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Istituto Comprensivo Cutrofiano - Scuola Secondaria di Primo grado
LABORATORIO DI EDUCAZIONE CIVICA
Il 25 novembre si è celebrata in tutto il mondo la giornata contro la violenza sulle donne.
La classe II^ D, della scuola secondaria di primo grado “Don Bosco” di Cutrofiano, ha ricordato questo evento con un lavoro di didattica laboratoriale che ha coinvolto gli alunni in discussioni e riflessioni in classe e successivo lavoro di rielaborazione individuale dei contenuti a casa .
Partendo dagli spunti di riflessione offerti dal percorso di letteratura del Trecento sulla figura femminile , in particolare dalla poesia di Dante “Tanto gentile e tanto onesta pare, i ragazzi sono stati guidati ad osservare la distanza tra la concezione spirituale del ruolo salvifico della donna e la crudeltà delle notizie relative alla violenza esercitata sulla donna oggi. L’attività ha previsto la produzione di testi, riflessioni e/o commenti arricchiti da disegni e personalizzazioni grafiche sul tema e sulle emozioni provate.
Attraverso le attività di progetto si è puntato a sensibilizzare e formare i giovani studenti sul tema della violenza , sulla consapevolezza relativa a scelte e comportamenti che possono produrre o, al contrario, evitare la violenza e ad aumentare in loro la voglia di costruire relazioni positive ed equilibrate tra sessi.
L’obiettivo è stato quello di veicolare attraverso la creazione di locandine tematiche e quindi attraverso la creatività dei ragazzi un messaggio contro il femminicidio e contro la violenza fisica e psicologica, contro la violenza domestica nei confronti delle donne e contro la violenza in genere!
La classe II^ D, della scuola secondaria di primo grado “Don Bosco” di Cutrofiano, ha ricordato questo evento con un lavoro di didattica laboratoriale che ha coinvolto gli alunni in discussioni e riflessioni in classe e successivo lavoro di rielaborazione individuale dei contenuti a casa .
Partendo dagli spunti di riflessione offerti dal percorso di letteratura del Trecento sulla figura femminile , in particolare dalla poesia di Dante “Tanto gentile e tanto onesta pare, i ragazzi sono stati guidati ad osservare la distanza tra la concezione spirituale del ruolo salvifico della donna e la crudeltà delle notizie relative alla violenza esercitata sulla donna oggi. L’attività ha previsto la produzione di testi, riflessioni e/o commenti arricchiti da disegni e personalizzazioni grafiche sul tema e sulle emozioni provate.
Attraverso le attività di progetto si è puntato a sensibilizzare e formare i giovani studenti sul tema della violenza , sulla consapevolezza relativa a scelte e comportamenti che possono produrre o, al contrario, evitare la violenza e ad aumentare in loro la voglia di costruire relazioni positive ed equilibrate tra sessi.
L’obiettivo è stato quello di veicolare attraverso la creazione di locandine tematiche e quindi attraverso la creatività dei ragazzi un messaggio contro il femminicidio e contro la violenza fisica e psicologica, contro la violenza domestica nei confronti delle donne e contro la violenza in genere!
Gli alunni:
Ben Abdelaali Yasin, Benegiamo Gioia, Bucci Gaia, Cacciatore Alessio, Campa Chiara, Cotardo Gioia, De Giovanni Arianna, De Paolis Alessio, Masciullo Fernando, Meleleo Lisa, Mussardo Martina, Pellegrino Mattia, Perrone Melissa, Rizzo Tommaso, Russo Gabriele, Seclì Riccardo, Vallone Michele.
Le docenti:
Antonella Rizzo (Italiano),
Beatrice Vaglio (Arte e Immagine).
Ben Abdelaali Yasin, Benegiamo Gioia, Bucci Gaia, Cacciatore Alessio, Campa Chiara, Cotardo Gioia, De Giovanni Arianna, De Paolis Alessio, Masciullo Fernando, Meleleo Lisa, Mussardo Martina, Pellegrino Mattia, Perrone Melissa, Rizzo Tommaso, Russo Gabriele, Seclì Riccardo, Vallone Michele.
Le docenti:
Antonella Rizzo (Italiano),
Beatrice Vaglio (Arte e Immagine).
