27 GENNAIO GIORNTA DELLA MEMORIA  "PER NON DIMENTICARE…    I GIUSTI ITALIANI"

Lembo Fazio Noemi - Barrea Tommaso - di Ioia Alessandro Sitografia:&nbsp; Giorgio Perlasca - Scuola e memoria <a href="https://www.scuolaememoria.it/site/it/2021/03/04/giorgio-perlasca/">https://www.scuolaememoria.it/site/it/2021/03/04/giorgio-perlasca/</a> La straordinaria storia di Giorgio Perlasca <a href="https://www.combattentiereduci.it/notizie/la-straordinaria-storia-di-giorgio-perlasca#:~:text=Questa%20%C3%A8%20l'incredibile%20vicenda,era%20n%C3%A9%20diplomatico%20n%C3%A9%20spagnolo">https://www.combattentiereduci.it/notizie/la-straordinaria-storia-di-giorgio-perlasca#</a> Deportazione: i Giusti italiani, Giorgio Perlasca <a href="http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionegiustic.htm">http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionegiustic.htm</a> Foto: <a href="https://www.padovaoggi.it/cronaca/giorgio-perlasca-libro-spagnolo-revisionista.html">https://www.padovaoggi.it/cronaca/giorgio-perlasca-libro-spagnolo-revisionista.html</a>

Carlo Angela nacque ad Olcenengo (Vercelli) il 9 Gennaio del 1875. Rimase orfano appena nato. Morì nel 1949. Carlo Angela fu un medico e un politico antifascista. Si laureò presso l’Università di Torino nel 1899. Entrò in politica, ma subito dopo si recò in Congo dove esercitò la professione medica con l’esercito belga. Si laureò in neuropsicologia e divenne direttore di una casa di cura di nome Villa Turina Amione. Carlo Angela fu un grande salvatore di Ebrei e partigiani.&nbsp; Per salvare più vite possibili, diede ospitalità&nbsp;a molti Ebrei nel suo ospedale, ricoverando persone in perfetta salute, giustificando con cartelle cliniche falsificate. Sospettato dalla polizia venne interrogato a Torino.Rischiò la fucilazione. Accusò su un giornale Mussolini di aver ucciso Matteotti. La reazione dei fascisti non si fece attendere. Dopo quest ‘accusa le forze fasciste saccheggiarono e bruciarono la redazione giornalistica. Carlo si trasferì a San Maurizio Canavese e ne divenne sindaco . Nel 2001 Carlo Angela venne dichiarato “Giusto tra le Nazioni “, ebbe altre otto lauree e premi in onore, che vennero consegnati ai figli dopo la sua morte.&nbsp; Carlo Angela è un personaggio da cui prendere esempio. Fu un uomo coraggioso e proprio per&nbsp;questo viene ricordato ancora oggi.

Morì il 24 agosto 1961 nel suo ospedale all'Isola Tiberina fra le braccia del figlio Pietro con queste parole: « Non morirò del tutto continuerò a vivere in te». Il Comune di Roma gli ha intitolato una strada.

27 GENNAIO GIORNTA DELLA MEMORIA &nbsp;"PER NON DIMENTICARE… &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; &nbsp;&nbsp;I GIUSTI ITALIANI"

IL NOSTRO EBOOK SCUOLA PRIMARIA "N. Scarano" Istituto Comprensivo Colozza (CB) Classe IVA a.s. 2021/2022

Giorgio Perlasca nacque a Como,nel 1910 e morì nel 1992. Inizialmente era a favore degli ideali del fascismo,ma poi quando rientrò in Italia dopo la fine della guerra di Spagna,smise di essere fascista perché non condivideva l’alleanza dell’Italia con la Germania e le Leggi Razziali. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu mandato come diplomatico prima a Belgrado (Serbia) e poi a Budapest (Ungheria). Quando iniziarono le deportazioni e le violenze nel 1944, riuscì a sfuggire ai controlli e si nascose prima presso conoscenti e poi presso l’Ambasciata Spagnola, dove iniziò a lavorare insieme all’ambasciatore per rilasciare i salvacondotti per i cittadini ungheresi di origine ebraica. Quando l’ambasciatore fuggì a seguito dell’ insediamento dell’ultimo governo ungherese filonazista, Giorgio si finse suo sostituto e proseguì nel lavoro, evitando la deportazione di 5218 Ebrei.&nbsp; Rientrato in Italia, iniziò una vita normale senza raccontare quello che aveva fatto. A farlo furono delle ragazze a cui aveva salvato la vita. Fu così che a fine anni 80 Giorgio venne nominato "Giusto tra le Nazioni”.&nbsp;

