Book Creator

TUTT N'ATA STORIA

by ilaria veneruso

Cover

Loading...
Tutt n'ata storia
Loading...
Sabato, 23 aprile 2022
Loading...
Istituto Superiore Adriano Tilgher
Loading...
Scritto e diretto da: Ilaria Veneruso - Rita Persico - Concetta Triola - Claudia Ummarino - Lucia Vastola - Giada Mascolo
Loading...
Riprendiamoci il gusto del futuro!
Loading...
SARS-COV-2 e COVID-19
Loading...
Loading...
Da dove vengono i coronavirus? I coronavirus sono virus che circolano tra gli animali e alcuni di essi infettano anche l’uomo. I pipistrelli sono considerati ospiti naturali di questi virus, ma anche molte altre specie di animali sono considerate fonti. Ad esempio, il Coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Orientale (MERS-CoV) viene trasmesso all’uomo dai cammelli e la sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus-1 (SARS-CoV-1) viene trasmesso all’uomo dallo zibetto. Il nuovo coronavirus è lo stesso della SARS? No, il nuovo coronavirus (ora denominato SARS-CoV-2 e già denominato 2019-nCoV) appartiene alla stessa famiglia di virus della Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS) ma non è lo stesso virus. Il nuovo coronavirus rilevato in Cina nel 2019 è strettamente correlato geneticamente al virus SARS-CoV-1 che provoca la SARS, emersa alla fine del 2002 in Cina. Il nuovo coronavirus può essere paragonabile al virus dell'influenza stagionale? No, i virus che causano sia COVID-19 che l'influenza stagionale vengono trasmessi da persona a persona e possono causare sintomi simili, ma i due virus sono molto diversi e non si comportano allo stesso modo.
Loading...
I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.
News & Science
VacciniAMOci!
L'efficacia dei vaccini mRNA.
mRNA sta per acido ribonucleico messaggero. L’organismo umano lo produce naturalmente per sintetizzare proteine d’importanza vitale. Il vaccino a mRNA fornisce all’organismo informazioni sul coronavirus permettendogli così di produrre proteine virali, che vengono poi riconosciute come estranee e inducono una reazione immunitaria. L’organismo si prepara in questo modo a combattere il virus. Al primo contatto con esso, la risposta immunitaria dell’organismo si attiva più velocemente, rendendo subito il virus innocuo e impedendo l’insorgere della malattia. Sebbene la tecnologia dei vaccini a mRNA non sia ancora ampiamente diffusa, la ricerca in questo campo è ormai in corso da una decina di anni a livello mondiale. Inoltre altri vaccini a mRNA sono già stati testati nell’ambito di studi. Sono decenni che scienziati da tutto il mondo studiano l’RNA, nonostante le difficoltà tecniche legate alla struttura stessa della molecola. L’RNA messaggero è stato scoperto nel 1961. Ricopre un ruolo fondamentale per la sopravvivenza dell’essere umano, essendo indispensabile per produrre le proteine.
La ricetta per la produzione delle proteine viene “custodita” sì nel DNA, ma è poi l’RNA messaggero che la distribuisce in tutte le cellule dando informazioni circa il momento e il luogo di produzione. L’RNA messaggero è quindi una sorta di postino che trasmette importanti messaggi alle cellule.Negli anni ’80 è stata prodotta la prima molecola di mRNA sintetico: l’allora neolaureato Robert Malone riuscì a far produrre alle sue cellule di laboratorio la proteina di suo interesse. Come? Mescolando le molecole di RNA appena sintetizzato a goccioline di grasso. Da lì l’ipotesi: se le cellule riescono a produrre proteine a partire da mRNA che viene dall’esterno, si può considerare l'RNA un farmaco? Qualche anno dopo, questo traguardo ha spinto la biologa ungherese Katalin Karikò e l’immunologo Drew Weissman a sviluppare un vaccino a mRNA per l’HIV. Successivamente i due scienziati capirono che bastava semplicemente modificare la struttura di uno dei mattoncini che costituiscono l’RNA per placare la risposta infiammatoria innescata nei modelli animali da queste piccole molecole. La ricerca e lo sviluppo di vaccini a mRNA venivano però considerati ancora troppo costosi dalle aziende farmaceutiche. Fino al 2000, quando nacquero BioNTech e Moderna. La piattaforma a mRNA è stata presa in considerazione per lo sviluppo di vaccini contro agenti patogeni infettivi, soprattutto dopo i tanti fallimenti dei vaccini convenzionali.
