Piccoli scrittori si diventa 5^A

I TRE AMICI ABISSALI Un giorno Marco andò al mare con i genitori, entrò in acqua per farsi il bagno con gli amici: Cristian e Angelica. Marco vide una botola sott'acqua, la aprirono e a un certo punto l'acqua iniziò a diminuire fino a che non ce n'era più. Dalla botola schizzò tutta l'acqua che aveva preso nel tempo e esondò tutto il mondo. I tre amici si ripararono nel palazzo più alto della città e costruirono una macchina del tempo con i materiali che c'erano. La provarono e funzionò! Andarono avanti a due anni dopo la tragedia, videro con i propri occhi la città distrutta, videro dei reperti straordinari: conchiglie, teschi di squali ma soprattutto un bastone che aveva tutta l'aria di essere misterioso e magico. Andarono nel tempo presente mentre succedeva la tragedia usarono il bastone che era "assorbi acqua", e rimisero l'acqua negli oceani e nei mari e liberarono la città. Cecilia, Lorenzo, Cristian D. Alessandro

L'INVASIONE DEGLI ALIENI. Il Dottor Peters andò a visitare un pianeta vivente, ha combattuto con molti alieni, molte guerre sono state vittoriose e anche distruttive. Dopo otto anni di tranquillità riuscì a costruire una nuova città e un osservatorio per vedere se qualcuno gli stesse attaccando. Fu proprio dall'osservatorio che vide un asteroide molto misterioso, Peters allarmato mandò una navicella di osservazione e notò che mancavano degli anni fino all'arrivo dell'asteroide. Decise di mandare altre navicelle alla ricerca. Le navicelle mandate in spedizione lo trovarono e per distruggerlo usarono una potente bomba. Dall'asteroide uscirono però tantissimi alieni più forti e veloci. Le navicelle poterono fare ben poco per contrastare gli alieni che purtroppo ebbero la meglio e distrussero il pianeta. Stefano- Cristian L- Andrea- Noemi

UN FURTO MISTERIOSO In una giornata nebbiosa, a casa dei Chinclerb, (che erano famosi), è stato rubato un pacco pieno zeppo di gioielli.&lt;&lt; Dov’è il pacco? Ieri era qui. Mentre stavo dormendo ho sentito dei rumori e al mio risveglio il pacco non c’era più, credo sia stato un ladro!&gt;&gt; Disse il signor Chinclerb. Il detective Giampiero interrogò i suoi vicini: &lt;&lt;Signora Daniela, stanotte dove era?&gt;&gt; &lt;&lt;Stavo dormendo profondamente perché avevo passato una giornata faticosa&gt;&gt;-Disse con tono sospetto. Fu la volta di Marco che disse&lt;&lt; ero al bar con i miei amici, a bere qualcosa e poi siamo tornati a casa mia a fare festa&gt;&gt;Il detective Giampiero chiese allora all’altro vicino: Andrea &lt;&lt; ha sentito per caso rumori di festa provenire dall’appartamento del signor Marco?&gt;&gt; Andrea rispose&lt;&lt;no, assolutamente!&gt;&gt; L’ispettore soddisfatto&nbsp;disse&lt;&lt; è stato molto utile, può tornare a casa sua, grazie!&gt;&gt;Tornò dal signor Chinclerb e disse &lt;&lt; forse ho capito chi è stato! &gt;&gt; Aveva capito che era stato Marco perché il suo alibi faceva acqua da tutte le parti! Alessandro, Noemi, Lorenzo&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

CENERENTOLINA C'era una volta una ragazza che era comandata dalla matrigna visto che il padre era partito. Un giorno arrivò la fata topina che era piccola come un topo e disse:- Ciao Cenerentola, sei ancora qua a giocare? Cenerentola rispose "Sì la mia matrigna sta preparando la cena!". :-Appena finisci di mangiare e torna qua!- Disse la fata. La fata poi continuò:-Hai preso peso?- :-Come osi dire così alla regina Snob! Tranquilla- disse la topina ti do un regalo- Cenerentola uscì e la topina disse:" Magica bula fruli biluna", poi vide la fata ferma, immobile, prese le chiavi e parti per il castello. Vide Il principe e disse:-salve signor principe sono Cenerentolina e sono la regina della mia matrignina!-.Il principe disse:- ah ma sei quella viziatina che gironzola qui intorno?- Cenerentola si mise a piangere e a mangiare i dolci tutta la sera. Si staccarono i bottoni del vestito e si vede la camicia da notte. Scappò via con la sua Ferrari. Chiese alla fata madrina di costruire una gru per demolire il castello. Fata topolina disse:-Io posso fare solo atti buoni non atti cattivi!- E allora disse:- Dammi almeno tanti dolci!-. Topolina disse di nuovo "Magicabula tanti dolci"! Cenerentola disse:-Adesso costruirò una gru con i dolci!- Così fece e demolì il castello. Cecilia, Cristian D. Cristian L.

