LE PAROLE UNISCONO E DIVIDONO

La forza dell’amicizia

Alessio Bracciale - Francesco Bruno - Francesco Citarella - Giusy Dell'Orco

Giorgia è una ragazza di 15 anni che frequenta il secondo liceo, lei è molto timida e poco socievole, si è chiusa molto in se stessa per colpa del suo passato dato che dalla 1° media è stata bullizzata per il suo aspetto fisico. Ma vicino a lei c'è sempre stata la sua migliore amica Tiziana, che non l'ha mai lasciata sola e l'ha aiutata a superare i momenti più difficili. Iniziato il primo anno di liceo le cose cambiano, e Giorgia inizia ad essere più sicura di sé , ad aprirsi e a socializzare con gli altri compagni. Finita la scuola le cose vanno sempre al meglio. Arrivato l'inizio del secondo anno qualcosa cambia. Inizia di nuovo il suo incubo e ritorna a chiudersi in se stessa come è successo in passato, e la sua paura ritorna.&nbsp; Il "bullo" che&nbsp;inizia a prenderla in giro per il suo aspetto, si chiama Antonio è un ragazzo socievole con un passato difficile che cerca di sfogare sugli altri i suoi problemi.&nbsp; Passano due settimane e Antonio fa una scommessa con i suoi amici, l’idea è di scattare delle foto a Giorgia in momenti meno opportuni e imbarazzanti. Viene scattata una foto in cui Giorgia è in un momento molto privato e Antonio inizia a far girare la foto per il web, finché non arriva all'orecchio di Giorgia e da lì inizia ad avere degli attacchi di panico e solo Tiziana riesce a tranquillizzarla. Passati dei mesi la preside viene a conoscenza di quello che stava succedendo e vengono presi dei provvedimenti verso Antonio, viene prima fatta la denuncia e poi viene espulso. In seguito la situazione migliora e tutti cercano di avvicinarsi a Giorgia per dimostrarle la loro amicizia, però lei rimane solo con chi le è stato vicino nei momenti difficili.

1 vignetta Melania: Che bella giornata! Perfetta per fare una passeggiata. Alessia: Hai proprio ragione Melania! 2 vignetta Giovanni: Guarda chi si vede, Alessia la mister sapientona! State a vedere! Giuseppe: ahahah che ridicola. 3 vignetta Giovanni: Ehi tu sei la ragazza che chiamano tutti secchiona! Andrea: Ma che capelli ha!? 4 vignetta Melania: Dove vai Alessia, fermati! Giuseppe: Guardatela come scappa... 5 vignetta Giovanni: Ho sentito dire che non ha amici. I suoi unici amici sono i libri! Cecilia: Davvero?! Clarissa: Si, ho sentito dire anche, che non esce mai di casa per studiare. 6 vignetta Giovanni: Vediamo un po’ che nome dare a questo profilo. Mmmh...”alessia_lasecchiona”. 7 vignetta Clarissa: Ehi ragazzi andate a vedere il nuovo profilo di Alessia! Andrea: Ma che capelli ha e come si veste! Ahahah 8 vignetta Melania: Tutto bene Alessia? Perché stai piangendo? Alessia: Guarda qui. 9 vignetta Alessia: Hanno pubblicato delle foto su di me...e i commenti delle persone sono davvero orribili. 10 vignetta Melania: Creerò un post contro il bullismo fatto a mia sorella e dopo denuncerò il ragazzo così smetterà di prenderla di mira! 11 vignetta Melania: Ecco fatto! Mia sorella sarà felice. 12 vignetta Clarissa: Hai da mostrarci qualcosa Simona? Simona: Si, vedete questo post che ha messo la sorella di Alessia! Cecilia: Sarebbe il caso di chiederle scusa... 13 vignetta Giovanni: Ciao Alessia! Come stai? Volevo scusarmi con te per tutto quello che è successo...mi dispiace. Alessia: Ciao, sto bene grazie. Non fa niente. 14 vignetta Giovanni: Ho qualcosa da dirti...provo qualcosa per te, magari qualche volta potremmo anche uscire insieme. Cosa ne pensi? Alessia: Io invece provo solo disprezzo e delusione, quindi no mi dispiace!

