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Storie
per ragazzi
e
ragazze
curiose
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a cura secondaria di Lizzano B.
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A.S. 2021
2022
2022
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ISABELLA DI CASTIGLIA
C'era una volta una principessa molto bella, con lunghi capelli biondi e occhi chiari e vivaci; era molto intelligente, ma quando si arrabbiava aveva proprio un brutto carattere.
La principessa si chiamava Isabella e nacque nel 1451; era figlia del re di Castiglia. All'età di 17 anni, nel 1468, fu dichiarata erede al trono.
Un anno dopo si sposò in segreto con Ferdinando d'Aragona; i nobili e il re di Francia non vedevano di buon occhio questa unione che avrebbe unificato la Spagna.
Alla morte del re Enrico IV Isabella lottò per il trono con la nipote che era appoggiata dal re del Portogallo; nel 1479 Isabella vince e diventa l'unica legittima regina di Castiglia. A questo punto decide di farla pagare a tutti quelli che l'hanno ostacolato (ve lo avevo detto che aveva un brutto carattere).
Nel 1492, con la conquista di Granada e la cacciata dei Mori, Isabella unifica la Spagna.
La riconquista dei territori fino ad allora dominati dai Mori fu la base per l'unità della Spagna, oltre al suo matrimonio che ormai non è più segreto, e il suo desiderio di far concorrenza al Portogallo diventa fortissimo.
Questo stato fondava la sua ricchezza sui commerci di seta e spezie con l'India, sulla rotta che circumnavigava l'Africa.
Isabella decide di appoggiare l'impresa di Colombo di navigare verso occidente per arrivare a oriente (detta così sembra un po' folle, ma vi assicuro che per una regina così intelligente fu subito tutto chiaro) e raggiungere le Indie. Fornisce al genovese tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria (la nave ammiraglia). La sua impresa riesce, ma non arriva in India, scopre l'America! Per Isabella lo smacco più grande fu che ad accorgersene fu un altro italiano, Vespucci, che lavorava per i portoghesi!
Isabella rafforzò la monarchia spagnola, togliendo potere alla Cortes ( assemblea dei nobili castigliani) e riorganizzando e rafforzando il Consiglio reale. Introdusse anche il tribunale dell'Inquisizione, alle su e dirette dipendenze, contro tutti coloro che contestavano la fede cristiana.
Molto sfortunata fu la sua vita privata: le morirono due figli e i nipoti e fu nominata suo successore la figlia Giovanna la pazza. Da questa figlia di Isabella nascerà Carlo V, il più famoso e potente re di Spagna.
Isabella morì nel 1504 e lasciò a suo marito Ferdinando un regno ricco e potente.
C'era una volta una principessa molto bella, con lunghi capelli biondi e occhi chiari e vivaci; era molto intelligente, ma quando si arrabbiava aveva proprio un brutto carattere.
La principessa si chiamava Isabella e nacque nel 1451; era figlia del re di Castiglia. All'età di 17 anni, nel 1468, fu dichiarata erede al trono.
Un anno dopo si sposò in segreto con Ferdinando d'Aragona; i nobili e il re di Francia non vedevano di buon occhio questa unione che avrebbe unificato la Spagna.
Alla morte del re Enrico IV Isabella lottò per il trono con la nipote che era appoggiata dal re del Portogallo; nel 1479 Isabella vince e diventa l'unica legittima regina di Castiglia. A questo punto decide di farla pagare a tutti quelli che l'hanno ostacolato (ve lo avevo detto che aveva un brutto carattere).
Nel 1492, con la conquista di Granada e la cacciata dei Mori, Isabella unifica la Spagna.
La riconquista dei territori fino ad allora dominati dai Mori fu la base per l'unità della Spagna, oltre al suo matrimonio che ormai non è più segreto, e il suo desiderio di far concorrenza al Portogallo diventa fortissimo.
