Il Conte Ruggero I
e
la Battaglia delle Milizie
e
la Battaglia delle Milizie
Ruggero I, figlio di Tancredi d'Altavilla, era un giovane assai bello, di alta statura e affascinante, saggio nel consiglio, abile nel trattare gli affari. Conservò sempre il carattere amichevole e allegro. Era inoltre dotato di grande forza fisica e di gran coraggio nei combattimenti. E in virtù di questi pregi nel 1061 conquistò la Sicilia, ebbe quindi il titolo di Gran Conte e si guadagnò in breve il favore di tutti gli sciclitani.
Ruggero I, figlio di Tancredi d'Altavilla, era un giovane assai bello, di alta statura e affascinante, saggio nel consiglio, abile nel trattare gli affari. Conservò sempre il carattere amichevole e allegro. Era inoltre dotato di grande forza fisica e di gran coraggio nei combattimenti. E in virtù di questi pregi nel 1061 conquistò la Sicilia, ebbe quindi il titolo di Gran Conte e si guadagnò in breve il favore di tutti gli sciclitani.
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Ed è proprio a Scicli che Ruggero I ha combattuto una delle sue battaglie più sanguinose: la battaglia delle Milizie, che prende il nome dalla contrada nella quale si svolse. Loading...
I saraceni capitanati dall’emiro Belcane, volevano riscattare i tributi sull’isola, facendola così diventare regione di loro appartenenza. Squilli di trombe!!! La vedetta annuncia un gran numero di galee saracene dispiegate lungo la costa del territorio di Scicli. Allarme!!! Lungo la costa di Donnalucata, cento, duecento, trecento galee avanzano dispiegate verso la riva.
I saraceni capitanati dall’emiro Belcane, volevano riscattare i tributi sull’isola, facendola così diventare regione di loro appartenenza. Squilli di trombe!!! La vedetta annuncia un gran numero di galee saracene dispiegate lungo la costa del territorio di Scicli. Allarme!!! Lungo la costa di Donnalucata, cento, duecento, trecento galee avanzano dispiegate verso la riva.
«Dalle Torri di Milici e dell’Irminio – avvisa la vedetta – ci segnalano che si tratta di galee saracene».
«La difesa di Scicli è già predisposta! – esclama il Capitano dei cavalieri del castello di Scicli – Ho già convocato l’assemblea dei cittadini di Scicli; insieme abbiamo deciso di reclutare truppe scelte di giovani di Scicli, di Kamarina, di Modica e di Ragusa.»