AMBIENTE DA FIABA VOL 2

7 L'aria (classi seconde) 13 L'acqua (classi prime) 23 La Terra (classi terze)

Acqua dolce, acqua salata, che scorri nei fiumi, che scendi dai monti, acqua tranquilla, ascolto il tuo battito perenne. (Sofia El Kasbaoui)

Acqua di mare, acqua di lago, acqua calda, acqua fredda, acqua tiepida, acqua insolita, acqua ghiacciata, acqua naturale, acqua dei sogni. Tu sei la vita e sempre sempre fuggi. (Alessandro Esposito)

Acqua pulita acqua bagnata acqua di fiume acqua di lago acqua che lacrima&nbsp; che emoziona acqua di vita (Sabrina Mandile)

L’Acqua che è blu, l’Acqua che è verde, l’Acqua che si beve,&nbsp; l’Acqua che è dolce, l’Acqua che è salata, l’Acqua che è limpida e splendente l’Acqua che si arrabbia e può far male,&nbsp; L’acqua ci dona la vita,&nbsp; l’acqua non si inquina, acqua da proteggere. (Giulia Stefanizzi)

Acqua di orizzonte, acqua di oltremonte, acqua piana, acqua toccasana, acqua che agguanti e rimangi, acqua che mordi e che fuggi Tu sei la vita e sempre sempre ruggi&nbsp;&nbsp;&nbsp; (Davide Palazzo)

Acqua pura acqua d'altura acqua di sorgente acqua trasparente acqua tranquilla acqua che brilla acqua azzurra&nbsp; acqua che sussurra acqua preziosa acqua gioiosa nella mia vallata incantata e meravigliosa. (Alessandro Crespi)

LE GOCCE DELLA VITA Il mondo sta morendo le nevi perenni si stanno sciogliendo. I ghiacciai spariscono le fonti d’acqua finiscono. Salviamo il mondo, fatti coraggio e diffondi questo messaggio. Il tempo sta diminuendo e sempre di più l’uomo sta distruggendo! Aiuta il mondo se no succede il finimondo!! L’acqua finirà e tra poco accadrà. Forse adesso e meglio agire così da prevenire. Convinciamo molte più persone per catturare ancor più attenzione. Tutto mi fa paura Per la mia vita futura. Ogni goccia è essenziale anche per l’animale Noi tutti la sprechiamo e senza di essa non viviamo. Aiuta il mondo…non aver paura! Ricorda sempre che l’acqua è un’essenza pura E anche tu puoi fare la differenza. (Isabel Facchini)

CONTRO LO SPRECO Basta lasciare l’acqua sgocciolare Chiudi bene il rubinetto prima di andare a letto! Bambini state attenti quando lavate i denti troppa acqua viene sprecata durante la risciacquata. Quando ti vuoi lavare la doccia devi fare. Il bagno è forse più bello ma di acqua se ne spreca un bordello. Nel mondo l’acqua non basta per tutti E per questo ci sono molti lutti. Noi siamo molto fortunati ad averla ed è un vero delitto sprecarla. (Martina Nannini)

ESSENZIALE MA NON INFINITA&nbsp; L'acqua è limpida e brillante, preziosa come un diamante. È essenziale per la vita,&nbsp; però non è infinita. (Aurora D'Orto)

L’ACQUA PREZIOSA L'acqua è preziosa&nbsp; è fresca come una mimosa L'acqua è importante come Alighieri Dante&nbsp; L'acqua è mal usata&nbsp; purtroppo viene sprecata Ma se bene la userai&nbsp; il pianeta salverai (MajdiI Ben Sliman)

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L'ACQUA Guardo l’acqua del ruscello Che riflette nel sole un raggio Mentre un canto dolce e snello&nbsp; richiama il mio sguardo su un ramo del faggio (Alberto Guadagno)

ALTRO CHE ORO! L'acqua è un bene importante non la sprecare in confronto l'oro è insignificante forse un giorno sarà da cercare Fai attenzione per alcuni trovarla è un lavorone per noi averla è normale ma per altri averla pulita è surreale Non ci provare né a sprecare né ad inquinare sennò a casa tua ti vengo a trovare. (Ula Musa)

