LA CIVILTA' ROMANA

Questo lavoro è stato realizzato dai ragazzi partecipanti al progetto PON "Oggi insegno io" - dell'Istituto Comprensivo di Gemona del Friuli. I ragazzi hanno lavorato in gruppo, preparato i testi e realizzato l'ebook in autonomia.

Donne, uomini ed educazione La moglie aveva il compito di educare i figli fino ai 7 anni e, da quel momento, gli educa a il padre fino ai 17 anni. A partire dal ll secolo a.C. si affermò la SCUOLA PUBBLICA ,anche se non era uguale per tutti ,poichè era di solito riservata solo ai maschi ed erano poche le donne che potevano entrare , ma si fermavano solo alle nozioni più semplici, come la lettura e la scrittura.

LIBRO DI STORIA:IL PRESENTE DELLA STORIA pag. 70

Verso la fina dell'epoca monarchica, Roma passò sotto il controllo degli Etruschi, due degli ultimi re hanno un nome etrusco (Tarquinio). In molti settori della società romana in cui è evidente l'influenza etrusca. Contro il dominio etrusco lottarono le famiglie aristocratiche romane,riuscirono ad abolire la monarchia nel 509 a.C. e nasce così la repubblica.

PRANDIUM Era un pasto veloce in cui si mangiavano cibi semplici

COENA Pasto ricco, si mangiava in compagnia durante feste religiose, politiche o private. C'erano 3 portate: -GUSTATIO era un antipasto con olive, uova pane e vino -la cena vera e propria: si mangiava carne -SECUNDAE MENSAE frutta fresca Per i ricchi le coene diventavano quotidiane.

La Repubblica introdusse alcune novità: per non dare il potere ad una sola persona le cariche pubbliche si chiamavano magistrature e avevano almeno due membri

La carica dei magistrati durava un anno. -il governo dello stato fu attribuito a 2 consoli che venivano eletti ogni anno mentre il senato restò il principale organo di controllo romano -il potere di comando politico e militare fu attribuito anche a due pretori (il loro compito ordinario era l'amministrazione della giustizia) solo in casi eccezionali il potere veniva affidato al dittatore

Di sconosciuto - Musei Vaticani (Stato Città del Vaticano), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49885704

La posizione di Roma era importante anche per la presenza di un ampia curva del fiume Tevere, e di un' isola chiamata Tiberina. L'altra via di comunicazione, sull'asse sud-nord, univa le ricche città della Magna Grecia con quelle etrusche. I fondatori di Roma abitavano sui colli a ridosso del Tevere molto ben difesi.

Tratto da Noi siamo la storia ;pagina 79

Il popolo degli etruschi proveniva, secondo alcuni storici, dall'Oriente e contribuì allo sviluppo delle civiltà romana. I loro elementi di superiorità rispetto agli altri popoli erano la scrittura alfabetica e la lavorazione del ferro. Vivevano in città stato indipendenti ma alleate tra loro. Estesero il loro dominio dalla Toscana alla Pianura Padana e alla Campania.

Immagine Di Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4400539

Rea Silvia mise al mondo due gemelli,Romolo e Remo, figli del dio Marte. Un loro zio,Amulio, rinchiuse la madre, Rea Silvia in una prigione e ordinò che i gemelli fossero abbandonati sulla riva del Tevere. Una lupa li trovó e li allevó finchè un pastore li prese e li portó nella sua capanna. Quando scoprirono il mistero della loro nascita, i due fratelli andarono dove lupa li aveva nutriti e decisero di fondare una nuova città. Per darle un nome decisero di consultare gli dei osservando il volo degli uccelli. Remo non voleva che Romolo diventasse re, litigarono e venne ucciso. Roma prese dunque il nome da Romolo.

Tratto dal volumel Planet, pagina 54

L 'IMPERO ROMANO Alla fine del 2 secolo aC i cittadini maschi che possedevano una proprietà terriera erano obbligati a far parte dell' esercito . Dal 107 a.C. l'esercito fu costituito da cittadini volontari . I soldati si sentivano più legati all'esercito che alla repubblica . Fu Caio Giulio Cesare, a porre fine delle istituzioni della repubblica . Dopo la guerra civile nel 146 a.C. Cesare diventò un dittatore e nel 44 aC venne ucciso da suo figlio . Il potere si contendeva tra Marco Antonio e Ottaviano . Dopo anni di guerra civile nel 31 a.C. il potere passò a Ottaviano che prese il nome di Augusto e lo Stato romano si trasformò in un impero.

