Matilde

La storia di

Matilde

By Rebecca D'Angelo

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Ciao ragazzi, mi conoscete? Mi avete già studiata? Vabbè mi presento sono la contessa Matilde di Canossa; scrivo questo libro per raccontarvi la mia vita.

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Partiamo dal principio… Sono figlia di Bonifacio di Canossa e di Beatrice di Lotaringia, sono nata nel 1045 a Lucca.

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Gregorio VII (il Papa) combatte contro Enrico IV (l'imperatore) per decidere chi deve nominare i vescovi-conti.

Il Papa pensa di dover nominare i vescovi, perché essi fanno parte della chiesa così come lui; anche l'imperatore aveva le sue ragioni ovvero che poi avrebbe controllato i vescovi di sua nomina, perché questi con l'investitura ricevevano il feudo.

Il Papa impedisce ai vescovi di essere nominati dall'imperatore.
L'imperatore, non sapendo nulla, vuole dare l'investitura ad alcuni vescovi tedeschi, ma loro la rifiutano, allora Enrico IV riesce a convincerli a ribellarsi, dichiarando deposto il Papa.
Allora il Papa si arrabbia così tanto che risponde con la scomunica dell'imperatore.

IO PAPA GREGORIO IV SCOMUNICO L'IMPERATORE

Enrico IV si pente di quello che ha fatto, quindi decide di partire dalla Germania per andare a Canossa per chiedere perdono al papa.
Dopo un lungo viaggio arriva a destinazione, era molto stanco, ma il tenace Enrico non si scoraggia.

Questo "complotto" avviene nell'odierna Emilia Romagna nel castello della contessa Matilde di Toscana.
Secondo le tradizioni chi si pente deve indossare degli abiti da penitente: scalzo vestito di sacco.
Enrico IV attende tre giorni e tre notti sotto la neve in ginocchio a implorare perdono al papa. Allora al papa non rimane più niente da fare e alla fine lo perdona togliendogli la scomunica, perché è un sacerdote e non può non perdonare.