ORO BLU L'acqua è un bene limitato, che va usata con attenzione ma soprattutto con moderazione, l'acqua è mal usata,&nbsp; e infatti viene sprecata,&nbsp; viene chiamata oro blu,&nbsp; perché senza acqua di vita non c'è ne più. (Awa Sock)

L’ACQUA DELLA VITA L’acqua è molto preziosa&nbsp; soprattutto in una giornata afosa e tu non devi sprecarla anzi, devi amarla Non devi inquinarla, l’acqua è essenziale cerca d’aiutarla, e vedrai è eccezionale!&nbsp; (Elisa Martinato)

&nbsp;L’ACQUA MAGICA&nbsp;&nbsp;di Gaia Milanesi Tanto tempo fa c’era una regina guerriera che aveva una sorella gravemente ammalata. I suoi genitori, però, non volevano che si allontanasse troppo da casa. Una bella mattina la fanciulla girovagando nel paese, udì una cosa molto curiosa, sentì parlare di un'acqua magica che sgorgava in un fiume molto lontano. Allora, una notte, decise di scappare….cammina, cammina per lunghi giorni, fino a quando un bel giorno trovò una casetta, bussò per avere delle informazioni, aprì una signora e la fanciulla le disse &lt;&lt; mi scusi se la disturbo ma mi servirebbero delle informazioni&gt;&gt; e la signora rispose&lt;&lt; sì, sì certo ti posso dare tutte le informazioni che vuoi&gt;&gt; la fanciulla ribatté &lt;&lt; mi servirebbe sapere dove si trova il fiume magico in cui sgorga un'acqua magica&gt;&gt; la signora rispose &lt;&lt; quel fiume di cui parli si trova 40 km più avanti, però in questi 40 km troverai delle prove da superare. Sei sicura di continuare?&gt;&gt; la fanciulla rispose &lt;&lt; sì, sono sicura, mi servirebbe per curare la mia sorellina da una malattia molto grave&gt;&gt; e la signora le disse &lt;&lt; oh povera ragazza mi di spiace. Ti darò delle cose molto utili per superare le prove&gt;&gt;.&nbsp;La fanciulla la ringraziò molto e continuò il suo cammino. Cammina, cammina&nbsp;si ritrovò in un campo pieno di foglie, fece un passo e si fermò subito ripensando che la signora le aveva detto che avrebbe incontrato delle prove da superare, allora guardò nello zaino che le aveva dato e trovò delle ali di carta, provò a metterle sulla schiena e la fecero volare. Superò il campo pieno di foglie e proseguì volando ma notò che non era proprio così sicuro volare quindi decise di tornare sulla terra ferma. Davanti a lei c’era un laghetto pieno di&nbsp;piranha quindi cercò&nbsp;nello zaino e trovò una polverina in una boccetta , provò a cospargerla su tutto il&nbsp;corpo ma non succedeva niente, superò il laghetto ma&nbsp;beccò un piranha che la morse, lei non sentì niente e da questo momento capì a cosa serviva la polverina. Superato il laghetto, camminò e finalmente&nbsp;trovò il fiume, corse subito a prendere cinque boccette d’acqua , prese le ali di carta e in volo tornò a casa. Fece tutte le scale di corsa e arrivò nella stanza della sorella a cui diede l’acqua, la sorella la bevve e notò subito che riusciva a camminare, la fanciulla chiamò&nbsp;i genitori che corsero&nbsp;pensando che fosse successo qualcosa di grave, quando giunsero nella stanza,&nbsp;videro la sorella camminare e&nbsp;si commossero. Vissero tutti felici e contenti.