LE GUERRE CIVILI I plebei si erano arricchiti mentre i contadini si erano impoveriti. Dal II secolo a.C. i contadini iniziarono a protestare per ottenere condizioni migliori. I plebei chiedevano di accedere alle cariche politiche che erano riservate, i contadini volevano distribuire le terre. SI crearono due gruppi politici, i " popolari", costituiti da plebei arricchiti e da contadini poveri, a cui aggiunsero anche alcuni patrizi gli " ottimati" di cui facevano parte i nobili proprietari terrieri. Lo scontro tra popolari e ottimati portò a vere e proprie guerre civili. La repubblica così si indebolì.

Le conquiste Tratto da Il grande libro della storia Arnoldo Mondatori Editore pag 136

La crisi della repubblica La crisi della repubblica fu causata dall'aumento delle diseguaglianze tra i ricchi e i poveri. I patrizi, si arricchirono appropriandosi di una parte delle terre conquistate. Diventando proprietari di terre molto grandi, i latifondi, dove lavoravano gli schiavi. Essi diventavano sempre più ricchi mentre i contadini liberi, diventarono sempre più poveri. Molti dovettero vendere la propria terra ai grandi proprietari e trasferirsi nelle città, in particolare a Roma, dove cercavano di sopravvivere, grazie alle distribuzioni di cibo effettuate dallo Stato. Nell'epoca delle conquiste, molti plebei si arricchirono: con il commercio, il mercato degli schiavi e la fornitura di merci e servizi all'esercito.

LE GUERRE PUNICHE L' occupazione dell'Italia meridionale portò i Romani a scontrarsi con Cartagine, una città dell'attuale Tunisia che aveva il controllo commerciale nel Mediterraneo Occidentale . Le guerre contro Cartagine ,dette guerre puniche iniziarono nel 264 a.c. e terminarono nel 146 a.c. con la distruzione della città Nel corso delle guerre puniche Roma si scontrò con i Galli, un popolo che occupava la pianura padana e sconfisse i regni ellenistici di Macedonia e Siria. Alla fine del II secolo Roma controllava l'Italia intera.

Il presente della Storia Edizioni scolastiche Bruno Mondadori pag. 73

L'esercito romano era costituito soprattutto dai plebei, essi iniziarono a ribellarsi. Dopo molte dure lotte i plebei riuscirono a migliorare la propria condizione. Nel 451 a.C. nacque la prima legislazione scritta della storia composta da 12 tavole di bronzo. Furono esposte nel FORO perchè tutti le conoscessero. Finalmente i plebei ebbero anche loro un'assemblea che poteva bloccare le leggi contro di loro.

I POTERI DEGLI IMPERATORI Governavano il popolo ma continuavano ad esistere il senato e le magistrature, potevano scegliere il proprio successore, erano a capo di un esercito.

I PROBLEMI DEL SISTEMA IMPERIALE. L'imperatore non fu mai un vero re quindi ci furono 2 conseguenze: 1) Non riuscivano sempre a mantenere l'ordine nello stato e a volte si scontrarono con il senato, l'esercito o la popolazione. 2) Alla loro morte non sempre si sapeva a chi si doveva cedere il trono. GLI IMPERATORI DEL I e II SECOLO. Dal 14 al 68 : Tiberino, Caligola,Claudio e Nerone. Dal 69 al 96:Vespasiano,Tito e Domiziano. dal 98-117 Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Comodo, Settimio Severo.

Nel VIII secolo a. C. Lungo il basso corso del fiume Tevere fu fondata la città di Roma. Una leggenda narra che fu fondata da Romolo. E' certo invece che si formò grazie a pastori e contadini latini. Oltre a essere abbastanza vicino al mare e attraversata da un fiume navigabile, il Tevere, il territorio disponeva di abbondanti terre fertili. Sul fiume si incrociavano due vie di traffico commerciale. Una,sull'asse ovest-est,era la via Salaria,dove si produceva il sale nelle saline presso la foce del Tevere.

Tratto dal libro di storia"il presente della storia"pag. 69

Un Impero unito e organizzato

I primi due secoli furono caratterizzati dalla Pax Romana (pace romana) Roma cioè riuscì a mantenere in pace i territori conquistati ricorrendo poco alla violenza e garantendo sicurezza e sviluppo economico. Persone,merci potevano muoversi da capo all'altro dell' impero lungo le numerose strade che Roma aveva costruito.

Nei porti del Mediterraneo si sviluppavano i commerci mentre nuove città venivano costruite nelle estreme periferie dell' Impero.

