PICCOLI SCRITTORI SI DIVENTA 5^B

UN' ESPERIENZA SPAZIALE Un giorno lo scienziato Tom costruì la macchina del tempo. Il giorno dopo la usò e fu teletrasportato nell'anno 3000. Vide subito tutte le cose che accadranno nel futuro. C'erano delle case volanti sopra i pianeti. Quando entrò nelle case vide molti alieni. Dal cielo vide partire un pianeta infuocato andare verso le loro case. Tutti si accumularono e entrarono nell'ufo e andarono a conquistare la terra. Tom capì che erano malvagi. Lui non fece in tempo a evitarlo e lo fecero diventare un alieno. Entrò nelle case e vide una pozione magica, la bevette e vide che piano, piano stava diventando umano. Nella pozione c'era scritto anche come farne altre. Quindi decise di crearne tantissime e di nascosto entrò, di notte, quando tutti dormivano e versò nel viso le pozioni e fece effetto. Riprese la sua macchina del tempo per ritornare nel 2020, non voleva più vivere questa esperienza ma fu contento di aver evitato la conquista della terra da parte di alieni. Selene-Clara-Alessio C. Robin

MODIFICHIAMO LE FIABE CLASSICHE IN CHIAVE IRONICA E UMORISTICA!!!

CAPPUCCETTO BIANCO C'era una volta Cappuccetto Bianco, era una bambina molto sincera, quindi se voleva dirti qualcosa lo diceva sinceramente. Ed era pure dispettosa. La madre le disse di portare i biscotti alla nonna.&lt;&lt;mamma non ne ho voglia&gt;&gt;disse Cappuccetto. &lt;&lt;dai Cappuccino ci vai? Ops scusa non hai ancora fatto colazione-disse la madre&gt;&gt; con molta premura. &lt;&lt;Ok ci vado, però mi devi pagare, ricordatelo!&gt;&gt; Disse Cappuccetto. Si incamminò e trovò due sentieri. Ne scelse uno senza neanche sapere se fosse quello giusto. A un certo punto trovò un fiorellino. Lo prese e sentì una certa puzza di fango. Seguì l'odore e trovò un lupo-cane. Cercò di far amicizia per sfruttarlo e mandarlo dalla nonna al posto suo. Il lupo furbo accettò la proposta con piacere. Quando arrivò mangiò la nonna ma visto che non gli piaceva, si mangiò pure i biscotti. Un cacciatore passava di lì e vide il lupo. entrò, prese il fucile e visto che era nuovo non sapeva come si usava, sparò ma invece di sparare sotto le coperte, perché pensava che il lupo fosse lì, si sparò in faccia e finì in ospedale. La madre era preoccupata perché Cappuccetto non tornava e chiamò i carabinieri. I carabinieri la trovarono sotto un albero che si guardava Netflix nel telefono Brondi che aveva rubato alla nonna anni fa. I carabinieri rimasero sorpresi e la riportarono dalla madre che per punirla la mandò in collegio. Clara - Nicole - Melania

UN MORTO NEL BAGNO DEL TRENO Un giorno una ragazzo di nome Roberto, prese un treno per andare a fare la carta d’identità nel suo paese di origine. Roberto appena salito sul treno andò in bagno per lavarsi le mani che aveva appiccicose. Dopo qualche ora una signora si accorse che Roberto non usciva dal bagno, andò a controllare e vide delle gocce di sangue. Subito chiamò l’ispettore Bracco che era coraggioso attento e preciso. L’ispettore si precipitò e iniziò le indagini. Vide qualcuno correre e pensò nella sua testa&lt;&lt;dai è impossibile che sia lui, magari si è solo spaventato!&gt;&gt;. Mandò tutti fuori dal treno per svolgere meglio il suo lavoro. Vide un’impronta di uno stivale piena di sangue. Chiamò tutti quelli con degli stivali ma nessuno aveva delle gocce di sangue. Allora pensò di proseguire le indagini andando a interrogare anche quelli che erano già scesi dal treno. Andò anche in quella del tipo che aveva corso nel treno. Stava facendo dei lavori, l’ispettore notò gli stivali, le impronte combaciavano con quelle sul treno. Capì subito che il colpevole era lui! &lt;&lt;Perché lo hai ucciso?&gt;&gt; disse con tono alterato. &lt;&lt;Roberto era molto ricco, io sono un suo parente e con la sua morte i suoi soldi li avrei ereditati io!&gt;&gt;. L’ispettore disse&lt;&lt; adesso finirai in galera!&gt;&gt; GIORGIA, ROBIN , LORENZO