Caption
At malesuada nisl felis sit amet dolor
Scientific Focus
Il sistema immunitario.
Il nostro organismo è dotato di un vero e proprio apparato difensivo, chiamato sistema immunitario, indispensabile per la protezione da numerose sostanze estranee. La maggior parte di queste sostanze esterne è costituita da vari tipi di microrganismi come batteri, funghi, protozoi e virus liberamente circolanti nell’aria. Ognuno di questi mostra sulla propria superficie delle molecole denominate antigeni, le quali vengo riconosciute come estranee dal sistema immunitario e quindi attaccate. Il sistema immunitario è costituito da una complessa “rete di sorveglianza” composta da diversi organi e cellule altamente specializzate, messe in comune dai vasi linfatici, e dislocate in varie parti del corpo che cooperano, ciascuna con un ruolo ben determinato, per difendere l’organismo e mantenerlo sano. Nello specifico le difese immunitarie coinvolgono: Organi linfatici: midollo osseo, timo e i tessuti linfatici di milza, tonsille, linfonodi, appendice, placche intestinali di Peyer; Cellule: globuli bianchi (leucociti) circolanti nel sangue e nei tessuti; Mediatori chimici: come le citochine, proteine che coordinano ed eseguono le risposte immunitarie, scambiandosi segnali che regolano reciprocamente il livello di attività cellulare con i diversi organi e tessuti. Ma come funziona il sistema Immunitario? I vari tipi di cellule del sistema immunitario vengono prodotti nel midollo osseo; questo tessuto si trova all'interno di alcune ossa dell'organismo, in particolare delle ossa larghe e piatte come per esempio quelle che formano il bacino. Le cellule più importanti prodotte dal sistema immunitario si trovano nel sangue e sono: i fagociti – ossia speciali globuli bianchi che agiscono “fagocitando gli invasori” per la naturale difesa aspecifica – e i linfociti – cioè quei globuli bianchi che modificano gli anticorpi contro specifici patogeni. Esistono, poi, due classi particolari di linfociti: Linfociti B: si sviluppano nel midollo osseo e sono deputati alla produzione degli anticorpi, particolari molecole proteiche capaci di riconoscere uno specifico antigene, e legarsi ad essi per neutralizzarli successivamente; Linfociti T: maturano nel timo, un organo situato nel torace dietro lo sterno, e sono in grado di regolare e coordinare l'intero sistema immunitario attaccando e distruggendo le cellule alterate riconosciute come estranee. Come rafforzare le difese immunitarie? Le nostre difese immunitarie sono naturalmente vigili e pronte ad intervenire in caso di emergenza per difendere l’organismo ma tuttavia è possibile rafforzarlo con semplici regole. seguire un'alimentazione equilibrata e soprattutto ricca di vitamine e sali minerali sarà di grande aiuto al sistema immunitario. In particolare, andranno consumate verdure di stagione e frutta fresca, soprattutto agrumi e kiwi, ricchissimi di vitamina C; svolgere una moderata attività sportiva potenzierà il sistema immunitario; limitare lo stress, infatti, è la prima causa del calo delle difese immunitarie, in quanto indebolisce i globuli bianchi che reagiscono meno agli stimoli esterni, lasciando il nostro organismo maggiormente esposto alle malattie; una buona qualità del sonno, con un regolare ritmo sonno-veglia, renderà sicuramente il sistema immunitario più efficiente, mentre la mancanza di sonno può diminuire la prontezza delle difese immunitario.

You've reached the end of the book

Read again

Made with Book Creator

PrevNext