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le Donne della Costituzione Italiana

by MAURIZIO PAOLO SPANO

Cover

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Le Donne della
Costituzione Italiana
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Prof.ssa Alessandra Bove
Prof. Maurizio Paolo Spano'
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Classe 1E
IC Palombara Sabina
LA COSTITUZIONE ITALIANA
l primo gennaio 1948 la Costituzione italiana è entrata in vigore, stabilendo che l’Italia era una Repubblica democratica, basata su libertàuguaglianza e partecipazione di ognuno. Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero e di parlare, oltre che di unirsi in associazioni affinché la propria voce sia ascoltata. Nella neo nata Repubblica i cittadini sono rappresentati nel luogo dove si prendono le decisioni utili per governare un paese grande come l’Italia, il Parlamento (diviso in Camera dei Deputati e Senato). Deputati e senatori devono rappresentare i cittadini, tutti senza distinzioni. E a far da garante c’è il Presidente della Repubblica, una sorta di arbitro che richiama e indirizza.
La Costituzione della Repubblica italiana, legge fondamentale dello Stato italiano, si compone di 139 articoli e alcune disposizioni transitorie e finali. Sono quattro i capitoli in cui è suddivisa: Principi fondamentali (1-12), Diritti e doveri dei cittadini (13-54), Ordinamento della Repubblica (55-139), Disposizioni transitorie e finali.
È chiaro che la Costituzione debba essere conosciuta da tutti. Per far rispettare i propri diritti (che rispecchiano i diritti inviolabili e fondamentali dell’umanità) e per conoscere quali sono i nostri doveri.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
l primo gennaio 1948 la Costituzione italiana è entrata in vigore, stabilendo che l’Italia era una Repubblica democratica, basata su libertàuguaglianza e partecipazione di ognuno. Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero e di parlare, oltre che di unirsi in associazioni affinché la propria voce sia ascoltata. Nella neo nata Repubblica i cittadini sono rappresentati nel luogo dove si prendono le decisioni utili per governare un paese grande come l’Italia, il Parlamento (diviso in Camera dei Deputati e Senato). Deputati e senatori devono rappresentare i cittadini, tutti senza distinzioni. E a far da garante c’è il Presidente della Repubblica, una sorta di arbitro che richiama e indirizza.
La Costituzione della Repubblica italiana, legge fondamentale dello Stato italiano, si compone di 139 articoli e alcune disposizioni transitorie e finali. Sono quattro i capitoli in cui è suddivisa: Principi fondamentali (1-12), Diritti e doveri dei cittadini (13-54), Ordinamento della Repubblica (55-139), Disposizioni transitorie e finali.
È chiaro che la Costituzione debba essere conosciuta da tutti. Per far rispettare i propri diritti (che rispecchiano i diritti inviolabili e fondamentali dell’umanità) e per conoscere quali sono i nostri doveri.
La Costituzione Italiana spiegata ai bambini
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ll 1946 è un anno importante per quanto riguarda il diritto di voto alle donne: per la prima volta in Italia le donne maggiorenni potevano votare e essere elette.
Il primo tangibile passo delle donne nell’attività politica del paese, dopo l’esperienza della Resistenza, si registra in occasione in occasione delle prime elezioni amministrative postbelliche del 10 marzo 1946: le rappresentanti femminili con almeno 25 anni di età potevano essere elette. E divennero così sindaco per la prima volta in Italia Margherita Sanna a Orune, in provincia di Nuoro; Ninetta Bartoli a Borutta, in provincia di Sassari; Ada Natali, che sarà poi parlamentare, a Massa Fermana, in provincia di Fermo; Ottavia Fontana a Veronella, in provincia di Verona; Elena Tosetti a Fanano, in provincia di Modena; Lydia Toraldo Serra a Tropea, in provincia di Vibo Valentia.
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