Come un uragano

The best flood in the world Alan was playing football outside with some friends when Mum called him. “A flood is coming!” she said. “Go, call Elisabeth and then come in together. “Okay” answered Alan, even though he didn’t feel like going inside. He called his sister and they went together in the house. “I’m bored! What can we do now?” Elisabeth asked. But Alan was already playing video games. It started raining, but it didn’t look like it was coming a flood. “Where’s the flood?” Elizabeth asked. “The flood is arriving” mum answered. Sure enough, half an hour later the electric lines went down and Alan’s console turned off.&nbsp;“What’s up?” he asked. “Unfortunately, the electric lines went down, so you can’t play video games anymore.” mum answered. It was a tragedy! He couldn’t play video games, his only pastime! And because of this, he didn’t know what to do. “What can I do instead?” he asked his mum.&nbsp; “Let’s play with this!” Elisabeth took a toy airplane. “It’s one of Uncle Tom’s gifts, and we’ve never used it!” “It’s boring!” Alan said. “And I’ve grown up, I don’t play with toys like that!” “Please!” Elizabeth wanted to play with him. “You’ll have fun!” “No!” Alan didn’t think he could have fun with games like that Toy Airplane. “So I’ll play alone, without you!” Elizabeth was very angry. ”I hate you!” She went to her bedroom. Here the airplane could save princesses, extinguish fires or only carry people. It was one of the best things in the world, even better than her Barbies.

“Come un uragano” è stato un progetto differente da tutti gli altri e lo resterà per sempre,perché ci è stato presentato a distanza,ma nonostante questo sono riuscita a portarlo a termine come quelli precedenti. Nonostante questa differenza mi è piaciuto molto lavorare a questo progetto,anche perché riguarda il presente,in un momento di difficoltà si possono trovare aspetti positivi,come viaggiare nell’immaginazione. Mi ha coinvolta molto perchè comprendeva più materie e ognuna di queste aveva il suo significato,la materia che mi ha coinvolta di più è stata inglese,perchè è stata la prima volta che abbiamo scritto un piccolo racconto e ne sono rimasta molto soddisfatta,soprattutto perchè prima che scoppiasse questo problema avevamo già iniziato a lavorare ad alcune caratteristiche di un racconto e nonostante questa difficoltà siamo riusciti a concludere anche questo lavoro. Anche della poesia di italiano ne sono rimasta molto soddisfatta perchè secondo me sono riuscita a creare la poesia migliore di questi anni,dopo che ho ascoltato “Il passero solitario” di Leopardi mi sono appassionata ancora di più alla poesia,poi ho pensato che questa sarebbe stata la mia ultima poesia,quindi ho cercato di raggruppare alcune strategia della prof per far venire fuori una bella cosa.Quello che mi ha fatto piacere è che è piaciuta alla prof. Come ultimo progetto mi sarebbe piaciuto fare qualcosa che comprendesse tutte le materie però capisco che è una cosa molto difficile da realizzare perché in alcune di esse non si poteva fare qualcosa. Ho notato che ci possono essere molti collegamenti tra una materia e l’altra,ho imparato che ci sono alcuni lati positivi nelle situazioni difficili e che prima o poi tutto finisce,si ha un'esperienza in più e in un futuro si sa già come superarla. Ho imparato che riesco a gestirmi il lavoro da sola e ho una buona immaginazione,nelle discipline coinvolte so esprimermi e vado bene e mi piacciono,questo ha favorito il lavoro. Certe volte fa bene non seguire più gli schemi,come copiare un quadro dal libro o studiare solo la grammatica,perchè sgarrando capisci che la disciplina può piacerti ma il modo in cui ti viene presentata non è adatta ai tuoi gusti;pensando ad arte dovevamo realizzare un quadro che esprimesse un momento positivo nella negatività che ci circonda,mi è piaciuta molto questa idea perchè potevamo mettere in atto le nostre capacità artistiche esprimendo il nostro carattere e i nostri gusti.In questo quadro ho rappresentato una bambina di spalle dentro la propria casa come tutti noi,affacciata al balcone che nel mezzo della notte vede un fiore sbocciare. È proprio questo il bello del progetto,i professori hanno dato l'opportunità a tutti noi di mettere in campo le nostre abilità nelle varie discipline coinvolte lasciando molta libertà per vedere se quello che ci hanno insegnato in questi tre anni lo abbiamo appreso,non a livello di studio ma di pensiero. (R. M.)

THE MAGIC FOREST “Good evening,there’s bad news, for the next month you can no longer&nbsp;go out because of the new Corona Virus.” This piece of news broke by twins Tina and Gaia very sad because they wanted to go out. After a month spent at home the news arrives that&nbsp;you have to stay an-other month locked in your home. One day,using their big garden with many trees they decided to imagine being fairies in a magic forest that must use their powers to defeat the Virus. After two hours they managed to defeat the Virus.&nbsp; They return -home and swich on-the TV: -that from a new news:”The Virus has been defeated and from tomorrow you can get out” and. So, they were very happy with the news land, most important of all, they learnt:always find the bright side in things even if they seem&nbsp;ugly/bad. (D. B.)

Questo progetto interdisciplinare non mi ha interessato molto, anche se il libro "Hurricane" era fantastico e mi ha ricordato molto quando da piccolino giocavo nel giardino dei miei nonni.&nbsp; Mi é piaciuta molto la lettura in inglese dell'albo, ma la scrittura della poesia e la storia di Inglese non mi hanno interessato.&nbsp; Penso di essere andato bene nel disegno di arte perché sono riuscito a rendere l'idea di quello che volevo dire.&nbsp; Nella storia di inglese invece non sono riuscito a dare l' idea di quello che dovevo scrivere perché la mia capacità di scrivere in inglese é ancora molto ridotta.&nbsp; Riguardo alla poesia in italiano a parer mio sono andato bene, perché il divano é l'oggetto che piú mi rappresenta, e nonostante scrivere poesie non sia il mio forte me la sono cavata senza problemi.&nbsp; Da questo progetto ho imparato che in mezzo alle cose che piacciono c'è ne sono altre che non piacciono, e per raggiungere un obiettivo bisogna completare entrambe (M. B.)

