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Novembre 2023 - n°3 GRATUITOLoading...
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Intervista agli alunni della scuola Fra Ristoro: Il censimento sull’alluvione
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Dopo il rientro a scuola causato dall’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio il 02/11/23, la redazione “Fra Ristoro News” ha preparato delle domande da sottoporre ai bambini della scuola primaria Fra Ristoro per fare un’indagine statistica circa i danni subiti.La prima domanda è stata: A chi è stata alluvionata l’abitazione? Purtroppo 72 bambini del nostro plesso hanno avuto l’acqua in casa.
La seconda domanda è stata: A chi è stato alluvionato il garage o la cantina?
110 bambini della Fra Ristoro hanno avuto l’acqua in garage o in cantina.
Invece 73 bambini hanno perso l’auto. Per fortuna solo 30 bambini fra tutte le classi hanno perso il materiale scolastico ed i libri.
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Dessy, Giulia, JamesLoading...
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Alluvioni...nel tempo
Alluvione 1991
Alluvione 2023
Il 15 Novembre 1991 a Campi bisenzio aveva piovuto tutto il giorno.
All'epoca non esistevano bollettini d’allerta, la gente però aveva capito che la situazione era preoccupante. Alle 22:20 pioveva a dirotto e un fiume di acqua iniziò a scendere verso il centro della città. Si sentì un gran boato: era l'argine del Bisenzio di via Tipitapa che si era spaccato e l'acqua iniziava ad espandersi per tutta la città, entrando nei garage, cantine e negozi. In comune iniziarono le procedure per le prime operazioni di soccorso e partirono i primi gommoni. Le persone affermano che l'acqua è salita a più di un metro di altezza,solo in alcune zone del paese. Una signora di nome Dina Nistri che aveva 83 anni fu l'unica vittima di questa tragedia. Le persone già dai giorni successivi iniziarono a pulire con tanta forza e volontà, perché l’acqua era già defluita. Ci furono circa 1200 auto alluvionate , le zone più colpite furono: via Tipitapa , via Siena e via Palagetta. Il 21 novembre la giunta guidata da Adriano Chini, fece un sommario complessivo di danni di oltre 144 miliardi di lire. Le persone però con l’aiuto del Comune e di molti volontari da tutta Italia sono riuscite a pulire la città e farla tornare come prima e forse questo brutto evento ha fatto capire alle persone di essere solidali ed di aiutarsi.
All'epoca non esistevano bollettini d’allerta, la gente però aveva capito che la situazione era preoccupante. Alle 22:20 pioveva a dirotto e un fiume di acqua iniziò a scendere verso il centro della città. Si sentì un gran boato: era l'argine del Bisenzio di via Tipitapa che si era spaccato e l'acqua iniziava ad espandersi per tutta la città, entrando nei garage, cantine e negozi. In comune iniziarono le procedure per le prime operazioni di soccorso e partirono i primi gommoni. Le persone affermano che l'acqua è salita a più di un metro di altezza,solo in alcune zone del paese. Una signora di nome Dina Nistri che aveva 83 anni fu l'unica vittima di questa tragedia. Le persone già dai giorni successivi iniziarono a pulire con tanta forza e volontà, perché l’acqua era già defluita. Ci furono circa 1200 auto alluvionate , le zone più colpite furono: via Tipitapa , via Siena e via Palagetta. Il 21 novembre la giunta guidata da Adriano Chini, fece un sommario complessivo di danni di oltre 144 miliardi di lire. Le persone però con l’aiuto del Comune e di molti volontari da tutta Italia sono riuscite a pulire la città e farla tornare come prima e forse questo brutto evento ha fatto capire alle persone di essere solidali ed di aiutarsi.
Rosa Diego Nicole
La sera del 2 Novembre alcune zone della Toscana hanno subito un’inondazione a causa dell’alluvione. A Campi Bisenzio c’è stata l’esondazione del fiume Bisenzio e la rottura di un argine del torrente Marina. Le zone più colpite dall’alluvione sono state Il centro di Campi oltre alla zona di San Piero a Ponti e San Donnino. I danni sono ad oggi più di 2 miliardi di euro.
