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INDICE
1. La Costituzione, legge fondamentale
2. Lo Statuto albertino
3. La dittatura fascista
4. La nascita della Repubblica
5. I caratteri della Costituzione
5.1 art. 1-4
5.2 art. 5-8
5.3 art. 9-12
1. La Costituzione, legge fondamentale
2. Lo Statuto albertino
3. La dittatura fascista
4. La nascita della Repubblica
5. I caratteri della Costituzione
5.1 art. 1-4
5.2 art. 5-8
5.3 art. 9-12
LA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE, LEGGE FONDAMENTALE
La costituzione è la legge fondamentale dello Stato.
LO STATUTO ALBERTINO
La Costituzione della Repubblica italiana ha una lunga storia che è iniziata nel 1848 con la nostra prima Costituzione lo Statuto Albertino. Lo Statuto Albertino prende il nome dal re Carlo Alberto di Savoia sovrano del Regno di Sardegna che nel 1848 emanò questa carta costituzionale. In quel periodo i sovrani avevano un potere assoluto sui loro popoli i quali però cominciavano a ribellarsi perché volevano ottenere almeno i diritti fondamentali che proteggono la persona e soprattutto la libertà.
LA COSTITUZIONE, LEGGE FONDAMENTALE
La costituzione è la legge fondamentale dello Stato.
LO STATUTO ALBERTINO
La Costituzione della Repubblica italiana ha una lunga storia che è iniziata nel 1848 con la nostra prima Costituzione lo Statuto Albertino. Lo Statuto Albertino prende il nome dal re Carlo Alberto di Savoia sovrano del Regno di Sardegna che nel 1848 emanò questa carta costituzionale. In quel periodo i sovrani avevano un potere assoluto sui loro popoli i quali però cominciavano a ribellarsi perché volevano ottenere almeno i diritti fondamentali che proteggono la persona e soprattutto la libertà.
Nello Statuto Albertino per la prima volta si riconoscevano alcuni diritti di libertà (fra i quali la libertà personale, di domicilio, di riunione, di stampa).
Lo Statuto Albertino è una Costituzione che ha tre caratteristiche:
1. è concessa, perché emanata dal Sovrano ed è quindi espressione della sua volontà.
2. è breve, Perché contiene poche articoli sui diritti delle persone.
3. è flessibile perché si può modificare facilmente.
Quando nel 1861 nasce il Regno d'Italia si decide di mantenere i come Costituzione lo Statuto Albertino.
Lo Statuto Albertino è una Costituzione che ha tre caratteristiche:
1. è concessa, perché emanata dal Sovrano ed è quindi espressione della sua volontà.
2. è breve, Perché contiene poche articoli sui diritti delle persone.
3. è flessibile perché si può modificare facilmente.
Quando nel 1861 nasce il Regno d'Italia si decide di mantenere i come Costituzione lo Statuto Albertino.
LA DITTATTURA FASCISTA
Alla fine della prima guerra mondiale in Italia si impone gradualmente la dittatura Fascista con a capo Benito Mussolini. Il re nel 1922 nomina capo del governo Mussolini, che in poco tempo scioglie il Parlamento e toglie molti diritti di libertà ai cittadini (come la libertà di parola, di stampa, e di associazione). Mussolini riammette la pena di morte ed emana le leggi razziali, che ordinano la persecuzione contro gli ebrei. In pochi anni lo Stato Liberale, che era stato costituito con lo Statuto Albertino lascia il posto allo Stato totalitario. Il fascismo cade nel 1943.
Alla fine della prima guerra mondiale in Italia si impone gradualmente la dittatura Fascista con a capo Benito Mussolini. Il re nel 1922 nomina capo del governo Mussolini, che in poco tempo scioglie il Parlamento e toglie molti diritti di libertà ai cittadini (come la libertà di parola, di stampa, e di associazione). Mussolini riammette la pena di morte ed emana le leggi razziali, che ordinano la persecuzione contro gli ebrei. In pochi anni lo Stato Liberale, che era stato costituito con lo Statuto Albertino lascia il posto allo Stato totalitario. Il fascismo cade nel 1943.
LA NASCITA DELLA REPUBBLICA
Alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, l'Italia deve riorganizzare lo Stato, per eliminare ciò che aveva fatto la dittatura fascista. L' Obiettivo è creare uno stato democratico basato sulla volontà del Popolo, perciò si decide di fare un REFERENDUM ISTITUZIONALE nel quale i cittadini possono scegliere tra due possibilità:
1. Confermare la monarchia che da sempre aveva esercitato la sovranità.
2. Costituire una repubblica.
Il 2 giugno 1946 gli italiani votano con suffragio universale cioè votano tutti i cittadini maggiorenni, comprese per la prima volta le donne, e scelgono La Repubblica.
Alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, l'Italia deve riorganizzare lo Stato, per eliminare ciò che aveva fatto la dittatura fascista. L' Obiettivo è creare uno stato democratico basato sulla volontà del Popolo, perciò si decide di fare un REFERENDUM ISTITUZIONALE nel quale i cittadini possono scegliere tra due possibilità:
1. Confermare la monarchia che da sempre aveva esercitato la sovranità.
2. Costituire una repubblica.
Il 2 giugno 1946 gli italiani votano con suffragio universale cioè votano tutti i cittadini maggiorenni, comprese per la prima volta le donne, e scelgono La Repubblica.