classe 3A "Zanella" maggio 2020

È molto difficile dare un giudizio generale a questo progetto in quanto è multidisciplinare. Per ogni materia infatti ci è stato chiesto qualcosa di sempre collegato alla fantasia ma molto diverso: dalla traduzione alla scrittura fino al disegno. Per inglese per esempio mi è piaciuto sia tradurre l’albo che scrivere un racconto, e credo che entrambi mi siano venuti bene. Nella traduzione sono riuscito a capire come lavorare a un documento con anche altre persone distanza, e sono stato stupito su come sia più semplice lavorare ad una traduzione a distanza con altre persone che dal vivo. Successivamente scrivere la storia è stato semplice, e anche se all’inizio ero un po’ titubante sono riuscito a ottenere il risultato che mi aspettavo: un racconto breve e non troppo complicato ma con pochi errori. Credo che questo sia l’aspetto del progetto di cui vado più fiero.&nbsp; Per Italiano invece non ho amato così tanto lo scrivere la poesia: a me la poesia sembra un modo innaturale di esprimersi. Comunque sono riuscito a ottenere anche qui il risultato che mi aspettavo da questo progetto: una poesia che portasse il lettore nella mia immaginazione. Questo effetto sono riuscito a ottenerlo tramite i colori, simbolo molto potente all’interno dei miei versi. Il rosso e il bianco infatti simboleggiano il reale, mentre il blu e il verde simboleggiano l’immaginario. Alla fine, un po’ come nell’Infinito di Leopardi, il reale si mescola all’immaginario. Per quanto riguarda arte mi sono divertito soprattutto nel pensare che cosa avrei voluto disegnare. Successivamente un pomeriggio mi sono messo a creare questo dipinto, e non sono riuscito a ottenere proprio il disegno che desideravo… Forse sono troppo autocritico, ma ogni volta che guardo quel disegno mi chiedo come abbia fatto la prof a darmi nove.&nbsp; Sono giunto alla conclusione che la criticità maggiore di questo progetto siano i tempi. Ci è infatti voluto molto tempo per fare ogni cosa, tempo che però non ho trovato nelle consegne, che erano molto spesso troppo imminenti. A volte è anche successo che spuntassero fuori all’improvviso dei lavori da fare di cui non ci era stato detto niente, per esempio il testo di inglese, ma questo problema di poca trasparenza credo sia dovuto alla Didattica a Distanza. (R.L.)

Blu Mi copro il viso pallido, sfumature indaco abbracciano&nbsp; barlumi argentati. Freschezza marina, piastrelle perlacee racchiudono&nbsp; il percorso umano. Schiamazzi e singhiozzi&nbsp; farciscono l’aria salmastra. Capi ottocenteschi e merletti pastello&nbsp; ondeggiano&nbsp; tra un canale e l’altro. Lampi vivi accendono l’anima delle persone. Strisciando tra armonie veneziane e gondole delicate, tonalità cobalto&nbsp; sfuggono, resto solo&nbsp; io. (G. M.)

FIRE “Bye mum,bye dad” Mary said. “Mum and dad are at the park for a walk” said Mary to her little sister Lucy who was playing with her teddy bear. Outside it became dark,they parents aren’t returned yet,but they are hungry,Mary get down the stairs and heats some milk. She goes back up the stairs,she starts to playing with Lucy and her teddy bear. After twenty minutes they feel a pain of burning,into the room it gets very hot,”Lucy,stay back” Mary said,she opens the door and finds a wall of fire. “Go back Lucy,go back” Mary said,they sit in a corner of the room and begin to cry and tremble from fear,close their eyes and hold the teddy bear in their arm. Mary dreams a butterfly,she is beautiful,is total white,her wings are light,”How much i would like to be a butterfly right now! Instead Lucy dreams a dolphin,he swims with his friends in a blue,clear sea and with them there are magnific turtles. Mary and Lucy feel a door falling down,immediately they opens their eyes,a fireman takes them on his shoulder and quickly bring them out the house. They are covered with ash in their faces,they see her parents and they run to hug them. All the family turns to see the house on fire. (R. M.)

LA DANZA RISCHIOSA&nbsp; Grandi nubi grigie sommergono il cielo, il vento ha in grembo l’odore della pioggia, frastaglia le foglie facendole danzare verso il suolo. Le prime lacrime si fanno desiderare dalla la sete del terreno. Un grande asse luminoso scuote i vetri, i bambini schiamazzano nelle loro stanze, sotto le coperte. Mentre si perdono nella notte cullante il vento, le foglie e i fulmini si scatenano in una danza rischiosa. Torneremo domani a cercare la tranquillità&nbsp; nel sole che penetra nella pelle, nell’ombra tra i tronchi, nel sorriso delle persone.&nbsp; (L.C.)

Questa non sono io Resto nella mia stanza, silenziosa, mi appoggio nel mio morbido letto e metto&nbsp; la testa nel mio cuscino&nbsp; come stare tra le nuvole. Metto le mie cuffie tra le mie orecchie e aspetto, la musica arriva, Chiudo gli occhi e immagino me nel nulla&nbsp; in mezzo al bianco, riapro gli occhi per la paura, mi alzo e inizio a ballare, ballo senza pensare a niente. La musica riempie tutto il mio corpo. Io continuo a ballare senza sosta per scacciare i miei pensieri inutili, ballo, ballo e ballo&nbsp; dopo un po’ cado. Questa non sono io.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; (E. U.)

Prigioniero Sono nella mia stanza, solo. Un mese chiuso tra in queste mura, in gabbia,&nbsp; prigioniero. Penso a cosa avrei potuto fare, a quello che ho perso; una gita a Strasburgo, le lezioni, gli amici le mie partite di calcio. Io sono qui&nbsp; rinchiuso, ma la mia mente evade e viaggia, tramite un libro, un ricordo, una foto appesa al muro. Sono nella mia stanza, solo, ma ho viaggiato in me stesso. (G. T.)

