Aldo Moro Magazine

Aldo Moro Magazine

La scuola che crede al futuro

Giornalino d'Istituto I.C. Aldo Moro
A.S. 2023\ 2024. N.1

L’educazione civica supera i canoni di una tradizionale disciplina, assumendo più propriamente la valenza di matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio.

Alunni oggi, cittadini domani

L'Aldo Moro che crede al futuro investe sull'educazione civica, rilanciando nuove iniziative didattiche

Io Noi Loro, progetti e appuntamenti

Referente ed. civica

Parlare di educazione civica a scuola è un dovere istituzionalmente sancito da diverse normative che nel
tempo ne hanno regolamentato l’insegnamento. La più recente, la L. 92\2019, prescrive la trasversalità dell’educazione civica quale strumento per lo sviluppo
di un atteggiamento autonomo e responsabile in modo quotidiano, diffuso e ordinario. Tuttavia, l’inserimento dell’educazione civica all’interno di tutti gli insegnamenti del curriculo, è diventato molto più di un semplice dovere istituzionale, andando a rappresentare a tutti gli effetti un’emergenza sociale che deve interrogare le coscienze di tutta la comunità educante.Da qui l’esigenza di promuovere nuovi percorsi di educazione civica che integrino in modo organico tutte le buone prassi e gli appuntamenti che l’I.C. Aldo Moro ha ormai consolidato negli anni, all’interno di una cornice pedagogica rinnovata da input ben definiti: tracciare i contorni del proprio “IO” attraverso la conoscenza di norme etiche e civili condivise e introiettate; maturare il senso di appartenenza alla comunità scolastica, promuovendo il “NOI” come dimensione di un’identità collettiva; aprirsi alle relazioni sul territorio (“LORO”) attraverso la partecipazione a progetti di rete.

L'Aldo Moro aderisce a numerosi progetti e iniziative per promuovere i valori dell'educazione civica all'interno e al di fuori delle classi

L'Inclusione parte dall'infanzia: i piccoli a scuola di gentilezza;
Dalla parte delle donne. Gli alunni della Cerioli celebrano le donne con un fiore;
Tanto gentile e tanto onesta pare...dall'amor cortese alla nobiltà d'animo, i ragazzi raccontano la gentilezza;
La scuola che educa alla lettura: Leggetevi forte! Uno spettacolo che trasporta gli alunni dentro le pagine dei libri;
Gli alunni della solidarietà. I ragazzi delle seconde fanno un'esperienza multisensoriale;
Ricordare per seminare la pace: la Cerioli scrive a Liliana Segre;
Giornata della Memoria: responsabilità e impegno civile;
Il valore della memoria. La giornata della Memoria celebrata dai bambini attraverso il Muro dei Giusti;
Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti.

L'Inclusione parte dall'infanzia:

I piccoli alunni dell'Aldo Moro raccontano la gentilezza in occasione della settimana ad essa dedicata

"Quando puoi scegliere tra essere giusto o essere gentile, scegli la gentilezza". Lo sanno bene gli alunni della scuola dell'infanzia che hanno riflettuto sull'importanza della gentilezza all'interno delle relazioni. La realizzazione dell'albero delle parole gentili li ha aiutati a individuare le formule di garbo e cortesia da utilizzare nella conversazione.
Dopo la visione e la rielaborazione verbale de "La Fata della Gentilezza", i bambini hanno vissuto un circle time incentrato sulle parole ed i comportamenti gentili da adottare, realizzando un cartellone tematico e decorando l'albero delle parole gentili.

La scuola dell'Infanzia ha una consuetudine didattica particolarmente adatta a perseguire le finalità dell'educazione civica poiché di norma:
-propone ai bambini e alle bambine esperienze di lavoro attive, partecipate e fortemente contestualizzate nell'esperienza;
-i campi di esperienza sono fortemente integrati;
-c'è ampia attenzione allo sviluppo di competenze di corretta convivenza e socialità;
-è l'unico grado di scuola con un campo di esperienza, "il sè" e "l'altro", particolarmente dedicato allo sviluppo delle competenze personali, interpersonali, sociali e civiche.

IL TRENO DELLE PAROLE GENTILI FERMA ALL' ALDO MORO

Gli alunni hanno ascoltato e rielaborato la storia "Il treno fantastico", rappresentando, attraverso il disegni, il vagone delle parole gentili: infatti, con la collaborazione dei genitori sono stati scritti le formule di saluto nelle varia lingue. Infine ai bambini è stato chiesto di inventare il finale del racconto.

i piccoli a scuola di gentilezza

Scuola inclusiva e partecipativa

In occasione della settimana della gentilezza le famiglie dei bambini della scuola dell'Infanzia sono state coinvolte in un'attività molto speciale. E' stato chiesto alle mamme e i papà di collaborare nella creazione di un elaborato, trascrivendo su un foglietto una frase o una parola che trasmettesse i valori della generosità, del rispetto e dell'accoglienza. Un messaggio molto importante da veicolare ai più piccoli, così come ai più grandi: i valori della gentilezza sono universali e trasversali e non conoscono barriere geografiche, linguistiche e generazionali.

LA CAA: UNO STRUMENTO COMUNICATIVO ADATTO A TUTTI

I più piccoli vivono la giornata dei calzini spaiati

In occasione della Giornata dei Calzini spaiati ai bambini dell'Infanzia sono state proposte varie attività: lettura di un racconto, ascolto di canzoni, visione di brevi video, conversazioni, rielaborazione grafica. L'obiettivo? Coinvolgere i più piccini nello spirito più semplice dell'amicizia e del rispetto degli altri, della condivisione e della specialità di ognuno di noi.

