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Un viaggio in SardegnaLoading...
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CreatoDA ELENA MANCINI
La Sardegna è una delle due isole italiane ed è situata al centro del Mar Mediterraneo. Il suo territorio è prevalentemente montuoso anche se non ci sono vette molto alte (l'unica, chiamata Punta la Marmora, si trova nel massiccio del Gennargentu arriva a 1834 metri). La sua caratteristica è che convivono ambienti aspri e dolcissimi: in alcune zone infatti la presenza umana è molto scarsa e questo ha permesso agli animali come cervi, cavalli selvatici, grandi rapaci di vivere indisturbati.
Ma ciò che stupisce tutti coloro che arrivano in Sardegna è senza dubbio il mare cristallino, di un colore che va dall'azzurro al turchese, talmente limpido in alcune zone che si possono vedere addirittura i pesci stando sdraiati sulla spiaggia.
Ma ciò che stupisce tutti coloro che arrivano in Sardegna è senza dubbio il mare cristallino, di un colore che va dall'azzurro al turchese, talmente limpido in alcune zone che si possono vedere addirittura i pesci stando sdraiati sulla spiaggia.
Ho già nominato il Gennargentu che si trova nella parte orientale della Sardegna, attraversandolo sembra di essere nelle Dolomiti perchè i pendii sono aspri e spesso privi di vegetazione verso la vetta. L'aspetto è aspro ma nello stesso tempo è magico... il silenzio regna sovrano e spesso si incontra un'altra macchina a fatica!! Ma proprio per questa caratteristica è abitato da moltissimi animali come aquile reali, mufloni, cervi, volpi barbagianni e altre specie in via di estinzione.
Tra le altre meraviglie, non dobbiamo dimenticare i complessi nuragici sparsi su tutto il territorio, monumenti unici al mondo che testimoniano una cultura antica e ancora in parte misteriosa che va dal XV al VI secolo a C.
I Nuraghi – costruiti con grandi blocchi di pietra – si sviluppavano intorno ad una torre centrale a forma di tronco di cono che trasmetteva una sensazione di solidità e potenza. Tra i tanti, il complesso di Barumini in provincia di Medio Campidano è nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Tra le altre meraviglie, non dobbiamo dimenticare i complessi nuragici sparsi su tutto il territorio, monumenti unici al mondo che testimoniano una cultura antica e ancora in parte misteriosa che va dal XV al VI secolo a C.
I Nuraghi – costruiti con grandi blocchi di pietra – si sviluppavano intorno ad una torre centrale a forma di tronco di cono che trasmetteva una sensazione di solidità e potenza. Tra i tanti, il complesso di Barumini in provincia di Medio Campidano è nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.
LA VEGETAZIONE DELLA SARDEGNA
La vegetazione della Sardegna è tipicamente mediterranea, in quanto influenzata notevolmente dal clima con inverni miti ed estati secche. La vegetazione boschiva presenta formazioni sempreverdi formate da alberi di leccio e sughera e da boschi a foglie caduche come la roverella e il castagno. Formazioni cespugliose di corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisti, erica, ginestra, rosmarino, viburno, euforbia si identificano con la “macchia mediterranea”. Queste formazioni, di grande interesse ecologico, sono le più rappresentative della area mediterranea. L'albero più diffuso nella regione è la quercia ma nelle zone costiere si trovano ginepri e olivastri.
Il mirto è molto importante in quanto dalle sue bacche si produce il liquore tanto famoso per la sua dolcezza.
Il mirto è molto importante in quanto dalle sue bacche si produce il liquore tanto famoso per la sua dolcezza.
CIN
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GLI ANIMALI DELLA SARDEGNA
La fauna della Sardegna conta più di 370 specie di animali, vede la presenza di numerosissimi cinghiali, del cervo sardo, del muflone; tra gli altri mammiferi vi sono la volpe, la martora, il gatto selvatico, la lepre e il ghiro.
Tra i volatili, il falco della regina, il falco pellegrino, l’avvoltoio grifone, l’aquila del Bonelli e l’aquila reale. A proposito dell'avvoltoio grifone vi dico che nella città di Bosa, sulla costa occidentale in direzione di Alghero, c'è una delle due colonie autoctone del mediterraneo. D'estate nel momento della schiusa è bellissimo vedere come i piccoli avvoltoi (che vi assicuro sono già bruttini!!) fanno i primi tentativi di volo lanciandosi dai nidi ben nascosti nelle cavità rocciose. Questa colonia in questo periodo è sempre controllata dalle guardia forestali proprio per la loro importanza.
Nelle zone umide l’avifauna comprende, tra gli altri, il fenicottero e il raro pollo sultano.
L’universo marino è popolato dalle specie comuni del Mediterraneo e da rarità come le testuggini e la celebre foca monaca, localizzata nelle grotte della costa orientale.
Tra i volatili, il falco della regina, il falco pellegrino, l’avvoltoio grifone, l’aquila del Bonelli e l’aquila reale. A proposito dell'avvoltoio grifone vi dico che nella città di Bosa, sulla costa occidentale in direzione di Alghero, c'è una delle due colonie autoctone del mediterraneo. D'estate nel momento della schiusa è bellissimo vedere come i piccoli avvoltoi (che vi assicuro sono già bruttini!!) fanno i primi tentativi di volo lanciandosi dai nidi ben nascosti nelle cavità rocciose. Questa colonia in questo periodo è sempre controllata dalle guardia forestali proprio per la loro importanza.
Nelle zone umide l’avifauna comprende, tra gli altri, il fenicottero e il raro pollo sultano.
L’universo marino è popolato dalle specie comuni del Mediterraneo e da rarità come le testuggini e la celebre foca monaca, localizzata nelle grotte della costa orientale.