Alimentazione

Watercolor texture 3

Ivan Ilaria Sara Miniero

Paper stack border

Craft paper border

Orange polka dot pattern

JUNK FOOD la pubblicità alimentare e le pubblicità ingannevoli

Martina Ascenzi Ginevra Di Bari Sofia Gallo Sofia Lamesa

campagna pubblicitaria

Con un buon gelato &nbsp;essere adolescente &nbsp;sarà meno complicato!

Thomas Acciarino Alban Alessandro Simone Ciani Cristian Andree Dutu Emanuele Laganà Flavio Mattiussi Cristian Scipioni Flavio Vinerba

Purple polka dot pattern

simulazione di impresa

Il gelato è una preparazione alimentare portata allo stato solido e pastoso mediante congelamento e contemporanea agitazione; il tutto posteriormente all’impiego delle materie prime utilizzate per la sua fabbricazione e destinate alla vendita e al consumo in tale stato. La scelta della zona in cui si decide di iniziare una nuova attività è estremamente importante. Bisognerà tener conto della presenza di: Una scuola Un parco Una Chiesa Uno o più attività di ristorazione Attività commerciali Palestre Presenza di famiglie con bambini La zona deve essere soleggiata per un duplice effetto.&nbsp; 1- Il gelato è rinfrescante&nbsp; 2- Il rito del gelato rende felici Costi da sostenere: Affitto locale Acquisto attrezzature Utenze Personale Spese di marketing Acquisto delle materie prime

Linda Floreani Marsia Petrosi Valentina Staroccia

campagna pubblicitaria

Thomas Acciarino Alban Alessandro Simone Ciani Cristian Andree Dutu Emanuele Laganà Flavio Mattiussi Cristian Scipioni Flavio Vinerba

Blue polka dot pattern

Thomas Acciarino Flavio Mattiussi Cristian Scipioni

Bright ideas border

Fasi di progettazione lavoro sull’ alimentazione classe seconda sez. D

Quali sono state le fasi per creare il Power Point finale?

In questo anno scolastico 2019-2020, abbiamo affrontato il tema dell’ “ALIMENTAZIONE” tramite un’unità di apprendimento, che ha coinvolto diverse discipline. Di particolare interesse è stata l’attività svolta con il professore di Scienze motorie, con cui abbiamo creato un’indagine statistica presentata in PowerPoint.&nbsp;

1 FASE - Il professore ha chiesto alla classe di preparare 5 domande a testa riguardanti l’alimentazione e ad ogni domanda ci ha chiesto di fornire un minimo di due risposte. 2 FASE - Ci siamo divisi in 4 gruppi, composti da 5-6 persone ed ogni componente del gruppo ha scelto una delle cinque domande proposte precedentemente. Due ragazzi della classe hanno trascritto le domande scelte sul programma Word. 3 FASE - il professore ha unito le risposte dei ragazzi, ed ha provveduto a stamparne e a consegnarne una copia a ciascun alunno, così da dare la possibilità a tutti di poterla duplicare. 4 FASE - ognuno si è cimentato come intervistatore dei nostri conoscenti, parenti ed amici. Tramite la condivisione di drive, il professore ha assegnato ad ognuno una domanda. Così facendo ognuno aveva il compito di andare a vedere le risposte della domanda assegnata sulle indagini statistiche di tutta la classe e segnare i risultati su Excel. Questo lavoro comprendeva quindi di contare il numero complessivo delle risposte a quella domanda. Dopo aver ottenuto i risultati li abbiamo inviati al professore.

5 FASE –successivamente ci ha condiviso un Power Point in cui all’ interno si trovavano 24 slide, una per ogni alunno. Infatti in ogni slide c’era il nome, il numero della domanda assegnata e una tabella con le risposte che aveva trovato. Il professore insieme alle docenti di spagnolo ed inglese su un PowerPoint condiviso ci ha chiesto di commentare i risultati in italiano, inglese e spagnolo ognuno per la domanda assegnata.&nbsp;

