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Ruggero I e la Battaglia delle Milizie

by Alessia Nicolosi

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Il Conte Ruggero I
e
la Battaglia delle Milizie
Ruggero I, figlio di Tancredi d'Altavilla, era un giovane assai bello, di alta statura e affascinante, saggio nel consiglio, abile nel trattare gli affari. Conservò sempre il carattere amichevole e allegro. Era inoltre dotato di grande forza fisica e di gran coraggio nei combattimenti. E in virtù di questi pregi nel 1061 conquistò la Sicilia, ebbe quindi il titolo di Gran Conte e si guadagnò in breve il favore di tutti gli sciclitani.
Ruggero I, figlio di Tancredi d'Altavilla, era un giovane assai bello, di alta statura e affascinante, saggio nel consiglio, abile nel trattare gli affari. Conservò sempre il carattere amichevole e allegro. Era inoltre dotato di grande forza fisica e di gran coraggio nei combattimenti. E in virtù di questi pregi nel 1061 conquistò la Sicilia, ebbe quindi il titolo di Gran Conte e si guadagnò in breve il favore di tutti gli sciclitani.
Ed è proprio a Scicli che Ruggero I ha combattuto una delle sue battaglie più sanguinose: la battaglia delle Milizie, che prende il nome dalla contrada nella quale si svolse. 
I saraceni capitanati dall’emiro Belcane, volevano riscattare i tributi sull’isola, facendola così diventare regione di loro appartenenza. Squilli di trombe!!! La vedetta annuncia un gran numero di galee saracene dispiegate lungo la costa del territorio di Scicli. Allarme!!! Lungo la costa di Donnalucata, cento, duecento, trecento galee avanzano dispiegate verso la riva.
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