Conversano: la nostra città

Conversano durante l’anno subisce molti venti. Il periodo più ventoso dell’anno va da Novembre ad Aprile con velocità media di 17,3 km/orari. Il vento tira spesso da sud con forti raffiche di scirocco o da nord con il maestrale.

Nella città di Conversano possiamo ammirare, per le strade di campagna, immense distese di alberi da frutto. Le regine della nostra terra, in primavera, sono le ciliegie. Nel periodo tra marzo e giugno possiamo godere del loro colore rosso intenso e del loro sapore inconfondibile. Possiamo gustare tante varietà di questo frutto delizioso: la Ferrovia, la Giorgia, la Bigarreau. Un altro grande protagonista delle terre di Conversano è l'ulivo che ci regala profumatissime olive da cui ricaviamo un olio extravergine che è un'eccellenza del nostro territorio.

Ha pianta trapezoidale, è costruito in pietra calcarea e comprende un grande torrione cilindrico, un bastione dodecagonale con aperture per i cannoni e tre torrioni quadrati. All'interno c’è un cortile con porticato e varie sale arredate, alcune ospitano la Pinacoteca Comunale.

Il terreno di Conversano ha un colore marrone, rosso bruno, formatosi  da roccia frantumata, resti di animali e piante e, per questo motivo, è moto fertile e quindi coltivabile.

Il ROSPO SMERALDINO è più piccolo del rospo comune, infatti raggiunge al massimo i 10 cm, restando più frequentemente attorno ai 7 cm. La colorazione è molto variabile: marrone o bianco con chiazze verde smeraldo. Frequentemente la sua livrea è impreziosita da puntini rossastri. Rispetto al rospo comune frequenta ambienti più umidi e più caldi. Inoltre, è in grado di emettere un richiamo piuttosto forte.

La BISCIA D'ACQUA ha il capo piuttosto grosso e allargato posteriormente, il muso ampiamente arrotondato, il collo sottile, la coda relativamente breve e una colorazione variabilissima. La lunghezza è di 85-110 cm. In generale le femmine hanno dimensioni maggiori dei maschi. La biscia d'acqua predilige i luoghi erbosi in vicinanza dell'acqua, striscia, si arrampica e nuota perfettamente. I laghi di Conversano, sono stati dichiarati RISERVA NATURALE ERPETOLOGICA, infatti, l'ERPETOLOGIA è una branca della zoologia che studia i rettili e gli anfibi. Essi, inoltre, costituiscono un punto di sosta per le migrazioni di anatre, oche, aironi e fenicotteri.

UN FENOMENO DEL CARSISMO: GLI INGHIOTTITOI

Nel nostro territorio mancano torrenti e fiumi, perché l’acqua piovana, invece di scorrere in superficie, penetra facilmente nel terreno e raggiunge lo strato di roccia impermeabile, creando fenomeni carsici, cioè laghi e fiumi sotterranei che scavano grotte e gallerie.

Nella parte di Conversano rivolta verso il mare, quindi, si trovano delle grotte naturali ; in un primo momento utilizzate come rifugio di animali e in seguito da gruppi di uomini nomadi. In alcune grotte sono state trovate tracce di ossa di animali, segni della presenza dell'uomo.

Proprio quando tale potere giunse al suo apice, il monastero si arricchì del superbo campanile barocco del 1655, in laterizio rosso. Sulla porta troviamo tre stemmi: il primo rappresenta San Benedetto, il secondo è lo stemma degli Aragonesi e l’ultimo è il fregio papale. Quello di San Benedetto è il più alto campanile della città a testimonianza del superiore potere delle badesse.

La corona ricorda che Conversano è stata sede di contea dalla metà del XI secolo. La torre simboleggia la posizione strategica della città e delle sue forti mura. Infatti nelle antiche carte è chiamata Castrum, Fortilitium, Castellum. I cinque dadi d’oro simboleggiano i casali: Sassano, Iavorra, Agnano, Monterone e Castiglione che sorgevano nei dintorni di Conversano quasi all’ombra della protezione del castello, ed erano posizionate due ad oriente e tre ad occidente.

