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La mia selva oscura...ma non troppo

by Maria Colella

Pages 2 and 3 of 114

OMAGGIO A DANTE
LA MIA SELVA OSCURA
(ma non troppo...)
Dantedì 2022
Istituto Comprensivo di Fiuggi
Classe 2°D
Scuola secondaria
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La mia selva oscura
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parlare
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Non sono tranquilla,
non sono a mio agio spesso.
Non mi faccio sentire.

Prima elaboro quello che devo dire,
se devo.

Silenzio,
mentre tu continui a parlare.
E io mi blocco, non so cosa dire.
Molti non mi prendono sul serio.

Non mi sento spesso a mio agio,
a differenza delle altre persone,
preferisco pensare,
invece di parlare.

Livia
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LA MIA SELVA OSCURA


Il tuo giudizio
ciò che pensi mi fa paura
ciò che dici mi fa male.
Sei brutta
Sei grassa
Chi sei tu per giudicare
eppure sei qui a parlare
senza pensare.

Emma
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La mia selva oscura è fredda e buia
Tra l’ululato della lupa
Ed il ruggito della leonessa
I miei passi sono pesanti
Tra il fruscio dei cespugli
Avanzo verso l’ignoto
In compagnia della mia ombra
Michele
Non si vede nulla.
E' tutto buio.
Tutto inquieto.
Eppure
c'è qualcosa
c'è ma non si vede
in quel buio tenebroso.
Non si vede,
ma si avverte
è il nostro cuore,
una luce intermittente.
Diventa faro
nei momenti bui
nei momenti di angoscia,
di paura.
IL MISTERO DEL BUIO
Sofia
NEL MEZZO DEL CAMMIN DELLA SCUOLA MEDIA
MI RITROVAI AD AFFRONTARE
I PROBLEMI DI GEOMETRIA.

AI QUANTO A DIR QUAL ERA E' COSA DIFFICILE
TUTTE QUELLE FORMULE DA IMPARARE
E DA RICORDARE.

TANT'E' COMPLICATA PIU' DELLE ALTRE MATERIE
MA PER PARLAR DEL BEN VI DIRO'
COSA HO IMPARATO.

NON SO BEN RIDIR COME HO FATTO A CAPIRLA
TANT'ERA PIEN DI NEBBIA LA MIA TESTA
A QUEL PUNTO CHE MI IMPEGNAI
Filippo M.
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