Simmetrie vegetali e molto altro

Il seme se è crudo e integro È VIVO. I semi secchi che si usano in cucina sono in uno stato di DORMIENZA, sono in attesa… L’acqua, la luce, l’aria, la temperatura, la terra possono insieme interrompere il loro sonno.

Tutte le illustrazioni di questo ebook sono state disegnate con dispositivo mobile e un’applicazione per il disegno.

Il topinambur Helianthus tuberosus È una pianta perenne originaria del continente americano. Il suo nome deriva da due parole greche: helios che significa sole e anthos che significa fiore. Il fiore del topinambur infatti tende a girare sempre il capolino verso il sole. Il suo nome probabilmente deriva dal nome in francese della tribù sudamericana dei Tupinamba anche se in realtà la pianta proviene dal Nord America, dal Canada per l’esattezza. I topinambur sono utilizzati in cucina in diversi modi: si possono mangiare crudi, oppure si possono cuocere come le patate: fritti, bolliti o in padella.

I topinambur crescono spontaneamente in campagna nei campi non coltivati o ai margini di quegli appezzamenti in cui l’uomo non interviene con diserbanti e altri veleni. Sai dove trovarli in autunno se vedi dei bellissimi fiori gialli con il gambo altissimo che assomigliano alle margherite. Però non devi raccogliere il tubero quando ci sono i fiori, devi aspettare che la pianta sfiorisca: ricordati dove sono e vai a scavare qualche tubero alla fine di ottobre- inizio novembre.

A volte, anzi molto spesso, non ci soffermiamo ad osservare i frutti e gli ortaggi che mangiamo: li sbucciamo, tagliamo e … “gnam gnam… slurp!” li divoriamo. In questo laboratorio abbiamo cambiato approccio e adottato quello del naturalista: il naturalista è una persona super curiosa, molto attratta dalla natura in tutte le sue forme (sassi, foglie, insetti, alberi, fiori, quattro zampe, bipedi, pesci e chi più ne ha più ne metta!) e attraverso l’osservazione vede cose che a molti sfuggono…

All’inizio di febbraio nel nostro orto abbiamo seminato piselli e fave…

Quando ciò che vediamo ricorda la ruota della bicicletta siamo di fronte ad una 

Quando sembra che lungo l’asse centrale ci sia uno specchio allora abbiamo trovato una

Gallette con yogurt greco cetriolo e finocchio selvatico

Gallette con formaggio spalmabile e rucola

Crostini con rucola pecorino romano e pinoli

I primi pomodori ciliegini nel nostro orto Maggio 2023

Le patate sono tuberi, crescono sotto terra e sono un magazzino di energia. Nel nostro orto le abbiamo piantate utilizzando alcune patate a cui erano spuntati i germogli. Su una patata possono spuntare i germogli in diversi punti: con un coltello puoi tagliare la patata a pezzi badando che in ciascun pezzo sia presente un germoglio: ogni pezzo può essere piantato e darà vita a una pianta che produrrà diverse patate. Traccia un solco nel terreno e disponi al suo interno i pezzi di patata non troppo distanti. Coprili con la terra e crea una piccola montagna lungo tutto il solco: vedrai spuntare da lì la parte aerea della pianta. Nel nostro orto abbiamo eseguito questo procedimento all’inizio di marzo e adesso le nostre patate stanno crescendo rigogliose.

In autunno abbiamo piantato anche dei piccoli bulbi di cipolla rossa di Tropea: durante l’inverno non sono cresciuti, ma adesso che siamo in primavera sembrano sulla strada buona per diventare dei fantastici cipollotti!

Nel nostro orto abbiamo piantato alcune cipolle tonde gialle a cui erano spuntate delle belle foglie verdi: stanno crescendo molto rigogliose. In maggio una cipolla ha fatto il suo fiore.

I fiori eduli sono fiori commestibili; questi sono i nasturzi del nostro orto, ma abbiamo anche seminato la borraggine, il basilico, l’aglio selvatico, l’erba cipollina, il girasole, la lavanda, la menta cioè tutte piante che hanno fiori commestibili.

Tramezzini con maionese vegana, mopur (affettato vegano), cipolla fresca e lattuga

Crackers con crema di ceci alle erbe aromatiche

Ingredienti Procurati i seguenti ingredienti: Pane per tramezzini Mopur - affettato vegetale Maionese vegana Lattuga Fettine di cipolla fresca Spalma la maionese sul pane e disponi gli ingredienti a strati.

