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EZIO BOSSOLoading...
Grande musicista e Grande esempio di vitaLoading...

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MARCO CERVELLERAIII A


VITA
Ezio Bosso ha iniziato a suonare all’età di 4 anni, quando ancora non conosceva l’alfabeto. Sin dai primi anni di vita la musica ha preso per mano la sua vita. Ha esordito in Francia, come solista, all’età di 16 anni e ha iniziato a girare le orchestre di mezza Europa. Lui sorprendeva il pubblico con il suo talento immenso. Ezio Bosso è stato pianista, compositore e direttore d’orchestra. Ezio Bosso è morto a 48 anni, vinto da quel destino che nel 2011 si era accanito contro di lui e in seguito a un intervento dovuto all’asportazione di una neoplasia era stato colpito da una sindrome neurodegenerativa (mettendo a rischio la sua carriera).
Lui nella vita aveva un sogno e con la forza della dedizione ha recuperato l’universo musicale a cui si era dedicato da sempre, tornando a suonare per l’emozione della gente, regalando esibizioni che resteranno impresse nel cuore. In Ezio Bosso si può affermare che la passione non conosce ostacoli.

Lui nella vita aveva un sogno e con la forza della dedizione ha recuperato l’universo musicale a cui si era dedicato da sempre, tornando a suonare per l’emozione della gente, regalando esibizioni che resteranno impresse nel cuore. In Ezio Bosso si può affermare che la passione non conosce ostacoli.


SANREMO
Ezio è stato invitato a Sanremo nel 2016 da Carlo Conti dove ha detto che la musica siamo noi persone e che è una magia, non a caso i direttori d’orchestra hanno la bacchetta. Ha anche detto che la musica è la nostra vera terapia. Nel 2016 Ezio Bosso ha pubblicato il suo primo CD chiamato: “La Dodicesima Stanza”, Ezio ha chiamato così il suo primo CD, perché secondo un’ antica teoria dodici sono le stanze della nostra vita. Non tutte le stanze sono belle, così come le canzoni. A lui piace questa teoria perché noi non siamo una linea unica, ma siamo dodici stanze; noi non ricordiamo l’ultima stanza, ma la prima. Dopo questo discorso Bosso ha suonato un brano “Following a bird”, per lui importante perché con esso apre tutti i suoi concerti.

EZIO BOSSO A SANREMO
Successivamente Ezio Bosso è andato a “Music” programma condotto da Paolo Bonolis. Oltre ad aver suonato il brano “Al chiaro di Luna”, brano del suo idolo e padre musicale, Ludwig Van Beethoven, ha detto che lui non è d'accordo con chi definisce sua la musica, perchè la musica non è di nessuno, è di tutti. Chi scrive la musica la scrive non per lui, ma per lasciarla a qualcun altro, e per lui la musica è un atto d’amore. Dopo dice la lingua della musica è italiana. Successivamente parla di Beethoven, suo padre e idolo musicale. A lui piace Beethoven perché lui suona il suo tipo di musica chiamata classica, ma lui la definisce libera. Noi vediamo e studiamo Beethoven come una persona arrabbiata, ma in realtà è una persona libera. Ad una domanda che gli viene posta da Paolo,
dove gli chiede che “se tornassimo indietro nel tempo e lui si fosse trovato di fronte a Beethoven quale musica gli avrebbe suonato”; lui risponde dicendo che gli suonerebbe un brano che gli ha cambiato la vita.
dove gli chiede che “se tornassimo indietro nel tempo e lui si fosse trovato di fronte a Beethoven quale musica gli avrebbe suonato”; lui risponde dicendo che gli suonerebbe un brano che gli ha cambiato la vita.