But then he realised that he was in the sea alone. Suddenly he started to think about how he was when he stayed with his family.&nbsp; In the path he found a new world and he felt to be like a king. He could decide for anything he wanted, only for himself because no one was there except Larry. He wanted to share his discovery with his parents but he knew that if he went out of the water he would have to go to bed and most probably they would would blame him. Larry advised him to go home because there was no reason for him&nbsp;on being alone without his family. A little slack slipped from Noah’s cheek, he started to think he was wrong.&nbsp; Suddenly he went out of the water and ran towards the hotel. He reached his room, took a shower and while he was putting on his pajamas he heard a big noise coming from outside. He run outside the room on the balcony and saw the fireworks in the air. He admired the beautiful sky full of bright colors moving as a melody.He realised that he was a very lucky boy because he could enjoy all those events and also own a very special family. He moved into his bed, feeling very tired. His father and mother found him sleeping deeply. A very peculiar smell of saltiness was in the air but his parents were so happy to be together their little child that they did not realise it! (M.C.)

Quest'ultimo lavoro che abbiamo fatto insieme è stato uno dei più tranquilli che io abbia mai fatto, cioè non direi che era tempo sprecato, direi che era un tempo dedicato a noi e la nostra comunità. I lavori che mi hanno appassionato di più sono stati arte, perchè la prof ci ha dato la libertà di disegnare con poche limitazioni ampliando la nostra immaginazione, e italiano, con unaa poesia che mi ha fatto riflettere e dedicare un po' di tempo per scrivere un testo sul potere dell'immaginazione. Mentre in inglese abbiamo letto l'albo ma il lavoro della traduzione per me non è stato così eccitante o almeno interessante, mentre il racconto che dovevamo fare era un lavoretto che mi ha interessato, È un peccato che io non sia riuscito a fare qualcosa per musica. Durante queste settimane avrei potuto migliorare il lavoro di arte, dato che a me il mio lavoro sembra un disegno fatto da un bambino, mentre di italiano vorrei solo avere messo parole più profonde e che si capiscano di più. Grazie a quest'ultimo percorso scolastico sono riuscito a ritrovare alcune abilità che avevo sepolto nel giardino aspettando che crescessero, come alberi. Non so se ho veramente imparato qualcosa, ma almeno avrò un ultimo ricordo alla Zanella. ( J.I.)

Black Water Come l'acqua, nell'immaginazione puoi immergerti. Come il sangue, l'immaginazione cambia con il tempo, che resta fuori. Come il latte, l'immaginazione col tempo si solidificherà. L'immaginazione, Uno strumento per diventare un Dio. Uno strumento per evadere dal mondo. Uno strumento con cui tutti siamo nati. Una luce che puoi sempre usare quando raggiungi il fondo della bottiglia. Risalendo vedrai le bolle di ossigeno che hai creato,&nbsp; vedrai momenti della tua vita&nbsp; che poco a poco svaniranno insieme alla bottiglia&nbsp; che ti rinchiudeva, Rimettendoti a una nuova vita.&nbsp; &nbsp; &nbsp; ( J.I.)

The cloud It was night outside, no noise was coming from outside the cave, no movement. Only two people exchanged words, booming from the cave to the forest. Something was approaching in the clear sky, it seemed aggressive, and now, a large cloud was dangerously approaching the two hermits. They fell silent, listening to the howl of the figure in the shape of a face outside their refuge. They left the cave. The face saw them and spat wind, strong enough to throw them back, removing trees from the ground and crashing them towards the two people. By now the forest was in enemy hands. (T. J.)

La nostra colonna sonora 1) Di B.L <a href="https://drive.google.com/file/d/1yfNt3hWmzd5d_bN_1JjmY_QZ-QF99oep/view?usp=sharing">https://drive.google.com/file/d/1yfNt3hWmzd5d_bN_1JjmY_QZ-QF99oep/view?usp=sharing</a> 2) Di R.L <a href="https://drive.google.com/file/d/1yjZUsz8jXqbbJqn9X5afp-ldu6VPVRKY/view?usp=sharing">https://drive.google.com/file/d/1yjZUsz8jXqbbJqn9X5afp-ldu6VPVRKY/view?usp=sharing</a> 3) Di M.C <a href="https://drive.google.com/file/d/11gsQJkw8wV_BsSpYdJ_L_36XfRCMC_6G/view?usp=sharing">https://drive.google.com/file/d/11gsQJkw8wV_BsSpYdJ_L_36XfRCMC_6G/view?usp=sharing</a>

Mi ha veramente colpito di questo progetto, potevo scrivere su un oggetto o un sentimento che ci tenevo di più. Non è sempre facile scrivere una poesia su un oggetto ma basta che pensi al ricordo che è successo e buttarlo sul foglio, mi sono accorta che usavo parole che non ho mai scritto per esempio “sosta” o delle frasi per esempio “scacciare i miei pensieri inutili”. Grazie a questa disciplina&nbsp;ho imparato che tutto si può fare usando la mente ma anche il cuore. (E. U.)

Non SOLO un oggetto Lo osservo, l’impugnatura un po’ rovinata prima destra e poi sinistra. clicco, e da lì parto, come un viaggio tra mondi sempre nuovi da un odore di polvere da sparo&nbsp; ad un’avventura nel passato,&nbsp; un pezzo di me e io uno di lui. Una navicella che trasporta tra universi&nbsp; ma con la dolcezza di un mare privo di onde, da cui bisogna farsi solamente cullare. Poi arriva il momento, io lascio questo mondo. Io lascio quel joystick.&nbsp; (E. M.)

Realtà, parola d’ordine che limita&nbsp; i tuoi confini&nbsp; e le tue voglie. Sei solo uno tra sette miliardi. Immaginazione è una parola TUA&nbsp; che ti fa alzare le ali e spiccare il volo in un mondo&nbsp; tutto tuo&nbsp; dove TU sei il capo&nbsp; di te stesso.&nbsp; (G. L.)

Mi è piaciuto lavorare a questo progetto; gli aspetti che mi hanno appassionato di più sono stati scrivere la poesia, leggere l’albo e disegnare e dipingere con la mia immaginazione; l’aspetto che ho trovato più faticoso è stato scrivere il testo in inglese. In italiano penso di aver fatto un buon lavoro ad esempio nella prima parte della poesia, in arte una delle parti che mi piace di più del disegno sono i cespugli e l’erba per i vari colori sovrapposti e in inglese invece penso di aver scritto un buon racconto di immaginazione. Nonostante mi sia data dei giudizi positivi credo che ci siano anche degli aspetti da migliorare, ad esempio in italiano potrei migliorare i finali delle poesie mettendo più chiarezza e accompagnando il lettore, in arte potrei migliorare ad esempio il contrasto tra la strada e il campo, in inglese la grammatica. Grazie a questo progetto penso di aver imparato a lavorare in modo trasversale, ad esempio in inglese un testo che scriverei in italiano (ovviamente con parole un po’ più profonde). (L. C.)

