COLTIVIAMO-CI

OBIETTIVI GENERALI:
1-trasmettere ai ragazzi la tradizione contadina degli orti tipica della nostra area
2-tramandare esperienze che altrimenti andrebbero perdute
3-creare un rapporto interattivo tra gli alunni e la natura
4-creare un orto sostenibile, con concimi biologici, vangatura a mano
5-imparare le tecniche della coltivazione (es. l'uso di fiori a “sentinella” sulle aggressioni da malattie ed insetti).

"COLTIVIAMO-CI"

OBIETTIVO SPECIFICO:

l'idea ddel progetto “Coltiviamo-ci” e non solo Coltiviamo, e' :
1-un invito a saper coltivare anche noi stessi,
2-un monito rivolto non solo ai ragazzi, ma soprattutto agli adulti: i loro punti di riferimento.

https://wetransfer.com/downloads/91bcd52c92c5a8deed115b40062efe7e20
190620135320/a30ec8798f8e99dc18b2c1e26ad75bbd20190620135320/a4fbd6

Link al VIDEO CON Relazione dell'esperienza

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BACKGROUND:

perche' le classi seconde ?
Si sono scelte le classi seconde, in quanto il secondo anno è sempre quello più problematico nella fase critica dell'adolescenza.

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FASI:

Il percorso incominciato nell'anno scolastico 2017/2018, ha portato a vivere ogni alunno l'esperienza diretta con:
- la natura,
- i suoi ritmi,
- le difficoltà che si devono affrontare per raggiungere un risultato, come nella vita.

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IMPORTANTE:

Ogni alunno è diventato parte attiva suggerendo alcune scelte che sono derivate dall'ambito famigliare ( i consigli fondamentali dei nonni).

L'orto è stato coltivato a scuola in un'ampia area recintata nel cortile.

SVOLGIMENTO:

Dopo alcune lezioni teoriche in classe:
- il ciclo delle stagioni,
-le fasi lunari,
-la concimazione,
-i prodotti tipici del territorio,
-le sementi,
-i differenti ortaggi..,

..........è poi cominciata l'avventura pratica.

SVOLGIMENTO 2:

-Durante il primo anno le lezioni (1h) sono state una volta alla settimana

-Quest'anno, per maggiori impegni delle classi seconde, si è pensato di fare una lezione ogni 15 giorni

SVOLGIMENTO 3

1- la prima uscita è stata caratterizzata dal dissodamento del terreno, la sua pulizia e concimazione.

Per la lavorazione del terreno, che era molto duro dopo l'inverno, si ringrazia la collaborazione dell'agricoltore Paolo Garberi di Sannazzaro de Burgondi.

L'interesse dei ragazzi è aumentato con la cura della semina e la realizzaione attraverso il raccolto di alcuni prodotti.

ESEMPI DEL LAVORO SVOLTO