L'isola di Alice Gandolfo

Il lago sporco di Gabriele Zangara

L'ACQUA MAGICA di G. Makanda In un regno molto lontano, tanto tempo fa, vivevano un re e una regina che desideravano una figlia. Finalmente Aveva i capelli castani e gli occhi verdi, era molto coraggioso, proprio come Luna.&nbsp; Un mese dopo, il principe e la principessa si sposarono e invitarono i familiari e molte altre persone che conoscevano tra cui una signora molto strana, era in realtà una strega che nel bicchiere della principessa aveva messo dell'acqua stregata che l'avrebbe trasformata in un gatto a vita. Quando arrivò l'ora del banchetto, la sposa si sedette prese il bicchiere d'acqua e subito si trasformò in un gatto. Lo sposo, vedendo la scena, si disperò e chiamò il medico. I genitori di Luna anch’essi disperati, piansero per la figlia trasformata in gatto. Il medico osservando il bicchiere, notò che nel profondo c'era una polverina, subito saltò fuori la strega che raccontò la vicenda accaduta ridendo e disse: "Ma c'è un modo per salvarla: uno di voi dovrà superare due prove che non vi dico, altrimenti il gioco è facile." Ridendo la strega se ne andò. Il principe, promettendo di riportare Luna come prima, si incamminò . All'improvviso vide un fiume profondissimo e acido come non ne aveva mai visto, pensò subito che fosse una delle prove da superare. Non sapeva come fare, perché scorreva in una pianura senza alberi. Poi apparve una bambina fata che gli diede un bastone ,avrebbe dovuto buttarlo per terra sette volte e dopo, gettarlo in acqua. La fata scomparve e il principe la ringraziò, poi neanche il tempo di buttare&nbsp;per terra il bastone che comparvero in lontananza dei soldati malvagi. Subito il principe buttò per sette volte il bastone per terra e lo gettò nel fiume: il bastone cominciò a ingrandirsi formando un ponte che fece passare solo il principe, così i soldati caddero nell'acido morendo. Il principe andò avanti raggiungendo una grande fontana dove colava un sacco d'acqua. All'improvviso apparve la strega che disse:" Ce ne hai messo di tempo a trovarmi, comunque se vuoi salvare tua moglie ormai spacciata, dovrai prendere questa acqua magica, ma fai attenzione alla barriera elettrica, dopo aver preso l'acqua dovrai immergere la sposa nell'acqua, in questo modo potrà ritornare umana." La strega ridendo se ne andò e il principe non sapendo cosa fare, per la disperazione si buttò nella fontana, recuperò un secchio con l'acqua magica, corse al regno più veloce che poteva, ma la strega infuriata lo inseguì. Grazie all'aiuto della fata, il principe raggiunse il suo regno e la strega morì in un burrone. La principessa, immersa nell'acqua, apparve davanti a lui con i vestiti indossati prima, I due innamorati, finalmente felici, vissero una vita lunga e felice.

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Le classi terze hanno affrontato l'elemento TERRA. Gli sport e tutte le attività all'aria aperta rimettono in sintonia l'uomo con la Madre Terra, il grande nido in cui tutti viviamo e che dobbiamo imparare proteggere

L’ACQUA MAGICA&nbsp;di B. Padilla C’era una volta una bella fanciulla che osservava la cascata, lei pensava che l’acqua era&nbsp;preziosa e che se fosse finita non ci sarebbe stata più vita.&nbsp; Un giorno incontrò una signora vecchia che le disse che l’acqua magica non era tanto&nbsp;preziosa come credeva e sparse del petrolio sull’acqua. La fanciulla, vedendo che stava&nbsp;inquinando l’acqua, le disse di berla; la signora ,scioccata le rispose che non poteva perché&nbsp;era stata inquinata e la fanciulla replicò: “Appunto!, pensi se tutti facessero cosí, ci sarebbe&nbsp;acqua da bere?”. La signora se ne andò pensierosa&nbsp;per l’azione che la fanciulla&nbsp;aveva fatto e ritornò a casa&nbsp;nella sua grotta, che era divisa in due parti, a sinistra&nbsp;era piena di sostanze inquinanti invece a destra c’era una bacinella gigante con l’acqua pulita, lei&nbsp;aveva in mente che, se le persone avessero voluto l’acqua, avrebbero dovuta fare ciò che lei&nbsp;chiedeva.&nbsp;

Passarono un po’ di settimane e la voce girava.&nbsp;La notizia arrivò alla fanciulla che cercò di convincere la signora a rinunciare al suo piano , inutilmente. La fanciulla incontrò poi un ragazzo, anch'egli spaventato per le intenzioni nefaste della vecchia signora pronta ad inquinare tutta l’acqua. Insieme si recarono da lei facendola&nbsp;ragionare e dicendole:“ Perché lo sta facendo?” La signora disse: “Cosi tutti mi imploreranno&nbsp;per avere un po’ d’acqua&nbsp;e avrò tutto il potere” La fanciulla le chiese: “E quando l’acqua finirà&nbsp;che faremo?, che ne sarà di tutti noi?” La signora ci pensò molto, cercò una soluzione ma&nbsp;alla fine capí che se avesse compiuto quell’azione, tutti sarebbero morti così ci ripensò e l'acqua fu finalmente salva !