Per quanto riguarda, invece, la fauna selvatica, nelle campagne di Conversano vivono anche animali selvatici come: volpi,&nbsp;lepri, ricci, civette,&nbsp;gufi,&nbsp;&nbsp;pipistrelli, colombe e bisce.

Nel territorio di Conversano, tra le campagne, ci sono delle doline naturali, cioè delle conche naturali che raccolgono le acque pluviali. Queste doline sono dieci e vengono chiamate: lago di Sassano, Castiglione, Padula, Chienna, S.Vito, Vignola, Agnano e Iavorra. Anticamente gli abitanti avevano realizzato, all'interno di questi avvallamenti, alcune cisterne sotterranee per catturare le piogge invernali in modo da avere delle riserve idriche nel periodo estivo, più secco e privo di piogge.

Conversano si trova in Puglia, a sud est dell’Italia. È situato su un piccolo rilievo delle Murge, alto 219 metri sul livello del mare, a 30 km da Bari. Dal lato rivolto verso il mare, distante 8 km circa, il suolo scende piuttosto dolcemente fino a poca distanza dalla costa. Dal lato interno opposto al mare il territorio rialza gradualmente ed abbiamo Montecarretto a 284 metri s.l.m. Castiglione&nbsp;a 261 metri s.l.m. Conversano a 219 metri s.l.m.

LA FLORA E LA FAUNA DEI LAGHI DI CONVERSANO

Nelle doline, l'accumulo e il ristagno dell'acqua ha permesso l'instaurarsi di delicati ecosistemi che vantano flora e fauna caratteristiche. La flora presente nei laghi di Conversano è caratterizzata da diverse specie, tra queste troviamo: ALGHE VERDI, ELEOACHRIS PALUSTRIS e PASPALUM PASPALOIDES (colonie di piante semi sommerse) e le PARIETARIE DI CAREX. Per quanto riguarda la fauna, troviamo la presenza del TRITONE ITALICO, del ROSPO SMERALDINO e della BISCIA D'ACQUA. &nbsp; Il TRITONE ITALICO ha un aspetto esile, lungo non oltre 8 cm, con testa piccola e squadrata ed una cresta ghiandolare su entrambi i lati della schiena. Ha una coda sottile, lunga circa quanto il resto del corpo. La livrea è generalmente brunastra o verde oliva sul dorso, con grandi macchie scure nei maschi. Il ventre è di colore dall'arancio brillante al giallo pallido con macchie più o meno scure. È un animale prevalentemente notturno.

La Pinacoteca Comunale, intitolata a Paolo Finoglio, è situata nel Castello di Conversano, antica dimora dei conti Acquaviva D’Aragona. I locali, aperti al pubblico nel 1999 dopo i lavori di restauro, sono quelli in cui nel '500 c’era la galleria d’arte dei conti. Oggi i saloni ospitano dieci tele, realizzate dal Finoglio nel '600, che rappresentano scene della Gerusalemme Liberata. Si tratta dell’unico ciclo pittorico completo ispirato al poema epico del Tasso. Fu Giangirolamo II detto il Guercio di Puglia, amante dell’arte e della cultura, a chiamare a Conversano il pittore napoletano per affidargli l’incarico di decorare i saloni del Castello. Le tele, di grandi dimensioni, rappresentano scene di battaglie e duelli ma anche gli amori dai protagonisti.

Light wood

Conversano è ricca di manifestazioni laiche e religiose. Tra le religiose c’è la festa di “SANT’ANTONIO ABATE” che si svolge a gennaio e, per l’occasione, si accende un grande falò e si benedicono gli animali. Poi a maggio abbiamo la festa della “MADONNA DELLA FONTE”, Patrona della Città, approdata sulle coste di Cozze.

Nella roccia l’acqua scava e penetra attraverso delle&nbsp;fessure chiamate inghiottitoi&nbsp;che, quindi, sono delle voragini nel terreno in cui si riversa l’acqua stessa.&nbsp;

Una delle prime preoccupazioni degli uomini primitivi è stata, infatti,&nbsp;quella di procurarsi un rifugio, per potersi riparare dalle intemperie e per porsi al riparo durante la notte dalle aggressioni degli animali feroci.

