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Indice
Italiano: Elsa Morante
Storia: Le Suffragette
Geografia: Malala Yousafzai
Scienze: Margherita Hack
Arte: Frida Kahlo
S. Motorie: Katrine Switzer
Italiano: Elsa Morante
Storia: Le Suffragette
Geografia: Malala Yousafzai
Scienze: Margherita Hack
Arte: Frida Kahlo
S. Motorie: Katrine Switzer


Musica: Edith Piaf
Tecnologia: Josephine Cochrane
Inglese: Film review: Hidden Figures (il Diritto di contare)
Francese: Coco Chanel
Religione: Rosa Venerini
ELSA MORANTE
Elsa Morante nasce a Roma nel 1912. Iniziò a pubblicare romanzi e poesie dopo la guerra. In seguito vive un periodo di pessimismo e sconforto. Muore nel 1985.
LE OPERE
Tra le opere di Morante ci sono i romanzi "Menzogna e sortilegio" (1948), in cui narra la decadenza di una famiglia siciliana; "L’isola di Arturo"(1957), in cui racconta l’infanzia e l’adolescenza di Arturo, un ragazzo solitario è fantasioso sull’isola di Procida; e "La storia"(1974) che esce a quasi vent’anni di distanza del romanzo precedente.
Elsa Morante nasce a Roma nel 1912. Iniziò a pubblicare romanzi e poesie dopo la guerra. In seguito vive un periodo di pessimismo e sconforto. Muore nel 1985.
LE OPERE
Tra le opere di Morante ci sono i romanzi "Menzogna e sortilegio" (1948), in cui narra la decadenza di una famiglia siciliana; "L’isola di Arturo"(1957), in cui racconta l’infanzia e l’adolescenza di Arturo, un ragazzo solitario è fantasioso sull’isola di Procida; e "La storia"(1974) che esce a quasi vent’anni di distanza del romanzo precedente.

La Storia è un romanzo storico e racconta la vicenda di due personaggi inventati, Ida Ramundo e suo figlio Giuseppe (Useppe), ambientato in un contesto storico autentico, quello di Roma occupata e devastata dalla seconda guerra mondiale.
Le suffragette
Tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 le donne subivano ancora molte discriminazioni: erano escluse dal voto e non potevano né essere elette né partecipare all’attività politica; difficilmente potevano andare alle scuole superiori o all’università.
Nelle fabbriche e negli uffici venivano pagate meno degli uomini. Per combattere queste discriminazioni, nella metà dell’800 erano comparsi i primi movimenti femministi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Particolare importanza ebbe il movimento suffragista, che chiedeva l’estensione del suffragio elettorale alle donne.
Tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 le donne subivano ancora molte discriminazioni: erano escluse dal voto e non potevano né essere elette né partecipare all’attività politica; difficilmente potevano andare alle scuole superiori o all’università.
Nelle fabbriche e negli uffici venivano pagate meno degli uomini. Per combattere queste discriminazioni, nella metà dell’800 erano comparsi i primi movimenti femministi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Particolare importanza ebbe il movimento suffragista, che chiedeva l’estensione del suffragio elettorale alle donne.
Per far valere i propri diritti, le cosiddette suffragette promossero manifestazioni di piazza e davanti alle sedi dei parlamenti, giungendo anche a fare i scioperi della fame.
Ci volle però molto tempo perché le rivendicazioni femministe fossero ascoltate. I primi paesi del mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne furono la Nuova Zelanda nel 1896 e l’Australia nel 1901. In Europa il primo paese fu la Finlandia nel 1906.
Ci volle però molto tempo perché le rivendicazioni femministe fossero ascoltate. I primi paesi del mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne furono la Nuova Zelanda nel 1896 e l’Australia nel 1901. In Europa il primo paese fu la Finlandia nel 1906.