Mi è piaciuto molto lavorare a questo progetto perché si collega molto bene al periodo che stiamo vivendo. Tra le quattro materie mi è piaciuto di più lavorare alla poesia di italiano, posso dire di essere soddisfatta di quello che ho scritto, ho usato tutte le strategie e i consigli che mi ha suggerito la professoressa. I lavori su Hurricane che ho trovato più faticosi da svolgere sono quello di arte e di inglese. Non sono soddisfatta del mio mini racconto di inglese perché ho sempre trovato difficoltà a scrivere in lingua, invece, in arte non ho mai avuto grandi interessi e non sono molto dotata per questa materia. Ritengo di aver lavorato meglio in&nbsp; italiano perchè ho descritto attraverso la poesia una parte di me e quindi non posso sbagliarmi. Del disegno di arte potrei migliorare la tecnica e l’uso dei colori, ritengo di aver usato dei colori spenti, non penso di essere riuscita a trasmettere qualcosa alla persona che ha visto il mio disegno, in inglese potrei imparare nuovi vocaboli per poi inserirli nei miei racconti futuri. Grazie a questo percorso ho imparato che quando fai un disegno devi anche pensare a cosa vuoi trasmettere alla persona che lo vedrà, cosa che io non ho fatto. Ho imparato anche a scrivere poesie partendo da un oggetto e a scrivere un racconto in inglese, pensavo di non esserne capace.&nbsp;&nbsp; (C.G.)

FLYING PALACE It was the 7th October, it&nbsp; was a sunny day and Jeremy was funny with his brother Tino. Tino was a soldier, and he was in License because he loss an arm in war. The people wasn't Concerned of the war, because he was far to London Jeremy hears a sound. A rain sound, he think was rain, but the sky wasn’t cloudy. a flying palace fly over he. It was a Airship. A giant Airship Obscure the sun and a little ball fall down. The street blow up and pieces of concrete fly near they. Tino runned to take Jeremy and together go away, but the airship stay here and the bomb continued fall. Jeremy hear a deafening engine noise, and he see a storm of british airplane.&nbsp; In the sky there was a battle, and a fiery airplane fall towards them. They were run, when a bomb falls near they, and they lose their senses. when they woke up the airship was fall, and a giant fireball precipitated above them. (M.B.)

&nbsp;STONES A boy named Marco had to go home after school, but he found bullies on the street. The bullies started to tease him and they threw stones at him., Marco got hurt and fell on the ground, the bullies went away but after a while Marco observed the stones and thought of bringing them home. With those stones they began to build houses and draw on them. (E.U.)

Meanwhile, Alan didn’t know what to do. He tried to turn on the console three times, but after he gave up. “When will the electricity be back?” he asked. “Soon” mum answered. He was very bored, so he went to his bedroom, that was his sister’s, too. He saw her playing with the airplane, and she seemed very happy.&nbsp; “Can we play together?” he asked. But Elisabeth could have fun even without her brother, and he was still angry, so she said “No”. “Why?” “Because…” Elizabeth could’t understand why either. “Because I hate you!” “Sorry!” Alan wanted to play with her, and he understood he hadn’t been nice with her. “Ok!” Elisabeth was very happy. They played together a lot of time, and when the flood finished, the Airplane had become one of the best toys in the world for Alan. They continued playing with that even after the hurricane!&nbsp; It could be only an airplane, or it could be their airplane. And it was their airplane. (R. L.)

Progetto ispirato... all'allbo illustrato "Hurricane" di David Wiesner

Hurricane Read Aloud

Draghi Guardo i suoi occhi ambrati mentre la lingua a due teste guizza nella mia direzione. Sono aggrappato&nbsp; allo squamoso dorso nero, alle montagne che percorrono il suo squamoso dorso nero. Sento il torace fermo imbalsamato nel tempo, costretto di mano &nbsp;in mano da un bambino troppo giovane &nbsp;per capire i suoi interessi, ad un ragazzo troppo grande&nbsp; per giocare ancora con i draghi. Ma io non sto giocando, tocco,&nbsp; guardo, appunto. E intanto&nbsp; un rombo di tuono&nbsp; esce dalla sua gola nuvolosa. (T.J.)

Now it's time, she woke up looking around her room to take her friends then she wore a raincoat in case the weather decided to rain. She opened the window and barefooted she went to her aunt's house, it wasn't so far from her mother's home. The night was foggy and it began to rain. She couldn't see the road but she memorized the way, because whenever her mom was angry she would immediately run to her aunt knowing that she would protect her. In the middle of the road she heard a sound from the left, she turned her head towards the sound and everything began to fade into black. The wind had hit Carrie's face blowing some dust into her eyes. She heard something falling after the sound of a lightning coming down, "maybe it was a tree" she thought. And finally, after a trip of ten minutes, she arrived at her aunt's house, where she was welcomed and asked why she was out. At this time of the day. Her aunt was very kind so she texted her sister (Carrie's mother) and said that Carrie will sleep at her house for tonight and she was going to return home after seeing a documentary that talked about the hurricanes. ( J. I.)

A CONSOLE PROBLEM Once upon a time there was a guy, Harry, who was always locked in the house to play with his console but one day, he got a 4 at school and his parents decided to take it off. Harry was tall and quite slim, with blond, straight and short hair, two big green eyes and a big nose. Harry was so sad because he usually spent his day on his console and now he was bored. He decided to go out to play with the other children but nobody wanted to play with him because he played outdoors games only in his childhood and now he wasn’t good at any game. He returned home crying but his mum didn’t wanted to know anything because angry about his bad mark in the Maths test. So, Harry ran to his bedroom and he cried for 30 minutes until dinner was ready. During dinner nobody spoke and when Harry finished he immediately withdrew into his room, where he fall asleep after a few minutes. The next was Saturday and he didn’t have to go school and after he had breakfast he went to the garden to play with his dog, but the dog didn’t want to go outside so he was alone. He sat under a tree and he started to think of a world where he was not alone but he had many friends and played with them, he imagined big football games where he was the star and some afternoons spent with his friends. He stayed all the morning under the tree and when his mum called him for lunch he thought&nbsp; “I want to make my dreams come true and have many friends”. (G.T.)