Ruled paper

Lavoro di gruppo realizzato dagli alunni dalla classe IV A del I C.D. "G. Falcone" - Conversano (Ba)

La facciata esterna è tripartita: nel portale maggiore ci sono due leoni che sorreggono due colonnine; il portale laterale minore di sinistra raffigura San Giorgio a cavallo che trafigge un drago; quello di destra, detto del giudizio o del paradiso, presenta la statua di San Pietro. 

Riccamente decorato è il rosone a doppia cornice, del diametro di ben quattro metri, del XIV secolo, che venne rinnovato dopo l’incendio del 1911. Sono presenti due torri campanarie laterali.

Dedicata alla Vergine Assunta e situata nel punto più alto della città, fu edificata alla fine dell’XI secolo e terminata solo nel XIV secolo per merito del vescovo Pietro D’Itri, secondo lo stile romanico-pugliese con influenza gotica.&nbsp; Ha la pianta a croce latina suddivisa in tre navate che terminano in absidi semicircolari rivolte ad Oriente. All'interno si possono ammirare il quadro della Madonna della Fonte, il Crocifisso del XV- XVI secolo, le statue del patrono San Flaviano, quella dell’Addolorata e quella di San Giovanni.

Costruito dai Normanni intorno al 1054, il castello di Conversano è stato per molto tempo un’importante fortezza usata per scopi difensivi. Successivamente è stato modificato per essere utilizzato come dimora signorile.

ALLEVAMENTI E FAUNA DI CONVERSANO

A Conversano si allevano bovini, ovini, conigli e pollame. Questo permette la produzione di latte, formaggi ed altri prodotti del latte, genuini e gustosi e di carni locali di ottima qualità.

Nella nostra città, si possono trovare anche locali molto particolari in cui poter degustare pietanze sia ricercate ma anche tradizionali, in cui si riscopre il sapore della nostra terra; i locali che rispecchiano al meglio tutto ciò e che rappresentano una garanzia per il cliente sono: L ‘OSTERIA VITA PUGLIESE, locale situato nel centro storico, qui si possono gustare piatti tipici tradizionali; Il SAVI’ CREPERIA, presente sul territorio conversanese da 25 anni, propone&nbsp;crepes salate e dolci che sono l’espressione di una continua ricerca che abbina gusto e&nbsp;qualità. IL PASHA’ ristorante stellato, situato ai piedi del nostro castello, per chi ama degustare piatti particolari e sofisticati. Ovviamente a questi locali se ne aggiungono numerosi altri, come pizzerie, pub e bar. Insomma ce n’è per tutti i gusti!!!!

Oggi non vengono utilizzati per accumulare risorse idriche ma sono importanti per la vita di uccelli, pesci, anfibi, rettili che li popolano. Infatti, nel 1985 i laghi di Conversano sono diventati Riserva Naturale Erpetologica.

Anche a Conversano, come a Castellana e a Putignano, ci sono numerose cavità sotterranee. Tra di esse ricordiamo: GROTTA MASSERIA MONSIGNORE La grotta si trova a lungo il fianco orientale di una lama notevolmente incisa, nei pressi della Masseria Monsignore. Sono presenti diversi ingressi; nell'interno il suolo è cosparso di pietrame , che&nbsp;proviene dai crolli della volta. La cavità oltre l’ ingresso evidenzia due corridoi che finiscono&nbsp;dopo qualche decina di metri. Al momento risulta quasi del tutto ostruita.

GROTTA DELLA CHIESA DELL'ISOLA Si accede dall'interno della Chiesa attraverso un portone chiuso a chiave. Scendendo una scaletta scavata nella roccia, si raggiunge una piccola piattaforma dove ci sono i resti di un altare sormontato da pitture parietali. Dalla piattaforma si discende un pozzo per 5 metri. Sul fondo si notano tentativi di scavo alla ricerca di eventuali prosecuzioni.

