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Il cucciolo scomparso

by dalida capone

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IL CUCCIOLO SCOMPARSO
Marcovaldo ovvero le stagioni in città
Marcovaldo
21 estate
Il cucciolo scomparso
Una mattina di estate Marcovaldo, mentre stava buttando la spazzatura, trovò
dietro casa sua una scatola con dentro un cucciolo di labrador e, non sapendo di chi
fosse, lo prese e lo portò con sé.
Il cucciolo, in realtà, era di Astolfo, il poliziotto, e doveva essere un regalo per una
signora che abitava vicino casa di Marcovaldo. Il poliziotto aveva lasciato la scatola
con il cucciolo incustodito perché era improvvisamente dovuto intervenire in un
inseguimento di due rapinatori. Tornato dall’inseguimento, non trovando più il
piccolo labrador, iniziò ad urlare:- A ladro! Qualcuno ha preso il mio cagnolino!-
Marcovaldo sentendo quelle urla capì che, non volendo, aveva rubato il cucciolo del
poliziotto Astolfo. Cercando di non farsi notare, corse vicino alla macchina del poliziotto e rimise al suo posto il cane.

Marcovaldo, inoltre, avendo capito da un po’ di tempo che il poliziotto desideravafidanzarsi con la sua vicina di casa, decise di mettere nella scatola con il cucciolo un
biglietto d’amore.
Appena Astolfo vide il biglietto si arrabbiò , ma, appena vide la reazione positiva della signora, decise di ringraziare la persona che lo aveva scritto.
Salutata la Signora, si mise sulle tracce dell’ autore del biglietto e appena scoprì che era stato Marcovaldo lo ringraziò portandogli in dono un vassoio di paste.
Due giorni dopo, la signora vicina di casa, vedendo Marcovaldo che giocava
affettuosamente con dei cani e avendo scoperto di essere allergica al pelo di questi adorabili animali, pensò di regalare il cucciolo a Marcovaldo e alla sua famiglia.

Marcovaldo, inoltre, avendo capito da un po’ di tempo che il poliziotto desideravafidanzarsi con la sua vicina di casa, decise di mettere nella scatola con il cucciolo un
biglietto d’amore.
Appena Astolfo vide il biglietto si arrabbiò , ma, appena vide la reazione positiva della signora, decise di ringraziare la persona che lo aveva scritto.
Salutata la Signora, si mise sulle tracce dell’ autore del biglietto e appena scoprì che era stato Marcovaldo lo ringraziò portandogli in dono un vassoio di paste.
Due giorni dopo, la signora vicina di casa, vedendo Marcovaldo che giocava
affettuosamente con dei cani e avendo scoperto di essere allergica al pelo di questi adorabili animali, pensò di regalare il cucciolo a Marcovaldo e alla sua famiglia.
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