Questo progetto interdisciplinare, anche se a distanza, mi è piaciuto particolarmente perchè si è intrecciato molto bene con la situazione che stiamo vivendo, nonostante i mille uragani che possono piombare nella tua vita cogli le briciole di positività e falle diventare immaginazione. Mi è piaciuto molto scrivere la storia inventata in inglese perché sono riuscita a dare il meglio di me e ad applicare tutte le mie competenze, sia nella lingua inglese sia nelle strategie di scrittura di un testo. Ho trovato il lavoro di arte più distaccato dai miei interessi perché non sono brava a disegnare senza seguire un disegno guida, infatti non sono pienamente soddisfatta del mio lavoro. Penso di aver lavorato meglio in&nbsp; inglese perché anche rileggendo il testo dopo un po’ di giorni sono rimasta molto soddisfatta del mio lavoro e non ho avuto nessun dubbio al riguardo. Ho anche inserito nuovi vocaboli che prima non conoscevo e soprattutto ho lavorato molto alla prescrittura seguendo le strategie che di solito uso nei testi di italiano, perciò mi è piaciuto molto intrecciare le mie competenze di inglese e italiano formando un unico racconto. Potrei di sicuro migliorare la mia poesia perché emerge poco l’oggetto scelto, mi sono concentrata troppo sulle sensazioni che volevo trasmettere al lettore senza prima far emergere me stessa. Avrei potuto fare un’introduzione più poetica e&nbsp; scrivere delle frasi descrivendo il mio oggetto più a fondo. Grazie a questo percorso interdisciplinare ho imparato a pensare più positivamente e a non abbattermi al primo ostacolo che trovo nel mio percorso perché ogni uragano puoi superarlo grazie alla tua immaginazione.&nbsp; L’immaginazione è come una spalla destra che ti sostiene nei momenti più bui e che ti sorride quando finalmente ritrovi la luce. (G.M.)

THE PIRATE HOUSE This is Thomas, a thirteen-year-old boy who lives in a very wealthy family. Because of his parents he has always studied at home and&nbsp; has never had any friends. A day, going to a playground inauguration, he saw 4 boys playing soccer making bets between them. He went to them to see if they wanted to come to his house and play with him&nbsp; maybe to get to know them better, they were 4 twins: Kara, Joe, Nick and Raven. They all went to Thomas' house, and the first thing they noticed was the giant swimming pool he had. After a few minutes the weather changed, and a storm&nbsp; forced the boys to enter the house, the house was gigant, it had 3 floors but the 4 boys just wanted to be able to take a nice dip in the swimming pool; too bad it was raining. Thomas came out with an idea: they could try and imagine that the whole house was a pirate ship and they were its captain and the servants were their crew. The boys had fun giving orders, running all over the house, fighting. The adventure seemed over because it wasn't raining anymore, the sky was clear and for the 4 boys it was time to go back to home. Thomas had a lot of fun that day and had friends for the first time in his life. (C.T.)

Il progetto per me ha significato molto l’ho trovato molto stimolante per ogni materia e&nbsp;ha saputo trasmettere in modi diversi il vero tema di “Hurrican”. Mi è piaciuto lavorare a questo progetto interdisciplinare perché ha saputo farmi esprimere quello che il tema mi diceva diversamente.Gli aspetti che mi hanno appassionato maggiormente sono stati scrivere la poesia e in particolare scrivere le bozze perché mi hanno fatto guardare gli oggetti che mi circondano in modo diverso e mi ha colpito il tema del viaggio. Oltre alla poesia mi è piaciuta molto l’idea che ho avuto per il disegno di arte, l’ho trovata particolare e allo stesso tempo profonda e inoltre mi ha colpito il fatto che sia venuto bene. L’aspetto che mi ha appassionato di meno è stato quello di musica anche se a me musica piace molto, ma non per il fatto che era meno appassionante ma perchè le altre materie mi hanno colpito di più. Per ogni disciplina mi sono impegnata molto anche pensando al fatto che poi il tutto doveva essere assemblato quindi ho cercato di trovare un filo conduttore tra le materie. In italiano ho scritto un’immagine del mare e la storia di inglese l’ho ambientata proprio al mare, invece in arte ho interpretato l’uragano come una cosa positiva che irrompe in un posto comune che ha proprio bisogno di un cambiamento proprio come il bambino nella storia di inglese. Ad essere onesti al mio progetto in generale non cambierei niente proprio per il fatto che mi sono impegnata moltissimo ad essere soddisfatta di tutto il lavoro e non solo di una parte quindi non migliorerei niente. E’ ovvio che essere completamente soddisfatto allo stesso modo di tutto è impossibile e che per quanto sia giusto non&nbsp;accontentarsi mai penso che si dovrebbe avere il coraggio e la forza di dire di essere soddisfatto del lavoro che è stato fatto, ed è proprio quello che sto facendo io. Da questo progetto ho imparato molto a capire le mie scelte in vista di un cambiamento che possono essere diverse a seconda del cambiamento stesso, mi ha fatto vedere come si possono collegare più materie insieme e ottenere un risultato molto particolare e con molte sfaccettature, mi ricorderò per molto tempo quello che questo progetto mi ha trasmesso e spero di poterlo ricreare anche da sola nel mio futuro con un tema diverso (M.C.)

I sent my mother a lot of messages&nbsp;but her telephone seemed off. Me: “Mum,Where are you?”&nbsp; Me:&nbsp;“I can’t find dad,Where has he gone?” Me: “Mum,I’m scared! Where are you?!” After 25 minutes closed in my room I heard another noise and I decided to call the police station.As soon as I picked up the phone, the door to my room opened,and all my family come out&nbsp;with a big cake and one big present. When I opened the present I saw a little dog.It was an amazing surprize! My new dog!! I decided to call it Doggy.It was very nice:It jumped on me and licked all my hands. My smile was bigger than sun! At last I was very happy. I heard someone knocking on the door and I woke up:&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; I was alone, lying in my bed. (B.L.)

