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Tante tinte e ArlecchinoLoading...
di Ernesto Niccolai
Tantetinte deve partecipare ad una sfilata di Carnevale e decide di travestirsi da….. Arlecchino.
Mentre va ad iscriversi, casca, batte la testa e perde la memoria!
Passa di lì un pesce antipatico che lo guarda e per prenderlo in giro gli dice:
“Ciao Arlecchino!”
Mentre va ad iscriversi, casca, batte la testa e perde la memoria!
Passa di lì un pesce antipatico che lo guarda e per prenderlo in giro gli dice:
“Ciao Arlecchino!”
A quel punto, Tantetinte, si convince di essere la maschera di Arlecchino, quindi va in giro gridando a tutti:
“Salve gente! Io sono Arlecchino e sono venuto qui per chiedervi da dove vengo perché mi sono perso!”
Gli altri pesci pensano che sia impazzito e si allontanano da lui, che rimane da solo.
“Salve gente! Io sono Arlecchino e sono venuto qui per chiedervi da dove vengo perché mi sono perso!”
Gli altri pesci pensano che sia impazzito e si allontanano da lui, che rimane da solo.
Ma per fortuna c’è un crostaceo che sa come fargli tornare la memoria. Tantetinte lo cerca, gli racconta la sua storia e insieme vanno alla scogliera dove il pesciolino era cascato.
Il granchio gli suggerisce di cascare di nuovo nello stesso punto; lo spinge e, dopo pochi minuti, Tantetinte si ricorda chi è.
Ma quando il crostaceo lo ha spinto ha battuto la testa su uno scoglio!
Perciò gli chiede di pagargli le cure mediche che ha dovuto sostenere.
Il granchio gli suggerisce di cascare di nuovo nello stesso punto; lo spinge e, dopo pochi minuti, Tantetinte si ricorda chi è.
Ma quando il crostaceo lo ha spinto ha battuto la testa su uno scoglio!
Perciò gli chiede di pagargli le cure mediche che ha dovuto sostenere.
Infine il nostro simpatico smemorato, va ad iscriversi alla sfilata delle maschere, partecipa e …… incredibile vince la gara!