Un viaggio dimenticato. Un giorno John si trovò in un letto di ospedale, un dottore gli disse che dovevano fare un esperimento che avrebbe cambiato la realtà. John gli domandò che esperimento fosse. Il dottore gli rispose che avevano creato una navicella che poteva portare nel futuro, precisamente nel 3000 e che questo avrebbe permesso di fare importanti scoperte. John accettò l'incarico. I dottori lo portarono sulla Navicella, arrivati lì, gli dissero di mettersi una tuta per non subire danni nel trasferimento. Arrivate nel 3000, un razzo lo colpì e lo fece rimpicciolire. Si guardo intorno e vide degli scienziati, gli dissero che se voleva ritornare doveva salvare la persona che era malata di un virus molto potente. John annuì. Gli diedero una navicella piccola e anche una porzione chiamata slurp che sarebbe servita per proteggersi nel caso in cui la navicella fosse esplosa. John entrò nel corpo, girò in lungo e in largo, superò l'esofago e arrivò nell'intestino. Ad un certo punto si sentì un boato e arrivò un fulmine che colpì la navicella. Mentre era in aria vide una perla circondata da tanti virus, prese un bastone laser costruito da uno scienziato pazzo. John sparò a tutti i virus prendendo la perla e correndo fuori dal corpo. Gli scienziati lo ringraziarono, gli dissero che con quella perla avrebbero salvato miglia di vite umane e che poteva tornare normale! In un batter d'occhio si ritrovò nel letto dell'ospedale e fece un sorriso. GABRIEL GIORGIA ALESSIO S.

L’ASSASSINIO SUL TRENO Un giorno di pioggia sporca e di nebbia densa come una tazza di latte acido, ci fu un omicidio sul treno che portava a Londra. L’ ispettore Fausto era su quello stesso treno e si mise subito a fare le indagini. La vittima era il principe William. L’investigatore trovò il cadavere disteso sopra il sedile già coperto con un telo. Tolse il telo e solo in quel momento si accorse che l’assassinato era il principe William! Si preoccupò ancora di più di accelerare con le indagini. Chiamò il comandante per verificare chi fossero tutte le&nbsp;persone presenti sul treno. L’investigatore si concentrò in particolare su tre persone: la signora Spencer Atar, Albert Frai e Giulia Rossi. Notò anche un oggetto per terra, si mise i guanti, lo prese e lo portò alla scientifica per fare l’esame. Ci misero giorni perché non trovavano le impronte digitali e capirono che erano state cancellate. Allora Fausto decise di interrogare le persone più sospettate. Finì gli interrogatori ma le cose dette non aiutavano le indagini. Non sapendo cosa fare decise di rivolgere ancora qualche domanda anche al comandante. Mentre si recava da lui lo sentì parlare al telefono che diceva:- Tranquillo, l’ho ucciso e nessuno sospetta di me! L’investigatore Fausto che già aveva qualche sospetto ebbe la conferma. Infatti dalle prime indagini capì che qualcosa non tornava nel racconto del comandante del treno. NICOLE, ALESSIO C., SELENE

BUONA LETTURA A TUTTI! RINGRAZIO I BAMBINI PER IL LORO IMPEGNO E LA LORO MOTIVAZIONE SEMPRE VIVA E ENTUSIASMANTE !