&nbsp;Non sottovalutare la pericolosità dei social e chiedi aiuto quando ne hai bisogno.

Nel bullismo nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso, si prova una vergogna tremenda ad essere vittima di bullismo.&nbsp;Abbiamo capito che il bullismo non porta a niente, bisogna sempre parlarne.

Alessia è una ragazza di 14 anni, bassa con capelli castano scuro e occhi scuri, molto timida, riservata e molto studiosa soprannominata dalla classe “secchiona”, purtroppo viene presa di mira da un gruppo di ragazzi, ma soprattutto da un bullo, Giovanni di 15 anni. Un giorno mentre Alessia passeggiava nel parco, Melania, sua sorella maggiore, sente in lontananza parole brutte provenienti da un gruppo di ragazzi, riferite a sua sorella. Alessia sentendo quelle parole incomincia a piangere e scappa via seguita da Melania. Il giorno seguente, ovvero il primo giorno di scuola superiore, ritrova nella sua nuova classe un ragazzo del gruppo, Giovanni; un ragazzo alto con capelli biondi, occhi chiari e molto sicuro di sé. Passati vari giorni Giovanni comincia a prenderla di mira facendole vari scherzi tra cui sgambetti e caricature; vedendo peggiorare la situazione, il resto del gruppo decide di lasciarla stare, ma lui continua comunque. Così, il bullo decide di creare un profilo falso con il nome della sua vittima, iniziando a pubblicare foto fatte a sua saputa e modificate per deriderla. Una volta fatto il giro del web, vengono viste da tante persone, inoltre, arrivano anche ad Alessia che si sente giudicata e una nullità. Quando Alessia torna da scuola, sua sorella Melania la vede piangere, non riesce a capire cosa le stia succedendo, così le mostra tutte le foto sui social e i commenti delle persone. Melania essendo la sorella maggiore decide di pubblicare un post contro il bullismo fatto a sua sorella per poi denunciare il ragazzo che&nbsp;dopo questo decide di finirla e di lasciarla perdere. Arrivati al terzo anno di scuola, Giovanni comincia a provare un sentimento per lei,&nbsp;e le dichiara il suo interesse ma Alessia non&nbsp;ricambia perchè quel ragazzo le ha fatto troppo male.

Francesca D’Ambrosio, Alessandro Russi, Fabio Punzi, Irene Dell’Orco.

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Per quanto qualcuno possa essere diverso da noi non vuol dire che abbia meno capacità, anzi tutto il contrario! Dobbiamo smettere di giudicare dalle apparenze e accettare la diversità, solo così non ci faremo più caso. La storia di Liam è la storia di un ragazzo che viene preso di mira per la sua diversità da dei bulli, che però alla fine della storia ripenseranno a tutte le cattiverie che hanno fatto nei confronti del loro compagno che si rivelerà un campione di calcio cosa che loro non hanno dimostrato di essere.&nbsp; La storia ci farà riflettere molto su come le opinioni possono cambiare, che i pregiudizi non portano da nessuna parte e che le uniche persone a cui dobbiamo dare importanza sono quelle che ci vogliono bene proprio come Olivia ha aiutato Liam a superare momenti difficili e lo abbia spinto a superare le sue paure standogli accanto.