Nella zona Campi Centro è arrivata più di un metro d’acqua nelle case e quasi subito il sindaco Andrea Tagliaferri ha richiesto l’utilizzo di mezzi nautici per portare cibo e acqua agli alluvionati .
Nei giorni successivi erano operativi più di 400 volontari della protezione civile di tutta Italia, alcuni di loro si sono dedicati alla pulizia di Villa Montalvo (sede della biblioteca comunale totalmente distrutta).
E’ stato allestito il primo punto di accoglienza a Spazio Reale che ha accolto un centinaio di persone rimaste senza casa e bisognose di aiuto. I dati parlano di 23000 alluvionati su 48000 abitanti. A Campi Bisenzio Gianni Pasquini di 69 anni, di cui si erano perse le tracce la sera del 2 Novembre è stato ritrovato senza vita. Anche la nostra la scuola ha subito tanti danni, infatti al rientro gli alunni hanno constatato che nelle aule mancano le lavagne di ardesia, gli armadi e le scaffalature.
Molti associazioni si stanno impegnando per trovare il materiale mancante alle scuole, nel frattempo il Comune ha consegnato ai bambini bisognosi il materiale didattico necessario ad affrontare il rientro a scuola. Ci vorranno tanti mesi per tornare alla normalità.
Nella zona Campi Centro è arrivata più di un metro d’acqua nelle case e quasi subito il sindaco Andrea Tagliaferri ha richiesto l’utilizzo di mezzi nautici per portare cibo e acqua agli alluvionati .
Nei giorni successivi erano operativi più di 400 volontari della protezione civile di tutta Italia, alcuni di loro si sono dedicati alla pulizia di Villa Montalvo (sede della biblioteca comunale totalmente distrutta).
E’ stato allestito il primo punto di accoglienza a Spazio Reale che ha accolto un centinaio di persone rimaste senza casa e bisognose di aiuto. I dati parlano di 23000 alluvionati su 48000 abitanti. A Campi Bisenzio Gianni Pasquini di 69 anni, di cui si erano perse le tracce la sera del 2 Novembre è stato ritrovato senza vita. Anche la nostra la scuola ha subito tanti danni, infatti al rientro gli alunni hanno constatato che nelle aule mancano le lavagne di ardesia, gli armadi e le scaffalature.
Molti associazioni si stanno impegnando per trovare il materiale mancante alle scuole, nel frattempo il Comune ha consegnato ai bambini bisognosi il materiale didattico necessario ad affrontare il rientro a scuola. Ci vorranno tanti mesi per tornare alla normalità.
Gaia Ali Andrea
Fino alla sera del 2 Novembre aprire il rubinetto oppure farsi la doccia era un gesto naturale, automatico. Da dopo l'alluvione, a causa della mancanza di acqua che ha visto coinvolti i cittadini di Campi Bisenzio, non è stato più così. E' importante che a tutti i Paesi sia garantita acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Purtroppo esistono ancora dei Paesi dove ciò non è presente infatti vi è un alto tasso di mortalità, soprattutto tra i bambini. La Terra possiede sufficiente acqua potabile per dissetare tutti i suoi abitanti, ma la disponibilità media continua a diminuire a causa dell'aumento della popolazione, acquedotti e impianti di depurazione poco efficienti, temperatura del pianeta. E' importante, per risanare tale situazione, diminuire l'inquinamento, proteggere gli ecosistemi, evitare sprechi d'acqua, adottare sane abitudini igieniche.
Giornate da ricordare
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Il 25 Novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro lle donne. Questa giornata è stata scelta per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento.
In Italia le donne che hanno subito un femminicidio nel 2023 sono ad oggi 103.
Da diversi anni i simboli contro la violenza sulle donne sono le scarpette rosse e le panchine rosse. La panchina rossa è il simbolo di un posto occupato da una donna che non c'è più, perché è stata portata via dalla violenza .
La violenza ha effetti negativi sulla vita delle donne ogni giorno, sulla salute fisica e mentale .Le conseguenze possono essere per le donne l’isolamento, divieto di svolgere attività lavorative, non poter prendersi cura né di sé e né dei propri figli. Molte donne subiscono un continuo maltrattamento o sono minacciate , sono controllate sulle loro azioni, sulle parole che dicono, sui loro pensieri , vengono limitate ad uscire o spostarsi e sono obbligate a non uscire da sole . La classe 5B ha riflettuto molto su questo doloroso argomento e durante gli anni ha partecipato ad eventi e manifestazioni comunali, con la certezza che noi bambini riusciremo a creare una società migliore, basata sul rispetto e la condivisione.