Questo stato fondava la sua ricchezza sui commerci di seta e spezie con l'India, sulla rotta che circumnavigava l'Africa.
Isabella decide di appoggiare l'impresa di Colombo di navigare verso occidente per arrivare a oriente (detta così sembra un po' folle, ma vi assicuro che per una regina così intelligente fu subito tutto chiaro) e raggiungere le Indie. Fornisce al genovese tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria (la nave ammiraglia). La sua impresa riesce, ma non arriva in India, scopre l'America! Per Isabella lo smacco più grande fu che ad accorgersene fu un altro italiano, Vespucci, che lavorava per i portoghesi!
Isabella rafforzò la monarchia spagnola, togliendo potere alla Cortes ( assemblea dei nobili castigliani) e riorganizzando e rafforzando il Consiglio reale. Introdusse anche il tribunale dell'Inquisizione, alle su e dirette dipendenze, contro tutti coloro che contestavano la fede cristiana.
Molto sfortunata fu la sua vita privata: le morirono due figli e i nipoti e fu nominata suo successore la figlia Giovanna la pazza. Da questa figlia di Isabella nascerà Carlo V, il più famoso e potente re di Spagna.
Isabella morì nel 1504 e lasciò a suo marito Ferdinando un regno ricco e potente.
GRACE O’MALLEY
C’era una volta una bambina a cui piaceva giocare ai pirati e che tutti chiamavano Granuille (Ranocchia).
Nacque in Irlanda nel 1530; a quei tempi l’Irlanda era parte del Regno Unito e regnava il re Enrico VIII. Ai diversi Clan irlandesi veniva lasciata una certa autonomia, ma questo cambiò durante la vita di Grace segnando il suo cammino.
Grace era figlia del capo Clan degli O’Malley che dominava il territorio nel sud –ovest nella contea di Mayo.
Insolitamente per la nobiltà irlandese del tempo, gli O'Malley erano una grande famiglia di mare che tassava tutti coloro che pescavano sulle loro coste, compresi i pescatori che venivano da tanto lontano come dall'Inghilterra.
Secondo la leggenda irlandese, da giovane Grace O'Malley volle partire con il padre per un'operazione commerciale in Spagna, ma, quando egli le disse che non poteva venire perché i suoi lunghi capelli si sarebbero impigliati alle corde della nave, lei se ne tagliò buona parte per mettere in imbarazzo il padre e spingerlo a prenderla con sé, guadagnandosi così l'appellativo di "Gráinne Mhaol" (in irlandese Mhaol significa calvo o con pochi capelli).
Grace si sposò ancora ragazza nel 1546, con Donal an Chogaidh (Donal della Battaglia) O'Flaherty. Da questo marito ebbe tre figli. Dopo la morte del marito durante una battaglia tornò nella contea degli O’Malley.
O'Malley si sposò una seconda volta con Richard-un-Iarainn Burke, Richard-in-Iron in inglese, soprannominato così perché portava sempre una cotta di maglia. Secondo consuetudine i due si sposarono osservando la legge bretone rimanendo insieme per un anno, e, anche se per tradizione quando l'anno scadde O'Malley divorziò da Burke tenendosi il castello, rimasero uniti fino alla morte del marito. Insieme ebbero un figlio
Grace ingaggiò un'attività rivoluzionaria nei confronti della corona inglese.
Elisabetta fu conquistata da Grace, che era più anziana di lei di tre anni, e le due donne, due regine, giunsero ad un accordo sufficiente per Elisabetta per accordare le richieste dell’irlandese, che provvide a far cessare il suo appoggio alle molte ribellioni irlandesi e agli atti di pirateria contro la Gran Bretagna.
La loro discussione fu condotta in latino, poiché O'Malley non conosceva l'inglese e la regina Elisabetta non parlava l'irlandese.