Half tone yellow

I NOSTRI TESTI DI FANTASCIENZA

CENERENTOLA COMBINA GUAI C'era una volta Cenerentola che un giorno si stufò di essere schiavizzata dalla matrigna e dalle sorellastre, così decise di rubare la bacchetta alla matrigna e di cambiare le cose. Entrò nella stanza della matrigna, rubò la bacchetta e trasformò le sorellastre in topi puzzolenti e brutti. Poco dopo la matrigna chiese a Cenerentola:-Dove sono le mie figlie? Cenerentola rispose:-Boh, non saprei! Quando la matrigna si girò sempre con l'aiuto della bacchetta la rinchiuse in cantina. Cenerentola allora si recò al ballo del principe e subito venne notata da lui. Iniziarono a ballare, quando a un tratto il principe per sbaglio pestò il piede di Cenerentola e la scarpa si ruppe. Cenerentola si arrabbiò tantissimo e scatenò il delirio. Iniziò a far volare tutti tranne che il principe perché a lui ci voleva pensare con le mani! Gli lanciò la scarpetta in testa, poi lo fece rotolare dalle scale con quattro capriole e per finire in bellezza cadde nella fontanella con l'acqua verde e sporca. Cenerentola dopo l'accaduto fu arrestata da due poliziotti per dieci anni. Il principe fu un sacco di tempo chiuso nella sua stanza a piangere per tutto ciò. La matrigna e le sorellastre non furono mai liberate. Ilaria- Eleonora-Alessio C.

La città dimenticata. Tom un alieno che vive su Marte disse a tutti gli alieni:- amici di Marte, ho scoperto un nuovo pianeta vorrei andare a esplorarlo. Proprio in quel momento il pianeta Marte ebbe un crollo. Gli alieni si allarmarono e in effetti il pianeta cadde. Svennero tutti e si svegliarono il giorno dopo su uno strano pianeta: la terra! Gli alieni si guardarono intorno, cera qualcosa di familiare in quella città! A un tratto videro altri alieni e dissero:- ciao e voi chi siete?- E loro risposero:- siamo alieni venuti da Marte, dieci anni fa siamo venuti in questo pianeta per esplorarlo ma siamo rimasti bloccati perché la nostra astronave si è rotta. Stiamo cercando da 10 anni di sistemarla. E gli altri risposero:-ti aiutiamo noi a sistemarla! Anche perché arriviamo da Marte. Allora iniziarono a sistemarla per poter tornare a casa ma uno disse io vivo qui da 10 anni e vorrei tanto ricostruirla per essere una città migliore! Si divisero in due gruppi: uno per costruire la navicella e l'altro per la città. Uno gridò:- abbiamo finito! Tutti gli alieni salirono sulla navicella per tornare su Marte e furono felici di essere tornati a casa a riposare. La città prese il nome della città dimenticata e ancora oggi sulla terra esiste ed è visitata da tanti turisti. Ilaria Melania Federico.

Misc texture 1

"SCRITTORI SI DIVENTA" VIAGGIO DENTRO LA NOSTRA FANTASIA

CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA SAN TEODORO INSEGNANTE: TICCA SALVATORICA

IL&nbsp;&nbsp;DELITTO SUL TRENO Era una sera. Jeff (un ragazzo molto cortese e con senso di giustizia), era sul treno, sentì un urlo, tutti i passeggeri si spaventarono e scapparono dall’altro lato del treno. Jeff uscito dal treno andò a chiamare l’ispettore Jhon Wyk. L’ispettore chiese cosa fosse successo. Jeff raccontò l’accaduto e l’ispettore fondò subito dei sospetti su alcune persone che erano sul treno: Gianfranco, Giacomino, Fulviettino. Gianfranco spaventato disse era sceso prima e che era a casa con sua moglie al momento del delitto. Giacomino disse che era andato a controllare che cosa fosse successo. Fulviettino era davvero appena uscito dal treno. L’ispettore analizzò tutti i sospettati e i loro alibi. Non ci volle molto a capire che Gianfranco aveva mentito e che era sul treno non a casa come aveva raccontato lui! Lui confessò e si fece prendere dalla polizia. Gabriel, Eleonora, Clara, Alessio S.

BIANCANEVE BUGIARDA C'era una volta una fanciulla di nome Biancaneve, era una ragazza con il naso pieno di brufoli, le sopracciglia tatuate, denti gialli e neri e aveva nei più grandi della sua faccia. Viveva protetta da quattro giganti che venivano da sotto terra, infatti erano sporchi e orrendi. Biancaneve aveva una mamma molto gentile, gli offriva di tutto: diamanti, gioielli, oro, ecc. Biancaneve era molto dispettosa, infatti una volta decise di fare uno scherzo a tutti gli abitanti e anche al principe, suo fidanzato. Decise di mangiare una mela normale e diceva che fosse avvelenata. Biancaneve fece finta di svenire ma il principe la voleva salvare perché era innamorato. Il principe si avvicinò per darle un bacio ma Biancaneve saltò in piedi per spaventarlo:-Ah ah! ci sei cascato, fifone! Il principe la guardò sbalordito, decise di andarsene a gambe levate e non ritornò più da lei. Selene-Federico-Giorgia

