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Libriamoci 2022-23
Classe 1A Secondaria Primo Grado Moiano
Classe 1A Secondaria Primo Grado Moiano
C’era una volta Hamin, un vivace ragazzino di undici anni. Aveva i capelli corti e scuri, la pelle bruna, il viso arrotondato, gli occhi rossi come la lava con sfumature arancioni. Parlava il Pirrico, una lingua molto complessa parlata nel Regno del Fuoco, dove abitava con la sua famiglia.


Questo regno era pieno di vulcani nei quali veniva bruciato chi non seguiva le regole. La terra era arida, ma vi crescevano piante come erbe di fuoco, carote di cenere e lattughe infuocate che venivano mangiate dalle pecore magmatiche. Sulle poche colline del regno vivevano alci di fuoco con corna di ossidiana indistruttibili, che erano capaci di schiantarsi contro tutto senza riportare danni. Vi erano anche dei draghi sentinella al servizio di Piur, un dio crudele che bramava solo di possedere tutto il potere del regno.

Gli abitanti, i Pirrici, erano maestri nella sopravvivenza. Ogni anno venivano reclutati i migliori guerrieri per combattere contro il Regno delle Montagne Blu. Il conflitto andava avanti ormai da ben vent’ anni. Hamin venne a sapere che in realtà la guerra era stata voluta dal suo popolo. Lui voleva solo pace e tranquillità, quindi decise di andar via. Portò con sè solo dei fogli e delle matite colorate e si rifugiò nel Regno delle Montagne Blu.


Lì Hamin incontrò un re dallo sguardo malinconico, Lapislazzulo.
Hamin gli chiese ospitalità mostrandogli solidarietà per il male che il suo popolo gli aveva arrecato, ma il re rispose che non poteva rimanere nel suo territorio, perchè ciò sarebbe stato certamente il pretesto per un nuovo attacco dei Pirrici. Hamin, sconfortato, se ne andò via, ma nell’andare incontrò una maga a cui chiese aiuto.