Dopo di che, Grace tornò in Irlanda, e l'incontro sembrò avere avuto successo. Tuttavia, le altre richieste degli O'Malley (come la restituzione del bestiame confiscato da Sir Bingham, per esempio) rimasero inascoltate. Come se non bastasse, dopo poco tempo Elisabetta rese a Sir Bingham il suo ruolo in Irlanda, di conseguenza l'incontro con Elisabetta si concluse con un nulla di fatto. Per rispondere al ritorno di Bingham, che O' Malley prese come un affronto, lei tornò a supportare le varie rivolte dei nobili irlandesi. Grace alla fine tornò alla vecchia vita di pirata, sebbene virtualmente conducesse i suoi attacchi solo contro i nemici dell'Inghilterra,
Morì a Rockfleet Castle nel 1603.
C’era una volta una bambina a cui piaceva giocare ai pirati e che tutti chiamavano Granuille (Ranocchia).
Nacque in Irlanda nel 1530; a quei tempi l’Irlanda era parte del Regno Unito e regnava il re Enrico VIII. Ai diversi Clan irlandesi veniva lasciata una certa autonomia, ma questo cambiò durante la vita di Grace segnando il suo cammino.
Grace era figlia del capo Clan degli O’Malley che dominava il territorio nel sud –ovest nella contea di Mayo.
Insolitamente per la nobiltà irlandese del tempo, gli O'Malley erano una grande famiglia di mare che tassava tutti coloro che pescavano sulle loro coste, compresi i pescatori che venivano da tanto lontano come dall'Inghilterra.
Secondo la leggenda irlandese, da giovane Grace O'Malley volle partire con il padre per un'operazione commerciale in Spagna, ma, quando egli le disse che non poteva venire perché i suoi lunghi capelli si sarebbero impigliati alle corde della nave, lei se ne tagliò buona parte per mettere in imbarazzo il padre e spingerlo a prenderla con sé, guadagnandosi così l'appellativo di "Gráinne Mhaol" (in irlandese Mhaol significa calvo o con pochi capelli).
Grace si sposò ancora ragazza nel 1546, con Donal an Chogaidh (Donal della Battaglia) O'Flaherty. Da questo marito ebbe tre figli. Dopo la morte del marito durante una battaglia tornò nella contea degli O’Malley.
O'Malley si sposò una seconda volta con Richard-un-Iarainn Burke, Richard-in-Iron in inglese, soprannominato così perché portava sempre una cotta di maglia. Secondo consuetudine i due si sposarono osservando la legge bretone rimanendo insieme per un anno, e, anche se per tradizione quando l'anno scadde O'Malley divorziò da Burke tenendosi il castello, rimasero uniti fino alla morte del marito. Insieme ebbero un figlio
Grace ingaggiò un'attività rivoluzionaria nei confronti della corona inglese.
Elisabetta fu conquistata da Grace, che era più anziana di lei di tre anni, e le due donne, due regine, giunsero ad un accordo sufficiente per Elisabetta per accordare le richieste dell’irlandese, che provvide a far cessare il suo appoggio alle molte ribellioni irlandesi e agli atti di pirateria contro la Gran Bretagna.
La loro discussione fu condotta in latino, poiché O'Malley non conosceva l'inglese e la regina Elisabetta non parlava l'irlandese.
Dopo di che, Grace tornò in Irlanda, e l'incontro sembrò avere avuto successo. Tuttavia, le altre richieste degli O'Malley (come la restituzione del bestiame confiscato da Sir Bingham, per esempio) rimasero inascoltate. Come se non bastasse, dopo poco tempo Elisabetta rese a Sir Bingham il suo ruolo in Irlanda, di conseguenza l'incontro con Elisabetta si concluse con un nulla di fatto. Per rispondere al ritorno di Bingham, che O' Malley prese come un affronto, lei tornò a supportare le varie rivolte dei nobili irlandesi. Grace alla fine tornò alla vecchia vita di pirata, sebbene virtualmente conducesse i suoi attacchi solo contro i nemici dell'Inghilterra,
Morì a Rockfleet Castle nel 1603.