A Conversano si registra un clima caldo e temperato, in estate si ha molta meno pioggia che in inverno. Il mese più secco è Luglio e ha 24 mm di pioggia, Novembre è il mese con maggiore piovosità avendo una media di 73 mm. Agosto è il mese più caldo dell’anno con temperatura media di 23,3° C, mentre Gennaio è il mese più freddo con una media di 7,5° C.&nbsp;

IL MONASTERO DI SAN BENEDETTO

Il monastero di San Benedetto dedicato al Santo di Norcia è un complesso situato a Conversano, la cui costruzione iniziò a partire dal VI secolo.

Dopo essere passato sotto la diretta protezione papale, il monastero venne affidato alle monache cistercensi guidate da Dameta Paleologo. In seguito, il monastero si arricchì di vaste tenute nell'agro di Castellana e di enorme potere datogli dalle Mitrate.

Le tele sono sistemate nelle diverse sale secondo un ordine tematico. Nella prima sala ci sono scene di guerra in cui sono raffigurati enormi cavalli e cavalieri, nella seconda l’amore tra Rinaldo e Armida e nella terza il tema è la conversione. Tra questi quadri ne ricordiamo alcuni: “Florinda si sconta con Tancredi”(nel disegno); “Rinaldo e Armida nel giardino incantato”(nell’immagine) e “Tancredi dà il Battesimo a Clorinda”. Queste famose e bellissime tele sono ammirate ogni anno dai tanti turisti in visita alla nostra città d’arte.&nbsp;

Lunghe 790 metri, le mura megalitiche ci dicono che Conversano è da ritenersi una riedificazione di una città distrutta, molto più antica.

ATTIVITÀ TURISTICHE A CONVERSANO

Una delle attività turistiche più eleganti e particolari del territorio di Conversano è Castello Marchione. Questo Castello si trova a circa 6 chilometri da Conversano, nel 700 è stato utilizzato come casa di caccia e residenza estiva dai conti di Conversano Acquaviva d’Aragona. La struttura ha una pianta rettangolare, con quattro torrioni cilindrici agli angoli ed è composta di un piano terra, un piano rialzato e un piano superiore tutto di età medievale, il piano superiore invece è di epoca barocco-neoclassica (tardo Seicento); quest’ultimo, secondo qualcuno, sarebbe opera della scuola vanvitelliana. Dal 1993 Castello Marchione viene utilizzato anche per ricevimenti, meeting e congressi.&nbsp;

Conversano, essendo situata in collina, ha una posizione adatta alla coltivazione della vite. Da quest'uva succosa si producono una grande varietà di vini di alta qualità. Infine, le nostre campagne sono ricche di piante spontanee tra le quali troviamo Il papavero, gli asparagi, la cicoria selvatica e gustosissimi fichi.

Nel VI secolo a.C., quando l'abitato di Norba raggiunse l'apice della potenza e della ricchezza, si fa risalire un'importante opera di fortificazione attorno alla collina dove sorgeva la città. Tale cinta muraria, in buona parte inglobata nelle costruzioni successive ma talvolta visibile sul tessuto murario ordinario, era formata da enormi massi parallelepipedi sovrapposti con tecnica a secco così da formare muri spessi fino a 4 metri.

CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO

Il territorio di Conversano è costituito da roccia calcarea, di colore chiaro, molto resistente e permeabile, cioè che lascia passare l'acqua piovana. La roccia si è formata milioni e milioni di anni fa dopo che il fondo marino, con il deposito di materiali si è innalzato ed è emerso dal mare.

Tra i riti laici c’è la "SAGRA DELLE CILIEGIE" prodotto tra le eccellenze del nostro paese. &nbsp;“LE NOTTI IN CONTEA”, invece, è un evento di rievocazione storica che racconta le radici del nostro paese ed ha una ambientazione medievale. Per concludere c’è “IL NOVELLO SOTTO IL CASTELLO” evento all'insegna del vino novello che si svolge a novembre intorno a San Martino.

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