Gaia Memmo Ivan Ilaria Sara Giacalone Aurora Mannarino

Watercolor texture 2

IL CIBO COME BENE PREZIOSO- CONSIDERAZIONI SULLO SPRECO DI CIBO

“Il cibo è un bene di prima necessità importantissimo nella vita di TUTTE le persone nel mondo. Tutti avrebbero diritto di mangiare e non ci dovrebbero essere persone che mangiano e altre no, perché stiamo parlando di un bene vitale. Questo invece è un problema che purtroppo esiste soprattutto nei Paesi più poveri come in Africa e Sud America. Per carenza di cibo tantissime persone in tutto il mondo muoiono ed è veramente orribile. In molti Paesi più ricchi come anche l’Italia invece spesso il cibo viene sprecato e buttato.&nbsp; Io penso che tutti noi, grandi e piccoli, dovremmo farci un esame di coscienza ed imparare ad essere più consapevoli che il cibo è davvero prezioso per tutti; Mi piacerebbe che tutti noi imparassimo a non sprecare il cibo e quindi a non buttarlo via. Quello che bisognerebbe fare, è donare alcuni prodotti alimentari di prima necessità alle persone che non possono permetterselo. Io credo che aiutarle sia la cosa più giusta da fare.” Sofia Lamesa “Qualche tempo fa non si teneva conto delle famiglie più povere o dei soliti senzatetto e alcuni neanche ne conoscevano l’esistenza, ma oggi tutti sanno del bisogno e delle difficoltà che essi hanno ma la gente continua ad essere menefreghista e continua con lo spreco. Si deve sensibilizzare la popolazione ad aiutare” Marsia Petrosi

Federica Anastasi Sofia Gallo Sofia Lamesa

Linda Floreani Valentina Staroccia

progettazione degli interni

“Lo spreco di cibo è un aspetto del settore agroalimentare troppo trascurato, soprattutto se si pensa che, accanto ai numeri che documentano la corsa ai consumi di fine anno e il grande successo delle nostre esportazioni nel mondo, ce ne sono altri che indicano come anche oggi ci siano persone che ogni giorno si mettono in fila per un piatto caldo.&nbsp; I progetti&nbsp; contro gli sprechi alimentari e per l'impiego delle eccedenze dovrebbe trovare molto più spazio nelle politiche di ogni governo e nei conseguenti finanziamenti.” Simone Ciani “Ho letto con molta meraviglia che nel 2017, 2,7 milioni di italiani hanno avuto bisogno di chiedere aiuto per poter mangiare; eppure ogni giorno gettiamo molto cibo. Basterebbe preparare di meno e dosare gli acquisti con il reale fabbisogno giornaliero. Ho saputo che finalmente il Ministero per le politiche agricole sta finanziando delle aziende che fanno progetti per evitare lo spreco di cibo. Il mio augurio è che tutte le aziende facciano così e spero che le famiglie e le scuole sensibilizzino noi ragazzi al rispetto di queste importanti indicazioni per non sprecare più il cibo e condividerlo con chi ne ha bisogno” Flavio Mattiussi “Gli sprechi sono un “argomento” importante perché sono aumentati a dismisura e non è un cosa positiva, quindi dobbiamo trovare il modo per farli diminuire.” Alessandro Alban “La colletta alimentare è un gesto molto generoso che anche la nostra scuola ci permette di fare ogni anno, ovvero a ogni classe vengono assegnati degli alimenti da donare ai più bisognosi e ogni volta che lo facciamo io ne sono molto contenta perché so che sto facendo una buona azione.” Sara Miniero

