AVVENTURE PREISTORICHE
a cura della classe terza

L’Homo senza casa
(Giulia, Ginevra P., Marco)

C'era una volta un uomo preistorico.
Un giorno andò da un suo amico e gli chiese se poteva vivere con lui perché non aveva una grotta e non aveva neanche i vestiti.
Quindi gli diede i vestiti e il giorno dopo il suo amico andò a prendergli da mangiare perché aveva tanta fame.

Gli chiese il cibo, ma lui non voleva il cibo. Lui fece la lotta, perché si credeva il più ricco della preistoria, si prese anche la moglie di quello che aveva ucciso combattendo.
Però l’uomo era ancora vivo e si vendicò di quello che gli aveva fatto ma decise: <<Lo faccio domani, adesso è troppo tardi>>.
Il giorno dopo andò a cercare l’amico ma c’era un cane che lo attaccò, perciò aveva i graffi sulla faccia, chiamò suo padre e gli disse: “Ho tutti i graffi sulla faccia”.
Poi suo padre lo andò a prendere e lo portò nella sua grotta, al sicuro. 

Un’avventura straordinaria (Giuseppe e Andrea)

C’era una volta un bambino di nome Giovanni che amava fare le avventure con i suoi amici .
Un giorno Giovanni andò nel deserto con i suoi amici Giusi e Andre, andarono alla ricerca dei dinosauri per trovare la carne per la sua famiglia e per lui.
Il giorno dopo gioco' con i suo amici e si diverti' tanto e se ne ando' a fare un'altra passeggiata nel deserto.
Però invece che trovare la carne trovò un dinosauro molto grosso con un corno sulla testa: era …...un carnosauro! Giovanni e i suoi amici si spaventarono moltissimo e scapparono, ma il carnosauro li inseguì. Andavano più veloci della luce ma il carnosauro ancora piu veloce di loro ed era molto arrabbiato con loro e li cacciò via.
Il carnosauro così si rimise a dormire felice mentre Giovanni ei suoi amici Giuseppe e Andrea fecero un piano molto astuto: con dei bastoncini crearono le lance e lo ammazzarono, però il carnosauro aveva degli amici molto cattivi che attaccarono Giovanni, Giuseppe e Andre.

Un’avventura straordinaria (Giuseppe e Andrea)

C’era una volta un bambino di nome Giovanni che amava fare le avventure con i suoi amici .
Un giorno Giovanni andò nel deserto con i suoi amici Giusi e Andre, andarono alla ricerca dei dinosauri per trovare la carne per la sua famiglia e per lui.
Il giorno dopo gioco' con i suo amici e si diverti' tanto e se ne ando' a fare un'altra passeggiata nel deserto.
Però invece che trovare la carne trovò un dinosauro molto grosso con un corno sulla testa: era …...un carnosauro! Giovanni e i suoi amici si spaventarono moltissimo e scapparono, ma il carnosauro li inseguì. Andavano più veloci della luce ma il carnosauro ancora piu veloce di loro ed era molto arrabbiato con loro e li cacciò via.
Il carnosauro così si rimise a dormire felice mentre Giovanni ei suoi amici Giuseppe e Andrea fecero un piano molto astuto: con dei bastoncini crearono le lance e lo ammazzarono, però il carnosauro aveva degli amici molto cattivi che attaccarono Giovanni, Giuseppe e Andre.

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Era una lotta furibonda ma alla fine vinsero i carnosauri che popolarono il deserto: delusi, tornarono a casa ma ci riprovarono un sacco di volte. Dopo tutte le volte, finalmente, vinsero i bambini. Così infine come promesso portarono a casa la carne. La mamma e il papà furono fieri di Giovanni e dei suoi amici, quindi fecero una cena deliziosa. Vissero felici e contenti con sua madre e il suo papà che gli comprarono un videogioco di legno che si chiamava Mario parti e nel gioco c’era il carnosauro che mangiava erbe e vitamine coi suoi amici felici e carnasaurosi.

