LA BELLA E LA BESTIA
C'era una volta un ricco mercante che aveva tre belle figlie: le due maggiori, però, erano superbe e altezzose e invidiavano la minore, che era molto buona e la più graziosa. Per questo era stata nominata Bella.
Ma il mercante perse la sua fortuna e disse alle figlie: "Figliuole la vita in città costa troppo, andremo a vivere in campagna!". Così la piccola famiglia dovette ritirarsi in una modesta fattoria: Bella era contenta di lavorare, mentre le sue sorelle si limitavano a sospirare senza far nulla.
Un giorno il mercante dovette partire per affari. "Papà, compraci un bel regalo!" lo pregarono le due figlie maggiori. "E tu Bella, cosa vorresti?". "Una rosa rossa caro papà". L'uomo partì, fece gli acquisti e iniziò il viaggio di ritorno, ma scordò la rosa e durante il ritorno, si smarrì nella foresta.
Finalmente arrivò a un bellissimo castello. Bussò, ma nessuno rispose: entrò e, sempre senza incontrare anima viva, attraversò numerose splendide sale: in una, davanti a un grande camino, era preparato un ricco pranzo che pareva aspettare solo lui. Mangiò e si coricò in una delle camere
La mattina dopo l'uomo vide in giardino delle bellissime rose rosse e si ricordò di Bella. Non appena ne colse una apparve un'orribile Bestia che ruggì: " Così ripaghi la mia ospitalità? Morirai!". "Pietà! Mia figlia desiderava tanto una bella rosa.." "Allora sarà lei a morire: domani la porterai qui" e il mostro scomparve.
Giunto a casa, il mercante raccontò la terribile avventura. Bella si disse subito disposta a sacrificarsi per il padre, che in fondo aveva colto il fiore per lei. La sera dopo, Bella e il padre tornarono al castello dove trovarono la tavola imbandita. Poco dopo la Bestia comparve. "Bravo, vedo che mi hai portato tua figlia. Tu resterai sino a domani, poi dovrai andartene..." Quella notte una fata bellissima disse in sogno a Bella: " Abbi fiducia, tutto andrà bene".
Il giorno seguente il mercante, desolato, tornò a casa e Bella iniziò la vita al castello. La Bestia le aveva preparato gioielli, abiti meravigliosi e uno stupendo appartamento dove uno specchio magico le permetteva di vedere ciò che accadeva ai suoi cari. La sera, dopo cena, la Bestia ricomparve.
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nei giorni seguenti la Bestia chiese ancora a Bella di sposarla, ma lei, pur gentilmente, rifiutò.Loading...
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Un giorno Bella vide nello specchio magico che suo padre era malato. "Vorrei andare a curarlo" disse alla Bestia. "Va bene" sospirò la Bestia. "Ma tornate entro una settimana, vi prego: basterà che lo desideriate e subito sarete qui. Se tarderete io morirò".Il mattino dopo, elegantissima e con gioielli stupendi, Bella si trovò a casa. Le sorelle, da sempre invidiose della sua bellezza, appena sentirono che sarebbe potuta restare solo una settimana, decisero di trattenerla per scatenare la vendetta della Bestia.
Così Bella rimase. Ma una notte riapparve la fata. "Senza di te la Bestia morirà" le sussurrò. Bella volle tornare subito al castello e in un attimo fu accanto alla Bestia che era a letto sul punto di morire. Bella, piangendo, lo pregò di perdonarla: "Sono pronta a sposarvi" disse commossa.
A quelle parole una grande luce illuminò il castello e Bella si trovò davanti un bellissimo principe che le sorrideva: una strega l'aveva trasformato in Bestia e soltanto una fanciulla che avesse accettato di sposarlo avrebbe rotto l'incantesimo. Il principe accompagnò Bella nella sala da ballo dove la fata l'attendeva sorridente.
"Bella.." disse la fata. "Ecco il premio per aver preferito la virtù alla bellezza. Sposa il tuo principe e sii felice". E fu così. Le nozze furono splendide e Bella e il principe vissero a lungo felici e contenti.
"Bella.." disse la fata. "Ecco il premio per aver preferito la virtù alla bellezza. Sposa il tuo principe e sii felice". E fu così. Le nozze furono splendide e Bella e il principe vissero a lungo felici e contenti.