Riccardo Guiderdone, Arnaldo Camardo e Aurora Carbone. Sitografia: Odoardo Focherini - Wikipedia <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Odoardo_Focherini">https://it.wikipedia.org/wiki/Odoardo_Focherini</a> Odoardo Focherini - con don Dante Sala assiste gli Ebrei perseguitati <a href="https://it.gariwo.net/giusti/shoah-e-nazismo/odoardo-focherini-110.html">https://it.gariwo.net/giusti/shoah-e-nazismo/odoardo-focherini-110.html</a> Focherini, il primo beato italiano per aver aiutato gli Ebrei- La Stampa <a href="https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2013/06/13/news/focherini-il-primo-italiano-beato-per-aver-aiutato-gli-ebrei-1.36084078">https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2013/06/13/news/focherini-il-primo-italiano-beato-per-aver-aiutato-gli-ebrei-1.36084078</a> Fotografie prese da: <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Odoardo_Focherini">https://it.wikipedia.org/wiki/Odoardo_Focherini</a>

EBook&nbsp; Attività laboratoriali svolte dalle insegnanti Commisso Maria Rita,Di Carlo Lucia ,Caruso Maria Lucia, Castaldi Barbara. I testi e le immagini disegnate sono frutto del lavoro di ricerca e di sintesi svolto on-line dalle bambine e dai bambini della classe IV A della scuola Primaria "N.Scarano" dell'Istituto Comprensivo Colozza (CB)

&nbsp;&nbsp;ELIA DALLA COSTA&nbsp;

&nbsp;GIUSEPPE PLACIDO MARIA NICOLINI

Giuseppe Placido Maria Nicolini nacque a Villazzano, vicino Trento,&nbsp;il 6 gennaio 1877 e morì nel 1973. Fu vescovo di&nbsp;Assisi . Durante la Seconda Guerra Mondiale salvò più di 300 Ebrei nascondendoli nei monasteri della città e fornendo loro dei documenti falsi.&nbsp; Nella&nbsp;sua&nbsp;azione&nbsp;a&nbsp;favore&nbsp;degli&nbsp;Ebrei fu&nbsp;affiancato&nbsp;dal&nbsp;cardinale e arcivescovo&nbsp;di&nbsp;Firenze,&nbsp;Elia&nbsp;Dalla&nbsp;Costa.

Miriam Panichella - Deborah Palladino - Federico Pelullo&nbsp; Sitografia:&nbsp; Giuseppe Placido Nicolini - Giusto tra le Nazioni - Obscuritas&nbsp; <a href="https://obscuritas.forumcommunity.net/?t=52429870#:~:text=Giuseppe%20Placido%20Nicolini%20%2D%20Giusto%20tra%20le%20nazioni&amp;text=Giuseppe%20Placido%20Nicolini%20">https://obscuritas.forumcommunity.net/?t=52429870#:</a>(Villazzano%2C%206,di%20300%20ebrei%20dalla%20Shoah.

&nbsp;&nbsp;PER NON DIMENTICARE… &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;I GIUSTI ITALIANI Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Ricordiamo questa data per commemorare le vittime dell’Olocausto. Sono passati oltre settant’anni dall’apertura di quei terribili lager e ancora nel mondo si sentono storie di intolleranza e non accettazione di chi semplicemente “è diverso” da noi. Il giorno della memoria e l’esempio dei “nostri” Giusti ci aiutino non solo a ricordare il male fatto al popolo ebreo, ma anche a non ripetere mai più, a non restare indifferenti e a non tollerare alcun gesto di discriminazione verso chiunque. Alcuni tra i “Giusti tra le nazioni” italiani:&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Simone Antoniani- Agnese Maiuri- Marco Falcone Sitografia :&nbsp; Carlo Angela- Nell’ospedale dove lavorava, salvò numerose persone dalla deportazione <a href="https://it.gariwo.net/giusti/shoah-e-nazismo/carlo-angela-102.html">https://it.gariwo.net/giusti/shoah-e-nazismo/carlo-angela-102.html</a> Chi è Carlo Angela, il medico che rischiò la vita per gli Ebrei <a href="https://www.supereva.it/chi-e-carlo-angela-il-medico-che-rischio-la-vita-per-gli-ebrei-31697">https://www.supereva.it/chi-e-carlo-angela-il-medico-che-rischio-la-vita-per-gli-ebrei-31697</a> Carlo Angela- Giusti tra le Nazioni- Il Faro 24! <a href="https://ilfaro24.it/carlo-angela-il-giusto-tra-le-nazioni/">https://ilfaro24.it/carlo-angela-il-giusto-tra-le-nazioni/</a> Fotografie prese dai siti: <a href="https://ilfaro24.it/carlo-angela-il-giusto-tra-le-nazioni/">https://ilfaro24.it/carlo-angela-il-giusto-tra-le-nazioni/</a> raiplay.it,&nbsp;&nbsp; it.wikipedia.org