1vignetta: Gli alunni entrano in classe... Antonio: Buongiorno. Giorgia: Buongiorno prof. 2 vignetta: Antonio e il suo piano... Antonio: Ho avuto un’idea! Farò una scommessa con voi, consiste nel scattare delle foto imbarazzanti a Giorgia. 3 vignetta: Samuele: Antonio che intenzioni hai? Antonio: State a vedere cosa sto per fare!! 4 vignetta: Ecco fatto! È andato tutto secondo i mei piani... Tiziana: Oh no!! 5 vignetta: Giorgia:Cosa succede Tiziana? Tiziana: Ho visto Antonio scattarti una foto... 6 vignetta: Giorgia: Perché mi hai fatto questo? Ti supplico cancella subito la mia foto!! Antonio: Ovvio che no! 7 vignetta: Ecco fatto, ho appena pubblicato la foto sul web, così capiranno chi è la vera Giorgia. 9 vignetta: Aurora: Ho appena visto la foto, che ridicola ahahah Gennaro: Eh già, hai proprio ragione. 10 vignetta: Tiziana: Posso? Come stai? Giorgia: Certo, sto malissimo? 11 vignetta: Tiziana: Tranquilla non preoccupare, si risolverà tutto! Giorgia: Lo spero. 12 vignetta: La preside viene a conoscenza della situazione... Preside: Ciao Giorgia, ti va di parlare?? Giorgia: Certo!! 13 vignetta: Preside: Prenderò dei seri provvedimenti, contro Antonio! 14 vignetta: Nei seguenti giorni... Aurora: Ci dispiace veramente tanto, spero accetti le nostre scuse. Giorgia: Scuse accettate. 15 vignetta: Il bullo rientra a scuola... Antonio: Mi dispiace tanto, non volevo e per questo ti chiedo scusa e spero che le accetti. Giorgia: Io do sempre una seconda possibilità a tutti, per questo mi dicono sempre che è il mio difetto più grande, quindi ti perdono. 16 vignetta: Giorgia: Ti ringrazio davvero tanto Tiziana, di essermi stata vicina nei momenti peggiori, questo vuol dire essere vere amiche. Tiziana: Per te farei di tutto, perché mi sei sempre stata vicina nei momenti bui è per me sei come una sorella che non ho mai avuto.

La forza dell'amicizia vs la pericolosità dei social Uno scherzo di cattivo gusto Stop al bullismo Diversita' Pregiudizi Amicizia

Vignetta 1: Miriam legge il telefono; Cellulare: Miriam hai sentito che nella nostra classe arriverà un nuovo ragazzo ! Miriam : Giovanni lo sapevi che domani arriverà un nuovo alunno in classe ?! Giovanni : Davvero? Non vedo l’ora di conoscerlo ! Vignetta 2 : Giovanni : Ehi sei tu il ragazzo nuovo ? Piacere io sono Giovanni (tende la mano) Jasón: Io sono Jasón……..(e se ne va) Giovanni : “Che strano” boh&nbsp; Vignetta 3 : Jasón : “amica di questo qua sei” ?&nbsp; Miriam : Certo e comunque si chiama Giovanni&nbsp; Jasón: Mi sta un pò antipatico. Miriam : Va bene, forse conoscendolo meglio cambierai idea. vignetta 4: telefono Miriam: ehy, ciao giovanni, ho parlato con jason oggi e mi ha detto che gli stai antipatico. Giovanni: come mai ? Miriam: Non lo so ma ti consiglio di non dargli troppa confidenza. vignetta 5: 1 ora dopo&nbsp; (Jason pubblica una foto di Giovanni) Giovanni: Jason perchè hai pubblicato una mia foto senza il mio consenso?! Jasòn: Bho era per scherzare.

Verdano Martina, Rausa Alessandra, Caputo Carmine

Giovanni: Toglila immediatamente!&nbsp; Jasòn: Altrimenti che fai? Giovanni: Avviserò i professori. vignetta 6: la sera stessa Giovanni: Miriam hai visto la foto che ha pubblicato Jason ? Miriam: No, adesso vado a vederla. Miriam: Ma sei tu quello nella foto?! Giovanni: Si, gli ho detto di toglierla ma ancora non l’ha fatto! Miriam: Se vuoi domani possiamo parlarne con il prof? Giovanni: Si, era quello che avevo intenzione di fare. vignetta 7: il giorno seguente a scuola Miriam: Buongiorno professore, potremmo parlarle un attimo? Professore: Certo, che dovete dirmi? vignetta 8:&nbsp; Giovanni: racconta al prof l’accaduto. Professore: Non preoccuparti, ci penso io. vignetta 9 quella sera Miriam: Alla fine che provvedimenti ha preso il prof?&nbsp; Giovanni: Il prof ha convocato i genitori di Jason&nbsp; Miriam: E che fine ha fatto la foto? Giovanni: E’ stata eliminata.

