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La gentilezza

by Silvia Quaglia

Pages 2 and 3 of 9

LA GENTILEZZA
C’era una volta un ragazzo di nome Alessandro. Un giorno in giro per il paese incontrò un vecchietto, i due si misero a parlare e dopo una mezz'oretta di chiacchierata iniziarono a incamminarsi verso un lago, fin da subito divennero migliori amici.
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Trascorrevano ogni giorno assieme, poi il ragazzo disse al vecchio :” Io sono un ragazzo bullo perché a scuola do fastidio alla gente, gli rubo la merenda e altre cose cattive. “ Il vecchio urlò “ Ma come! io credevo fossi buono di spirito! Ok, ho capito: tu sei il classico ragazzo colpito dalla rabbia; io invece ti voglio trasmettere un'emozione più bella, la gentilezza. “ Il ragazzo urlo: “ Sì sì, voglio diventare un vero gentiluomo “. Il vecchietto rispose: “ Ok ,adesso ti dirò alcuni segreti per essere gentile: 1 non insultare mai, 2 chiedere sempre per favore e grazie e prego e ultimo ma non per importanza devi aiutare la gente che è in difficoltà. Se seguirai questi consigli diventerai un vero gentiluomo.”
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Trascorrevano ogni giorno assieme, poi il ragazzo disse al vecchio :” Io sono un ragazzo bullo perché a scuola do fastidio alla gente, gli rubo la merenda e altre cose cattive. “ Il vecchio urlò “ Ma come! io credevo fossi buono di spirito! Ok, ho capito: tu sei il classico ragazzo colpito dalla rabbia; io invece ti voglio trasmettere un'emozione più bella, la gentilezza. “ Il ragazzo urlo: “ Sì sì, voglio diventare un vero gentiluomo “. Il vecchietto rispose: “ Ok ,adesso ti dirò alcuni segreti per essere gentile: 1 non insultare mai, 2 chiedere sempre per favore e grazie e prego e ultimo ma non per importanza devi aiutare la gente che è in difficoltà. Se seguirai questi consigli diventerai un vero gentiluomo.”
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IL GIRONO DOPO
Il ragazzo tornò tutto felice dal vecchietto perché a scuola si era fatto degli amici. Il vecchietto gli disse: “ Come è andata ? “ Benissimo " rispose il ragazzo " mi sono fatto tantissimi amici. Visto che nella mia scuola si sono tanti bulli io proverò a trasmettere la gentilezza anche a loro".
IL GIRONO DOPO
Il ragazzo tornò tutto felice dal vecchietto perché a scuola si era fatto degli amici. Il vecchietto gli disse: “ Come è andata ? “ Benissimo " rispose il ragazzo " mi sono fatto tantissimi amici. Visto che nella mia scuola si sono tanti bulli io proverò a trasmettere la gentilezza anche a loro".

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