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25 aprile 2021

by Comitato soci "COOP LOMBARDIA"

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Nel ricordo di quanti hanno immolato
la loro vita per la Libertà.
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25 Aprile 2021
Dal Diario di Don Potieri
"I miei Giorni di Prigionia"
Filmato realizzato da Francesco Andreoli
interpreti Rosa Vitale e Paolo Piantoni
Leggere il libro "I miei giorni di prigionia" di Don Potieri da cui sono state estratte le parole del video è stato parecchio coinvolgente. Quando si pensa ai fatti della seconda guerra "mondiale" sposta l'attenzione su qualcosa di lontano ,sia fisicamente sia temporalmente. Leggere invece le descrizioni dei luoghi dove i fatti del libro si sono svolti, e rendersi conto del fatto che sono tutti luoghi deve sei cresciuto e che tutto sommato sono diversi ,ma non troppo, da come i vedi ancora oggi (si pensi a Villa Fenaroli o alle scuole elementari) porta la mente a vedere concretamente i soldati sull'uscio di casa.
La guerra diventa più "palpabile". La mia generazione non l'ha vissuta, e non ne è stata nemmeno condizionata in qualche modo, diversamente da quanto è successo ai nostri padri. Per questo abbiamo pensato fosse importantissimo ,appunto, "riavvicinare" quello che è stato un fenomeno globale ed allo stesso tempo prossimo a noi. Un'altra cosa importante è considerare gli eventi del passato dando ad essi un senso per il futuro.
Spesso si pensa che per la sola stesura della Costituzione questo compito sia già stato svolto, ma se si sottovalutano le potenzialità distruttive del fanatismo cieco verso un'idea (quale che sia), si rischia di ritornare agli scenari apocalittici della guerra. Nel libro, Don Potieri riferisce che il Maggiore riteneva i suoi soldati (responsabili di torture verso compaesani!!) i veri martire della guerra ciò per dare un'idea di quanto possa accecare l'essere cresciuti e indottrinati da un regime ove il contradditorio non trova spazio.
Concludendo, ritengo sia importante vivere la società lasciando sempre spazio al contradittorio e la confronto democratico. Ciò perchè l'alternativa alla "lungaggine", conseguenza spesso insita nel confronto democratico,
porta, un passo alla volta, i soldati sull'uscio!


Riflessione di Paolo Piantoni
giovane cittadino di Rodengo Saiano
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