Gli alunni, dopo una prima conoscenza della Costituzione, hanno approfondito il messaggio dell'art. 11 riflettendo sulle motivazioni che conducono alla guerra e sul valore della pace.

La IV B e la Costituzione 

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LA VIOLENZA NON VA MAI COMBATTUTA CON ALTRA VIOLENZA!!!

Io penso che la guerra non serva a nulla, perché porta solo distruzioni e morte, sofferenza e povertà, perdita di persone e fame.&nbsp; MARWA

LE MAMME DI KIEV Ferro Giacomo – Pizzoferro Eleonora Chissà se le mamme di Kiev sono generose come le mamme di Roma, chissà se sono uguali o soltanto le loro zie... Ma siamo tutte uguali! - le mamme ribattono - non siamo mica delle bambole di pezza dentro casa! Accudiamo la famiglia doniamo la vita ai figli, dall’Italia alla Cina dal Po al Mar Rosso, le nostre coccole arrivano a tutti i bimbi del mondo.

Per l'Italia la guerra non è lo strumento giusto per risolvere liti e contrasti e per attaccare la libertà di altri popoli. L'Italia vuole aiutare a fare la pace su tutta la Terra.

Quando io litigo con Linda Mazzoni mi arrabbio, urlo e le strappo i bottoni. Poi per fortuna facciamo PACE ed è il momento che più mi piace!

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

LE STELLE DI KIEV Cecilia Bosi – Fiyalka Juliana Chissà se le stelle di Kiev sono brillanti come le stelle di Parigi, chissà se sono uguali o se sono loro cugine... Ma siamo sempre le stesse! - le stelle esclamano- non siamo mica delle lampadine per la notte!

Stando lassù vediamo tutti e tutto quanto, dal Polo Nord al Polo Sud, dalla Senna al Mare Adriatico, le stelle illuminano il mondo senza permesso. Le stelle di notte brillano d’oro come un gioiello prezioso, donano gioia regalano&nbsp;pace e serenità a tutto il mondo.

La guerra è la cosa più terribile del mondo, perché se c’è qualcosa che non va se ne parla non è che si inizia una guerra. Io non vorrei mai che scoppiassero altre guerre.&nbsp; AYA

La guerra non si deve fare perché non porta niente di bello, ma serve solo a conquistare dei territori e prendere le cose di altri. Crea solo distruzione, tristezza e povertà. WAIL

A me la guerra non piace perché le persone che vanno in guerra muoiono e a me dispiace. Non capisco perché i Grandi la fanno, vogliono qualcosa e scoppia la guerra questo si deve evitare.&nbsp; SOUHAIB

I PAPA’ DI KIEV El Jeddaoui Aya – Budrioli Marek Chissà se i papà di Kiev sono simpatici come i papà di Milano, chissà se sono identici o soltanto i loro sosia... Siamo sempre gli stessi! - i papà ribattono in coro- non siamo mica dei mostri della notte sotto i vostri letti! Lavoriamo tutto il giorno e passiamo il tempo con la famiglia, dal Danubio al Mar Rosso dall’Italia al Marocco, la nostra felicità rallegra i nostri figli.

LE STELLE DI KIEV Alami Wail – Kociu Ergi Chissà se le stelle di Kiev sono luminose come le stelle di Roma, chissà se sono le stesse o soltanto le loro sorelle... Ma siamo sempre quelle! - le stelle cantano - non siamo mica una sciarpa che riscalda il cielo! Luminose quassù facciamo luce a tutti i marinai, dall’Albania al Marocco dal Tamigi al Mar Rosso, noi andiamo dove vogliamo per tutto il mondo.

VOGLIAMO LA PACE! URLIAMOLO A TUTTO IL MONDO

I primi dodici articoli della Costituzione Italiana vengono detti "princìpi fondamentali" perché sono i pilastri sui quali si fonda la Repubblica Italiana.

Flash red

Purtroppo il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso l'Ucraina. PERCHE'?

