoli e fino al conflitto mondiale, l'unico centro abitato. I gradini della scalinata, conosciuta anche come il nome "di Matrice" sono in pietra lavica abbellita con tasselli in ceramica. Gradino dopo gradino ripropongono differenti temi decorativi come motivi floreali, geometrici e rappresentazioni di animali. Ai lati della scalinata si insinuano suggestive stradine e quartieri accessibili soltanto a piedi.
Composta da 142 larghi scalini, si eleva fino al centro storico, il quale è situato a 608 metri di altitudine. Esso ha costituito per secoli e fino al conflitto mondiale, l'unico centro abitato. I gradini della scalinata, conosciuta anche come il nome "di Matrice" sono in pietra lavica abbellita con tasselli in ceramica. Gradino dopo gradino ripropongono differenti temi decorativi come motivi floreali, geometrici e rappresentazioni di animali. Ai lati della scalinata si insinuano suggestive stradine e quartieri accessibili soltanto a piedi.
Se volete conoscere la storia dell'antica Sicilia allora qualche leggenda farà al caso vostro.
Il mito forse più conosciuto anche fuori Sicilia è indubbiamente quello di Cariddi. Noto mostro marino, Cariddi in realtà era una naiade, una Ninfa d'acqua dolce. Figlia di Poseidone e Gea, un giorno rubò ad Eracle i buoi di Gerione e ne mangiò alcuni. Zeus la fulminò facendola cadere in mare. La leggenda la situa presso uno dei due lati dello stretto di Messina, di fronte all'antro del mostro Scilla, presso Capo Peloro. In quel tratto di mare infatti, l'incontro delle correnti marine causa dei vortici d'intensità importante, che possono aver dato il via alla leggenda che sotto il mare abita su mostro dalla bocca vorace, Cariddi.
Il mito forse più conosciuto anche fuori Sicilia è indubbiamente quello di Cariddi. Noto mostro marino, Cariddi in realtà era una naiade, una Ninfa d'acqua dolce. Figlia di Poseidone e Gea, un giorno rubò ad Eracle i buoi di Gerione e ne mangiò alcuni. Zeus la fulminò facendola cadere in mare. La leggenda la situa presso uno dei due lati dello stretto di Messina, di fronte all'antro del mostro Scilla, presso Capo Peloro. In quel tratto di mare infatti, l'incontro delle correnti marine causa dei vortici d'intensità importante, che possono aver dato il via alla leggenda che sotto il mare abita su mostro dalla bocca vorace, Cariddi.