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Le erbe aromatiche Loading...

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Nome scientifico: ocimum basilicum.
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: annuale.
Terreno ideale: leggero, sciolto, ricco di sostanza organica.
pH terreno ideale: da 6 a 7.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm su tutta la superficie di coltivazione.
Concimazione: abbondante (3 – 4 kg ogni m2), con letame maturo.
Messa a dimora: aprile – maggio,quando le temperature minime non scendono al di sotto dei 15°C.
Temperatura di germinazione: 18 – 20 °C.
Clima ideale: mediterraneo, sopporta estati calde soprattutto se posizionato in mezz’ombra, non sopporta temperature inferiori ai 13 – 15 °C.
Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
Sesto d’impianto: lasciare circa 15 cm tra una piantina e l’altra.
Potatura: tagliare le infiorescenze quando compaiono all’apice del fusto; in questo modo tutti gli elementi nutritivi assorbiti dal terreno saranno a disposizione delle foglie.
Irrigazione: medio – abbondante, il basilico ama un terreno spesso inumidito senza mai periodi di siccità.
Consociazioni consigliate: possiamo coltivare il basilico vicino a qualsiasi ortaggio nell’orto, specialmente vicino ai pomodori.
Coltivazione in vaso: molto indicata, con un contenitore di almeno 15 cm di diametro
Avversità principali: fusarium (evitare ristagni idrici), peronospora.
Insetti e parassiti: afidi.
Quando raccogliere: ogni volta che si desidera consumare fresco asportare le foglie necessarie.
Utilizzi: le foglie di basilico donano un sapore intenso e delicato a molti piatti della tradizione mediterranea, tra cui la pizza e il pesto alla genovese.
Conservazione: possiamo conservare le foglie secche, in polvere o congelate.
Moltiplicazione: da seme
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: annuale.
Terreno ideale: leggero, sciolto, ricco di sostanza organica.
pH terreno ideale: da 6 a 7.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm su tutta la superficie di coltivazione.
Concimazione: abbondante (3 – 4 kg ogni m2), con letame maturo.
Messa a dimora: aprile – maggio,quando le temperature minime non scendono al di sotto dei 15°C.
Temperatura di germinazione: 18 – 20 °C.
Clima ideale: mediterraneo, sopporta estati calde soprattutto se posizionato in mezz’ombra, non sopporta temperature inferiori ai 13 – 15 °C.
Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
Sesto d’impianto: lasciare circa 15 cm tra una piantina e l’altra.
Potatura: tagliare le infiorescenze quando compaiono all’apice del fusto; in questo modo tutti gli elementi nutritivi assorbiti dal terreno saranno a disposizione delle foglie.
Irrigazione: medio – abbondante, il basilico ama un terreno spesso inumidito senza mai periodi di siccità.
Consociazioni consigliate: possiamo coltivare il basilico vicino a qualsiasi ortaggio nell’orto, specialmente vicino ai pomodori.
Coltivazione in vaso: molto indicata, con un contenitore di almeno 15 cm di diametro
Avversità principali: fusarium (evitare ristagni idrici), peronospora.
Insetti e parassiti: afidi.
Quando raccogliere: ogni volta che si desidera consumare fresco asportare le foglie necessarie.
Utilizzi: le foglie di basilico donano un sapore intenso e delicato a molti piatti della tradizione mediterranea, tra cui la pizza e il pesto alla genovese.
Conservazione: possiamo conservare le foglie secche, in polvere o congelate.
Moltiplicazione: da seme
BASILICO


ORIGANO
Nome scientifico: origanum vulgare.
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: ben drenato e piuttosto sciolto; si adatta bene anche a diversi tipi di terreno.
pH terreno ideale: da 6,5 a 8.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 40 cm.
Concimazione: scarsa (1 kg), con letame maturo al momento della messa a dimora da miscelare al terreno. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: marzo – aprile.
Temperatura di germinazione: 15 – 18 °C.
Clima ideale: mediterraneo, ama luoghi caldi e soleggiati al riparo dai freddi venti invernali.
Esposizione solare: pieno sole.
Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra mantenere almeno 30 cm.
Potatura: eliminare eventuali parti secche o spezzate dopo la stagione invernale.
Irrigazione: scarsa, l’origano si adatta molto bene
anche a lunghi periodi siccitosi.
Consociazioni consigliate: possiamo coltivare
l’origano in un angolo soleggiato del nostro orto.
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: ben drenato e piuttosto sciolto; si adatta bene anche a diversi tipi di terreno.
pH terreno ideale: da 6,5 a 8.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 40 cm.
Concimazione: scarsa (1 kg), con letame maturo al momento della messa a dimora da miscelare al terreno. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: marzo – aprile.
Temperatura di germinazione: 15 – 18 °C.
Clima ideale: mediterraneo, ama luoghi caldi e soleggiati al riparo dai freddi venti invernali.
Esposizione solare: pieno sole.
Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra mantenere almeno 30 cm.
Potatura: eliminare eventuali parti secche o spezzate dopo la stagione invernale.
Irrigazione: scarsa, l’origano si adatta molto bene
anche a lunghi periodi siccitosi.
Consociazioni consigliate: possiamo coltivare
l’origano in un angolo soleggiato del nostro orto.