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La Costituzione si presenta

Buongiorno bambini e bambine benvenuti in questo libro speciale fatto di regole e diritti. Sono il Documento dell'Italia e nascondo le parole più belle: UGUAGLIANZA, DIRITTO, PACE, GIUSTIZIA, DIGNITA'. Ma c'è chi non le vuole sentire, per questo ho bisogno di voi! Mi accompagnerete in questo viaggio per far conoscere il mio valore. La COSTITUZIONE

Per fare la pace si prende una P come parola, perdono, pensiero; poi si prende una A come aiuto, amicizia, amore; poi si prende una C come consolazione, collaborazione, coraggio; poi si prende una E come emozioni, empatia, entusiasmo poi si mettono insieme senza offese, senza violenza, senza cattiveria, senza paura, senza sofferenza. Questa è la PACE! Classe IV B

Secondo me la guerra è la cosa più brutta che ci sia al mondo perché le persone e i bambini muoiono e restano anche senza cibo. Se non ce ne fossero, sarebbe un grandissimo dono per l’umanità. HANIN

La guerra non va&nbsp;fatta&nbsp;perché&nbsp;è&nbsp;una&nbsp;cosa&nbsp;brutta, muore tanta&nbsp;gente&nbsp;e&nbsp;&nbsp;non&nbsp;ha&nbsp;senso che esista.&nbsp;Penso&nbsp;&nbsp;questo della guerra perché voglio che finiscano tutte quelle che ci sono&nbsp;e&nbsp;che&nbsp;ci&nbsp;sia&nbsp;pace&nbsp;in&nbsp;tutto&nbsp;il mondo. Il&nbsp;mondo&nbsp;senza&nbsp;guerra&nbsp;sarebbe&nbsp;migliore.&nbsp;&nbsp; MARTINA

Classe IV B scuola primaria P. Alpi anno scolastico 2021/2022 prima edizione : giugno 2022

I RAGAZZI DI KIEV El Amraoui Souhaib – Et Tyzaoui Marwa Chissà se i ragazzi di Kiev sono bravi come i ragazzi di Madrid, chissà se sono identici o soltanto loro fratelli... Ma siamo gli stessi! - i ragazzi ribattono- non siamo mica dei perditempo nelle giornate della nostra vita! Camminando per le strade facciamo ridere tutti quanti, dall’Ucraina all’Italia dal Mar Nero al Mar Mediterraneo, io e i miei amici viaggiamo portando gioia.

La Costituzione è la legge fondamentale di uno Stato. Quindi la Costituzione della Repubblica Italiana è la legge più importante del nostro Paese.

Io della guerra penso che sia sbagliata perché i potenti vogliono prendere quello che appartiene ad altri popoli e fanno la guerra. Se ci sono dei problemi bisogna trovare altri modi per risolverli: prima di tutto dialogare e accordarsi. ELEONORA

Alami Wail Barbouch Riham Bosi Cecilia Budrioli Marek Campidori Martina Chiari Gianluca El Amraoui Souhaib El Jeddaoui Aya Et Tyzaouy Marwa Ferro Giacomo Fiyalka Juliana Kociu Ergi Mazzoni Linda Mohamed Hanin Pizzoferro Eleonora

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Distruzione Morte Sofferenza Povertà

Ideato e creato dagli alunni della classe IV B giugno 2022

Avidità Sete di potere Desiderio di conquista Mancanza di dialogo

Io penso che la guerra non si debba fare, ma si deve parlare. Perché i grandi devono fare la&nbsp;guerra? ERGI&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Il mio pensiero sulla guerra è che è sempre ingiusta ed è una perdita di&nbsp;persone; fa soffrire della gente, fa male al pianeta e lo rende un posto peggiore perché non c’è pace. Gianluca

Io non amo la guerra perché la gente muore, soprattutto i papà e, se non tornano, i figli muoiono di crepacuore. Insomma la guerra è bruttissima! Volevo chiedere: -Perché esiste la guerra? A che cosa serve essere cattivi?&nbsp; Giacomo

IL CIELO DI KIEV Chiari Gianluca – Mohamed Hanin Chissà se il cielo di Kiev è sereno come il cielo di Roma, chissà se è suo fratello oppure una copia... Ma non ci sono copie di me! - il cielo esclama- non sono mica una macchia blu sulla tavolozza di un pittore! Guardando dall’alto rendo felici tutti quanti, dall’America al Regno Unito, dal Po al Mediterraneo e copro il mondo libero in tranquillità.

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I BAMBINI DI KIEV Barbouch Riham – Campidori Martina – Mazzoni Linda Chissà se i bambini di Kiev sono allegri come i bambini di Modigliana, chissà se sono gli stessi o soltanto loro fratelli... Non siamo diversi! - protestano i bambini - non siamo mica giocattoli per i genitori da mettere in mostra! Fuggendo in altri Paesi siamo accolti da tutti quanti, dalla Romania all’Italia dal Po al Mar Rosso, i bambini felici non pensano alla guerra.

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