Misc texture 2

Green polka dot pattern

Alban Alessandro Simone Ciani Cristian Andree Dutu Emanuele Laganà

Martina Ascenzi Ginevra di Bari Gaia Memmo Niccolò Memmo

“Noi, in un certo senso, diamo per scontata la risorsa economica del cibo mentre altre persone sudano e lavorano sodo per ottenerlo. Possiamo decidere cosa mangiare e cosa non mangiare, cosa ci piace e cosa non ci piace, cosa comprare e cosa non comprare, mentre in altri paesi questo dubbio non se lo possono porre! Questo argomento mi tocca particolarmente perché ho vissuto personalmente questa esperienza quando sono andata in vacanza a Zanzibar, in Africa. Avevamo comprato delle caramelle che costavano pochissimo per noi e le abbiamo offerte, durante un’escursione, ai bambini del posto che si sono messi in fila per prendere UNA e dico UNA caramella. Noi possiamo permetterci di mangiare caramelle ogni giorno se ne abbiamo voglia ed anche di offrirle ad altre persone visto che costano pochissimo ma i bambini di Zanzibar tra poco si picchiavano per prendere una caramella in più dalla mia mano. Quando ho visto quella scena io sono rimasta sconvolta ma non perché si accalcassero per una caramella, quanto perché quella caramella rappresentava per loro qualcosa di eccezionale e la volevano a tutti i costi come se ne mangiassero una all’anno. Ho riflettuto e ho fatto molti paragoni tra noi e quei ragazzini e mi sono chiesta se ci meritiamo tutto questo cibo senza nemmeno dire “GRAZIE” mentre loro invece, che non ne hanno molto a disposizione, ringraziano per ogni minima cosa che la terra gli offre lavorando sodo ogni giorno dalla mattina alla sera con il sole a picco sulla testa ma sempre con il sorriso sulle labbra; chi siamo noi per meritarci tutto questo? Vorrei che attraverso il mio racconto tutti riflettessero su quanto siamo FORTUNATI rispetto ad altre persone e sul fatto che il cibo non è una cosa scontata di cui tutti possono disporre.” &nbsp;Ginevra Di Bari “Vorrei tanto che lo spreco alimentare non ci fosse” &nbsp;Linda Floreani

Grey polka dot pattern

Flavio Martella Sara Miniero

Paper texture

Istituto Comprensivo "Donatello" Scuola Secondaria di 1° grado Via di Grotte Celoni, 20- Roma

Thomas Acciarino Alessandro Alban Federica Anastasi Thomas Arauz Morales Martina Ascenzi Simone Ciani Ginevra Di Bari Cristian Andree Dutu Linda Floreani Sofia Gallo Sara Giacalone Ilaria Ivan

Emanuele Laganà Sofia Lamesa Aurora Mannarino Flavio Martella Flavio Mattiussi Gaia Memmo Niccolò Memmo Sara Miniero Marsia Petrosi Cristian Scipioni Valentina Staroccia Flavio Vinerba

Prof.ssa Stefania Anchora Prof.ssa Sabrina Balistreri Prof.ssa Luisa Di Bagno Prof.ssa Lidia Falcone Prof.ssa Letizia Gattini Prof. Piervittorio Iacobone

Prof. Giuseppe Pelagalli Prof. Giampietro Riccioni Prof.ssa Roberta Rocci Prof.ssa Eleonora Valbi Prof.ssa Ludovica Valentino

Pink polka dot pattern

Federica Anastasi Linda Floreani Marsia Petrosi Valentina Staroccia

“Per me il cibo è veramente un bene prezioso, noi persone che possiamo permetterci di comprare questo cibo non dobbiamo sprecarlo ,non è giusto nei confronti delle persone che non ne possono usufruire perché loro lottano tra la vita e la morte per la mancanza di cibo e noi invece ce ne freghiamo.” Valentina Staroccia “Dovremmo essere più consapevoli del fatto che tutto il cibo che noi sprechiamo per le persone povere è oro. Dovremmo pensare più a quelle famiglie e ritenerci fortunati di quello che abbiamo in tavola ma non tutti riescono a capire questo concetto. Io non faccio donazioni anonime per qualche colletta però da grande mi piacerebbe partecipare. Fare un'opera buona non costa niente❤️” Sara Giacalone “Io credo che ogni persona debba essere più cosciente delle smisurate quantità di cibo che ogni anno si accumulano. Penso anche che noi non ci rendiamo conto e spesso tendiamo anche a non interessarcene semplicemente, perché abbiamo tutto, ma nel mondo ci sono persone, famiglie, bambini, anziani, che non possono neanche permettersi un buon pasto caldo, figuriamoci se poi lo scanserebbero perché " non gli/le piace". Questo nostro atteggiamento crea molta povertà nel mondo, secondo me sarebbe giusto che degli addetti distribuissero alle varie famiglie bisognose, facendo lo stesso anche con i negozi, aziende e produzioni agricole, in questo modo (aggiungendo una nuova figura) si allevierebbe persino la richiesta di lavoro, se applicata in tutta Italia, come in tutto il mondo.” Federica Anastasi “Il cibo è anche un motivo di incontro per le persone” Emanuele Laganà

Flavio Martella Sara Miniero Niccolò Memmo Flavio Vinerba

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.