Il quadrifoglio Il quadrifoglio non è fortuna, è speranza, la speranza di essere trovato. Un quadrifoglio piccolo ma&nbsp; invidia l’esistenza dei trifogli. Viene tagliato e il profumo spicca il volo ma ne rimane uno, lì tutto solo, un quadrifoglio. Viene sradicato e messo sotto il cuscino per speranza che tenga lontani gli spiriti maligni. (A.T.)

Earthquake “Where is Danny?” mom asked. “He's out playing with the snow with his friends” said Chris, the older brother. “Ok, go and call him because dinner is ready” said mom. Dad had returned from work just in time to have dinner with us but a few moments had passed and a loud noise like a bomb hit the house. It had been a long time, since I heard that noise, I had my foot stuck between pieces of rock and wood but my family did not know where it was, I heard so many noises like a siren and men talking. I had just woken up and I was inside a hut in a white van with people who looked like extraterrestrials dressed in orange and white who were taking me somewhere. I was a little confused but I understood that I was in the hospital and next to me was my family who was supporting me. I had to operate and the doctors had made me a puncture to fall asleep. My dad always told me to travel in the dream. I dreamed of fighting a battle first in a wheat field then in a pirate boat where they had tied me up and wanted me to be fed to the sharks. At least three hours had passed and I woke up, I was fine I was told that there was an avalanche and it threw us down the house. The important thing was that we were all well and nobody had broken anything. The next time we go on vacation we no longer go to houses under the mountains because things like these happen. At least this vacation was not the worst I have ever had. (A.T.)

PENNA Vieni usata di rado&nbsp; ultimamente, sei stata messa da parte. Ti mancano&nbsp; i giorni in cui consumavi&nbsp; pagine e pagine. Quando sporcavi d’inchiostro&nbsp; fogli bianchi, tracciando meraviglie. Quando sbavavi su una pagina&nbsp; di appunti ordinati. Quando precipitavi dal banco, sopravvivevi&nbsp;&nbsp; e ricominciavi il tuo lavoro. Tornerai ad essere odiata&nbsp; perchè ti consumerai&nbsp; nel momento meno opportuno. Ma tornerai&nbsp; anche tu come prima. (R. M.)

Ho sempre pensato che prima o poi delle materie venissero in contatto fra loro in vista dell’esame (un po’ come succede nel programma “Il collegio”) ma non pensavo che un progetto sarebbe mai stato così poetico. Un modo per mettersi alla prova, anche se di poesia ne ho fin sopra le scarpe. Un aspetto che ho gradito è stato il poter disegnare come volevamo e cosa volevamo, cosa che durante l’anno non è possibile. Mentre l’aspetto che ho trovato più complicato è stata la poesia di italiano. Ok, sono comunque allenato ma dopo tre anni di strizza idee è un po’ difficile trovarne un’altra, per fortuna dovevamo solamente esaminare un oggetto, sarei stato in difficoltà altrimenti. In arte penso che il miglior risultato sia stato raffigurare il volto come una nuvola, ed è grazie a questa raffigurazione che nasce il mio racconto in inglese. Come ha già detto la prof.ssa Lanzillotta penso che il mio punto forte sia stata la fluidità e la elaborazione in poco tempo. Porto tedesco agli esami ma non volevo lasciare la Zanella con un lavoro incompiuto. Mentre in italiano sono felice di aver portato alla vita un vecchio oggetto, che sarebbe rimasto a prendere polvere nelle scatole. In arte molto probabilmente posso migliorare il disegno a matita, in inglese un po’ le preposizioni e tutti i particolari grammaticali, mentre in italiano devo semplificare la forma delle mie frasi, credo di mettere tanti nodi nelle frasi per richiamare l’attenzione del lettore, non ha senso essere letto senza suscitare emozioni. Per concludere ho imparato il giusto da questa esperienza, con arte ho imparato a lasciarmi trasportare non solo dalle canzoni classiche ma anche americane (credo che Billie Eilish ed “Ocean Eyes” sia ottimo per le figure in una fase di stallo), in inglese ho imparato che fare uno sforzo in più può rivelarsi più gratificante che con uno sforzo in meno. Mentre in italiano ho imparato che qualsiasi oggetto può essere frutto di poesia, basta solo... mangiarlo! (T.J.)

&nbsp;My reality ...my heart was pounding when I heard that noise. I thought that was the wind, but outside my windows I saw a strange creature… On 22nd May 2021 it was my birthday and the day began like every Saturday : My mum was at the supermarket, my dad was working and I was write&nbsp;my thoughts in my personal diary.I was tired of staying inside the house, so at 10 o’clock I decided to ride my bike around the neighborhood.&nbsp; There was a strong wind and the people were closed inside their homes.&nbsp; It was very weird! The smell of freshly baked bread was carried away by the wind and spring disappeared in the blink of an eye. I felt very bad. when I returned home it was 12 o’clock, my mum and dad&nbsp;weren’t at home yet and I was worried. Where were my family?&nbsp;“Hey is there anybody in?” “Mum…?” “Dad…?”&nbsp; My House was empty and scary. I decided to wait for them, but at 7 o’clock nobody was there yet.I was very very scared,my heart was pounding when I heard that noise.I think that was the wind, but outside my windows I saw a strange creature: he had a long neck and very,very big&nbsp;hands. He was staring at me, like in a horror film.