In occasione della festa del Natale i bambini hanno ascoltato e poi memorizzato una filastrocca dedicata ai valori del rispetto, della pace, dell'amore e dei gesti gentili a cui viene dedicata gran parte della progettazione didattica. La realizzazione del testo attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) ha rappresentato un'opportunità per utilizzare uno strumento inclusivo adatto a tutti i bambini della scuola grazie all'utilizzo del sistema di scrittura in simboli.

Dalla parte delle donne

"Ogni fiore è un segno di amore". Gli alunni della primaria celebrano la giornata contro la violenza sulle donne.

Gli alunni della Cerioli celebrano le donne con un fiore

In occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, i bambini delle classi prime hanno realizzato dei fiori di carta, simbolo di partecipazione alla battaglia per la difesa della parità di genere.

I cartelloni delle classi quinte sono stati realizzati dopo un momento di riflessione in seguito all’omicidio di Giulia Cecchettin.
Nelle classi prime non è stato trattato l’argomento di cronaca e più in generale non si è entrato nello specifico sul tema della violenza sulle donne, ma sono stati realizzati dei fiori di carta come gesto di amore e rispetto nei confronti delle donne più importanti per ogni bambino.

Tanto gentile e tanto onesta pare...

Dall'amor cortese alla nobiltà d'animo: i ragazzi raccontano la gentilezza

Cosa significa avere un "cor gentile"? E' quello che si sono domandati gli alunni della secondaria attraverso un'attività che ha intrecciato le abilità di produzione allo sviluppo della competenza emotiva. Così ciascuno ha individuato una persona gentile a cui dire "grazie" per la cura, le attenzioni e tutto l'amore donato.

R.D.P
I miei genitori sono molto gentili perchè mia mamma cucina sempre per la mia famiglia e mio papà va sempre a lavorare per mantenere i miei fratelli e me.
Anche Martina è una persona molto importante per me, la conosco dalla prima elementare ed è molto simpatica, consapevole delle azioni che svolge, intelligente, educata e molto gentile. A volte è un po' dura con le altre persone ma in fondo è molto dolce. Martina è molto gentile perché d'estate mi invita a casa a fare il bagno in piscina a giocare e a divertirci.

C.Z.
Mia mamma si chiama Cristina, ha quarant'anni ed è una maestra della scuola materna. Ritengo mia mamma molto educata, gentile e buona. Si rivolge a bambini, anziani e adulti in modo molto gentile. Mia mamma mi ascolta, mi aiuta e sostiene sempre; mi ha anche fatto capire che quando cado devo sempre rialzarmi. Quando mia mamma discute con altre persone non tende a urlare e si mette sempre in secondo piano. Spero di diventare come lei con tutta la sua forza e la sua gentilezza.
M.S.A.
Mio papà si chiama Sergio, ha cinquantasei anni e la sua passione è il viaggio. Ho scelto mio papà come persona gentile perché mi ha insegnato l'avventura, che significa:" Non fermarti mai, ma vai sempre avanti!". Insieme abbiamo vissuto tante avventure come: bloccarsi in una salita, una gomma forata, un incendio e una tempesta. Mio papà mi aiuta a superare le mie paure e le avventure più difficili, facendomi ridere e giocare. Mio papà ha molta fiducia in me e io lo amo perché è una persona molto gentile, premurosa e fa molte cose per il bene mio e della nostra famiglia.

La scuola che educa alla lettura

LEGGETEVI FORTE!, uno spettacolo che trasporta gli gli alunni dentro le pagine dei libri

Si è concluso martedì 21 novembre il progetto di sensibilizzazione alla lettura Leggetevi forte! a cui gli alunni delle classi prime della scuola secondaria hanno partecipato con entusiasmo e gran coinvolgimento. Si tratta di uno spettacolo comico e decisamente sorprendente, capace di portare gli spettatori dentro le pagine dei libri in modo accattivante ed emozionante.
In che modo? Gli attori passano da un libro all’altro, da un personaggio ad un altro, in rapida successione, e lo spettatore viene trasportato in un mondo trasversale di carta, scappato dalle pagine e divenuto concreto, di carne, ossa e sudore! Un’occasione per parlare di libri partendo dal linguaggio teatrale e visuale.
Lo spettacolo e i libri presentati
La scommessa è alta: raccontare 12 libri in un unico spettacolo, per immergere completamente i ragazzi e le ragazze dentro l’universo delle
parole. I libri sono stati scelti attingendo sia dalle migliori novità editoriali per ragazzi degli ultimi anni, sia dai "classici" della letteratura. Leggetevi Forte! attinge alla bibliografia di Tempo Libero ( redatta da un team
qualificato composta da 40 bibliotecari della provincia di Bergamo), scegliendo libri molto diversi tra loro e adatti a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni.

Un'esperienza entusiasmante. La parola agli studenti

S.D.P.
Durante lo spettacolo "Leggetevi forte" ero veramente felice perché mi piaceva vedere le immagini del book trailer. Gli attori hanno scelto dei libri stupendi, in particolare ce n'era uno che si intitolava "Menta" che mi è piaciuto molto. Voglio ringraziare gli attori che ci hanno accolto e coinvolto.

C.P.
L'iniziativa "Leggetevi forte" mi è piaciuta molto perché gli attori sono riusciti a interpretare molto bene i personaggi dei libri.

N.M.
L'attività mi ha coinvolto molto, gli attori erano molto bravi e divertenti e sono riusciti a interpretare i personaggi in modo incredibile. Mi ha colpito molto la lavagna luminosa.

Durante l'attività book trailer mi sono piaciuti tutti i libri, mi sono sentita ispirata e incoraggiata a leggere di più. In particolare mi è piaciuto il libro chiamato "Menta" che trasmette suspence e mistero: un giorno vorrei leggerlo! Ringrazio Luna e Gnac che ci hanno incoraggiato a leggere. Grazie!