BIANCATOSTA C'era una volta una ragazza di nome Biancatosta. Un giorno nel bosco trovò una piccola casa di legno, dove ci vivevano sette nani. Questi nani l'avevano invitata ad entrare con dolcezza ma lei è entrata arrabbiata come se fosse casa sua. A un certo punto si è tolta le scarpe, le ha lanciate, ha fatto cedere la brocca che si è rotta, poi ha calpestato il vetro rotto e ha lanciato un urlo che l'ha sentita pure la matrigna, la persona più buona del bosco! Dopo questo fatto i nani erano veramente arrabbiati e si misero d'accordo per farle dei dispetti e mandarla via di casa, dopo si unì anche la matrigna. Come primo dispetto chiamarono la forestale per dirgli di venire e di far andare via Biancatosta perchè nel frattempo stava pure abbattendo gli alberi. Questi arrivarono e la mandarono via ma lei ritornò. Allora i nani chiamarono i carabinieri credendo che li potessero aiutare, invece erano brutti e grassi ed erano golosi di cornetti e nutella. Così Biancatosta gliene diede uno e rimase lì per sempre. Noemi- Francesco- Asia

BUONA LETTURA! RINGRAZIO I BAMBINI PER AVER SEMPRE ACCETTATO LE SFIDE CON IMPEGNO, MOTIVAZIONE E TANTO, TANTO ENTUSIASMO.

Watercolor texture 1

"PICCOLI SCRITTORI SI DIVENTA" VIAGGIO DENTRO LA NOSTRA FANTASIA

CLASSE V A SCUOLA PRIMARIA SAN TEODORO Insegnante: Salvatorica Ticca

Hansel e Gretel golosoni. C'erano una volta due fratelli di nome Hansel e Gretel che mangiavano h23 su 24, perché l'ultima ora la passavano a riposarsi e fare ruttini. Un giorno i loro genitori li cacciarono via dalla villa. Mentre si incamminavano i due fratelli videro due case: una verde, ricoperta di verdure e una rosa ricoperta di dolci. A un certo punto dalla casa dolciaria cadde un ciambellone di cioccolato e fragole e dalla casa vegetale un piccolo, molto piccolo, broccoletto che piano piano stavano prendendo vita. Erano il signor Broccoletto e il signor Ciambellone in lotta tra loro. Quindi Hansel entrò indisturbata nella casa dolciaria e Gretel nella casa vegetale. Quando ormai ebbero mangiato le due case, rotolando, rotolando tornarono a casa loro. Federica-Nicolò-Elena-Lorenzo

La terribile Cappuccetto Rosso C'era una volta una bambina molto infida che non obbediva mai, si chiamava Cappuccetto Rosso. Al suo passaggio tutti si nascondevano, persino gli animali! Un giorno andando dalla nonna un povero lupo ignaro, la incontrò e le disse, con voce cattiva:- Ciao bella bambina! Cosa fai tutta sola?-Cappuccetto Rosso tirò fuori una bottiglia d'acqua e gliela buttò nell'occhio. Subito dopo con un fiammifero gli diede fuoco alla coda. Il lupo iniziò a saltare e a rincorrerla. Cappuccetto gli buttò ancora dell'acqua nell'occhio e lui sbatté contro un albero enorme e cadde nel lago. Il nonno della bambina diabolica faceva il pescatore e lo salvò. La bambina vide la scena e si nascose dietro un albero, per poi fare l'ennesimo dispetto: ributtare prima il lupo poi il nonno! Quindi sbucò e corse per buttarli ma scivolò e quindi cadde lei nel lago! Il nonno e il lupo presero la nonna e la mamma e scapparono non si sa dove e la bambina cominciò a fare da brava e si fece una nuova famiglia. Alessandro-Stefano-Greta

La città perduta negli abissi. Tempo fa in un paese lontano tutti gli abitanti amavano una città chiamata Ocean. Un giorno un bambino orfano di nome Miguel, si trasferì nella città tanto amata. Appena arrivato, sentì un vento molto forte, dopo un po' di minuti Miguel cominciò a preoccuparsi perché il tempo peggiorava e le onde del mare stavano aumentando. All'improvviso un'onda enorme sommerse la città e tutti scapparono per mettersi in salvo, anche Miguel prese la macchina e corse verso la città più vicina. Dopo 11 anni quella città era stata dimenticata da tutti tranne che da Miguel che decise di tornare lì per vedere la situazione. Una volta arrivato prese il suo sommergibile con tutti gli elementi scientifici da utilizzare in caso di pericolo. Andò sott'acqua e scoprì una cosa incredibile: una gemma potentissima che poteva far risorgere la città! Si diresse negli abissi dove era stata sommersa la città, lanciò la gemma e l'acqua sparì. Preoccupato andò a controllare se c'era qualche persona, dopo un po' trovò i suoi genitori protetti da una cupola, li mise in salvò e li abbracciò. Tutti gli abitanti che avevano sempre amato quella città furono felici e Miguel ci andò a vivere con i suoi genitori. Asia, Elena, Nicolò