LA CATASTROFE AMBIENTALE Lo scientifico Bobby, era nel suo laboratorio e verificava la temperatura nello spazio perché aveva percepito una catastrofe imminente. Con la navicella spaziale e in compagnia dei suoi aiutanti pensò di recarsi direttamente lì. Videro che un asteroide con sopra degli alieni si stava recando sulla terra. Allarmati decisero di andare a prendere dei rinforzi, però avevano anche paura che qualche alieno fosse già arrivato sul pianeta terra. Doveva subito andare ad avvisare tutti gli uomini. Quando arrivarono presero dei laser e gli aiutanti di Bobby avvisarono tutti gli uomini del pericolo incombente. Bobby invece rimase lì nel suo laboratorio; prese un libro sacro dove c'erano scritte tutte le debolezze di questo tipo di alieno. Vide che l'acqua era la debolezza di questi alieni. Riempirono i laser d'acqua e cominciarono a spruzzare dappertutto. lo scienziato in quel momento pensò: &lt;&lt;ma guarda te, per noi l'acqua è un elemento che ci fa vivere, per loro invece è letale! Disintegrarono tutti gli alieni sulla terra e anche quelli sull'asteroide. L'asteroide senza i comandanti cadde a migliaia di metri lontano dalla terra. E vissero tutti felici e contenti di aver salvato la terra e evitato la catastrofe. Eleonora- Lorenzo-Nicole

L’assassinio sul treno Come ogni giorno il capotreno fece salire tutti i passeggeri Ad un tratto si sentì un botto, andarono a controllare cosa fosse successo. Entrarono nella cabina di guida e videro il capotreno, a terra senza vita. Da lì partirono le indagini. Chiamarono l’investigatore Jack che arrivò subito con la sua bella pipa in bocca. Andarono subito sulla scena del crimine. La prima cosa che notarono era una macchia di sangue sul pavimento e iniziarono a cercare indizi. Trovarono sotto il sedile anche un coltello insanguinato. Dopo pochi minuti trovarono un cappello. &lt;&lt;Può essere dell’assassino!&gt;&gt; disse l’investigatore. Con l’aiuto anche della polizia interrogarono tutti i sospettati che entrarono sul treno con il cappello. Il primo ad essere interrogato fu Giovanni che negò anche di essere salito sul treno. L’investigatore aveva anche scoperto che questo Giovanni e la vittima si conoscevano. Dopo un lungo interrogatorio Giovanni confessò, era stato lui ad uccidere per gelosia perché si era innamorato di sua moglie! Dopo il delitto scese subito dal treno e pensava bastasse dire che lui non era mai salito! ILARIA, FEDERICO, MELANIA, ALESSANDRO

Hansel e Gretel due mangia streghe in carriola. C'erano una volta due bambini pazzi ma talmente pazzi che la loro famiglia li aveva abbandonati. Urlavano talmente tanto che persino le scimmie urlatrici vicini a loro si tappavano le orecchie! Hansel aveva un alito talmente pesante da disintegrare qualsiasi cosa e non parliamo di Gretel, che le sue puzzette si sentivano fino all'Africa! I due bambini un giorno trovarono una casa piena di dolci, erano talmente stupefatti e ingordi che in tre giorni sembrava fossero passati i secoli per come avevano devastato la casetta. Quindi decisero di andare dalla casalinga- strega, mentre dormiva e pensavano fosse un contenitore di dolcetti. Ma Hansel rovinò tutto con il suo alito perché aveva alitato sulla strega, perciò erano scontenti perché ormai scoperti non potevano più mangiare. Sarebbero stati più contenti se avessero saputo prima che invece di essere un contenitore di dolcetti era una strega. Presero quindi una carriola, che stava in cortile e scapparono via, andarono alla ricerca di streghe con la casa fatta di dolci ma non tornarono mai più perché una strega voleva vendicarsi e quindi li mangiò uno dopo l'altro. Gabriel, Robin, Alessandro

Pop art yellow

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.