Coltivazione: il trapianto può essere effettuato in ogni periodo dell'anno e si consiglia la consociazione con pomodoro e asparago.
Distanze di trapianto: tra le file 25-30 cm e sulla fila 5 cm.
Terreno: si adatta bene su tutti i terreni ma si ottengono produzioni migliori su terreni a medio impasto, freschi e ricchi di sostanza organica.
Clima: il prezzemolo è una pianta rustica, predilige climi temperati con periodi invernali miti e di breve durata. Ha una buona resistenza al freddo.
Irrigazioni: regolari, più intense nel periodo estivo.
Concimazioni: Preparare il terreno distribuendo concimi azotati a lenta cessione e abbondante letame composto ben maturo.
Esposizione: predilige una posizioni soleggiate.
Malattie: Per informazioni e cure delle malattie del prezzemolo clicca qui
Distanze di trapianto: tra le file 25-30 cm e sulla fila 5 cm.
Terreno: si adatta bene su tutti i terreni ma si ottengono produzioni migliori su terreni a medio impasto, freschi e ricchi di sostanza organica.
Clima: il prezzemolo è una pianta rustica, predilige climi temperati con periodi invernali miti e di breve durata. Ha una buona resistenza al freddo.
Irrigazioni: regolari, più intense nel periodo estivo.
Concimazioni: Preparare il terreno distribuendo concimi azotati a lenta cessione e abbondante letame composto ben maturo.
Esposizione: predilige una posizioni soleggiate.
Malattie: Per informazioni e cure delle malattie del prezzemolo clicca qui
Prezzemolo

Nome scientifico:Laurus nobilis.
Famiglia:lauracee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: si adatta a qualsiasi terreno, preferibilmente profondo e ben drenato. Terriccio per aromatiche
pH terreno ideale: da 6 a 8. Acquista l'apposito tester del pH
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 50 cm.
Concimazione: media (2 – 3 Kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: ottobre – novembre, febbraio – marzo.
Temperatura di germinazione: 22 – 24 °C.
Clima ideale: si adatta a svariati climi, predilige zone costiere e collinari fino a 700 m. Resiste a gelate notturne classiche del nord Italia.
Esposizione solare: pieno sole, si adatta a esposizioni solatie o di mezz’ombra.
Sesto d’impianto: predilige posizioni isolate; mantenere almeno 4 metri tra una pianta e l’altra se lo si vuole far crescere ad albero.
Potatura: necessaria solo se si vuole ridurre l’ingombro. Da eseguire durante i mesi di riposo vegetativo (mesi invernali). Acquista le apposite forbici da potatura
Famiglia:lauracee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: si adatta a qualsiasi terreno, preferibilmente profondo e ben drenato. Terriccio per aromatiche
pH terreno ideale: da 6 a 8. Acquista l'apposito tester del pH
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 50 cm.
Concimazione: media (2 – 3 Kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: ottobre – novembre, febbraio – marzo.
Temperatura di germinazione: 22 – 24 °C.
Clima ideale: si adatta a svariati climi, predilige zone costiere e collinari fino a 700 m. Resiste a gelate notturne classiche del nord Italia.
Esposizione solare: pieno sole, si adatta a esposizioni solatie o di mezz’ombra.
Sesto d’impianto: predilige posizioni isolate; mantenere almeno 4 metri tra una pianta e l’altra se lo si vuole far crescere ad albero.
Potatura: necessaria solo se si vuole ridurre l’ingombro. Da eseguire durante i mesi di riposo vegetativo (mesi invernali). Acquista le apposite forbici da potatura
ALLORO

Nome scientifico: salvia officinalis.
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: preferisce terreni calcari, drenanti e leggermente ricchi, sebbene
si adatta bene anche ad altri tipi di suolo.
pH terreno ideale: da 6 a 8.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 50 cm.
Concimazione: media (2 – 3 Kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: marzo –aprile.
Temperatura di germinazione: 18 – 20 °C.
Clima ideale: mite, sopporta brevi gelate.
Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra lasciare almeno 50 cm.
Potatura: necessaria solo se si vuole ridurre l’ingombro. Da eseguire durante i mesi di riposo vegetativo (mesi invernali).
Irrigazione: con cadenza settimanale durante primo anno dopo la messa a dimora. Successivamente durante i mesi estivi in assenza di piogge effettuare irrigazioni ogni 10 giorni.
Consociazioni consigliate: la salvia è un’ottima aromatica da posizionare vicino al nostro orto di casa, attira molti insetti impollinatori e altri insetti utili alle piante orticole in quanto predatori di parassiti
Famiglia: lamiacee.
Ciclo colturale: perenne.
Terreno ideale: preferisce terreni calcari, drenanti e leggermente ricchi, sebbene
si adatta bene anche ad altri tipi di suolo.
pH terreno ideale: da 6 a 8.
Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 50 cm.
Concimazione: media (2 – 3 Kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
Messa a dimora: marzo –aprile.
Temperatura di germinazione: 18 – 20 °C.
Clima ideale: mite, sopporta brevi gelate.
Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra lasciare almeno 50 cm.
Potatura: necessaria solo se si vuole ridurre l’ingombro. Da eseguire durante i mesi di riposo vegetativo (mesi invernali).
Irrigazione: con cadenza settimanale durante primo anno dopo la messa a dimora. Successivamente durante i mesi estivi in assenza di piogge effettuare irrigazioni ogni 10 giorni.
Consociazioni consigliate: la salvia è un’ottima aromatica da posizionare vicino al nostro orto di casa, attira molti insetti impollinatori e altri insetti utili alle piante orticole in quanto predatori di parassiti

SALVIA