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La tigre finta (Zakaria, Alessandro, Giorgia R)

C 'era una volta un uomo preistorico che viveva nella foresta, insieme alla sua famiglia in una caverna oscura e fredda; uccideva prede per mangiare insieme alla sua famiglia.
Un giorno, mentre dormiva nella caverna, decise di andare in foresta ad esplorare la zona, intorno alla caverna; vide una tigre dai denti a sciabola e dopo 20 giorni l' addomesticò e la sfamò con carne e prede uccise. Ma non c'era più cibo per lui e la sua famiglia quindi non sapeva più cosa fare perchè non c'erano più animali da uccidere.
Quindi stavano morendo di fame. All’improvviso al capo famiglia venne un'idea : USCIRE DALLA FORESTA, era pericoloso pero’ ci dovevano andare. Così partirono e, superata la foresta, trovarono un villaggio pieno di gente. Le persone, vedendo i cavernicoli, si spaventarono e corsero via senza pensarci una volta.
Però i cavernicoli li seguirono e entrarono nelle loro case. I cavernicoli non capivano perché non erano mai andati in tutta la loro vita in un villaggio.

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La tigre finta (Zakaria, Alessandro, Giorgia R)

C 'era una volta un uomo preistorico che viveva nella foresta, insieme alla sua famiglia in una caverna oscura e fredda; uccideva prede per mangiare insieme alla sua famiglia.
Un giorno, mentre dormiva nella caverna, decise di andare in foresta ad esplorare la zona, intorno alla caverna; vide una tigre dai denti a sciabola e dopo 20 giorni l' addomesticò e la sfamò con carne e prede uccise. Ma non c'era più cibo per lui e la sua famiglia quindi non sapeva più cosa fare perchè non c'erano più animali da uccidere.
Quindi stavano morendo di fame. All’improvviso al capo famiglia venne un'idea : USCIRE DALLA FORESTA, era pericoloso pero’ ci dovevano andare. Così partirono e, superata la foresta, trovarono un villaggio pieno di gente. Le persone, vedendo i cavernicoli, si spaventarono e corsero via senza pensarci una volta.
Però i cavernicoli li seguirono e entrarono nelle loro case. I cavernicoli non capivano perché non erano mai andati in tutta la loro vita in un villaggio.

Siccome c’era tanto silenzio, non sapevano cosa fare e si accorsero che la tigre dai denti a sciabola che avevano portato con loro, credeva di essere un tirannosauro cucciolo .
Quindi abbandonarono la tigre finta ma lei non se ne voleva andare. Quindi decisero di ucciderla per poi mangiarla. La tigre quando vide il capofamiglia col coltello in mano, capì che volevano ucciderla per mangiarla e si lasciò uccidere.
Arrivò la mamma tigre che si mise a piangere per il suo piccolo ucciso.

La scoperta preistorica
(Mattia Co, Ginevra S, Emma)

C' era una volta un uomo preistorico che amava fare avventure.
Un giorno vide un gustoso cervo, e tra sè e sè pensò : “Che buon bocconcino!" L' uomo preistorico si avvicinò alla sua preda, era a un passo da lei che essa scappò!!!
Allora l'uomo preistorico la rincorse e la rincorse: quando si stancò, smise di rincorrerla. Andò nella sua caverna, vide che c' era ancora il cervo di prima e lo inseguì ancora. L'animale lo portò fino a una cosa che non aveva mai visto e la chiamò fuoco.
Allora lo mise nella sua caverna e capì che se metteva la carne nel fuoco essa si cuoceva ed era più buona di quella cruda! L'uomo preistorico doveva tenere il fuoco acceso e a volte facevano scambi per tenerlo acceso.
Dopo gli uomini preistorici dovevano accenderlo da soli e ingegnarsi.
All`uomo venne un’ idea eccezionale per tenere il fuoco acceso e l`idea si sparse.

Non troppo tempo dopo tutti sapevano il metodo per tenere il fuoco acceso: il metodo consisteva nel dargli sempre tanta legna. Però ben presto finirono le scorte di legna, il fuoco sembrava quasi spento. L’uomo preistorico andò a cercare la legna e la trovò, andò ad accenderlo ma era troppo tardi e non sapevano fare il fuoco.
Ma preferì tenere il segreto della carne cotta solo per lui, però il primitivo Ansuro (che era il capo) lo scoprì mangiare la carne cotta e allora lo bastonarono e lo picchiarono; perciò l' uomo primitivo scappò, trovò una pelle di animale e fece finta di essere un animale, quindi un altro animale lo attaccò e morì.
Successivamente i suoi amici lo cercarono e morirono anche loro per un animale molto forte. Infine anche l’animale morì, per altri uomini preistorici.