Vignetta 1:&nbsp; Liam: oggi è il mio primo giorno di scuola. So già che sarà difficile integrarmi. Vignetta 2:&nbsp; Liam: Perchè tutti mi fissano? Che cosa ho di strano? Vignetta 3:&nbsp; Olivia: Ciao, mi chiamo Olivia e siamo compagni di classe. Liam: ciao, io sono Liam. Vignetta 4: Liam: *viene spinto* Marco: oh, scusami tanto Dark Olivia: Ehi, stai più attento! Vignetta 5: Olivia: devi scusarlo, lui è il bulletto di turno, fa così con i nuovi arrivati. Vignetta 6:&nbsp; Federico: ehi, hai visto questa nuova page che parla di te? È stradivertente! Vignetta 7: Liam: COSAAA!! Ma che… mi hanno fotografato in classe mentre ero distratto e le hanno postate su instagram! Vignetta 8: *hanno chiamato la pagina ”DARK”* Vignetta 9: *Mesi dopo* Olivia: Ehi, Liam! Lo sai che a breve ci saranno le selezioni della squadra di calcio? Liam: Emh… non lo so, ci devo pensare… Vignetta 10: Olivia: Dai forza! Provaci! Sono sicura che ti divertirai! Liam: Va bene, ci provo.

Sin dall’anno scolastico 2019/20 abbiamo letto dei testi tratti da “Cuori connessi” un libro in cui vengono raccontate dai veri protagonisti storie di bullismo realmente accadute. Quest'anno abbiamo letto ancora alcuni brani e infine abbiamo creato noi un fumetto che parla di bullismoe precisamente sull’uso di parole ostili e sull’uso negativo dei social. &nbsp;Abbiamo diviso la classe in gruppi. All'inizio è stato complicato perchè stiamo a distanza, ma siamo comunque riusciti a lavorare nelle nostre stanze di Meet.&nbsp;&nbsp;&nbsp; Abbiamo elaborato la storia e i dialoghi, stabilito i protagonisti della storia. Grazie ad un sito, Pixton.it, abbiamo creato i personaggi e l'ambientazione, con l’aiuto dell’app Adobe Spark Video, invece, abbiamo realizzato un video, e con un registratore abbiamo registrato i dialoghi dei personaggi. Questo è il nostro lavoro.&nbsp;

Vignetta 11: Federico: oh, Marco, hai sentito? Quello sfigato di Liam vuole fare la selezione per la squadra di calcio. Facciamola anche noi! Marco: D’accordo, facciamogli vedere chi comanda! Vignetta 12: Rappresentante: ehi tu! Tu devi essere Liam. Ti ho visto giocare ed ho pensato che sei molto bravo! Liam: Oh grazie! Come sa il mio nome? Vignetta 13: Rappresentante: sono il rappresentante di una squadra di calcio molto importante. Vorrei assumerti nella mia squadra visto che sei molto bravo a giocare! Liam: grazie, sono molto contento di aver ricevuto un contratto così importante, accetto con piacere! Vignetta 14: Liam: ma stanno parlando di me?! Vignetta 15: Olivia: ho una bella notizia da darti! La tua “fanpage” sta andando a tuo favore, non ci sono più commenti negativi. Liam: wow! Che bella notizia!! Vignetta 16: Marco: ehi Liam, scusaci se ti abbiamo trattato male. Possiamo diventare amici? Vignetta 17:&nbsp; Liam: perché dovrei essere vostro amico dopo tutto quello che mi avete fatto? Vignetta 18:&nbsp; Liam: ti ringrazio per essermi stata sempre vicina. Non so come avrei fatto senza di te.