In Italia le donne che hanno subito un femminicidio nel 2023 sono ad oggi 103.
Da diversi anni i simboli contro la violenza sulle donne sono le scarpette rosse e le panchine rosse. La panchina rossa è il simbolo di un posto occupato da una donna che non c'è più, perché è stata portata via dalla violenza .
La violenza ha effetti negativi sulla vita delle donne ogni giorno, sulla salute fisica e mentale .Le conseguenze possono essere per le donne l’isolamento, divieto di svolgere attività lavorative, non poter prendersi cura né di sé e né dei propri figli. Molte donne subiscono un continuo maltrattamento o sono minacciate , sono controllate sulle loro azioni, sulle parole che dicono, sui loro pensieri , vengono limitate ad uscire o spostarsi e sono obbligate a non uscire da sole . La classe 5B ha riflettuto molto su questo doloroso argomento e durante gli anni ha partecipato ad eventi e manifestazioni comunali, con la certezza che noi bambini riusciremo a creare una società migliore, basata sul rispetto e la condivisione.
La giornata dei diritti dei bambini e delle bambine
Michele
La giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine si celebra il 20 Novembre.
I diritti dei bambini sono scritti nella Convenzione Onu del 1989 in 41 articoli, alcuni sono: il diritto al gioco, diritto ad avere il cibo, diritto ad avere una casa e una famiglia, diritto alla salute e all’istruzione e all'uguaglianza. Ad oggi quasi tutti i paesi del mondo si sono impegnati a rispettare e a far rispettare sul proprio territorio i principi generali in essa contenuti . Nel nostro Istituto molte classi affrontano questo importante argomento, la 5B ha svolto un cineforum dopo la visione del film su Iqbal, venendo a conoscenza del lavoro minorile.
I diritti dei bambini sono scritti nella Convenzione Onu del 1989 in 41 articoli, alcuni sono: il diritto al gioco, diritto ad avere il cibo, diritto ad avere una casa e una famiglia, diritto alla salute e all’istruzione e all'uguaglianza. Ad oggi quasi tutti i paesi del mondo si sono impegnati a rispettare e a far rispettare sul proprio territorio i principi generali in essa contenuti . Nel nostro Istituto molte classi affrontano questo importante argomento, la 5B ha svolto un cineforum dopo la visione del film su Iqbal, venendo a conoscenza del lavoro minorile.
Amy e Nada
Il 22 novembre è la giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. La Giornata è stata istituita con la Legge 13 luglio 2015 n.107 per promuovere le iniziative relative ai temi della sicurezza e della provenienza dei rischi a scuola. Il nostro Istituto Comprensivo è molto sensibile nei confronti di questa argomento, infatti ogni anno, durante questo periodo, viene dedicato un progetto intitolato “Settimana della sicurezza” durante la quale ogni classe affronta l’argomento evacuazioni e vengono proposte attività didattiche mirate alla comprensione della problematica. Inoltre, ogni mese, le classi svolgono la prova di evacuazione per terremoto. Questo argomento è molto importante ed ora che abbiamo subito l’alluvione, lo è ancora di più, perchè abbiamo capito che ciò che studiamo è reale e concreto.
Giornata Mondiale della sicurezza.
La giornata nazionale degli alberi istituita come ricorrenza nazionale con una legge della repubblica entrata in vigore dal febbraio 2013, ha come obiettivo valorizzare l'importanza del patrimonio arboreo e ricordare il ruolo fondamentale e ricoperto da boschi e foreste. E’ anche l'occasione per riflettere sulla situazione del verde nelle nostre città, sistemi antropici chiamati sempre di più ad accogliere e integrare in sé il fattore natura. Gli alberi rappresentano una componente fondamentale per la sostenibilità del nostro pianeta, influenzando positivamente la salute del nostro ambiente, della flora e della fauna, nonché il benessere delle comunità umane.
Mihane Cristian Devin
Francesco Eric
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In ricordo di Giulia...
