L'ambiente:il nostro futuro

Nel mare e negli oceani è presente una forte biodiversità, resa possibile dalle diverse condizioni fisiche e chimiche delle acque, a loro volta condizionate da altri fattori geografici esterni.

Un' altro argomento che è stato affrontato è la comparsa di nuovi virus che stanno portando alla morte di diverse specie come la pinna nobilis e il corallo

Alla stazione zoologica abbiamo incontrato la dottoressa Matarazzo ,con la quale si è discusso di quel grande problema che l'inquinamento del mare. Ci sono state mostrati diversi ambienti della stazione, ognuno dei quali si occupava di un' emergenza: abbiamo visitato la sala di quarantena, dove c'erano quattro vasche con all'interno tartarughe Caretta Caretta pronte per essere rimesse i mare.

In un'altra parte della stazione abbiamo parlato della biodiversità, cioè la convivenza di diverse specie all'interno di un solo ecosistema.

ESCURSIONE E CAMPIONAMENTO ALLA SPIAGGIA DI META DI SORRENTO

Il mare è un'ecosistema caratterizzato dalla presenza di fattori biotici, cioè elementi viventi che differenziano un'ecosistema da un altro, e fattori abiotici, cioè elementi privi di vita come la salinità, il Ph ecc.

Tramite il pon "Help Ambiente" siamo riusciti a studiare alcuni fattori abiotici della spiaggia di Meta di Sorrento,ovvero: salinità, Ph, temperatura del mare e composizione della sabbia.

 COME CAPIRE SE L'ARIA E' PULITA? OSSERVATE I LICHENI.

Un lichene è un organismo formato dalla simbiosi tra  un fungo e un'alga. Per simbiosi si intende il rapporto di alleanza tra due o più specie che vivono assieme e che traggono il maggior vantaggio possibile da tale situazione. L'alga fabbrica il nutrimento per il fungo, a sua volta il fungo utilizza e fornisce all' alga acqua e sali minerali.

I licheni vengono utilizzati come indicatori dello stato di inquinamento dell'ambiente. Tramite la nostra escursione a Monte Faito abbiamo provato a calcolare l'indice di purezza dell' aria ed abbiamo visto che l'aria è scadente data la poca quantità di licheni presenti.

L'aria è una miscela omogenea gassosa, inodore, insapore e incolore; che costituisce l'atmosfera. E' formata dal 78% di azoto, dal 20,9% di ossigeno, o,9% di argon, O,03% di anidride carbonica ed altre componenti presenti in quantità minori. Molti degli elementi presenti in quantità minori hanno origine dal mare, dal suolo, dalle attività industriali.

IMPARARE A CONOSCERE LA BIODIVERSITA': VISITA ALLA STAZIONE ZOOLOGICA DOHRN

La&nbsp;Stazione zoologica Anton Dohrn&nbsp;di&nbsp;<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli">Napoli</a>&nbsp;è un'istituzione scientifica ed ente di ricerca&nbsp;che si occupa della salvaguardia della biodiversità marina, in particolare della tartarughe.

Per misurare la temperature è stato  prelevato un campione di acqua e inserendovi un termometro ed è stato riscontrato un valore di: 18.2°C

VISITA ALL'AREA PROTETTA DI PUNTA CAMPANELLA

Il territorio di un’Area Marina Protetta presenta una suddivisione in aree con diversi gradi di tutela denominate&nbsp;ZONA A,&nbsp;ZONA B&nbsp;e&nbsp;ZONA C.

In laboratorio abbiamo svolto una serie di esperimenti con lo scopo di conoscere meglio questo elemento fondamentale per la nostra vita. Con la prima esperienza abbiamo voluto verificare la presenza di polveri nell'aria tagliando un quadrato di cartoncino rivestito di celofan e ricoprendolo di vasellina.

All'area marina protetta di Punta Campanella abbiamo incontrato la tutor Carmela Guidone con la quale abbiamo approfondito l'argomento della biodiversità, tramite un video.

Per misurare il Ph della spiaggia di Meta, è stato prelevato un campione di acqua tramite la bottiglia di Van Dorn. Il valore trovato è stato pari a 8.2

Il valore della salinità trovata è stata di 32 per 1000

Con la seconda esperienza abbiamo voluto far vedere come riscaldando l'aria la pressione sale. Ciò ci è stato possibile grazie alla costruzione di un barometro rudimentale. Per la costruzione del barometro abbiamo utilizzato: un guanto, una cannuccia e un becher.

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