I quattro amici del fuoco
(Melissa, Aminata, Leonardo)

C’era una volta una persona preistorica di nome Noemi che, con i suoi 3 amici Giacomo, Simone e Elisa, uccise un leone randagio. Mangiavano carne e semi. Mentre Noemi stava camminando, vide un orso che stava prendendo il miele; ad un tratto Noemi ammazzò l'orso, prese la pelle per farsi un vestito, con le ossa si fece una casa. Simone vide un giaguaro e morì perche' il giaguaro lo aggredì e lo azzannò. Elisa mentre gli altri facevano altre cose, stava mangiando la carne dell'orso e i semi col miele.
Ad un tratto Giacomo sentì l'odore di un altro piccolo leone randagio che gli saltò in testa e gli tirò tutti i capelli, perciò Giacomo gridò e Noemi lo aiutò, calciandolo dentro un laghetto; quindi il leone soffocò e morì.
Noemi e Giacomo andarono nella caverna. Ad un tratto caddero dei meteoriti e tutti morirono.
Dopo venne un angelo e li rimise in vita così Giacomo, Simone, Elisa rivissero, però i meteoriti non caddero più.

I quattro amici del fuoco
(Melissa, Aminata, Leonardo)

C’era una volta una persona preistorica di nome Noemi che, con i suoi 3 amici Giacomo, Simone e Elisa, uccise un leone randagio. Mangiavano carne e semi. Mentre Noemi stava camminando, vide un orso che stava prendendo il miele; ad un tratto Noemi ammazzò l'orso, prese la pelle per farsi un vestito, con le ossa si fece una casa. Simone vide un giaguaro e morì perche' il giaguaro lo aggredì e lo azzannò. Elisa mentre gli altri facevano altre cose, stava mangiando la carne dell'orso e i semi col miele.
Ad un tratto Giacomo sentì l'odore di un altro piccolo leone randagio che gli saltò in testa e gli tirò tutti i capelli, perciò Giacomo gridò e Noemi lo aiutò, calciandolo dentro un laghetto; quindi il leone soffocò e morì.
Noemi e Giacomo andarono nella caverna. Ad un tratto caddero dei meteoriti e tutti morirono.
Dopo venne un angelo e li rimise in vita così Giacomo, Simone, Elisa rivissero, però i meteoriti non caddero più.

Dopo l’angelo diede il cibo e gli fece imparare ad accendere il fuoco. In seguito incontrarono un Homo Ergaster di nome Gigio. Ad un certo punto Gigio li ammazzò tutti. Infine gli Ergaster popolarono la Terra.

Il mammut tonto
(Mattia Cicchi, Giorgia V, Tommi)

C' era una volta un uomo preistorico che non sapeva creare qualcosa per riscaldarsi, così andò da qualcuno e gli disse: “Sai qualcosa da fare di caldo?" E lui rispose di sì, così gli disse che cos’era ed era il fuoco.
Quindi ritornò e fece un fuoco ma non sapeva come si faceva il fuoco, quindi andò di nuovo e gli chiese "Ma come si fa?". Rispose l'uomo preistorico: "Così! Lo so fare!". Quindi lo fece e il fuoco si accese. Poi si spense e quindi l’uomo andò in una montagna a cercare il fuoco già fatto, ma l’uomo aveva paura perché era tutto da solo, poi arrivò un fulmine contro l’albero e si formò il fuoco, così l’uomo si riscaldò ma dopo non sapeva come portarlo alla caverna.
Perciò andò a chiedere informazioni al suo migliore amico ma lui non sapeva proprio niente.
Allora ritornò e provò a cercare una caverna così non doveva portare il fuoco giù dove viveva; ma non riuscì a trovare un posto, quindi fece una capanna grande e vicina al fuoco.