Giovanni era a casa sua assieme ad una sua amica di nome Miriam per studiare storia per una verifica; tramite un’amica di Miriam vengono a conoscenza dell’arrivo di un nuovo alunno nella loro scuola, Jason. Il giorno dopo a scuola Giovanni conosce Jason, Giovanni cerca di stringergli la mano ma lui si allontana guardandolo male. Dopo un’ora in classe Jasón si accorge che Giovanni è una persona amata da tutti , perciò decide di diffondere false informazioni su di lui tramite il web. Queste informazioni dopo un giorno fanno il giro di tutta la scuola e l’unica persona che sta vicino a Giovanni è la sua amica Miriam che non crede a queste falsità; quando torna a casa, Giovanni è di pessimo umore e allora cerca di sfogarsi con la sua amica Miriam e insieme decidono che il giorno dopo avrebbero parlato con il prof. Il giorno dopo Giovanni e Miriam parlano con il prof che gli assicura che avrebbe risolto la situazione che si era creata.

È il primo giorno di scuola in una nuova scuola, per Liam. È in terza superiore, e sa già che probabilmente nella sua nuova classe si conosceranno sicuramente quasi tutti. Il primo giorno di scuola, non appena varca il cancello, sente già che sarà difficile per lui integrarsi: sarà per gli sguardi nei suoi confronti o per la sua timidezza?&nbsp;A distoglierlo da quei pensieri arriva in suo soccorso Olivia, una ragazza molto socievole, che cercherà di conoscerlo e di integrarlo in quella che sarebbe stata la sua nuova scuola. Al suono della campanella tutti si affrettano a raggiungere le rispettive aule; nel tragitto verso la sua classe Liam incontra i suoi peggiori nemici: Marco e Federico.&nbsp; Nei giorni seguenti Marco e Federico prendono di mira Liam lanciandogli spesso delle occhiatacce, prendendolo in giro il pomeriggio sui social: addirittura viene a sapere che è stata creata una pagina Instagram dedicata a lui dove viene deriso e preso in giro su delle foto che gli sono state scattate di nascosto a scuola. Questo lo rende ancora più introverso, tanto che l’unica persona con cui riuscirà a confidarsi e a parlare sarà Olivia.&nbsp; Passati tre mesi viene a conoscenza di una squadra di calcio organizzata dalla scuola, e dato che lui è molto portato per questo sport, decide di fare la selezione. I bulli, venuti a conoscenza di questa notizia, decidono di fare anche loro le selezioni. Una volta svolti tutti i tornei, un rappresentante di un’importante squadra nota Liam, e decide di proporre il ragazzo all’associazione della squadra. Un mese dopo, la sua popolarità aumenta, e tutte le persone che gli avevano fatto del male in passato provano ad avvicinarsi, ma lui resta con chi ha avuto una parola di conforto nei suoi confronti, nei momenti più bui.

Quando un ragazzo ha una difficoltà, non deve viverla da solo ma deve chiedere aiuto ad altre persone. È solo grazie a questo che si può venir fuori da queste situazioni, come ad esempio nella storia di Alessia, ragazza vittima di bullismo, che cerca l’aiuto di sua sorella Melania per convincere i bulli a porre termine alle loro azioni.

L’ebook è il risultato di un lavoro cooperativo svolto durante la DAD. I ragazzi sono riusciti da subito a condividere gli schermi e a collaborare tra loro in autonomia. Abbiamo iniziato con la letture di racconti tratti da “Cuori connessi”, poi l’idea di realizzare delle storie di ragazzi che a volte usano le parole e i social in modo poco appropriato.Ogni gruppo ha scritto la sua storia e poi il dialogo e poi i fumetti. Tante le competenze attivate e per me è stato veramente emozionante passare da un gruppo all’altro e vederli mentre costruivano insieme qualcosa di nuovo ogni volta. È stato sicuramente un lavoro creativo. Hanno imparato a collaborare e supportarsi anche con scambi tra gruppi, hanno imparato a cercare le soluzioni in presenza di un problema, hanno sviluppato ottime competenze digitali, soprattutto sono stati sempre pronti ad affrontare con entusiasmo quello che chiedevo loro e a coinvolgere tutti i compagni. Un grazie alla prof.ssa Mariella Stasolla per la collaborazione

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