Tutto sull'acqua!

Giornalino della classe IV

Scuola Primaria "H.C. Andersen"
Anno scolastico 2021/2022

Numero 2 - marzo '22

FICCANASO.IT

Autobiografie del mare

Un tempo la maggior parte degli umani pensavano che i mostri esistevano. Ora invece nessuno ci crede più. Io, che sono il mare, so se i mostri esistono oppure no. Ci sono molti mostri marini che vivono nei miei abissi: il serpente marino, il Kraken, l'orca di Ebuda, ma anche le sirene che stanno nel fondo dell'Oceano Atlantico. Io, che le conosco molto bene, so che possono essere carine e dolci, ma anche tremende! Nella storia di Ulisse lui si è dovuto fare legare all'albero maestro per no farsi incantare da loro… che cosa brutta hanno visto i miei occhi! Le sirene erano inquietanti e la loro melodia dolcissima. Però i marinai fortunatamente avevano un capitano molto sveglio e intelligente: Ulisse aveva avuto la splendida idea di mettere la cera nelle loro orecchie! Lui invece, visto che era coraggioso, ascoltò il canto delle sirene ma non poté sciogliersi né buttarsi in mare. E così tutti riuscirono a sfuggire alle Sirene.
Però nelle mie acque ci vivono anche molti animali, di tante dimensioni, e non sono mostri!
Ci abitano foche e balene, sardine, squali e tanti altri pesci. Al di sopra di me ci sono gabbiani, pellicani e uccelli migratori: tutti questi animali sono miei amici.

Edoardo e Gaia

Ah pirati, pirati! Me ne hanno combinate di tutti i colori! Cannoni, naufragi, rum trasportato per mare. E poi… il Titanic! Brutta perdita: morte di tante persone e fine di due innamorati, di cui solo Rose è sopravvissuta perché Jack è restato nelle mie acque gelide fino alla morte.
Gli antichi Greci pensavano che ci fosse un re chiamato Poseidone che fosse il mio padrone. Ma la verità è questa: non c'è nessun re, io sono io e non c'è nessun re dentro di me!
Io sono il mare. Sono nato molto tempo fa da una pioggia di meteoriti venuti da molto lontano. Questi trasportavano del ghiaccio che si depositò sulla crosta terrestre. Col tempo il ghiaccio si sciolse formando me, i fiumi e i laghi.
Da me sono nati i primi esseri unicellulari che poi si sono evoluti per formare tutte le forme di vita!

Sofia, Victoria e Iris

Lettere al Nilo

Karnak, anno 100 a.C.

Gentilissimo Nilo,
devi straripare perché non ne possiamo più degli umani, portano solo guai.
Abbiamo un piano e tu ci devi fare questo favore, devi inondare i campi. Per questo abbiamo un dio che ti potrà aiutare, Hapy.
Se ti stai chiedendo chi è Hapy, è il dio delle inondazioni.
Quindi, illustrissimo Nilo, prepara la catastrofe!

I tuoi dei:
Iside, Ra, e Seth

Sofia, Lorenzo e Flavio

Luxor, 1200 a.C

Caro Nilo,
hai notato che nei papiri ci sono solo storie di faraoni maschi? Io sì, molte volte.
Io sono nata 1.500 anni fa e perciò, anche se tu non mi hai notata, esisto da molto tempo, perché sono una dea. Però, tra sacerdoti, scribi e faraoni, nessuno mi venera… e sono così furiosa! Non mi hanno nemmeno dedicato una statua!
Lo dirò subito a mio marito Hapy, dio delle inondazioni e ti farà straripare, così causerai distruzione e forse farai anche annegare qualcuno! Aspetta e vedrai, così mi vendicherò.

La dea Gaia

Victoria e Gaia

Diari dall'Antico Egitto

2022 a. C. - 9 settembre
Caro diario
ieri non volevo alzarmi perché non volevo andare a scuola. Mia madre Nefertiti ha provato a svegliarmi in tutti i modi possibili. Alla fine mi sono alzata, ho fatto tutto di corsa e sono andata a scuola. Appena sono arrivata in classe il maestro come compito ha dato da scrivere un tema lungo 2 tavolette. Poi ci ha detto che oggi dovevamo fare la verifica di matematica. Alla fine della verifica il maestro ce l'ha ritirata e corretta: Io ho ottenuto un 9+. Quando sono tornata a casa i miei genitori erano super orgogliosi di me. Meno male! Perché dopo avere scritto due tavolette ero stanchissima e se il maestro aggiungeva altre due tavolette i miei genitori dovevano preparare il mio sarcofago

La tua Nefertari

Giorgia e Victoria

17 marzo 724 a. C.
Caro diario,
da quando è morto mio padre mi piace guardare i suoi oggetti e i suoi indumenti. Oggi li ho indossati e presi in mano e mi sono seduta sul trono. Le guardie quando mi hanno vista: erano sbalordite, pensando che mio padre fosse tornato a fare visita dall'aldilà. I sudditi si sono inginocchiati, si sono messi a piangere e a ringraziare mio padre per essere tornato a benedirli, lasciando per un po' “la vita nell'aldilà”.
Mi è scappata una piccola risata, ma mi hanno ubbidito per tutto il resto della giornata.
Ora ti devo lasciare.

Dalla tua cara Hatsetsup

Iris e Sofia