Libro creato dagli alunni dell'IC Perugia 7 nel corso del PON "Comunicare e raccontare con il digitale" Storytelling didattico

Parole ritrovate

L'uomo che perse la parola musica era un musicista che amava suonare: era il suo sogno. Un giorno non riuscì più a farlo, ma non capiva perché. Voleva tanto suonare, ma non ce la faceva. Finalmente, guardando un canale televisivo ritrovò la sua parola: MUSICA e da quel giorno non la perse più. Autore: SAMUEL MAXI

Small dotted paper

Il lupo ritrova la felicià C’era una volta un lupo che da un paio di giorni si sentiva di aver perso qualcosa, ma non sapeva cosa. Dopo qualche giorno il lupo vide un magazzino dove c’era scritto “Parole Smarrite” ed entrò. Dentro il magazzino c’era un ragazzo che gli disse: ” Buongiorno lupo che posso fare per lei?” Il lupo rispose: “Sto cercando una parola, ma non so quale”. Dopo un po’ di tempo il lupo vide una scatola tutta colorata, l’aprì, e vide la parola FELICITÀ ed esclamò “È lei! E' da tanto tempo che non sentivo la felicità. Autore: Roberta Maria Di Iorio

Watercolor texture 3

Un giorno di estate, dopo la pioggia una ragazza di nome Aurora sentì qualcosa che non andava. Così iniziò a pensare a quello che le mancava, ma non le veniva la parola, all’improvviso si ricordò che c’era l’ Ufficio delle Parole Smarrite ed entrò. Li era pieno di parole che le persone avevano perso così si mise a cercare la sua. A un certo punto arrivò un signore e le chiese: “Forse la parola che hai smarrito è ARCOBALENO? ”La ragazza rispose: ”Si è lei!” e prese la parola. Così si salutarono e Aurora tornò a casa felice e finalmente non ebbe più pensieri. Autrice: Eleonora Pieri

C’ erano una volta due amiche che avevano litigato, una allora andò all’ Ufficio delle Parole Smarrite. Entrò all’improvviso, venne un signore che l’accompagnò dentro il magazzino, aprì una scatola e uscì la parola ”amicizia” e le due bambine tornarono di nuovo amiche. Autrice: Federica Versiglioni

Rainbow paper border

Blue geometrical pattern

Liberamente ispirato del libro: "Dove sono le parole" Guido Quarzo - Emme Edizioni

Gli alunni dell'Istituto Comprensivo Perugia 7 PON Storytelling didattico

Half tone red

Craft paper border

Italia era una signora che aveva una bambina di nome Lucia. Lucia amava gli animali. Per il suo il compleanno Italia preparò una festa e Lucia ricevette un regalo. Ad un certo punto si accorse di aver perso la parola “cane” perché Italia le aveva promesso di regalarle un cane ma non lo trovò. Allora andò all’’ Ufficio delle Parole Smarrite” dall'impiegato Detto Benedetto e gli disse di aver perso una parola con della pelliccia molto liscia e due orecchie molto lunghe e piatte. Allora il signor Detto Benedetto disse: - Dici la parola cane? - e Lucia disse: - Si è la parola cane! Grazie mille Autrice: Viola Minelli

Pop art green

C’era una volta un ragazzo giovane di 25 anni. Il suo nome era Aleksander, chiamato da tutti Sasha. Aveva perso qualcosa ma non sapeva cosa. Un giorno facendo una passeggiata vide una pubblicità dell’ Ufficio delle Parole Smarrite. Andò all’ ufficio, chiese al ragioniere Benedetto di poter entrare nel magazzino. Dopo una lunga passeggiata nel magazzino, arrivò all’ ultima scatola che era a forma di albero. Benedetto gliela aprì e fuori uscì la parola avventura. Allora Sasha ricordò che doveva andare a cercare un tesoro nella giungla. Ringraziò così il ragioniere e partì alla ricerca del tesoro. Autore : Leonardo Emanuele Pierini

Marble

C’era una volta una ragazza di nome Martina che sorrideva sempre . ma appena alzata una mattina non salutò i suoi genitori con un sorriso, cosa molto strana perché Martina di solito la mattina salutava sempre con sorriso 😃. Quindi un paio di giorni dopo andò nell’ Ufficio delle Parole (Smarrite 🤔). Dopo tante ore di ricerche ritrovò la sua parola cioè: Sorriso 😀 &gt;. Autore: Diana Cirimbilli