Questo progetto mi è piaciuto davvero molto, solo che io avrei preferito farlo qualche settimana prima,perché ora siamo tutti presi da mille pensieri e facciamo fatica a concentrarci e soprattutto a goderci un lavoro così particolare (ad esempio la mia storia in inglese è stata corretta 3 volte perché c’era sempre qualcosa che mi dimenticavo di scrivere oppure sbagliato a livello grammaticale).Nonostante ciò è stato un ottimo allenamento per ripassare e imparare nuovi vocaboli in inglese,e soprattutto imparare a leggere in inglese dando il giusto tono che non è molto facile.La poesia sull’immaginazione (“Vita”) è stato un ottimo strumento per cambiare un po’ stile,o meglio per cambiare un po’ il mio “vocabolario poetico”. L’attività che mi ha preso un po’ di meno è stata la storia in inglese,non perché non mi piaccia la materia o l’attività in sè,semplicemente perché sono alle prese con gli esami del ket,quindi in questo momento l’inglese mi mette un po’ d’ansia (lo so sono un po’ strana).A proposito di questo,l’aspetto che potrei migliorare è proprio scrivere in inglese,perchè quando si tratta di fare un discorso me la cavo abbastanza bene (certo,faccio qualche errore ma riesco a dare risposte abbastanza articolate),ma quando si tratta di scrivere vado in panico ed è come se non sapessi più nulla di quello che ho studiato (sono un po’ strana pt.2). Un’altra attività in cui potevo fare meglio stranamente è arte,non tanto per il disegno,perchè se visto dal vivo il disegno è molto bello,ma mi dispiace che la foto&nbsp; trasferita nel computer modifichi un po’ i colori e che molti dettagli non si riescano a vedere,però purtroppo non posso farci niente. La poesia “Vita” penso sia l’attività che mi è riuscita meglio,perché riesco a raccontare al lettore cos’è per me l’immaginazione senza cadere sul banale,e a parer mio le descrizioni le ho fatte molto concrete ma utilizzando le parole giuste per lasciare al lettore un po’ di curiosità. Grazie a questo progetto ho imparato a non abbattermi nonostante gli errori,perché è proprio da quelli che si impara,ho imparato a osservarmi in modo profondo e a non guardare sempre e solo i lati negativi, ma soprattutto quelli positivi,infine ho imparato a guardare il mondo come se fosse un concerto,e siamo noi a decidere che musica ascoltare. (B. L.)

Vita &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;I respiri si fanno strada&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;tra i pensieri &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;affollati in questa&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;stanza. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;L’odore amaro della &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;malinconia &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;mi consuma i polmoni &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;ma io rimango immobile &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;distesa sul mio letto&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;di Rose &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;a fissare la parete&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;crollarmi addosso. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Chiudo gli occhi, &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;trattengo il fiato, &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;assaporo il mio domani &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;che non si realizzerà mai, &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;dai miei occhi colano gocce di colore, &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Ii calore del Sole &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;mi solleva &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;e inizio a danzare&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;insieme alle nuvole. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Il mio sorriso è un&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Girasole &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;in mezzo all’erba secca. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;Ora tutto&nbsp; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;ricomincia. (B.L.)

Rosso e bianco, verde e blu Rosso come un papavero Bianco come una stella alpina&nbsp; Aereo, giocattolo ormai ricoperto&nbsp; da un velo grigio. I miei occhi si posano su di te, li chiudo e intravedo &nbsp;tonnellate di cielo &nbsp;blu e le nuvole e l’aria E sotto di me Foreste sconfinate&nbsp; Verde, verde, verde I colori mi avvolgono E non voglio risvegliarmi. Ma riapro gli occhi E del verde infinito Non rimane che Rosso e Bianco. (R.L.)

A Way Out This is Carrie, a ten years old girl who lives in a very religious family. Her life wasn't exciting as that of the other kids, in fact at the age of six she was prohibited to go to elementary school, so she had to attend homeschool. In her life she didn't have many friends, maybe none at all, maybe it was the fact that she couldn't go outside without one of her parents. So one day she decided to create her own friends. Unfortunately she didn't have any dolls so she made a friend using some socks and a rock to fill his belly and she called it Ross. Another one with paper thanks to her origami's lessons, and she called it Gorami. Her friends couldn't move in the real world but in her head they were speaking with her about the weather and what games they should play. One day she heard the television saying that there was a Hurricane headed where she lived. She told the news to her friends and Ross said: “The Hurricane? You should probably see it!” “But Ross, I can't go outside without my mom” Carrie answered. “Then why don't you sneak out of the window?” Ross replied. “My mom will know if I'm outside, she always checks on me every hour!” Carrie responded “Then go out in the middle of the night so no one will see you” Ross said, then Carrie said to herself: "I can do this, finally I'm going to have something exciting".

MY FIRST TIME AT HOME ALONE “Bye bye darling!” Mum said “Bye Mum” I replied “See you soon” Dad said They closed the door. I was alone at home. It was the first time. I was very afraid. There was a lot of silence in the room. I went to my bedroom and i played with the dolls that my mum gave me for last birthday, I played to for about fifteen minutes but i was still afraid.&nbsp; At a certain point I heard a scary sound and i was so scared.There were some voices. My fear grew on. I didn’t know if it was my imagination or the reality. My heart beat fast. I tried not to think about it, but I couldn’t. The voices were always stronger. In order to get rid of my fears, I imagined me with my best friend Martina while we played in the park. She and I had a lot of fun together. I also imagined Martina and I making sandcastles together and after we swam in the sea.&nbsp; After, I imagined that we stayed in a very large castle with some princesses and that we wore a beautiful dresses and we played together in a big, wonderful garden. We baked a pink cake and we ate it. It was very good. Suddenly i heard a big voices agai. My imagination stopped and I start feeling very scary. I decided to my neighbors moving furnitures out of their apartament. Suddenly I realised that all the voices I heard was about it. The door of the house opened and where my parents.&nbsp; I was very happy and I wasn’t afraid anymore. (C.G.)

Il progetto “Come un Uragano” mi è piaciuto molto, i lavori che mi hanno coinvolto maggiormente sono stati da un lato scrivere le mia poesia intitolata “Realtà” di cui sono soddisfatto solo per una parte, perchè non mi piace il ritmo che le ho dato, dall’altro il lavoro di arte, in cui ho deciso di lavorare sull’astratto: ho voluto rappresentare la forma dell'albo illustrato “Hurricane” di David Wiesner, con un inizio tranquillo e felice, successivamente un momento duro, triste e faticoso per poi finire con un finale dove si ritorna alla felicità e alla normalità, sotto forma di colori, ad esempio ho utilizzato il giallo e l'arancione per la situazione felice iniziale, il nero e il marrone per il momento duro verso la metà dell’albo, in mezzo dopo la situazione dura ho anche deciso di mettere del verde speranza e alla fine ho ripreso la felicità di nuovo con il giallo. Un lavoro in cui potevo fare sicuramente meglio è inglese dove non sono molto convinto della mia storia.&nbsp; Una cosa che ho imparato grazie a questo progetto interdisciplinare è che con l’arte si può disegnare e creare quello si vuole come si vuole. (G. L.)

