"GOCCIA DOPO GOCCIA
MI PRESENTO:
SONO L'ACQUA, TUA AMICA
PER LA VITA!"
MI PRESENTO:
SONO L'ACQUA, TUA AMICA
PER LA VITA!"
ANNO SCOLASTICO
2021/2022
DOCENTE NEOIMMESSO IN RUOLO:
Floriana Mondino
2021/2022
DOCENTE NEOIMMESSO IN RUOLO:
Floriana Mondino
I.C. MONDOVI' 1
SCUOLA PRIMARIA: PLESSO FERRONE
CLASSE: 4B
INSEGNANTE TUTOR: ARNAUDO LUCIA
SCUOLA PRIMARIA: PLESSO FERRONE
CLASSE: 4B
INSEGNANTE TUTOR: ARNAUDO LUCIA
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CONTESTO TERRITORIALELoading...
Istituto Comprensivo Mondovì 1, Plesso FerroneLoading...
"La popolazione scolastica frequentante è molto variegata:nel tempo si sono evidenziate alcune situazioni di criticità che la scuola ha dovuto fronteggiare; il numero sempre più elevato di alunni stranieri di prima e seconda generazione la cui percentuale varia a seconda dei plessi.
Sono in aumento casi di disagio socio-economico e di difficoltà linguistiche e negli ultimi anni si è registrato un significativo aumento del numero di certificati con BES e di alunni con disabilità grave."
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PTOF 2022-2025 L. n. 107/2015, D.P.R 275/99Loading...
CONTESTO CLASSELoading...
La classe 4^B è composta da 21 alunni. I maschi sono 10 e le femmine sono 11; due sono stranieri anche se nati in Italia. Sono presenti 4 bambini certificati L 104/92 e un alunno con DSA.Loading...
METODOLOGIELoading...
CORNICI TEORICHE DI RIFERIMENTOLoading...
CULTURA DEL COMPITOsi distingue dall' "apprendimento di un compito" (Rollero, 1997; Tortello, 1999): quando non è possibile creare adattamenti degli obiettivi e delle metodologie che consentano apprendimenti significativi sui compiti dei compagni, far partecipare comunque il bambino alle attività di classe.
Ianes individua cinque livelli di adeguamento degli obiettivi secondo la gravità del deficit.
5° livello: innescare la partecipazione alla cultura del compito. (clima emotivo, atmosfera culturale), anche solo da spettatore.
Importanti sollecitazioni a livello personale.
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TEACCHSistema di educazione strutturato (North Carolina, 1972).
Obiettivo: Sviluppare autonomie, TRAMITE specifico programma individualizzato con punti di forza e abilità emergenti.
Componenti principali:
-organizzazione spaziale, spazi funzionali (zona-lavoro, area gioco, ecc.),
-organizzazione attività giornaliera (agenda: anticipare e visualizzare attività),
-disposizione materiali in sequenza per completare attività.
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CAALa Comunicazione Aumentativa e Alternativa (Toronto, 1983) descrive le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di persone con difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi (linguaggio orale e la scrittura).
Strumento, dispositivo, immagine, parola, simbolo o gesto: compensare difficoltà di comunicazione espressiva e recettiva.
NALS (Natural Aided Language Stimulation)
Immersione totale nel linguaggio visivo, il partner di comunicazione abbina il linguaggio parlato all’indicazione dei simboli rappresentati.
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Usare il canale comunicativo preferenziale di M., quello gestuale, hapermesso ai compagni di scoprire come entrare in sintonia con lui e come
imparare ad ascoltare il proprio corpo, il ritmo interiore e le sensazioni.
QUADRO NORMATIVO
curricolo d'istituto
COMPETENZE
INCLUSIONE
MACROCOMPETENZA
"Si esprime, comunica e partecipa alla vita della classe, utilizzando più canali espressivi.”
OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI
STRATEGIE DIDATTICHE
SPAZI, TEMPI E MATERIALI
SPAZI: AULA
TEMPI: DA OTTOBRE A MARZO
MATERIALI: CARTONCINI, FORBICI, COLLA, MATERIALE DI RECUPERO, COLORI
TEMPI: DA OTTOBRE A MARZO
MATERIALI: CARTONCINI, FORBICI, COLLA, MATERIALE DI RECUPERO, COLORI
Descrizione degli aspetti della situazione di partenza che inducono a realizzare il progetto
Gravi difficoltà cognitive e di comunicazione, che possono costituire criticità nel rapporto con i compagni.
Talvolta M. appare insofferente al contesto classe, per lui nuovo.
Elementi di forza dell' allievo con disabilità
Attratto da immagini, suoni, rumori e dalla musica,
socievole ed accogliente.
Attratto da immagini, suoni, rumori e dalla musica,
socievole ed accogliente.
Elementi di debolezza dell'allievo con disabilità:
ritardo mentale grave, non verbalizzato
necessita costante supporto da parte delle insegnanti (autonomie di base e per portare a termine le attività)
non rimane volentieri nel contesto classe
ascolto e attenzione limitati.
ritardo mentale grave, non verbalizzato
necessita costante supporto da parte delle insegnanti (autonomie di base e per portare a termine le attività)
non rimane volentieri nel contesto classe
ascolto e attenzione limitati.
Facilitatori:
Compagni interessati, vivaci e partecipativi
accoglienti con M.
offrono il loro aiuto e cercano occasioni d’interazione con lui.
Compagni interessati, vivaci e partecipativi
accoglienti con M.
offrono il loro aiuto e cercano occasioni d’interazione con lui.
Barriere:
Alcuni alunni sono poco interessati e passivi.
Alcuni alunni sono poco interessati e passivi.
AVVIO:
"L'ACQUA CHE ASCOLTO!"
i bambini disegnano ciò che viene loro in mente, ascoltando la musica.
M. costruisce insieme alla maestra e a due compagni
il modellino-burattino della gocciolina.
Partecipazione alla cultura del compito.
il modellino-burattino della gocciolina.
Partecipazione alla cultura del compito.
I SUONI DELLE COSE!