Carlo Angela Giusto tra le Nazioni&nbsp;

Gino Bartali nacque nel 1914 a Ponte A Ema (Firenze). A 11 anni gli venne regalata la prima bicicletta e con essa diventò un famoso ciclista su strada. Va ricordato anche perché nella Seconda Guerra Mondiale salvò circa 800 Ebrei, nascondendo documenti falsi nel telaio della bicicletta. I documenti servivano agli Ebrei per fuggire dall' Italia verso altre nazioni. Un giorno venne arrestato dai poliziotti fascisti ma, fortunatamente non perlustrarono benissimo la bici e non trovarono i documenti. Per salvare gli Ebrei dai campi di concentramento, egli percorreva circa 185 km all' andata e al ritorno.&nbsp; Vinse tre Giri d'Italia e due Tour de France. Nonostante le tante gare vinte, rimase umile. Preferì non far sapere a nessuno del suo gesto di gentilezza e altruismo. Nel 2006 gli venne conferita la Medaglia&nbsp;D'Oro al valore civile. Venne&nbsp;inserito tra i “Giusti dell'Olocausto” nel 2011 e nel 2013 venne dichiarato "Giusto tra le Nazioni". Morì a Firenze nel 2000 a 86 anni.&nbsp; Grazie a uomini come Gino si salvarono migliaia di Ebrei.

Nacque a Villaverla il 14 Maggio 1872 e morì a Firenze il 22 Dicembre 1961. E’ stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano. Non si compromise con il fascismo, anzi in onore della difesa dei diritti sacri dell’uomo, protesse fuggiaschi e deboli. Di particolare rilevanza fu la sua azione a favore degli Ebrei fiorentini o profughi, procurando passaporti falsi per gli Ebrei che si trovavano in quel periodo nascosti nei conventi della città umbra. Tra coloro che collaboravano a queste pericolose operazioni clandestine vi era anche il ciclista Gino Bartali, suo amico personale.&nbsp; Nel novembre del 2012, è stato riconosciuto “ Giusto tra le Nazioni “ dallo Yad Vashem, istituto che tiene viva la memoria della Shoah.

Miriam Panichella - Deborah Palladino - Federico Pelullo Sitografia:&nbsp; Elia Dalla Costa - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Elia_Dalla_Costa&nbsp; Fotografie tratte da <a href="https://it.wikipedia.org">https://it.wikipedia.org</a>

Eva Maffei- Flavio Ziccardi- Lorenzo Maiorano SITOGRAFIA: GINO BARTALI E LA SHOAH: IL CAMPIONE CHE SALVO’ GLI EBREI <a href="https://www.elasticinterface.com/it/magazine/gino-bartali-shoah/">https://www.elasticinterface.com/it/magazine/gino-bartali-shoah/</a> “ LA BICICLETTA DI BARTALI”:IL RACCONTO SEGRETO DI UN EROE CHE SALVO’ 800 EBREI <a href="https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/La-bicicletta-di-Bartali-il-racconto-segreto-di-un-eroe-che-salvo-800-ebrei-con-la-sua-bicicletta-e7f7b249-26a9-4a81-98e7-81a777b290d1.html">https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/La-bicicletta-di-Bartali-il-racconto-segreto-di-un-eroe-che-salvo-800-ebrei-con-la-sua-bicicletta-e7f7b249-26a9-4a81-98e7-81a777b290d1.html</a> GINO BARTALI - IL CAMPIONE CHE SALVO’ GLI EBREI <a href="https://it.gariwo.net/giusti/figure-esemplari-sport/gino-bartali-9288.html">https://it.gariwo.net/giusti/figure-esemplari-sport/gino-bartali-9288.html</a> FOTO PRESE DA: <a href="https://it.wikipedia.org/">https://it.wikipedia.org/</a> <a href="https://www.museodelghisallo.it/">https://www.museodelghisallo.it/</a> <a href="http://www.icdd2.edu.it">www.icdd2.edu.it</a> Il Corriere

