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Didattica e Digitale: verso una trasformazione consapevole

by Laura Carnevali

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DIDATTICA E DIGITALE: VERSO UNA TRASFORMAZIONE CONSAPEVOLE
A cura della task force di Ateneo per la coordinazione e lo sviluppo dell'insegnamento digitale
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Organizzatori del percorso:
Daniela Lucangeli, Teresa Farroni, Irene Valori, Laura Carnevali,
con il supporto di Antonello Giannelli e Grazia Fassorra

I collaboratori:
Andreas Robert Formiconi, David Del Carlo

Schede operative a cura di:
Laura Carnevali, Cosima Doria, Irene Valori

Ebook a cura di:
Laura Carnevali

Finanziatori:
Pro Beneficentia Stiftung (Liechtenstein) 
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Quando fanciullo io venni
A pormi con le Muse in disciplina,
L’una di quelle mi pigliò per mano;
E poi tutto quel giorno
La mi condusse intorno
A veder l’officina.
Mostrommi a parte a parte
Gli strumenti dell’arte,
E i servigi diversi
A che ciascun di loro
S’adopra nel lavoro
Delle prose e de’ versi.
Io mirava, e chiedea:
Musa, la lima ov’è? Disse la Dea:
La lima è consumata; or facciam senza.
Ed io, ma di rifarla
Non vi cal, soggiungea, quand’ella è stanca?
Rispose: hassi a rifar, ma il tempo manca.

Leopardi, Canti, XXXVI, Scherzo
favorire un'innovazione di metodi e pratiche pedagogiche ottimale, bisogno accentuatosi durante l’emergenza sanitaria COVID-19 con la didattica a distanza. In risposta a tale bisogno, sono state attivate videolezioni tenute da esperti del settore e forniti materiali costruiti ad hoc; allo stesso tempo, le scuole partecipanti hanno avuto la possibilità di condividere in un contesto laboratoriale di apprendimento tra pari le loro esperienze di progetti o idee per attività future, dando importante valore aggiunto al percorso stesso.
Dunque, in linea con la Terza Missione dell'Università e in ottica di unire ricerca e didattica, il percorso è stato costruito su tre punti chiave: comprensione, studio e sperimentazione. 
L’idea di questo ebook nasce all’interno e come sintesi divulgativa del percorso di co-costruzione di saperi e metodi condiviso tra il Dipartimento di Sviluppo e della Socializzazione dell'Università di Padova e collaboratori di altri enti accademici e scolastici.
Le 31 scuole del territorio nazionale coinvolte nel progetto si sono fatte portavoce di un bisogno formativo relativo ad aspetti teorici e pratici nell’utilizzo della didattica digitale a scuola, al fine di
favorire un'innovazione di metodi e pratiche pedagogiche ottimale, bisogno accentuatosi durante l’emergenza sanitaria COVID-19 con la didattica a distanza. In risposta a tale bisogno, sono state attivate videolezioni tenute da esperti del settore e forniti materiali costruiti ad hoc; allo stesso tempo, le scuole partecipanti hanno avuto la possibilità di condividere in un contesto laboratoriale di apprendimento tra pari le loro esperienze di progetti o idee per attività future, dando importante valore aggiunto al percorso stesso.
Dunque, in linea con la Terza Missione dell'Università e in ottica di unire ricerca e didattica, il percorso è stato costruito su tre punti chiave: comprensione, studio e sperimentazione. 
Comprendere
1. Emozioni e motivazione nella didattica di vicinanza
Prof.ssa Daniela Lucangeli
1. Emozioni e motivazione nella didattica di vicinanza - Prof.ssa Daniela Lucangeli  2. Digitale e psicologia dello sviluppo - Prof.ssa Teresa Farroni  3. Flipped classroom e tecnologie didattiche - Prof. David Del Carlo  4. Turtle Geometry, per esplorare il pensiero scientifico e se stessi  - Prof. Andreas Robert Formiconi  5. Il sé nell’ambiente virtuale - Dott.ssa Irene Valori  6. Spremere valore dai contesti online  - Prof. Andreas Robert Formiconi  7. Dentro la mente creativa - Prof.ssa Teresa Farroni e Dott.ssa Laura Carnevali
La didattica di vicinanza, non quando è in presenza, ma quando sono attivi gli interruttori che il cervello da milioni di anni evolutivi ha per sentire, percepire, rispondere all'io-io; soprattutto con le figure significative di riferimento. E questi interruttori sono paraverbali e non verbali molto antichi: lo sguardo, la gestualità, la mimica, la voce, il tono della voce, il ritmo. La connessione tramite questi interruttori che noi abbiamo uno schermo, un computer o qualunque realtà tecnologicamente assistita non modifica la necessità di queste strutture viventi.
Comprendere
1. Emozioni e motivazione nella didattica di vicinanza
Prof.ssa Daniela Lucangeli
La didattica di vicinanza, non quando è in presenza, ma quando sono attivi gli interruttori che il cervello da milioni di anni evolutivi ha per sentire, percepire, rispondere all'io-io; soprattutto con le figure significative di riferimento. E questi interruttori sono paraverbali e non verbali molto antichi: lo sguardo, la gestualità, la mimica, la voce, il tono della voce, il ritmo. La connessione tramite questi interruttori che noi abbiamo uno schermo, un computer o qualunque realtà tecnologicamente assistita non modifica la necessità di queste strutture viventi.
2. Digitale e psicologia dello sviluppo
Prof.ssa Teresa Farroni
In ottica neurocostruttivista, il cervello, la mente e il comportamento del bambino si costruiscono nell’interazione tra predisposizioni genetiche e ambiente, per cui il “cosa” e il “quando” sperimenta il bambino delineano la sua traiettoria di sviluppo, che è dinamica e probabilistica. Il precoce sviluppo sensoriale e motorio impone potenzialità e limiti a ciò che il bambino può percepire, fare e imparare, fondando le basi per lo sviluppo di abilità cognitive e socio-comunicative. Parleremo di come questi processi avvengano in una mente che non riproduce fedelmente la realtà, ma simula e predice per preservare una rappresentazione coerente del mondo; vedremo inoltre come il digitale e il virtuale siano mezzi per estendere la mente e il corpo al di là del possibile e verso l’impossibile. Sapere come funziona l’individuo in momenti diversi del suo sviluppo, e sapere come funzionano le tecnologie di cui disponiamo, ci permetterà di capire come usarle in modo consapevole nei contesti di sviluppo e apprendimento.
Il concetto di classe capovolta implica un ripensamento dell’equazione teoria:scuola=pratica:casa in teoria:casa=pratica:scuola. I materiali vengono studiati a casa prima della lezioni in classe, che diventa invece luogo utile per approfondimenti, dubbi e discussioni. Discuteremo insieme il modello teorico sottostante e vedremo anche alcuni esempi di strumenti pratici ed esperienze didattiche, scoprendo come le tecnologie digitali possano assistere la creazione di compiti autentici e sfide rendendo lo studente protagonista dell’apprendimento.
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