Book Creator

VIAGGI DI CARTA. I consigli di lettura della 3F. DEF

by Ennio Doccula

Pages 2 and 3 of 42

Viaggi di Carta
I consigli di lettura della 3F
Loading...
Loading...
…è un modo per divertirsi, discutere con gli altri e, allo stesso tempo, imparare.
Insomma, leggo perché leggere è una forma di condivisione.
Indice
Prefazione

Racconti
Lo sconosciuto, di Giovanni Papini

Lo scambio, di Lord Dunsany

La giacca stregata, di Dino Buzzati

Il ponte, brano di Stephen King

Aria fredda, di Howard Phillips Lovecraft

Il colombre, di Dino Buzzati
Romanzi
La bambina che amava Tom Gordon, di Stephen King

Maze Runner - The Death Cure, di James Dashner

L’estate del non ritorno, di Sara Boero
Minecraft - L’isola, di Max Brooks

Il vecchio e il mare, di Ernest Hemingway

Scuola media. Fatemi uscire di qui! di J. Patterson, C. Tebbetts ........

La fattoria degli animali, di George Orwell

Tex Willer, di Giovanni Luigi Bonelli
Prefazione
Prof. Ennio Doccula
Questo lavoro rappresenta un piccolo coronamento. Fin dalla classe prima infatti, senza nemmeno averne immediata consapevolezza, i miei studenti ed io abbiamo costruito insieme – e via via perfezionato – momenti di autentica lettura collettiva. Essi sono fatti di ascolto, di scambio di opinioni, spesso di scontro di interpretazioni avverse; ma avvengono sempre nel rispetto reciproco e, soprattutto, nel riconoscimento profondo che il contributo di ognuno può aprire per tutti, docente compreso, orizzonti di conoscenza fino a quel momento impensati. Da quasi tre anni a questa parte quindi, la lettura rappresenta per noi, prima di tutto, un fatto di condivisione, grazie al quale impariamo a conoscere noi stessi e gli altri (o forse noi stessi attraverso gli altri) e a stare insieme. Il potere di questa partecipazione collettiva è fortissimo; per dirla col filosofo greco Aristotele “l'intero è qualcosa di più delle parti” e ognuno di noi lo percepisce sempre molto
chiaramente: grazie alla lettura, almeno per qualche ora, veniamo catapultati in un mondo altro, quasi sospeso, nel quale importa solamente godere della forza della lingua, partendo dalla sua dimensione sonora e poi “scavando" tutti insieme attraverso gli innumerevoli strati di significato del testo, ciascuno di noi offrendo il proprio personale contributo.
Per queste ragioni, dopo una breve riflessione, i miei studenti ed io abbiamo deciso di provare ad “allargare” questa nostra pratica di condivisione a chiunque possa essere interessato. Cogliendo l'opportunità offerta dalla scuola tramite l'adesione al progetto #ioleggoperché, abbiamo perciò deciso di ideare e realizzare un libro-rivista fatto di consigli di lettura. Chi dovesse decidere anche solo di sfogliarlo, troverà quindi tanti brevi testi, corredati di copertine, a metà strada tra il commento personale e la recensione, che speriamo possano invogliare (o distogliere!) alla lettura di ciò che per noi è stato significativo.
7
Il libro-rivista è composto da due sezioni: la prima, fatta dai suggerimenti di lettura di alcuni racconti brevi cui noi abbiamo dedicato molto impegno interpretativo; la seconda, contenente alcune proposte di romanzi (e fumetti) letti e commentati dai ragazzi durante l'estate. Che il prodotto finale presenti anche una versione digitale in formato ePub permette poi l'audiolettura, in direzione di una maggiore accessibilità e inclusività.
Ci auguriamo, naturalmente, che questo nostro piccolo contributo possa essere uno stimolo alla lettura per tutti e che tutti possano sperimentarne, come noi, la potenza aggregante.
In chiusura, sono d'obbligo almeno tre ringraziamenti.
Il primo, all'artista australiana Tracy Lundgren dello studio artistico-fotografico TwistedGipsy, per averci gentilmente concesso di utilizzare l'immagine di copertina, rispondendo alla nostra richiesta addirittura dalla Tasmania!
Il secondo, alla professoressa Marica Lizzadro, per l'enorme supporto tecnico e creativo elargito nel brevissimo tempo in cui ha lavorato con noi.

Infine il terzo, il più importante, a tutti i miei studenti, per il contributo insostituibile che ognuno di loro ha saputo offrire. Spero veramente che ciascuno sia orgoglioso di sé e di questo lavoro almeno quanto lo sono io.
8
PrevNext