Ingredienti una scatola di ceci lessati erbe aromatiche fresche (origano, timo, salvia, erba cipollina, santoreggia…) risette o crostini sale q.b. olio extravergine d’oliva q.b Procedimento Aprire la scatola di ceci e sciacquarli sotto acqua corrente. Mettere i ceci nella terrina. Aggiungere sale e olio q.b. Sciacquare sotto acqua corrente le erbe aromatiche e asciugarle con cura. Mettere le erbe nella terrina Inserire il frullatore ad immersione nella terrina e metterlo in funzione fino a quando il composto sarà diventato una crema. Se il composto dovesse risultare troppo denso aggiungere mentre si frulla un po’ d’acqua calda fino ad ottenere una consistenza cremosa. Spalmare la crema su crostini o risette. Utensili utilizzati Frullatore ad immersione Terrina Cucchiaio Colino

Dal seme del fagiolo alla pianta: 3 giorni e mezzo in un minuto

Noi abbiamo messo alcuni semi di fava in un “letto” di fogli di carta bagnata per un paio di giorni.

Le piante crescono in due modi e in due mondi completamente diversi: salgono in cerca di aria, luce, caldo e freddo, sole e pioggia; scendono in cerca di buio, terra, acqua…

Quanti semi usiamo in cucina? Noi abbiamo pensato a questi…

Ceci Piselli Fave Noci Mandorle Pistacchio Castagna Caffè Pepe Lenticchia Zucca Girasole Frumentò Riso Soia Mais

Dall’orto alla tavola: le nostre ricette a chilometro zero

Per goderci gli ortaggi del nostro orto ogni martedì di maggio abbiamo cucinato per noi delle gustose merende.

Riproduzione artistica di simmetrie vegetali: taglio orizzontale di una cipolla e di un cetriolo. Disegni realizzati con app e dispositivo mobile.

Ad un naturalista piace osservare le cose non solo esteriormente, ma anche da dentro…

… a volte non vede nulla di speciale mentre altre volte nota dettagli curiosi: cerchi, triangoli, spirali, stelle e caratteristiche ricorrenti…

Ingredienti Uova biologiche erbe aromatiche fresche (origano, timo, salvia, erba cipollina, santoreggia…) risette o crostini sale q.b. olio extravergine d’oliva q.b Procedimento Aprire le uova in una terrina e sbattile. Aggiungere sale e olio q.b. Sciacquare sotto acqua corrente le erbe aromatiche e asciugarle con cura. Mettere le erbe nella terrina con le uova. Metti sul fuoco una padella e aggiungi olio q.b. Quando l’olio è caldo aggiungi il composto di uova e erbe aromatiche e continua a mescolare mentre cuoce: in questo modo non diventa una frittata. Fai cuocere e poi metti le tue uova strapazzate su fette biscottate, craekers, gallette di riso o una bella fetta di pane fresco.

Classe seconda - scuola primaria G.Carducci - Dogato anno scolastico 2022/2023

Monocotiledoni e dicotiledoni formano il grande gruppo delle

le piante che si riproducono grazie ai fiori.

Difficilmente in natura la simmetria è perfetta; è difficile trovare due frutti uguali o due metà identiche.

Tagliare in senso verticale aiuta a capire il modo in cui il frutto o l’ortaggio è cresciuto e si è sviluppato. Questo tipo di taglio ci consente di osservare i colori all’interno dei vegetali: spesso gli ortaggi sono di due colori diversi…

Gli assi di simmetria sono stati disegnati utilizzando il dispositivo mobile e un’applicazione per la modifica di immagini.

Togliendo il tegumento, cioè la buccia, il seme di fava si apre in due parti uguali. I semi che si dividono in questo modo provengono tutti da piante che appartengono al gruppo delle

I semi che non si dividono a metà e quindi restano interi quando germogliano appartengono al gruppo delle piante 

mono + cotiledone (dal greco) —&gt; una foglia di + cotiledoni (dal greco) —&gt; due foglie

Le piante usano i bulbi come “magazzino” sia per conservare le sostanze di scorta, sia per dare vita a nuove piantine. I bulbi più utilizzati in cucina sono la cipolla e l’aglio. All’esterno sono rivestiti da una sottile pellicola che sembra carta: si tratta di foglie trasformate che servono come protezione.

Il bulbo di cipolla è costituito dalle foglie spesse e carnose della pianta.

Il bulbo dell’aglio è composto da tanti bulbilli ciascuno dei quali può dare vita ad una nuova pianta.

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