Le classi seconde hanno affrontato l'elemento ARIA e, partendo dagli sport, hanno capito l'importanza di RESPIRARE il nostro pianeta. Energia pulita, fonti alternative, importanza delle foreste ...così permetteremo alle generazioni future di vivere COME IN VOLO.

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Acqua di collina acqua di ruscello acqua dal cielo acqua regina acqua che sento acqua brava che suoni che scintilli acqua che urli e fai i capricci acqua ti diverti e fai confusione Tu sei la vita e sempre sempre fuggi (Sophia Leonardi)

&nbsp;L’ACQUA MAGICA di Giorgia Milanesi C’era una volta un nonno che aveva un nipote di nome Josh. Il nonno era molto anziano e un giorno si sentì male allora venne il dottore per visitarlo.Il dottore disse a Josh “devi andare a recuperare l’acqua magica che si trova sulla vetta più alta della montagna e così tuo nonno guarirà”. Josh era un po’ turbato però si convinse e partì. Prese&nbsp;un percorso tortuoso dove vide una casa in cui viveva una strega, Josh non si fermò e proseguì per il percorso ma la strega lo seguì. Josh si accorse che qualcuno lo stava seguendo e si girò di scatto, la strega disse “oh! scusami ti ho spaventato?” Josh “sì, mi hai spaventato, perchè mi stai seguendo?”. La strega rispose “ti è caduto questo amuleto, pensavo che fosse importante”. La strega stava mentendo, l’amuleto non era suo. Josh aggiunse “no, questo non è mio, comunque adesso devo andare” Josh riprese a camminare ma la strega continuò a seguirlo.

Arrivato quasi in cima, fece finta di cadere e farsi male, la strega aveva capito dove stava andando ma Josh si alzò da terra e improvvisamente legò la strega a un albero poi riprese a camminare. Arrivato in cima, dovette superare due prove. La prima prova consisteva nel raccogliere più mele&nbsp;possibili e la seconda nel trovare due gemme. Josh superò tutte e due le prove e trovò la sorgente dell’acqua magica, ne prese tre boccette piene e tornò giù ai piedi della montagna, corse a casa del nonno e gli fece bere una boccetta d’acqua magica. Il nonno guarì e vissero tutti felici e contenti.