IL MISTERO DEL MAESTRO SCOMPARSO Un giorno nella scuola Rich Would Hyldh, nel momento in cui i bambini si sfogavano giocando felici nel parchetto, il loro caro maestro stava bevendo una tazza di caffè decafeinato e svenne nel corridoio. Quando i bambini rientrarono nella scuola non trovarono più il loro maestro. Gimmy che era molto affezionato al suo maestro fu il primo a controllare dove fosse. Prima della sparizione erano con lui: il professore di tecnologia e quello di arte. Visto che il padre di Gimmy era un detective aveva imparato tutti i segreti del mestiere. Quindi dopo la scuola va dal professore di arte di nascosto e trovò nelle tasche quello che poteva essere un indizio: una corda (poteva essere servita per legare il maestro?) e una lampada strana che trovò nella camera da letto. Nel resto della casa però non c’era niente. Poi si recò a casa del professore di tecnologia e c’erano: una fetta di torta, lasciata a metà, molti vestiti e molte altre cose che apparentemente non sembravano indizi. Gimmy allora andò a controllare tutta la casa e da dentro un armadio cadde all’improvviso il corpo del maestro. Federica, Nicolò Elena, Cristian D

L'AVVENTURA NELLO SPAZIO Una sera Stella, si affacciò alla finestra e vide che il mondo stava iniziando a scomparire e a diventare invisibile. Ogni città e paese si cancellarono. Allora Stella, confusa dall'accaduto andò nella centrale spaziale della NASA, dove c'era il suo amico Rick. Rick la informò che le stelle stavano scomparendo insieme alla terra e che Giove, Venere e Saturno erano già scomparsi. Stella e Rick andarono nello spazio, dove incontrarono l'alieno stellare che aveva rubato le stelle, era entrato nella loro astronave e l'aveva portata nei meteoriti ma una stella gli cadde dal sacco. Stella e Rick trovarono la stella e in particolare quando stella trovò la stella ne apparvero altri miliardi bellissime, luminose e il cielo tornò a brillare. Federica -Francesco- Greta

IL DELITTO AL MUSEO In una giornata di pioggia il guardiano del museo venne assassinato. Il giorno dopo dei turisti lo trovarono vicino a un quadro famoso e chiamarono l’investigatore Tommy. Tommy iniziò a investigare e trovò delle impronte di&nbsp;una scarpa sporca di fango, che andava dalla porta al quadro famoso. L’ispettore sospettava di tre persone e le interrogò. Si trattava di un uomo d’affari, una ricca signora e uno sportivo che andava a correre più che altro la sera. Interrogò per primo l’uomo d’affari e gli chiese dov’era alle nove meno dieci e lui rispose che era in ufficio a parlare con il suo collega. L’ispettore andò subito a interrogarlo e confermò che l’uomo d’affari aveva detto la verità. Poi interrogò la ricca signora che aveva un alibi poi confermato dalla sua cameriera: cioè che era a letto a casa sua a quell’ora. L’ispettore si accorse che aveva già fatto tardi e si recò a casa dell’ultimo sospettato: lo sportivo. L’ispettore si ricordò che il quadro era alla fine del museo e quindi la vittima prima di essere ucciso ha corso per scappare e se sono riusciti a prenderlo vuol dire che l’assassino era ben allenato, trovò inoltre le scarpe infangate. L’ispettore disse:- ho capito chi è l’assassino!- Cristian L. Andrea, Francesco

IL MISTERO DELL’UOMO INVISIBILE Una mattina l’investigatore Joh si svegliò e vide tutto in disordine, anche cose che si muovevano nell’aria. Joh era attento e coraggioso, così si vestì andò dagli scienziati e raccontò tutto. Si informò anche se fosse mai successa prima una cosa simile. Gli scienziati dissero di no ma sapevano come risolverlo. Andarono nel bosco e raccolsero le erbe che servivano per fare le pozioni per rendere gli invisibili visibili. Joh arrivò nel bosco ma non trovò niente, vide un cartello con degli indizi e seguendoli trovò le pozioni. Le portò agli scienziati che le mescolarono e crearono una magica sostanza blu. Joh la portò a casa sua la lanciò per aria ma non successe niente. Raccontò tutto agli scienziati che indagarono di più e scoprirono che era una malattia che aveva dalla nascita e questa lo rendeva invisibile. Siccome era innocuo lo lasciarono lì. Asia, Stefano, Greta

TRASFORMIAMO LE FIABE CLASSICHE IN TESTI UMORISTICI.

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