Radial red

C’era una volta un lupacchiotto che non aveva amici, il lupacchiotto Nathan aveva un problema: aveva perso la parola “ciao” proprio perché non la diceva mai a nessuno. Dopo un po’ conobbe un nuovo amico che lo salutò quindi ritrovó la parola ciao. Autore Pecetti Nathan

Watercolor texture 2

Navy zig-zag pattern

Tanto tempo fa c’era un personaggio di nome Franco, era uno scrittore che scriveva libri di insetti ma aveva perso la parola Mosca! Quindi non riusciva a terminare il libro. Allora andrò all’Ufficio delle Parole Smarrite e il proprietario dell’ufficio controllò scatola dopo scatola senza trovarla, ma quando apri l’ultima trovò la parola che uscì di scatto e si fece prendere. Autore: Roland Fetai

Clouds pattern

Che parole saranno state perse? E quali ritrovate? Ma soprattutto chi le avrà perse e perché? Sfoglia le pagine e vola insieme a noi con la fantasia.

C’era una volta una ragazza che aveva perso la parola cuore. Senza la parola cuore non poteva voler bene nessuno né alle amiche, né alla mamma e nemmeno al papà, ed era triste. Allora un suo amico le disse: “Vai nel Ufficio Parole Smarrite”, ci andò e nel magazzino trovò una scatola rossa a forma di cuore e finalmente trovò la parola. Così riuscì di nuovo ad amare.

Red geometrical pattern

C’era una volta un fioraio che non vendeva più neanche una rosa🌹. Allora decise di lasciarle in magazzino, all’inizio se ne prendeva cura ma poi smise. Passarono gli anni e lui non si ricordava più nemmeno come era fatta una rosa. Le rose stavano quasi per appassire🥀 quando un giorno una ragazza entrò nel negozio e gliene chiese una, ma lui le disse “Che cos’è una rosa?” Lei gli chiese “Per caso non se lo ricorda?” “No”. Allora la ragazza gli consigliò di andare all’Ufficio Parole Smarrite. Lui segui il consiglio. Una volta uscito dall’Ufficio riuscì a ritrovare la parola rosa e così potè vendere alla ragazza la sua rosa e a tutte le altre persone che gliene chiedevano una. Autore: Anna Mariotti

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Bianchi Luna, Calvopina Moreira Brando,Cirimbilli Diana, Della Rovere Sofia, Di Iorio Roberta, Fetai Roland, Ficola Nathan, Ficola Swami, Mariotti Anna, Mastrini Gabriele, Maxi Cruz Samuel, Minelli Viola, Montelatici Viola, Pacini Matilde, Pecetti Nathan, Pieri Eleonora, Pierini Leonardo Emanuele, Pirchi Lorenzo, Ranocchia Aleksander, Rellini Mirian, Versiglioni Benedetta, Versiglioni Federica.

Docenti: Buzzi Alessandra, Fringuelli Anna Maria Tutor: Brillo Silvia

Misc texture 1

C’erano una volta una madre e sua figlia che aveva un problema alle gambe e perciò non riusciva a camminare👩‍🦽. La mamma non accettava la sua disabilità e così perse l’amore. La ragazza faceva di tutto per essere apprezzata dalla madre ma lei non cambiava opinione. Un giorno la figlia fece una cosa straordinaria: si alzò e corse dalla mamma piangendo, l’abbracciò e la madre ritrovò l’amore.

Autrici: Versiglioni Benedetta e Ficola Swami

Watercolor texture 1

C'era una volta una ragazza di nome Giorgia, aveva un gatto arancione di nome Pisolo. Tutte le mattine la bambina giocava con Pisolo. Ma un giorno Giorgia trovò una nuova amica, si mise a parlare con lei e dimenticò la parola gatto. Il giorno dopo Giorgia andò nell’ Ufficio delle Parole Smarrite e trovò la parola gatto Finalmente ritrovò Pisolo e lo fece conoscere alla sua amica. Da quel giorno giocarono tutti insieme. Autore: Matilde Pacini