&nbsp;GIOVANNI BORROMEO &nbsp;&nbsp;&nbsp;

GIORGIO PERLASCA

Giacomo Pietrangelo-Christian Casali-Eleonora Santone Sitografia: Giovanni Borromeo- Wikipedia <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Borromeo">https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Borromeo</a> Giovanni Borromeo, il medico che inventò il Morbo di K <a href="https://www.tramedimemoria.it/giardinodeigiusti/le-storie-dei-giusti/giovanni-borromeo-il-medico-che-invento-il-morbo-di-k/#:~:text=Giovanni%20Borromeo%20%C3%A8%20stato%20un,%2C%20%E2%80%9CMorbo%20di%20K%E2%80%9D">https://www.tramedimemoria.it/giardinodeigiusti/le-storie-dei-giusti/giovanni-borromeo-il-medico-che-invento-il-morbo-di-k/#</a> Sindrome di K:la malattia fasulla che spaventò i nazisti-focus.it <a href="https://www.focus.it/cultura/storia/sindrome-di-k-la-malattia-falsa-che-spavento-i-nazisti">https://www.focus.it/cultura/storia/sindrome-di-k-la-malattia-falsa-che-spavento-i-nazisti</a> Fotografie tratte da <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Borromeo">https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Borromeo</a>

Odoardo Focherini è stato un dirigente d’azienda e intellettuale cattolico italiano, Medaglia D’Oro al merito civile della Repubblica italiana e iscritto all’albo dei “Giusti tra le Nazioni”. Odoardo Focherini nacque a Carpi il 6 giugno 1907 e morì a Hersbruk il 27 dicembre 1944 . Si formò nel mondo cattolico, nel 1926 formò lo scautismo e collaborò con l'Azione Cattolica, di cui divenne presidente nel 1934. La sua voglia di fare lo portò a diventare un educatore. Fu&nbsp;amministratore delegato dell’Avvenire d’Italia.Oltre a preoccuparsi della sua famiglia fu sempre attento a quali fossero i problemi della società di quel tempo, infatti all’inizio della Seconda Guerra Mondiale la sua casa divenne un punto di smistamento della posta tra i soldati e le loro famiglie. Durante un bombardamento, Odoardo uscì per salvare i feriti. La sua più grande opera iniziò nel settembre 1943 durante la persecuzione degli Ebrei da parte dei nazisti: gli Ebrei furono emarginati dal mondo del lavoro, dalla scuola e dalla vita sociale e, proprio per questo, Focherini cominciò a procurarsi documenti falsi per poter portare i perseguitati in Svizzera.

Giovanni Borromeo nacque a Roma il 15/12/1898. È stato un medico italiano che ha ottenuto il titolo di "Giusto tra le Nazioni" per aver salvato la vita e numerosi Ebrei romani, inventando,per ricoverarli e tenerli al sicuro, una malattia infettiva inesistente, che ha chiamato,con spirito ironico "Morbo di K”, dove K stava ad indicare Herbert Kappler,che era un ufficiale tedesco responsabile della persecuzione antiebraica a Roma e dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Ricoverava gli Ebrei nella struttura ospedaliera, fingendo che ne fossero affetti e, con falsi documenti, li inviava&nbsp;ai vari monasteri. I medici intimavano ai “pazienti contagiosi” di tossire continuamente quando i nazisti andavano in ospedale. I Tedeschi ne erano molto spaventati, perché la sindrome di K ricordava loro la malattia di Koch, cioè la tubercolosi, così scappavano via dall’ospedale. Nel 1934 venne nominato primario dell'ospedale Fatebenefratelli. Finita la guerra, Giovanni Borromeo ricevette i riconoscimenti della Comunità Ebraica di Roma e dagli Ebrei d'Italia,la Medaglia d'Argento al Valor Civile e infine dopo la sua morte,nel 2004 fu riconosciuto da parte di Israele come “Giusto tra le Nazioni”.Borromeo partecipò anche alla Resistenza facendo installare all’interno dell’ospedale una radio trasmittente clandestina per mantenere i contatti con i partigiani laziali e soprattutto con il suo amico Generale Roberto Lordi.

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