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PAROLE



parole
Fiume
case
In un mondo 🌎 in cui le parole scorrono a fiumi e sembrano non bastare mai, c’è un piccolo paese lontano ma non troppo, dove le persone non parlano quasi mai:
è il paese della GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE!
è il paese della GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE!
Sole
Luna

In questo strano paese, per poter pronunciare parole, bisogna comprarle e inghiottirle.
La grande fabbrica produce parole giorno e notte, ma solo chi ha tanti soldi può comprarle…
“Ci sono parole più care di altre e non si pronunciano spesso, a meno di non essere ricchissimi.”
La grande fabbrica produce parole giorno e notte, ma solo chi ha tanti soldi può comprarle…
“Ci sono parole più care di altre e non si pronunciano spesso, a meno di non essere ricchissimi.”
Chi non ha soldi a volte fruga nell’immondizia ma le parole buttate via sono quelle meno interessanti, proprio come quelle che vengono messe in offerta speciale a primavera: parole che non servono ad un granché..
Carabattole
fichi secchi
ventriloquo o filodendro..

A volte le parole volteggiano nell’aria e allora i bambini si affrettano a cercare di catturarle con un retino acchiappa farfalle per avere qualcosa da dire ai loro genitori, la sera.


In questo paese vive MARCO, che non ha soldi per comprare le parole.
Oggi è felice perché ne ha raccolte ben tre col suo retino, ma se le tiene strette strette perché vuole pronunciarle a LUCIA, domani per il suo compleanno.
Vorrebbe dirle......
ma ha non ha soldi nel suo salvadanaio.
Le offrirĂ le parole che ha trovato:
Oggi è felice perché ne ha raccolte ben tre col suo retino, ma se le tiene strette strette perché vuole pronunciarle a LUCIA, domani per il suo compleanno.
Vorrebbe dirle......
ma ha non ha soldi nel suo salvadanaio.
Le offrirĂ le parole che ha trovato:
TI AMO


ciliegia,
polvere,
seggiola.
polvere,
seggiola.