Il fiume Bill di Melissa Santamaria

L’ACQUA MAGICA&nbsp;di&nbsp;Daniel Gallazzi C’ era una volta un bambino, di nome Mattia, che viveva con i suoi genitori&nbsp;in una casetta di Firenze.&nbsp; Un giorno, il padre si ammalò gravemente perciò Mattia e sua madre&nbsp;cominciarono a lavorare per alcuni negozi.&nbsp; Un giorno, mentre Mattia, finito il lavoro, stava tornando a casa, incontrò un vecchio di nome Raffaele che regalava dell'acqua dicendo&nbsp;che era magica.&nbsp; Mattia chiese che avesse di speciale quell’ acqua e il vecchio rispose che&nbsp;guariva le persone anche dalle malattie peggiori e dagli infortuni più brutti ma che a lui non serviva più perché stava morendo di vecchiaia.&nbsp; Il bambino prese alcune gocce d’acqua e, tornato a casa, la diede al padre che&nbsp;guarì&nbsp;in meno di un’ora.&nbsp; Mattia si rese conto che il vecchio non mentiva e cominciò a portarsi&nbsp;dietro l’acqua magica, guarendo chiunque fosse malato e avesse bisogno&nbsp;di cure.&nbsp; A Firenze quindi, cominciò a spargersi la voce del bambino con l’acqua&nbsp;guaritrice e le voci raggiunsero le orecchie di alcuni ricchi banchieri&nbsp;spietati che volevano la ricchezza sfondata.&nbsp; Questi uomini, quando seppero la storia, ebbero l’idea di scoprire la fonte&nbsp;dell’acqua, impadronirsene e venderla .&nbsp;Interrogarono il bambino e il vecchio&nbsp;scoprendo&nbsp;che l’acqua proveniva&nbsp;da una cascata che si collegava all’Arno.&nbsp; Per poter vendere a un alto prezzo tutta l’acqua magica, i banchieri fecero&nbsp;bloccare i rifornimenti d’acqua della città e partirono in cerca della&nbsp;cascata. Mattia capì il tentativo dei banchieri e partì per fermarli.&nbsp; Al contrario di quegli&nbsp;uomini, il bambino conosceva la posizione della cascata&nbsp;quindi riuscì ad arrivare prima dei banchieri ma, per&nbsp;prendere l’acqua, avrebbe dovuto risolvere l’indovinello di una statua:&nbsp; &lt;&lt;Bello ma cieco, porta felicità per i puri e tristezza per i traditori.&nbsp;Che cos’e?&gt;&gt;.&nbsp; IL bambino risolse l’indovinello e riuscì nell’ impresa con l’aiuto di alcune&nbsp;statue comparse misteriosamente per aiutarlo.&nbsp;Egli portò tutta&nbsp;l’acqua a Firenze e nella città tutti vissero felici e contenti con acqua magica.

Interpretare l'ambiente è un'arte... ma è anche uno sport, un racconto, una fiaba, una poesia.

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Le classi prime hanno affrontato l'elemento ACQUA e, sempre partendo dal mondo dello sport, hanno capito l'importanza di IMMERGERSI nel nostro pianeta. Salvaguardia dei mari e dei fiumi, la corretta gestione delle fonti idriche, la depurazione delle acque ...così nessuna generazione futura rimarrà senz'acqua. Perchè l'acqua è magica!! COME I NOSTRI RACCONTI scritti e narrati

LA&nbsp;BELLA&nbsp;FANCIULLA e L'ACQUA MAGICA di A. Mascheroni C’era una volta una bella fanciulla che aveva un sogno: diventare una fata! Sebbene la fanciulla fosse determinata, già sapeva che con la matrigna e la sorellastra non poteva realizzarlo....perché non glielo avrebbero mai permesso, visto che lei puliva tutto il giorno! Era da un po’ di giorni che sentiva una voce… un&nbsp;giorno, sentendola così forte e acuta partì in direzione della voce. Arrivata in un vicolo, venne catapultata in un prato verde dove una Arci - stravecchia le disse: Oh bella fanciulla! Ho sentito il tuo desiderio! Ti propongo un patto! Tu prendi l’acqua della vita per farmi ringiovanire e io esaudirò il tuo desiderio!” La fanciulla, senza pensarci due volte, prese e parti, ignara di quello che la aspettava.“Per prima cosa trovò un mare con un ponte e un vecchietto che le disse : “Oh bella fanciulla! Tu ora dovrai fare l’incantesimo PIETRIFICUS contro questi mostri! Ma stai attenta! Se non eseguito bene ci sarà il controincantesimo, dove tu sarai pietrificata! ”

La fanciulla, spaventata, lanciò l’incantesimo poi la bacchetta e tornò a nuoto. La seconda prova la supererò con facilità! Doveva solo pulire! Infine ecco l’ultima prova! C’erano tre draghi sputa -fuoco che proteggevano la brocchetta dell’acqua della vita! La fanciulla, disperata, vide un miraggio! La fata con una spada! La fanciulla ringraziò e si mise a combattere! Dopo le scarpe e il grembiule bruciati, uccise i draghi ma nel salire cadde; per fortuna trovò un ramo a cui si aggrappò e arrampicò fino in alto, dove prese la brocchetta con l’acqua della vita e tornò dalla fata. La fata Arci-stravecchia era super entusiasta! Così come la fanciulla, sebbene un po’ più stanca ; la arci-stravecchiavecchia nominò la fanciulla sua vicefata! La fanciulla ce l’aveva fatta! E VISSERÒ TUTTI FELICI E CONTENTI! TRANNE LA MATRIGNA E LE SUE FIGLIE CHE,NON SAPENDO FARE LE PULIZIE,VISSERÒ PER SEMPRE NELLO SPORCO!

