Maria Caterina Runza
Relatrice: Prof.ssa Caterina Buzzai
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Sono Maria Caterina Runza, corsista presso l'UNIVERSITA’ KORE di ENNA"Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità"
A.A. 2020-2021 VI Ciclo
matricola 92060977
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tirocinante presso ilLoading...
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La diversità è caratteristica peculiare di ogni alunno.Loading...
Punto di forza del Liceo Artistico "Emilio Greco" è l'inclusione, impegnandosi nella promozione dello sviluppo, della formazione, dell'educazione e dell'istruzione attraverso una personalizzazione dei percorsi e una valorizzazione delle competenze per tutti gli alunni.Loading...
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il Liceo accoglie 946 ragazziLoading...
di cui BESLoading...
143Sono stata accolta dalla classe III DS indirizzo moda
composta da 19 alunni (18 femmine e 1 maschio) tra i quali sono presenti 2 studentesse con certificazione L.104/92 art.3 comma 3
composta da 19 alunni (18 femmine e 1 maschio) tra i quali sono presenti 2 studentesse con certificazione L.104/92 art.3 comma 3
alcuni figurini realizzati
Durante il tirocinio ho seguito A., una ragazza di 17 anni affetta da una grave e rara patologia, Sindrome di Lennox Gaustault, caratterizzata da diversi deficit, quello più evidente è rappresentato dalle frequenti e costanti crisi epilettiche.
Presenta un grave deficit cognitivo. PEI con programmazione differenziata.
Presenta un grave deficit cognitivo. PEI con programmazione differenziata.
La sindrome di Lennox-Gastaut è caratterizzata dalla presenza di crisi epilettiche polimorfe.
Le crisi più frequenti sono crisi toniche, atoniche ed assenze atipiche, cui possono associarsi crisi parziali complesse, crisi tonico-cloniche generalizzate, o più raramente crisi miocloniche.
Le crisi sono frequenti e difficilmente controllabili dalla terapia, soprattutto nei bambini possono verificarsi stati di male epilettico (in genere non convulsivi).
Le crisi più frequenti sono crisi toniche, atoniche ed assenze atipiche, cui possono associarsi crisi parziali complesse, crisi tonico-cloniche generalizzate, o più raramente crisi miocloniche.
Le crisi sono frequenti e difficilmente controllabili dalla terapia, soprattutto nei bambini possono verificarsi stati di male epilettico (in genere non convulsivi).
Alla sindrome epilettica si associa ritardo mentale medio o severo, che compare o peggiora con l'esordio delle crisi, a volte associato a deficit neurologici focali.
Nelle forme sintomatiche, ritardo mentale e sintomi neurologici possono essere già presenti prima dell'esordio dell'epilessia; nei casi idiopatici, i bambini sono normali prima della comparsa delle crisi e si assiste poi ad un deterioramento.
Nelle forme sintomatiche, ritardo mentale e sintomi neurologici possono essere già presenti prima dell'esordio dell'epilessia; nei casi idiopatici, i bambini sono normali prima della comparsa delle crisi e si assiste poi ad un deterioramento.
A. da un punto di vista cognitivo possiede un'età mentale prescolare, capacità verbale molto ridotta e non spontanea. Presente dal punto di vista emotivo.
GLI OBIETTIVI DEL PEI
A. Dimensione: RELAZIONE/INTERAZIONE/SOCIALIZZAZIONE:
- maggiore partecipazione alle esperienze di vita scolastica nel rispetto delle regole
- maggiore partecipazione alle esperienze di vita scolastica nel rispetto delle regole
B. Dimensione: COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO:
- Mantenimento del lessico acquisito
- Implementare le capacità di comunicazione verbale e non verbale
- Mantenimento del lessico acquisito
- Implementare le capacità di comunicazione verbale e non verbale
C. Dimensione: AUTONOMIA/ORIENTAMENTO:
- Migliorare la capacità del tempo scolastico
- Consolidamento dell'autonomia personale
- Migliorare la capacità del tempo scolastico
- Consolidamento dell'autonomia personale
D. Dimensione: COGNITIVA/NEUROPSICOLOGICA E DELL'APPRENDIMENTO:
- Migliorare la capacità di gestione dello spazio
- Allenare la memoria
- Allungare i tempi di attenzione
- Migliorare la capacità di gestione dello spazio
- Allenare la memoria
- Allungare i tempi di attenzione
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRATEGIE COMPORTAMENTALI
Le strategie a cui si fa maggiormente riferimento per l’acquisizione e il consolidamento di competenze e abilità sono:
Shaping e Chaining
Tecniche di rinforzo
Prompting e fading
Peer Tutoring
Modeling
...il coach risponde
Alcune attività che sono state raccolte su un supporto informatico
NON PERDIAMO L'ALLENAMENTO