A weird day Gale is a really positive person in a very normal day but this isn’t a very normal day because an earthquake is coming in his city, Gale isn’t scared of this earthquake, because he is a really positive person and he will find the positive thing even in this earthquake. After the earthquake, he meets his friend and he knows he will have a lot of fun, &lt;hi Gale!&gt; said Frank &lt;hi Frank!&gt; answered Gale &lt;how are you?&gt; &lt;I'm fine Frank, and you?&gt; &lt;I'm fine too&gt;, &lt;let's go for a walk Gale with Gio and Michele&gt; &lt;yes it's a great idea&gt;. As he returns home he notices a crack on the road created by the earthquake with a colorful flower inside and he is happy because he has managed to find the positive things in this negative moment. (E.M.)

Divano&nbsp; Ventosa, un laccio che mi lega la schiena, Spietato mangia telecomandi capace di catapultarmi&nbsp; immobile nella televisione,&nbsp; quello che vedono i miei occhi succede&nbsp; a me. Comodo, da passarci l’eternità Mi sdraio e cambio vita, fedele compagno di letture. Tutto se ne va e mangiandomi piano piano mi incolla a sé. (M.B.)

Freedom Once upon a time, in a small and cute city of southern Italy there was a child that wanted to be an adult. The name of this curious child was Noah and he wanted to be a young and independent. He was on holiday with his family and for their last day the hotel where they stayed organized a special evening event/party on the beach with fireworks. Noah didn’t want to go to bed early because he wanted to see the colorful fireworks with his family and so he decided to escape and hide himself until midnight.&nbsp; But when he hid he was so afraid of the dark and to stay alone on the beach that he started crying for a long time since a small flying light appeared. The scared boy decided to follow the light. Meanwhile his parents realized he was not in the room and started looking for him. They searched in the dressing rooms, in at the bar and in the children’s section. They were really worried about their child so they decided to call the hotel staff to help them to find him. They couldn’t understand what was going on. While they were looking for him, Noah continued to follow the light that led him underwater. There were lots of fish and everyone of a different colour. The water was warm and other small flying sparkling creatures were illuminating his path created by salmon-red starfish.&nbsp; The atmosphere was magic and for a moment Noah forgot about his real life. He made friends with a nice little fish, called Larry.&nbsp;&nbsp; He forgot his parents that always made decisions concerning him and he forgot the fireworks.&nbsp;

e... a "L'Infinito" di Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m'è dolce in questo mare.

Fare questo progetto mi è piaciuto molto perché abbiamo dovuto lavorare sullo stesso argomento (l’immaginazione), in italiano (con la poesia in cui dovevamo usare l’immaginazione), con inglese (con la traduzione di “Hurricane” e la scrittura di un racconto) e in arte (con il disegno con tecniche a piacere). L’argomento che mi sarebbe piaciuto fare era tradurre l’albo di inglese ma per un problema di classroom non sono riuscito a inserire perché non mi faceva aprire il documento google fornito dalla prof, invece quello più faticoso è stato quello di arte ma alla fine sono riuscito a fare anche quello, forse la cosa che mi è piaciuto di più però del fare questo disegno era che potevamo usare le tecniche che noi volevamo, per esempio io ho fatto ruotare i pennelli per dare quella sensazione di tempesta invece un aspetto che potevo migliorare di questo progetto era quello della poesia perché non sono stato molto soddisfatto dal risultato ottenuto dopo averla scritta e conclusa. In questo progetto ho capito come con un singolo tema, l’immaginazione, si possano creare cose connesse tra di loro, una traduzione- un racconto-una poesia-un disegno, e che forse dovrei provare a disegnare un po’ più spesso. (E. M.)

La fantasia è un posto dove ci piove dentro. (Italo Calvino)

Progetto interdisciplinare Inglese italiano Educazione artistica Educazione musicale

Infanzia spensierata Luccichio, orecchie mordicchiate, profumo di lavanda, immobile da anni. Mi scruta con uno sguardo indecifrabile, mi attende. Ero io, piccola piccola stesa in un immenso bianco. Un bagliore precipita tra i miei occhi. Siamo noi, cuori danzanti, rintanate in un buco pieno di colori. Aria fresca mi accarezza il viso, un ampio verde mi fa girare la testa. Io e lei come due farfalle rinate. (C. G.)

La cornice azzurra&nbsp; Osservo, il suo vestito celeste&nbsp; mi rinfresca l’anima. Sento il rimbombo dei miei pensieri&nbsp; sono&nbsp; vuota. Un’immagine mi illumina: i piedi sporchi di sabbia, le onde mi spostano&nbsp; un sentiero di conchiglie che mi guida. Inciampo. Spalanco gli occhi&nbsp; e mi nutro della sua risata&nbsp; è lei. Un giorno mi&nbsp; completerà.&nbsp; (M.C.)

A SMALL GREAT JOURNEY “Goodnight and sweet dreams!” Dad said. Luke was on the bed, he tried to fall asleep but at a certain point his lamp on the bedside table turned off. Luke was scared because he was afraid of the dark. The light was gone and all over the house it was dark, Luke didn’t know what to do so he remembered a sentence that his mother told him when he was afraid:”When you are afraid, close your eyes and think of a place that makes you feel happy and imagine you are there.” So he closed his eyes and he was on a boat, he looked at the calm sea. The sea was like his mother’s eyes, Luke sailed but he wasn’t alone because there were also two strange men. They were short and small and they were twins. They had short,grey and curly hair and green eyes. “Who are you?” Luke asked them. “We are Ted and Todd, we have lived here since we were born but... who are you?” they said. “I’m Luke, you had a beautiful boat, I love the sea, when I see it I feel happy and free.” Luke exclaimed. “But Luke, how did you come here?” they asked. “Oh, I don't know, I closed my eyes and I’m here.”&nbsp; Luke answered. “Come on, let’s go!” Ted and Todd exclaimed. The sun shone and the weather was fantastic so they sailed all day and Luke was no longer afraid. Meanwhile the lamp on his bedside table turned on, it was late at night but for Luke it was an amazing adventure and he continued to sail with his new friends and he was happy and peaceful. (G.M.)

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