L’ACQUA MAGICA di Jacopo Montagnini C'era una volta un re ormai in fin di vita che aveva un figlio, di nome William, triste per le condizioni del padre. Un giorno un soldato, trovò una mappa, che mostrò a a&nbsp;William dicendogli: ” O mio principe, la prego di cedermi un po’ del suo tempo per farle vedere questa mappa” il principe acconsentì e rimase sbalordito. Essa&nbsp;parlava di un’ acqua magica potente, custodita da un guardiano e una strega. Il principe William prese il suo migliore amico Greg e partirono. Il viaggio era lungo.&nbsp;A metà&nbsp;strada trovarono un ponte&nbsp;di legno con un cratere immenso , i due amici dovettero fare attenzione e, con passi prudenti, superarono il ponte. Giunti a destinazione, trovarono un guardiano fatto di roccia, i due amici si accorsero che le lame delle loro spade non erano efficaci così Greg disse: “tu passa oltre, io lo trattengo schivando i suoi lenti attacchi” così il principe William passò. Ad un po’ di metri di distanza, vide una casa e bussò, gli rispose una vecchia che gli disse. ”entra pure” William.

Egli accettò e, affamato, chiese: ” Scusi, potrei avere un po’ di cibo per favore?”&nbsp;la vecchia gli offrì una torta avvelenata ma il suo amico Greg, che era arrivato e aveva visto tutto, impedì a William a mangiare la torta&nbsp;ma la strega arrabbiata,&nbsp;prese la bacchetta, colpì Greg. William, di nascosto, afferrò la spada di Greg e uccise la vecchia. William prosegui il suo viaggio, lungo il cammino vide una bottiglia d’acqua magica ma davanti ad essa trovò tre guardiani armati che dovette affrontare vincendo, poi prese l’acqua magica . Per prima cosa si recò da Greg, gli fece bere un sorso con cui riacquistò i sensi, poi si rimisero in viaggio per il regno. Una volta arrivati, fecero bere l'acqua al re Claudio che si riprese del tutto. Organizzarono un gran banchetto per tutti in cui raccontarono&nbsp;la&nbsp;loro esperienza. Vissero tutti felici e contenti.

Il piccolo lago appiccicoso di Mattia Sinopoli

ENRICO E L'ACQUA MAGICA di Darouiche In un certo reame viveva un piccolo bambino, di nome Enrico a cui era legato un segreto : sua madre, morta durante il parto, gli lasciò un contenitore con all'interno&nbsp;pochissima acqua ed una lettera. Passarono 20 anni e Enrico decise di aprire il contenitore e leggere la lettera lasciata da sua madre prima di morire dove&nbsp;c’ era scritto: Caro figliolo, tu sicuramente starai leggendo questa lettera quando io sarò già morta. Tu dovrai andare a casa di Elisabetta che si trova……..dovrai raccogliere tutta l'acqua perché anche lei ne conserva un po'.&nbsp; Dovrete mescolarla e potrete, con essa,&nbsp;salvare il mondo, gravemente inquinato. Egli rimase sconvolto ,una parte di lui gli diceva di andare mentre l'altra&nbsp;gli diceva il contrario ,era spaventato per quello che gli sarebbe successo ma .. in fondo doveva salvare il mondo. Dopo esser arrivato nel luogo indicato, trovò diversi ostacoli da superare: - trovare 10 palline sparse in un giardino&nbsp;&nbsp; - combattere con un orso bianco -&nbsp;la più difficile: addormentare un drago sputa fuoco davanti alla casa di Elisabetta. Andò a cercare aiuto, trovò&nbsp;un ragazzo con in mano un contenitore racchiudente uno sciroppo magico che faceva addormentare. Enrico chiese informazioni al ragazzino che gli spiegò tutto poi in un battibaleno sparì. Enrico infilò lo sciroppo nella bocca del drago, così riuscì ad addormentarlo. Entrò a casa, vide Elisabetta che lo riconobbe subito e gli diede l'acqua, la mescolarono e riuscirono a salvare il mondo rendendolo migliore

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