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I DIRITTI DEI BAMBINI - classe 3A

by maria beatrice frigerio

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DIA - LOGO sui DIRITTI
I ragazzi di 3A
per la
Giornata dei diritti dei fanciulli
I DIRITTI DELL’INFANZIA
Vi siete mai chiesti chi è un bambino?
Secondo la Legge, sono bambini tutti gli esseri umani al di sotto dei 18 anni, senza differenza di razza, lingua o religione. Se invece lo chiediamo a un adulto, probabilmente questi ci risponderà dicendo che i bambini sono i loro figli o nipoti, i più piccini che sono nell’età più bella, più spensierata e libera, senza impegni o preoccupazioni.
A dirla tutta noi consideriamo bambini solo coloro che hanno un’età compresa tra gli 0 e i 10 anni, perché in effetti dire a un ragazzo o una ragazza di 15 anni (quelli che consideriamo adolescenti), che è un bambino è talvolta offensivo, perché si associa alla parola “ bambino” l’incapacità di intendere e l’ingenuità. Ed è proprio in questo pensiero che sbagliamo.
I bambini, indipendentemente dall’età, dal carattere e dalla personalità, sono TUTTI intelligenti e hanno il diritto di esprimere la propria opinione, il diritto di essere sempre ascoltati, di essere curati e protetti e il diritto di istruirsi. È strano pensare che ci voglia la Legge ad affermare questi concetti, perché tutti abbiamo il diritto di essere tutelati, specialmente i più piccoli e indifesi.
Non si può immaginare che un giorno la famiglia obblighi una figlia a sposare, a soli 10 anni, un uomo che potrebbe essere suo padre.

Tutti dovrebbero essere al sicuro nella propria casa, senza la paura di essere magari venduti a causa di un debito o il timore di essere costretti a lavorare in condizioni di vita estreme, soffrendo la fame, la sete, soffrendo fisicamente, ma soprattutto emotivamente.
Tutti dovrebbero avere diritto allo studio. Magari a noi ragazzi appare più come un obbligo, a volte non piacevole perché, ammettiamolo, che fatica studiare!
Ma, aprendo bene gli occhi, vediamo che in altre parti del modo c’è addirittura chi è disposto a camminare per ore, in mezzo ai pericoli, pur di raggiungere la sua amata scuola. Oppure c’è chi rischia ogni istante la vita perché qualcuno può entrare in classe e uccidere le alunne, perché “se sei una ragazza, non puoi studiare”.
La scuola è un ambiente educativo fondamentale nella vita dei bambini, dove crescono, fanno amicizie, si innamorano, compiono errori da cui imparano e scoprono cose nuove che serviranno per tutta la vita. Come si può quindi impedire ad un bambino di crescere e di essere felice!
Avete mai sentito parlare di Malala o di Iqbal?
Ascoltate il discorso di Malala, leggete la storia di Iqbal…sono storie vere, non inventate per girare un film.
Molti bambini ancora oggi, nel 2020, non conoscono la serenità e la gioia dell’infanzia perché vengono loro negati molti diritti. Restituiamo a loro quello più importante, quello di poter essere felice, spensierato e quindi libero.
Vale
"Ci preoccupiamo di ciò
che un bambino diventerà domani,
ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno oggi"
(Stacia Tauscher)
Ecco perché, oggi più che mai,
c'è bisogno di....
Dia- LOGO
Una parola che si lascia attraversare
da un'altra parola,
per creare un mondo più consapevole e più giusto,
per tutti
DIRITTO:
Dal latino dirimere, cioè regolare.
Condizione, posizione giuridica a cui la legge riconosce tutela da violazioni compiute da altre persone o istituzioni.
Tanti diritti:
DIRITTI ALLA SOPRAVVIVENZA
DIRITTI ALLO SVILUPPO
DIRITTI ALLA PROTEZIONE
DIRITTI ALLA PARTECIPAZIONE
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