I ragazzi del progetto PON "Oggi insegno io" - I.C. Gemona del Friuli

Prima che Roma fosse fondata, nell'VIII° secolo, in Italia vivevano da sempre altre popolazioni come i liguri e i sardi; nel corso del II° millennio popolazioni indoeuropee arrivarono da fuori e si mescolarono con le popolazioni che vivevano in Italia. A partire dall'VIII secolo gruppi di coloni greci fondarono molte città nella la parte meridionale dell' Italia .

Tratto dal libro: Il presente della storia ; pagina 68

Essere donne a Roma La donna romana aveva migliori condizioni rispetto alla Grecia; aveva determinati diritti :ereditare i beni dei genitori e possedere beni personali,ma dovevano avere il consenso di un parente maschio . Il marito partecipava insieme alla moglie sia alla gestione della casa sia all'educazione dei figli.

Immagine Di Simeon Solomon - Fotografia autoprodotta, Ad Meskens, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12558064

Roma arrivò a controllare una parte dell' Italia centrale , nel III° secolo Roma riuscì a completare l'opera con la sconfitta delle città etrusche . Intanto era cominciato lo scontro con le città greche dell'Italia meridionale. Il conflitto ebbe termine nel 272 a.C. con la vittoria di Roma e l'estensione del controllo romano su tutta l' Italia meridionale.

Immagine By Salvo Cannizzaro, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45949314

ROMA DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA. La monarchia originaria durò fino al 509 a.C.Secondo la leggenda i re di Roma furono sette: Romolo, Numa Pompilio,Tullo Ostilio,Anco Marzio, Servio Tullio, Tarquinio Prisco,Tarquinio Il Superbo. Nei primi due secoli Roma fu una monarchia elettiva,cioè il re veniva eletto da nobili. Oltre al re esisteva un'assemblea, il Senato formato da anziani aristocratici. Verso la fine del periodo monarchico Roma passò sotto il controllo degli etruschi. Da loro i Romani appresero la metallurgica, l'ingegneria e in parte la religione. Quando, la monarchia finì iniziò la Repubblica. Le principali caratteristiche della Repubblica Romana sono le Magistrature : Per evitare che una persona concentrasse troppo potere nelle sue mani le cariche pubbliche erano costituite da due persone e duravano in carica un solo anno .Le principali cariche erano i consoli, i pretori, il dittatore (il dittatore aveva potere solo in caso di pericoli per lo Stato)

LE CASE ROMANE a Roma c'erano due tipi di case: la Domus e l'insulae. La Domus era la casa dei ricchi ed aveva molto spazio. Nel mezzo della stanza principale c'era una vasca che prendeva l'acqua piovana, l'impluvium. L'insulae, la casa dei poveri era come un appartamento ed ero molto infiammabile perché era fatta di legno

Tratto da il presente della storia 1 media pag 82

Tratto da Sapere facile - Romani Giunti pag 80

LE CONQUISTE DI ROMA Nel V°secolo Roma riuscì a sconfiggere le popolazioni latine ma decise di non trasformare gli sconfitti in sudditi ma di coinvolgerli nella gestione dello stato. Una delle caratteristiche delle conquiste romane ,infatti, era di non umiliare gli sconfitti ma di concedere loro gli stessi diritti dei romani se accettavano il predominio di Roma. Nel IV° secolo vennero sconfitti i galli una popolazione celtica che occupava il territorio delle attuali Marche . Nel medesimo secolo furono sconfitti i sanniti che vivevano nell'Italia centro-meridionale.

Dal volume Sapere facile .I Romani.,pagina16

Nel periodo della monarchia , ci sono stati 7 re ,ROMOLO NUMA POMPILIO, TULLIO OSTILIO , ANCO MARZIO, SERVIO TULIO TARQUINIO PRISCO E TARQUINIO IL SUPERBO . NEI PRIMI SECOLI ROMA FU UNA MONARCHIA ELETTIVA . IL RE AVEVA IL POTERE POLITICO E MILITARE, CHE SI CHIAMAVA IMPERIUM

immagine By Bhasker Thodla - Imported from 500px (archived version) by the Archive Team. (detail page), CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=71358984

I Patrizi erano membri di famiglie aristocratiche ricche e potenti. I Plebei erano contadini, artigiani e commercianti. Potevano essere poveri o benestanti. I plebei partecipavano alle assemblee politiche ma erano esclusi dalle più alte cariche pubbliche e non potevano sposarsi con donne patrizie

LIBRO DI STORIA:IL PRESENTE DELLA STORIA pag. 71

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