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Aprile 2023
MONTORO
EDIZIONE
Sulle tracce dei Longobardi
speciale
story
MAIN
Un patrimonio artistico immerso tra paesaggi incantati
ALL'INTERNO
Tra cipolla ramata e carciofo, il meglio dell'enogastronomia montorese e l'elenco degli eventi imperdibili della prossima estate


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TO MONTOROLoading...
Enjoy Montoro è un periodico dedicato alle notizie principali e alle curiosità che riguardano la nostra città. E' un progetto della classe V A dell'Istituto Comprensivo Michele Pironti, che ha deciso di costituire una piccola redazione dove sperimentare il linguaggio giornalistico. In occasione del lancio del nostro giornalino, abbiamo deciso di raccontare le bellezze del nostro territorio che è ricco di monumenti e luoghi di interesse artistico e culturale e di prodotti enogastronomici di qualità. Attraverso il nostro giornalino ci piacerebbero convincere le persone a visitare Montoro per scoprire la ricchezza del nostro territorio.
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dell'ESTATELoading...
Castello
LONGOBARDO
I resti del castello longobardo nella frazione Borgo.
UN PASSATO RICCO DI STORIA TRA LE ROVINE DEL CASTELLO IRPINO
I nostri
LA PATATA ROSA, EREDITA' DEL VESUVIO
La coltivazione patata di Montoro, presente sin dalla fine del settecento, è favorita dal microclima e dalle caratteristiche del terreno che è molto ricco di potassio a causa degli accumuli secolari di cenere vulcanica originati dalla continue eruzioni del Vesuvio.
La coltivazione patata di Montoro, presente sin dalla fine del settecento, è favorita dal microclima e dalle caratteristiche del terreno che è molto ricco di potassio a causa degli accumuli secolari di cenere vulcanica originati dalla continue eruzioni del Vesuvio.
PRODOTTI TIPICI
LA CIPOLLA RAMATA: PRODOTTO AGROALIMENTARE TRADIZIONALE ITALIANO – P.A.T
Una particolarità nella coltivazione di questo ortaggio è la consuetudine di coprirli con tazze di terracotta, per difenderli dall'azione del gelo.
Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali, le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana. Il carciofo ha infatti bisogno di tanta irrigazione, che deve essere molto frequente. la tecnica di coltivazione del carciofo petrurese prevede un bassissimo utilizzo di prodotti chimici. Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera, l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto alla brace, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.
Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali, le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana. Il carciofo ha infatti bisogno di tanta irrigazione, che deve essere molto frequente. la tecnica di coltivazione del carciofo petrurese prevede un bassissimo utilizzo di prodotti chimici. Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera, l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto alla brace, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.
Una ricetta della tradizione montorese: Paccheri con guanciale, carciofi e pecorino
Per preparare la tua pasta coi carciofi pulisci bene i carciofi. Con un coltellino affilato elimina tutta la parte superiore del carciofo e il gambo e taglia a fettine sottili. Taglia il guanciale a cubetti e falli saltare in padella a fuoco medio facendo sciogliere bene il grasso. Quando il guanciale sarà rosolato, aggiungi in padella l’aglio assieme ai carciofi e falli saltare fino a renderli teneri.
Lessa la pasta in abbondante acqua salata, scolala in una padella capiente e aggiungi i carciofi, il pecorino grattugiato, pepe a piacere e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.Manteca per bene fino a formare un bel condimento cremoso, impiatta e servi la tua pasta coi carciofi ben calda.
Per preparare la tua pasta coi carciofi pulisci bene i carciofi. Con un coltellino affilato elimina tutta la parte superiore del carciofo e il gambo e taglia a fettine sottili. Taglia il guanciale a cubetti e falli saltare in padella a fuoco medio facendo sciogliere bene il grasso. Quando il guanciale sarà rosolato, aggiungi in padella l’aglio assieme ai carciofi e falli saltare fino a renderli teneri.
Lessa la pasta in abbondante acqua salata, scolala in una padella capiente e aggiungi i carciofi, il pecorino grattugiato, pepe a piacere e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.Manteca per bene fino a formare un bel condimento cremoso, impiatta e servi la tua pasta coi carciofi ben calda.
LE ECCEZIONALI CARATTERISTICHE DEL CARCIOFO PETRURESE
Una particolarità nella coltivazione di questo ortaggio è la consuetudine di coprirli con tazze di terracotta, per difenderli dall'azione del gelo.
Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali, le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana. Il carciofo ha infatti bisogno di tanta irrigazione, che deve essere molto frequente. la tecnica di coltivazione del carciofo petrurese prevede un bassissimo utilizzo di prodotti chimici. Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera, l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto alla brace, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.
Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali, le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana. Il carciofo ha infatti bisogno di tanta irrigazione, che deve essere molto frequente. la tecnica di coltivazione del carciofo petrurese prevede un bassissimo utilizzo di prodotti chimici. Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera, l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto alla brace, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.
GLI ASPARAGI
Un altro dei prodotti tipici del nostro territorio è l'asparago selvatico. Le colline e le montagne che circondano la piana di Montoro ne sono ricche e attirano tanti cercatori amatoriali durante la primavera.
Un altro dei prodotti tipici del nostro territorio è l'asparago selvatico. Le colline e le montagne che circondano la piana di Montoro ne sono ricche e attirano tanti cercatori amatoriali durante la primavera.
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Carmine Rossi
Pietro Bianchi
Lorenzo Grandi
Serena Fontana
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Luca Bianchi
Maria Rossi
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REDAZIONE ENOGASTRONOMIA
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Fabiola Romano
Ernesto De Feo
Chiara Giangrande
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GRAFICI E ART DIRECTOR
Maria Rossi
Giorgia Grassi
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