Flash red

Tanto tempo fa c’era uno scrittore che scriveva sempre libri di animali, ma aveva perso la parola elefante! Andò all’ ufficio delle parole smarrite e il proprietario gli disse quale parolina avesse perso. Lo scrittore rispose: “Ho perso quella parolina che ha il naso lungo”. ”Ma stai parlando della parola ELEFANTE?” “Siiiiiiiiiiiii, è proprio quella!” Lo scrittore tutto felice prese la parola è così da quel giorno poté ricominciare a scrivere tutti i libri di animali senza più nessun problema. Autore: Lorenzo Pirchio

Radial blue

IL PUPAZZO DI NEVE CHE SI SCIOGLIEVA C’era una volta un pupazzo di neve che aveva perso la parola ghiaccio e non sapeva dove trovarla, quindi cercò per tutta la montagna. Senza quella parola si sciolse, perché stava tutto il giorno sotto il sole. Alla fine per fortuna la ritrovò sotto la neve e non si sciolse più. Autore: Nathan Ficola

Pencils border

Warp black

Qualche tempo fa, c'era un Cristiano che si accorse di avere perso qualcosa di importante. Ma… cosa? Non se lo ricordava! Però la cercava. Si ricordava di un “Ufficio delle Parole Smarrite”. Si recò lì. La parola era Credere e la trovò. E diventò Felice

Chalkboard

Light wood

Tanto tempo fa un bambino molto bravo a disegnare perse la parola matita. Non disegnò più per molto tempo, finché un giorno si ricordò che tempo prima aveva perso la parola matita. Aveva una strana sensazione, doveva disegnare subito! Il giorno dopo si mise immediatamente all’ azione: corse all’ Ufficio Parole Smarrite, disse al ragioniere Benedetto la parola che aveva smarrito e lui la ritrovò in un istante, fu facile trovarla! (era proprio dentro una scatola a forma di matita). Era molto felice! Tornò a casa e si mise subito a disegnare…

Radial green

C’era una volta un signore di nome Giovanni che adorava fare tante passeggiata poi un giorno si accorse che non poteva più farle perché pioveva sempre. Il giorno dopo un suo amico lo invitò a casa sua. Parlarono tanto tanto, poi il suo amico gli chiese: "Vai ancora a fare le tue passeggiate?" Lui rispose di no, ma il perché non se lo ricordava, allora il suo amico non sapendo come rispondere, cominciò a parlare della pioggia e gli chiese se si era accorto che non c’era più il SOLE !!!!!!!!!! A quel punto il signore capì che aveva perso quella parole e per questo pioveva sempre. I due amici decisero allora di andare all'Ufficio delle Parole Smarrite a ricercare la parola SOLE e la trovarono in una scatola tonda e molto calda Qualche giorno dopo il sole tornò e il signor Giovanni ritornò a fare tante passeggiate. Autrice: Viola Montelatici

Narrow ruled paper

C’era una volta in un paesino lontano l’Ufficio Parole Smarrite. Chi perdeva una parola poteva andare lì a cercarla. Visto che quando qualcuno perdeva una parola non se la ricordava, l’ufficio aveva pochi clienti, in realtà non ne aveva proprio. Lì lavorava il ragioniere Benedetto, un impiegato che si annoiava molto. Cosi cominciano le nostre storie…

C’era una volta un fiammifero che aveva perso la parola fuoco e non sapeva dove trovarla. Un giorno cercò dentro il camino, ma non la trovò…. Poi un giorno andò all'Ufficio Parole Smarrite e lì finalmente la ritrovò. Autore: Gabriele Mastrini

Parchment

C’era una volta un cacciatore di nome Sasha che aveva perso la parola lupo, così non li poteva più cacciare, quindi il cacciatore la cercò nelle colline e nella foresta ma non la trovò. A un certo punto vide qualcosa tra le foglie e era la parola, la prese poi tornò a casa e iniziò a festeggiare. Autore Ranocchia Aleksander.

Green geometrical pattern

Una parola smarrita A Francesca piaceva la natura: annaffiava sempre le sue piantine. Lei aveva tre piantine: una di basilico, una di geranio e una di rosmarino. Un giorno decise di fare una vacanza e incominciò a non prendersi cura delle sue piantine. Un giorno tornò a casa sua ma vide che le sue piantine erano secche. Le rivoleva perché le piacevano le sue piantine, quando andò all’ufficio delle parole smarrite, ritrovò la parola natura e così incominciò ad annaffiare le piantine. Autore: Luna Bianchi

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